Nuova Reggina

[NinoMed]

Rieccomi
Che ne dite di chiudere con il passato e iniziare a parlare del nuovo che sta per arrivare?

Bando pubblicato
E subito prime cordate che si fanno sentire e vedere

1 - Nick Amoruso - Iuliano con Saladino
2 - Lamberti &Co.
3 - Taibi + X

[pezzentuni]

Troppo presto per esprimere preferenze,il benvenuto dato ad Amoruso non mi piace,la lettera di Lamberti è più un manifesto politico che sportivo,su Taibi taccio perché credo che a Reggio abbia fatto il suo tempo,ma sono speranzoso per il futuro

[Tifoso58]

Ancora non si può esprimere un parere, secondo me, perchè:
1) non si sa chi c'è nella cordata insieme a Taibi.

2) Lamberti temo lo farebbe solo per avere visibilità per il suo ennesimo tentativo di scalata alla poltrona di sindaco.

3) da Saladini a Saladino anche no grazie, e non solo per l'assonanza ma anche, a quanto pare per la scarsezza di mezzi economici.

Io spero che chiunque sarà a rilevare la Reggina, abbia veramente nel cuore i colori amaranto, un reale legame col nostro territorio, e last but not least una cospicua disponibilità economica, perchè oggi nel mondo del calcio professionistico in cui la Reggina dovrà ritornare, senza denari non se ne canta messa...

[Lillo sei uno]

A mio modesto avviso per saggiare le vere intenzioni della serietà nonché della lealtà dei vari eventuali interessati sarebbe molto semplice.
Se veramente vogliono bene alla Reggina, trovassero un accordo economico e di tipo gestionale affinché unissero tutte le forze per rilevare la società.
Solo così dimostrerebbe che effettivamente ci tengono alla Reggina, altrimenti dimostrano che i loro veri interessi sono di tutt'altro genere.
Prima il bene della Reggina e poi quello delle loro tasche.

[onlyamaranto]

Ancora non so esprimere un giudizio, non ho sufficienti elementi, unica cosa è che con il passato recente per me non bisogna affatto chiudere finché tutto il marcio, tutto quello che stava sotto, non verrà alla luce. Dobbiamo pretendere che giustizia venga fatta, non possiamo sempre mbozzare e fare finta di niente

[Lillo sei uno]

La Reggina in questo momento per rinascere ha bisogno innanzitutto di grande affetto e amore, ha bisogno di qualcuno che veramente la ami.

[pezzentuni]

https://www.approdocalabria.it/giornale ... -amaranto/
Reggina 1914, un gruppo energetico milanese pronta a partecipare al bando di acquisto degli amaranto?

Si stanno per delineare in nuovi acquirenti della reggina per ripartire dalla serie D

Si tratta di un gruppo energetico milanese leader nella energia da fonte rinnovabili con sede nella Lombardia. Una società in grande sviluppo in Italia per lo sviluppo delle comunità energetiche il nuovo business del futuro. Sono tutte indiscrezioni, che saranno rese pubbliche l’8 settembre dai sindaci della città di Reggio Calabria e da quello della città metropolitana.


Nella foto dell'articolo c'è Taibi, quindi questo gruppo energetico milanese dovrebbe riempire la x accanto al nome di Taibi immagino

[Lillo sei uno]

È tutto surreale, ma non vi rendete conto che in questo brevissimo tempo dobbiamo prima trovare una proprietà, poi allestire una squadra degna della nuova categoria, fare la preparazione, sicuramente andiamo anche a falsare il campionato.
Che casino che hanno combinato, solo per il loro vergogno comportamento meriteremmo di essere radiati da tutti i campionati nazionali, forse era meglio fermarsi per qualche anno e cercare di capire il da farsi.

[Lillo sei uno]

Al dolore rischiamo di aggiungere ulteriori umiliazioni e incazzature, allontanando anche quei pochi malati di Reggina.
Bastardi, ci hanno ammazzati di proposito, il porco lametino andrebbe perseguito severamente in ogni modo e forma legale.
Costituirei una fondazione con il principale scopo di rendere la vita del porco la più insopportabile possibile, la Reggina dovrà essere il suo peggiore incubo fino alla fine dei suoi giorni, che mi auguro per lui siano brevi.

[spirito libero]

Andrebbe preso a legnate altroché vie legali. Bisognerebbe fargli cadere i denti. Non gli sono bastate quelle dei tifosi del Lamezia.

[Tifoso58]

https://www.tuttoreggina.com/reggina-19 ... gina-87905

"Azionariato popolare "affiancato" ai nuovi investitori: ipotesi per coinvolgere la città nella nuova Reggina

Azionariato popolare "affiancato" ai nuovi investitori: ipotesi per coinvolgere la città nella nuova Reggina

Mimmo Praticò ha lanciato una interessantissima proposta per consentire alla città di dare manforte per la rinascita della Reggina e allo stesso tempo per permettere alla città di monitorare le azioni di chi gestisce la squadra amaranto:

"I componenti delle cordate interessate a far ripartire la Reggina dovrebbero partire da 200 mila euro a testa. In caso di imprenditori forestieri, dovrebbero dar garanzie almeno per 10 milioni personali per i loro progetti. Inutile far chiacchiere. Basta con le chimere".

Continua Praticò: "Una sorta di azionariato popolare può essere d'aiuto a cchi vuole investire nella squadra e chi garantisce con somme importanti per la gestione del club. Successivamente magari si può inserire nel CdA un rappresentante dei tifosi che hanno sostenuto economicamente la società, così da monitorare la situazione della società".

Un atto concreto per monitorare e chiedere conto dell'agire di chi prenderà la Reggina."

[Angelo82]

Fora u primu: Amoruso saluta.

[onlyamaranto]

Quindi chi resta?

[Angelo82]

Quindi chi resta?

Un imprenditore milanese originario di Saline in contatto con Taibi.

[pezzentuni]

Eravamo ostaggio di Taibi e non lo sapevo, che amarezza

[Tifoso58]

https://www.strettoweb.com/2023/09/regg ... a/1584375/

Reggina, domani la conferenza stampa di Taibi. E Belardi è già in città (con allenatore e squadra in tasca)
Reggina, Massimo Taibi ed Emanuele Belardi sono tornati in città dopo giorni di duro lavoro per allestire la parte tecnica della nuova squadra in vista della ripartenza dalla serie D

Regginità. E’ all’insegna della regginità la nuova società pronta a rilanciare il calcio a Reggio Calabria: originaria di Saline Joniche la proprietà che si presenterà al Comune per rilevare la licenza per ripartire dalla serie D, con la Reggina nel sangue tutta la gestione tecnica già delineata con Massimo Taibi Direttore Generale ed Emanuele Belardi Direttore Sportivo. La migliore garanzia per un progetto di grande spessore che sia visceralmente legato alla città e alla storia della Reggina.

Quella di Belardi è la garanzia più assoluta, lui che tirato più volte dalla giacchetta né con Gallo né con Saladini aveva mai voluto avere a che fare con la società perchè affatto convinto dalle proprietà. Lui che nel 2015 rinunciò a 90 mila euro di crediti e decise di non presentare istanza soltanto perchè non voleva vedere il suo nome accostato al fallimento della Reggina Calcio a cui doveva tutto. Lui che davvero ha il sangue amaranto nelle vene.

Chi sarà il nuovo allenatore e la strategia sulla squadra
Belardi – che oggi è tornato a Reggio – ha scelto Michele Pazienza rispetto a Giovanni Ferraro, inizialmente contattato, per un progetto di prospettiva. Ferraro, che ha dominato la serie D con il Catania, è molto apprezzato come allenatore di categoria ma Pazienza ha convinto maggiormente perchè non solo ha vinto due anni fa il campionato Dilettanti con l’Audace Cerignola, ma poi anche in serie C ha fatto il miracolo di portare la squadra della cittadina foggiana persino ai playoff. Quella di Pazienza, infatti, è una scelta di lungo termine: affinché resti sulla panchina della Reggina a lungo, non soltanto per vincere la serie D quest’anno ma anche per ambire a vincere la C l’anno prossimo. Belardi ha già in tasca anche buona parte dell’organico: un attaccante molto importante che ha già fatto molto bene con la Reggina in serie B, altri tasselli che per i Dilettanti sono vere e proprie stelle. Ovviamente nella speranza che la domanda al bando vada effettivamente in porto, e che poi venga scelta come la migliore dal Sindaco.

La conferenza stampa di Massimo Taibi
Domani, martedì 5 settembre, Taibi terrà una conferenza stampa nel pomeriggio per ripercorrere l’accaduto dei mesi scorsi e chiarire alcuni aspetti sulla gestione tecnica della società negli ultimi anni. Inevitabilmente si parlerà anche della nuova nascente società con la serietà dei piedi per terra, la consapevolezza dell’umiltà – storico valore della Reggina di cui Taibi e Belardi sono emblema – ma anche con la consapevolezza di voler restituire dignità a una piazza che la merita. E la certezza di non essere da soli: con Taibi e Belardi c’è una proprietà innamorata ed entusiasta, un altro manipolo di professionisti letteralmente pazzi che dalla dirigenza della Reggina sono richiestissimi in serie A e invece stanno aspettando per capire se possono rimanere a Reggio a ricostruire qualcosa di buono nella loro città, e soprattutto quelle svariate migliaia di tifosi e appassionati pronti a rispondere, per l’ennesima volta, “presente” a prescindere dalla categoria.

[onlyamaranto]

Mi piace, a pelle questa soluzione di Belardi e Taibi mi sembra davvero ok

[merighi]

Il problema è il passaggio dalle parole e dalle belle intenzioni ai fatti.
Finora hanno provato a farci credere che ci fosse quasi la fila di pseudo-cordate interessate e poi, andando un pò ad approfondire, si è visto che o si trattava di semplici richieste di informazioni o di gruppi senza grandi possibilità. Non ultimo quello di Amoruso che pur avendo sulla carta a bordo anche un imprenditore di discrete disponibilità si è "spaventato" per l'impegno da assumersi sulle due strutture (S. Agata e Granillo) e non ha prospettato comunque un progetto abbastanza affidabile dal punto di vista economico.
Per non parlare dell'eventuale cordata reggina che, a quanto dicono, sarebbe composta da tanti piccoli imprenditori impegnati solo nel recuperare eventualmente i fondi per l'iscrizione senza alcun progetto nè di tipo sportivo nè di tipo finanziario a breve/medio tempo...
Adesso rimarrebbe giusto questo eventuale imprenditore di origini reggine cui si fa riferimento nell'articolo.... ma anche qui, vista la nostra storia recente, io andrei molto cauto nel prospettarlo come cosa fatta... anche perché, come dicevo all'inizio, per il momento si sono fatte solo chiacchiere ma non è stata presentata alcuna manifestazione d'interesse, e oggi dovrebbe esserci un incontro con Brunetti per parlare degli impianti... sperando di non dover vedere un Amoruso bis...

[Angelo82]

Il problema è il passaggio dalle parole e dalle belle intenzioni ai fatti.
Finora hanno provato a farci credere che ci fosse quasi la fila di pseudo-cordate interessate e poi, andando un pò ad approfondire, si è visto che o si trattava di semplici richieste di informazioni o di gruppi senza grandi possibilità. Non ultimo quello di Amoruso che pur avendo sulla carta a bordo anche un imprenditore di discrete disponibilità si è "spaventato" per l'impegno da assumersi sulle due strutture (S. Agata e Granillo) e non ha prospettato comunque un progetto abbastanza affidabile dal punto di vista economico.
Per non parlare dell'eventuale cordata reggina che, a quanto dicono, sarebbe composta da tanti piccoli imprenditori impegnati solo nel recuperare eventualmente i fondi per l'iscrizione senza alcun progetto nè di tipo sportivo nè di tipo finanziario a breve/medio tempo...
Adesso rimarrebbe giusto questo eventuale imprenditore di origini reggine cui si fa riferimento nell'articolo.... ma anche qui, vista la nostra storia recente, io andrei molto cauto nel prospettarlo come cosa fatta... anche perché, come dicevo all'inizio, per il momento si sono fatte solo chiacchiere ma non è stata presentata alcuna manifestazione d'interesse, e oggi dovrebbe esserci un incontro con Brunetti per parlare degli impianti... sperando di non dover vedere un Amoruso bis...

Quoto.
Le "cordate" c'erano solo nelle ciarle dei giornalisti.
Vedremo.
D'altra parte l'impegno per pagare S.Agata (di proprietà della città metropolitana) e stadio (del comune) è un buon discrimine, poiché speriamo terrà alla larga i pezzenti (Saladini non ha mai pagato le quote né dell'uno né dell'altro impianto).

[pezzentuni]

Pongo una domanda:ad una società come la Reggina conviene avere nel 2023 un centro sportivo come il Sant'Agata? costituisce un costo o una risorsa?Da come si è evoluto il calcio in Italia mi par di capire che rappresenta una zavorra perché non si riescono a tirare fuori plusvalenze e quindi rappresenta solo un costo da pagare quando potresti pagare molto meno andando ad allenarti su un campo privato in affitto. Ieri sera ho seguito l'intervento di Brunetti che continuava a parlare di settore giovanile,mi si trovi una squadra di serie d,di serie c e molte di serie b che curano un settore giovanile all'altezza, perché dovrebbe farlo la Reggina? l'ultimo giocatore di livello uscito dal sant'agata è Di Lorenzo ed ormai sono passati una decina d'anni,il calcio è cambiato con lo scouting che non sarà perfetto ma è la moda del momento. Mi sembra di capire che non si voglia salvare la Reggina ma il Sant'Agata ma ricordo a tutti che il core business di una società di calcio è giocare a calcio non gestire un centro sportivo ormai divenuto anacronistico e sostanzialmente inutile