eddiegraces ha scritto:Senti, non per rifare una discussione già fatta, ma io - che non ho alcuna simpatia tremontiana ed ovviamente non vedo alcuna utilità in scudi e condoni -reggino ha scritto:
Secondo me ha fatto una politica fiscale pessima-scudo fiscale e regolamentazione degli immobili fantasma docent-che ha agevolato l'evasione fiscale,anzichè combatterla come ha fatto il governo Prodi,con Visco,cinque-sei anni fa.Eddie,il financial times ha inserito tremonti tra i peggiori ministri dell'intera europa, mettendolo al quindicesimo posto.Nel momento in cui sia il presidente del consiglio che il ministro dell'economia non hanno una credibilità sul piano internazionale vuol dire che un problema c'è.Io fossi in Berlusconi,se proprio non mi dimettessi,farei un rimpasto e metterei a capo di ogni ministero gente competente,non questi quattro incapaci derisi da tutto il mondo.
faccio di mestiere il fiscalista internazionale e quindi so quello che scrivo.
Per il resto sono opinioni
Non lo metto in dubbio .Proprio perchè sei una persona preparata mi piace confrontarmi con te.
Intanto Silvio non se ne va se prima non abbassa le tasse:
Berlusconi: “Non me ne vado finché non abbasserò le tasse”
Berlusconi è riapparso in pubblico dopo due settimane di latitanza. “Ma non sono stato affatto assente o latitante”, ha garantito. Pochi minuti alla Camera per votare la fiducia sulla manovra, una legge lacrime e sangue per tutti tranne che per la Casta. Un testo definito “inaccettabile” (anche) da Emma Marcegaglia: “Hanno aumentato le tasse ai cittadini”, ha detto il presidente di Confindustria. Si vede che il messaggio deve aver colpito il premier, perché oggi in aula ha detto che “fino a quando non ridurrò la pressione fiscale non me ne andrò”. Una promessa per alcuni. Una minaccia secondo altri. Parlando con alcuni deputati del Pdl il Cavaliere ha più volte portato le mani al collo, alla nuca e al volto, descrivendo una situazione di disagio fisico. Mostrando un lieve gonfiore alla fronte, ha spiegato di essere caduto e aver battuto la testa. ”Stanotte sono scivolato in bagno, c’era qualcosa di viscido per terra, e ho battuto la testa. Ho un dolore alla mascella e questa sera rientro a Milano per fare un controllo, forse una tac, e comunque per farmi controllare da Zangrillo“.
Con alcuni deputati il premier si è sfogato anche della sentenza sul Lodo Mondadori, dicendosi “molto, molto amareggiato anche per la mia famiglia”, ha detto. Perché “vicende come queste fanno soffrire soprattutto i propri familiari”.