Il 9 luglio sarà per sempre ricordato come il giorno di Fabio Cannavaro, nel bene e nel male. Il difensore napoletano ha scelto un giorno ben preciso per annunciare il suo ritiro dal calcio, una data speciale per tutta l'Italia che ha ben stampato in mente la magica notte di Berlino del 2006 che consacrò l'Italia allenata da Marcello Lippi e capitanata proprio da Cannavaro come Campione del Mondo.
Un trionfo griffato proprio dall’ex difensore di Parma, Inter, Juventus e Real Madrid che a quasi 38 anni (spegnerà le candeline il prossimo 13 settembre) ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo.
Carriera straordinaria quella dello ‘scugnizzo’ nato a Napoli e diventato uno dei simboli del calcio italiano, come conferma il record di presenze con la Nazionale maggiore: 136 gettoni.
Capitano e simbolo dell’Italia campione del mondo in Germania, Pallone d’Oro 2006, Cannavaro ha comunicato la sua decisione direttamente al suo ultimo club, l’Al Ahli, dove resterà comunque come dirigente: “Sono molto triste. Il calcio è tutto per me e non è semplice. Purtroppo questo momento arriva per tutti e bisogna affrontarlo. Il mio ginocchio non mi permette di continuare. Intendo restare qui per i prossimi tre anni, da dirigente".
Eurosport
Uno dei più grandi difensori italiani di tutti i tempi, che ringrazierò sempre per le grandi emozioni che ci ha fatto vivere nel 2006...un mondiale semplicemente perfetto
Chapeau
