http://ildispaccio.it/primo-piano/12015 ... sant-agata
Dopo il derby, ecco il Sant'Agata. La Procura della Repubblica è tornata sulle decisioni degli ultimi mesi, concedendo il dissequestro di spogliatoi del campo n.1, sede e foresteria del principale centro sportivo di Reggio Calabria. La decisione è arrivata nella mattinata di martedì, dopo una fondamentale tavola rotonda avvenuta la scorsa settimana.
I curatori fallimentari della Reggina Calcio, Fabrizio Condemi e Massimo Giordano, hanno spinto tantissimo per far incontrare Procura, Tribunale fallimentare e Provincia. Le istituzioni hanno trovato una soluzione che consente lo sblocco del Sant'Agata senza le ipotesi ventilate nei giorni scorsi, come l'inserimento di container. Non è chiaro se gli spogliatoi e le palestre adiacenti al campo n.4 siano ancora considerati abusivi.
L'alacre lavoro della curatela mette a segno un altro successo in pochi mesi, dopo l'assegnazione in affitto dei beni immateriali e le pressioni sulla Figc per mettere il nome Reggina alla società capeggiata da Mimmo Praticò. Quest'ultimo può adesso incontrare Condemi e Giordano per firmare l'accordo, dopo l'offerta accettata lo scorso 18 luglio. La cifra va leggermente ritoccata verso il basso, vista l'indisponibilità del Sant'Agata nei mesi di luglio ed agosto. Appena il notaio ratificherà l'atto, la Reggina potrà allenarsi dove lo ha sempre fatto, da fine anni '80 fino a qualche mese fa.
La notizia è di lui...ma penso sia vera stavolta
DISSEQUESTRATO IL SANT'AGATA
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Lo stavo per postare io
Altra ottma notzia, anche se è di pochi giorni fa la notizia di un mancato dissequestro, tendo a credere sia vera
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...ora mi aspetto però ingressi societari.....
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Concordo pienamente,x questo e' più facile pensare a nuovi ingressi nella società di ora,che proposte di acquisto...anche se non credo ci sia in Italia una società cosi....
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E se vendessero ai cinesi ??
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Reggina al Sant'Agata, finalmente!
09.09.2016 23:00 di Lorenzo Vitto
Adempiute tutte le formalità e messi gli ultimi timbri con tanto di firme del delegato della Provincia e dei curatori fallimentari, il Sant'Agata, finalmente, già dai primi giorni della prossima settimana tornerà ad essere la nuova casa della Reggina 1914. Solamente alcune strutture non di rilevanza, rimarrebbero sotto sequestro. E tra queste ci potrebbero essere la sala stampa adiacente il campo numero 1, il capannone situato accanto al parcheggio lato monte alle spalle del muro di limitazione con l'aeroporto, più qualche altro spazio che veniva utilizzato dalle squadre giovanili nelle vicinanze dei campi 4 e 5. Foresteria, uffici, biglietteria, spogliatoi e quant'altro sono utilizzabili. Nelle prossime ore ci sarà l'incontro tra la Reggina e e la curatela, dove si metterà nero su bianco, dopo aver trovato l'accordo economico.
Tuttavia i dirigenti amaranto fino al momento non hanno versato nemmeno 1 euro dei 120 mila preventivati per essersi aggiudicati "l'asta" fino al 30 giugno prossimo e chiederanno il ribasso. Nello stesso tempo si approfondirà il discorso per la titolarità definitiva, ovvero fino alla scadenza della data che figurava il contratto alla Reggina Calcio. Successivamente sarà di competenza del sindaco della Città Metropolitana, dettare le linee guida della gestione del centro sportivo.
http://m.tuttoreggina.com/primo-piano/r ... ente-32137
09.09.2016 23:00 di Lorenzo Vitto
Adempiute tutte le formalità e messi gli ultimi timbri con tanto di firme del delegato della Provincia e dei curatori fallimentari, il Sant'Agata, finalmente, già dai primi giorni della prossima settimana tornerà ad essere la nuova casa della Reggina 1914. Solamente alcune strutture non di rilevanza, rimarrebbero sotto sequestro. E tra queste ci potrebbero essere la sala stampa adiacente il campo numero 1, il capannone situato accanto al parcheggio lato monte alle spalle del muro di limitazione con l'aeroporto, più qualche altro spazio che veniva utilizzato dalle squadre giovanili nelle vicinanze dei campi 4 e 5. Foresteria, uffici, biglietteria, spogliatoi e quant'altro sono utilizzabili. Nelle prossime ore ci sarà l'incontro tra la Reggina e e la curatela, dove si metterà nero su bianco, dopo aver trovato l'accordo economico.
Tuttavia i dirigenti amaranto fino al momento non hanno versato nemmeno 1 euro dei 120 mila preventivati per essersi aggiudicati "l'asta" fino al 30 giugno prossimo e chiederanno il ribasso. Nello stesso tempo si approfondirà il discorso per la titolarità definitiva, ovvero fino alla scadenza della data che figurava il contratto alla Reggina Calcio. Successivamente sarà di competenza del sindaco della Città Metropolitana, dettare le linee guida della gestione del centro sportivo.
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L'importante non è vincere ma partecipare, con onore, alla sconfitta dell'avversario.
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Ancora al Granillo.Pietro ha scritto:ma la squadra dove si sta allenando?
Ma a breve dovrebbero finalmente allenarsi al S.Agata

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Reggina, G. Praticò: “Pronti a rientrare al S. Agata”. Grande iniziativa dei tifosi
A tenere banco in questi giorni la questione impianti. Sul Granillo si sono spesi fiumi di parole e ricevute moltissime critiche per le condizione nelle quali versa, da qualche giorno, invece, si è tornato a discutere di S. Agata visto che, ormai, sembra davvero ad un passo la riapertura della struttura di Via delle Industrie. Ospite di Gazzetta del Sud è il dirigente della Reggina 1914 Giuseppe Praticò: “Siamo ormai vicini a fare rientro al S. Agata ma per scaramanzia preferisco non sbilanciarmi. Abbiamo assoluta necessità del centro sportivo e speriamo di entrarci presto, per consentire oltre che alla prima squadra, anche ai ragazzi del settore giovanile di svolgere l’attività senza ulteriori disagi. Sul manto erboso del Granillo abbiamo le rassicurazioni dell’Amministrazione comunale che ha garantito l’intervento per la sistemazione”. Per quello che riguarda la squadra, il dirigente Giuseppe Praticò conferma le ambizioni e gli obiettivi di inizio stagione: “Stiamo procedendo secondo aspettative e l’obiettivo della permanenza è quello da raggiungere il prima possibile”. Intanto registriamo l’invito rivolto dal tifo organizzato alla gente di Reggio, fissando l’appuntamento per le ore 16 di venerdi allo stadio Granillo, giorno in cui la squadra effettuerà la rifinitura prima della partenza per Lecce. L’intento è quello di dare ulteriore sostegno e spinta al gruppo amaranto, in vista della complicata trasferta contro una delle favorite per la vittoria del campionato. Gli stessi tifosi che in occasione delle gare interne giocate dalla Reggina, hanno raccolto fondi per le popolazioni colpite dal terremoto.
http://sport.strill.it/citta/pianeta-am ... m=facebook
A tenere banco in questi giorni la questione impianti. Sul Granillo si sono spesi fiumi di parole e ricevute moltissime critiche per le condizione nelle quali versa, da qualche giorno, invece, si è tornato a discutere di S. Agata visto che, ormai, sembra davvero ad un passo la riapertura della struttura di Via delle Industrie. Ospite di Gazzetta del Sud è il dirigente della Reggina 1914 Giuseppe Praticò: “Siamo ormai vicini a fare rientro al S. Agata ma per scaramanzia preferisco non sbilanciarmi. Abbiamo assoluta necessità del centro sportivo e speriamo di entrarci presto, per consentire oltre che alla prima squadra, anche ai ragazzi del settore giovanile di svolgere l’attività senza ulteriori disagi. Sul manto erboso del Granillo abbiamo le rassicurazioni dell’Amministrazione comunale che ha garantito l’intervento per la sistemazione”. Per quello che riguarda la squadra, il dirigente Giuseppe Praticò conferma le ambizioni e gli obiettivi di inizio stagione: “Stiamo procedendo secondo aspettative e l’obiettivo della permanenza è quello da raggiungere il prima possibile”. Intanto registriamo l’invito rivolto dal tifo organizzato alla gente di Reggio, fissando l’appuntamento per le ore 16 di venerdi allo stadio Granillo, giorno in cui la squadra effettuerà la rifinitura prima della partenza per Lecce. L’intento è quello di dare ulteriore sostegno e spinta al gruppo amaranto, in vista della complicata trasferta contro una delle favorite per la vittoria del campionato. Gli stessi tifosi che in occasione delle gare interne giocate dalla Reggina, hanno raccolto fondi per le popolazioni colpite dal terremoto.
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- Pietro
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?Reggina senza pace. Le vicende Granillo e S. Agata tolgono serenità
Quando una gioia sarà completa? La serenità non è di casa alla Reggina. Solitamente sono i risultati la panacea di ogni male, ma nella circostanza specifica, neppure un buon inizio di campionato ed un entusiasmo ritrovato tra la squadra e la tifoseria, riesce a rendere gli animi più tranquilli. A disturbare il sonno dei dirigenti amaranto, le questioni riguardanti il centro sportivo S. Agata ed la sistemazione del Granillo. Nel primo caso la vicenda sta assumendo davvero i contorni di una telenovela. Pare sia sempre tutto pronto da un giorno all’altro, salvo poi verificare l’ennesimo rinvio che si spera non vada oltre questa settimana. La vicenda è nota, gli ostacoli più importanti sono stati superati, la discussione, a contratto pronto, è incentrata sulla messa a norma di alcuni immobili presenti all’interno della struttura. Per bocca del dirigente Giuseppe Praticò, l’ennesimo intoppo non dovrebbe avere tempi lunghi, ma il percorso di questi ultimi mesi ci ha insegnato che qualsiasi tipo di previsione, per un motivo o per l’altro, non viene puntualmente rispettato.
Dal S. Agata, al Granillo, storie strettamente collegate, perchè lo sblocco di una, potrebbe risolvere i problemi dell’altra. La sistemazione dell’impianto di viale Galileo Galilei ha necessità di interventi di una certa rilevanza. Parecchi dei lavori imposti dalla commissione di vigilanza sono stati effettuati, questo ha intanto consentito l’apertura al pubblico e la disputa delle tre gare di campionato, limitandone, però, la capienza. L’installazione dell’ormai famoso UPS, il gruppo di continuità che garantisce un’alimentazione ininterrotta di tutti i tipi di apparecchiature elettriche, darebbe la possibilità di risolvere uno dei problemi principali della struttura. E poi il manto erboso. Ne parla l’Italia intera, immagini eloquenti e le lamentele dei calciatori che vi giocano, non sono una buona pubblicità. Nessun intervento migliorativo potrà cambiare la qualità del terreno, se non una totale rizollatura. E qui arriviamo all’intreccio con il S. Agata. Lo smantellamento potrà avvenire solo nel momento in cui la Reggina andrà a svolgere altrove le proprie sedute di allenamento, il lavoro è imponente e vieta il calpestio. Dovremmo essere in dirittura d’arrivo per la prima e la seconda questione, difficile però pensare che in poco più di sette giorni il rettangolo di gioco del Granillo possa presentarsi alla gara con la Juve Stabia totalmente trasformato, salvo miracoli.
Michele Favano
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Quando una gioia sarà completa? La serenità non è di casa alla Reggina. Solitamente sono i risultati la panacea di ogni male, ma nella circostanza specifica, neppure un buon inizio di campionato ed un entusiasmo ritrovato tra la squadra e la tifoseria, riesce a rendere gli animi più tranquilli. A disturbare il sonno dei dirigenti amaranto, le questioni riguardanti il centro sportivo S. Agata ed la sistemazione del Granillo. Nel primo caso la vicenda sta assumendo davvero i contorni di una telenovela. Pare sia sempre tutto pronto da un giorno all’altro, salvo poi verificare l’ennesimo rinvio che si spera non vada oltre questa settimana. La vicenda è nota, gli ostacoli più importanti sono stati superati, la discussione, a contratto pronto, è incentrata sulla messa a norma di alcuni immobili presenti all’interno della struttura. Per bocca del dirigente Giuseppe Praticò, l’ennesimo intoppo non dovrebbe avere tempi lunghi, ma il percorso di questi ultimi mesi ci ha insegnato che qualsiasi tipo di previsione, per un motivo o per l’altro, non viene puntualmente rispettato.
Dal S. Agata, al Granillo, storie strettamente collegate, perchè lo sblocco di una, potrebbe risolvere i problemi dell’altra. La sistemazione dell’impianto di viale Galileo Galilei ha necessità di interventi di una certa rilevanza. Parecchi dei lavori imposti dalla commissione di vigilanza sono stati effettuati, questo ha intanto consentito l’apertura al pubblico e la disputa delle tre gare di campionato, limitandone, però, la capienza. L’installazione dell’ormai famoso UPS, il gruppo di continuità che garantisce un’alimentazione ininterrotta di tutti i tipi di apparecchiature elettriche, darebbe la possibilità di risolvere uno dei problemi principali della struttura. E poi il manto erboso. Ne parla l’Italia intera, immagini eloquenti e le lamentele dei calciatori che vi giocano, non sono una buona pubblicità. Nessun intervento migliorativo potrà cambiare la qualità del terreno, se non una totale rizollatura. E qui arriviamo all’intreccio con il S. Agata. Lo smantellamento potrà avvenire solo nel momento in cui la Reggina andrà a svolgere altrove le proprie sedute di allenamento, il lavoro è imponente e vieta il calpestio. Dovremmo essere in dirittura d’arrivo per la prima e la seconda questione, difficile però pensare che in poco più di sette giorni il rettangolo di gioco del Granillo possa presentarsi alla gara con la Juve Stabia totalmente trasformato, salvo miracoli.
Michele Favano
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Reggina, oggi primo allenamento al S. Agata. Domani la firma del contratto
Si evolve minuto dopo minuto la situazione riguardante il centro sportivo S. Agata. Prima dell’incontro di domani mattina che renderà ufficiale il fitto d’azienda attraverso la firma del contratto tra la Reggina 1914 ed i curatori, un accordo preliminare è stato stipulato in queste ore e consentirà alla squadra di mister Zeman di poter accedere da subito al S. Agata per iniziare la settimana di allenamenti che porterà alla gara interna contro la Juve Stabia. E’ bene sottolineare che, per il momento, non sarà consentito l’accesso a giornalisti e tifosi. Allo stesso tempo, il comune potrà quindi immediatamente intervenire sul manto erboso del Granillo, avendo la possibilità di poterci lavorare senza che lo stesso continui ad essere calpestato. I risultati per il match di domenica non saranno quelli sperati, ma certamente si potrà contare su un terreno di gioco migliore. Dal prossimo lunedi e per i successivi quattordici giorni tutto potrà cambiare.
http://sport.strill.it/citta/pianeta-am ... contratto/
Si evolve minuto dopo minuto la situazione riguardante il centro sportivo S. Agata. Prima dell’incontro di domani mattina che renderà ufficiale il fitto d’azienda attraverso la firma del contratto tra la Reggina 1914 ed i curatori, un accordo preliminare è stato stipulato in queste ore e consentirà alla squadra di mister Zeman di poter accedere da subito al S. Agata per iniziare la settimana di allenamenti che porterà alla gara interna contro la Juve Stabia. E’ bene sottolineare che, per il momento, non sarà consentito l’accesso a giornalisti e tifosi. Allo stesso tempo, il comune potrà quindi immediatamente intervenire sul manto erboso del Granillo, avendo la possibilità di poterci lavorare senza che lo stesso continui ad essere calpestato. I risultati per il match di domenica non saranno quelli sperati, ma certamente si potrà contare su un terreno di gioco migliore. Dal prossimo lunedi e per i successivi quattordici giorni tutto potrà cambiare.
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