miguelito ha scritto:rombodituono ha scritto:rombodituono ha scritto:Reggina, La Gazzetta dello Sport: ‘Un dirigente di Lega Pro interessato al S.Agata’
Giovedì 25 Maggio 2017 11:53. E’ un finale di stagione importante quello che la Reggina sta vivendo. Sia perchè la società onorerà tutti gli impegni che, se non mantenuti, avrebbero prodotto penalizzazioni per la prossima stagione, sia perchè bisognerà sedersi attorno ad un tavolo con al curatela.
Allo stato attuale, fino al 30 giugno, la società di Mimmo Praticò ha diritto al nome Reggina ed usufruire del S.Agata, in nome di una concessione fino al 2020 che la curatela fallimentare della Reggina Calcio ha.
Ora cosa potrebbe accadere? O verrà rinnovato il canone di 108mila euro annuali oppure tutto ciò che i curatori hanno in mano sarà messo all’asta.
Secondo quanto rivela La Gazzetta dello Sport nella sua edizione calabro-sicula interessato al centro sportivo ci sarebbe un dirigente di una società di Lega Pro.
“Chissà che non sia un passo per rilevare l’intero pacchetto azionario del club” è il dubbio che pone Lorenzo Vitto, autore del pezzo.
http://sport.strill.it/sport-strill-it- ... l-s-agata/
Reggina, Iacopino: ‘Cosentino non farebbe mai lo sponsor. A Reggio solo per comprare la società’
Mercoledì 24 Maggio 2017
13:41
franco-iacopino-Ospite di Radio Antenna Febea, lo storico direttore generale della Reggina Franco Iacopino, con alle spalle un’esperienza importante a Catanzaro si è espresso sulla possibilità che Giuseppe Cosentino possa diventare uno sponsor amaranto dopo un eventuale addio ai giallorossi, chiesto a gran voce dai tifosi delle aquile: ‘Pensare che possa venire a Reggio con l’idea di avere una quota o in veste di finanziatore è sbagliato. Se Cosentino dovesse venire a Reggio lo farebbe solo per acquisire l’intera soceità ed averne il comando”.
http://sport.strill.it/sport-strill-it- ... a-societa/
ma oltre Praticò e Cosentino non c'è nessun altro? La differenza tra i due è minima in termini di capacità economica. A noi servirebbe qualcuno con capacità economica e quindi di investimento molto superiore
REGGINA,LO ZIO D'AMERICA ESISTE DAVVERO?
Giovedì 25 Maggio 2017
16:33
La Reggina sa che un grande futuro passa necessariamente da grandi investitori. L’oculatezza e la generosità di Mimmo Praticò e dei suoi soci saranno, comunque vada, consegnate alla storia come un grande atto d’amore.
Questo è, però, il momento in cui si cercano strategie che possano dare solidità alla società e un territorio povero è difficile trovare certezze economiche.
Tanti sono costretti ad emigrare e a fare fortuna. Rocco Commisso lo ha fatto tantissimi anni fa.
E’ passato più di mezzo secolo da quando, a dodici anni, è partito da Marina di Gioiosa Ionica ed ha fondato Mediacom, azienda leader nel settore televisivo che fattura 1,2 miliardi di dollari.
Uno per cui i costi di gestione di una squadra di Lega Pro rischiano di essere spiccioli.
La sua passione per il calcio non è in discussione, dato che pochi mesi fa ha acquisito i New York Cosmos, la squadra che tra le sue fila annovera Amauri ed ha avuto anche Pelè e Chinaglia.
Ha detto di aver scelto di entrare nel calcio solo per il significato che la squadra ha per gli italiani della Grande Mela, dato che , a detta sua, in Usa non si fa business con il calcio.
E molto di più vuol dire la Reggina per la terra delle sue origini e che tanto ama, nel ricordo di quando da fanciullo andava a scuola col pallone nello zaino e la Juventus di Sivori nella mente.
Diversi amici che, come lui vivono negli Stati Uniti, confidano in suo interessamento nella squadra amaranto, oggi che acquisirla potrebbe essere un affare a lungo termine.
Poche settimane fa è stato omaggiato di una maglia amaranto (FOTO), dono che ha gradito molto.
La distanza tra Reggio e New York frena qualsiasi tipo di entusiasmo, ma c’è un altro indizio: il gruppo messicano che opera nel settore dell’intrattenimento e a stretto contatto con Mediacom potrebbe essere stato semplicemente uno strumento attraverso cui informarsi della situazione della Reggina senza andare in avanscoperta.
Non si spiegherebbe altrimenti quale sarebbe il punto di contatto tra i centroamericani e Reggio Calabria.
Meglio raffreddare i facili entusiasmi, tenuto conto che fino a quando non ci sarà un vero e proprio contatto tra Commisso e Praticò sarà difficile pensare ad una concreta prospettiva con il magnate americano.
Quel che è certo è che si tratta di una persona con potenzialità economica tale da dover essere corteggiato da tutto il territorio ed in una recente intervista ha manifestato una certa insofferenza nel commentare la situazione del suo amico James Pallotta, proprietario della Roma, alle prese con le difficoltà relative alla costruzione del nuovo stadio.
Commisso già in passato ha avuto la possibilità di acquistare dei club europei, ma ha declinato
Stavolta, però, il cuore potrebbe comandare.
