L'ho sempre detto e lo ribadisco: alla fine il problema non era Foti, il problema siamo sempre stati noi.
Praticò, Foti, Benedetto, Morace, Ascioti, Matacena, lo stesso Granillo ("si faciva i palazzi") sono stati tutti aspramente criticati, a torto o a ragione, perché a Reggio così deve essere.
Anche avessimo Abramovich un pigghiaumu a botti i spilorciu...
Reggina Calcio arriva la svolta ??
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"Mister te sarà ti, muso de mona. Mi son el signor Nereo Rocco"
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intendeva dire le critiche. Non si facevano per quello che ha fatto, ma a Reggio si critica a prescindere chiunque sia.Oggi RE ha scritto:Il problema non era Foti????? Il peggior presidente che una squadra o un'azienda possa avere.....
L'importante non è vincere ma partecipare, con onore, alla sconfitta dell'avversario.
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Cosi' parlo' Ascioti. Firmato F.P.
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Mi riferivo, ovviamente, a tutti coloro che sbraitavano che l'unico impedimento al loro "ritorno" era la presenza di Lillo e che giuravano fedeltà e passione eterna ed incondizionata con la sua dipartita, a prescindere da nomi e categorie.Oggi RE ha scritto:Il problema non era Foti????? Il peggior presidente che una squadra o un'azienda possa avere.....
E invece il nome, la matricola, Martino, non hannu sordi, si l'hannu non bonnu spendiri...ci meritiamo tutto il peggio possibile, questa è la verità

"Mister te sarà ti, muso de mona. Mi son el signor Nereo Rocco"
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ok tutto chiaro, pienamente d'accordo con te.....OronzoPugliese ha scritto:Mi riferivo, ovviamente, a tutti coloro che sbraitavano che l'unico impedimento al loro "ritorno" era la presenza di Lillo e che giuravano fedeltà e passione eterna ed incondizionata con la sua dipartita, a prescindere da nomi e categorie.Oggi RE ha scritto:Il problema non era Foti????? Il peggior presidente che una squadra o un'azienda possa avere.....
E invece il nome, la matricola, Martino, non hannu sordi, si l'hannu non bonnu spendiri...ci meritiamo tutto il peggio possibile, questa è la verità




- Rhegion
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La questione a mio avviso è un'altra.
Per me le questioni economiche devono essere di pertinenza esclusiva della società, i tifosi dovrebbero disquisire solo di calcio giocato, mercato, e questioni tecnico-tattiche .
Questo penso e ne sono sempre stato convinto.
Nel momento in cui al contrario la società, abdicando a tale diritto alla propria riservatezza, coinvolge fin dal primo giorno la piazza sulle questioni economiche e decide di rendere pubbliche le cifre, deve essere onesta! e non sparare cifre gonfiate col solo scopo di impietosire i tifosi.
Dire di aver speso quest'anno più di un milione di euro è offensivo verso l'intelligenza di qualunque tifoso medio che conosca i movimenti finanziari della serie D.
Apprezzerei che la società non elemosinasse denari a chicchessia e si tenesse per se le questioni economiche; ma se ci costringono a leggere queste cifre fasulle , non possono lamentarsi se vengono criticati anche aspramente.
Quest'anno, fondo perduto a parte (quasi interamente compensato da abbonamenti, sponsor e parte della colletta salva-Reggina calcio non rimborsata), sono stati spesi , di tasca dei soci, poco più di 150.000 euro. A prova di smentita. Ribadisco a prova di smentita.
A tal proposito, il signor Fortunato Martino non era quello che un paio di mesi fa diceva che a fine anno sarebbero stati resi pubblici sul sito della società i bilanci e rendiconti di tutta la stagione calcistica per dovere di trasparenza verso i tifosi?
Ordunque meno parole e più fatti.
Io voglio dare fiducia a questa società ed a tal proposito mi auguro che quest'anno spendano non più di un terzo del budget fasullo che dicono di aver speso l'anno scorso, se così faranno saliremo in lega pro a occhi chiusi, ve lo garantisco.
Per me le questioni economiche devono essere di pertinenza esclusiva della società, i tifosi dovrebbero disquisire solo di calcio giocato, mercato, e questioni tecnico-tattiche .
Questo penso e ne sono sempre stato convinto.
Nel momento in cui al contrario la società, abdicando a tale diritto alla propria riservatezza, coinvolge fin dal primo giorno la piazza sulle questioni economiche e decide di rendere pubbliche le cifre, deve essere onesta! e non sparare cifre gonfiate col solo scopo di impietosire i tifosi.
Dire di aver speso quest'anno più di un milione di euro è offensivo verso l'intelligenza di qualunque tifoso medio che conosca i movimenti finanziari della serie D.
Apprezzerei che la società non elemosinasse denari a chicchessia e si tenesse per se le questioni economiche; ma se ci costringono a leggere queste cifre fasulle , non possono lamentarsi se vengono criticati anche aspramente.
Quest'anno, fondo perduto a parte (quasi interamente compensato da abbonamenti, sponsor e parte della colletta salva-Reggina calcio non rimborsata), sono stati spesi , di tasca dei soci, poco più di 150.000 euro. A prova di smentita. Ribadisco a prova di smentita.
A tal proposito, il signor Fortunato Martino non era quello che un paio di mesi fa diceva che a fine anno sarebbero stati resi pubblici sul sito della società i bilanci e rendiconti di tutta la stagione calcistica per dovere di trasparenza verso i tifosi?
Ordunque meno parole e più fatti.
Io voglio dare fiducia a questa società ed a tal proposito mi auguro che quest'anno spendano non più di un terzo del budget fasullo che dicono di aver speso l'anno scorso, se così faranno saliremo in lega pro a occhi chiusi, ve lo garantisco.
- TifosodellaReggina
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Si ma in conclusione stu imprenditore del Nord chi vuliva?



''Vai Reggina, facci innamorare ancora, per la vita, perchè non è mai finita...''
- NinoMed
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guarda io da tifoso non mi sento offeso e non credo che siano cifre fasulle, anzi suppongo che siano anche più del milione di cui si parla, noto che tu ti basi su quanto hanno speso i soci, e non mi interessa niente di smentite perchè poco mi frega quanto hanno speso singolarmente.Rhegion ha scritto:La questione a mio avviso è un'altra.
Per me le questioni economiche devono essere di pertinenza esclusiva della società, i tifosi dovrebbero disquisire solo di calcio giocato, mercato, e questioni tecnico-tattiche .
Questo penso e ne sono sempre stato convinto.
Nel momento in cui al contrario la società, abdicando a tale diritto alla propria riservatezza, coinvolge fin dal primo giorno la piazza sulle questioni economiche e decide di rendere pubbliche le cifre, deve essere onesta! e non sparare cifre gonfiate col solo scopo di impietosire i tifosi.
Dire di aver speso quest'anno più di un milione di euro è offensivo verso l'intelligenza di qualunque tifoso medio che conosca i movimenti finanziari della serie D.
Apprezzerei che la società non elemosinasse denari a chicchessia e si tenesse per se le questioni economiche; ma se ci costringono a leggere queste cifre fasulle , non possono lamentarsi se vengono criticati anche aspramente.
Quest'anno, fondo perduto a parte (quasi interamente compensato da abbonamenti, sponsor e parte della colletta salva-Reggina calcio non rimborsata), sono stati spesi , di tasca dei soci, poco più di 150.000 euro. A prova di smentita. Ribadisco a prova di smentita.
A tal proposito, il signor Fortunato Martino non era quello che un paio di mesi fa diceva che a fine anno sarebbero stati resi pubblici sul sito della società i bilanci e rendiconti di tutta la stagione calcistica per dovere di trasparenza verso i tifosi?
Ordunque meno parole e più fatti.
Io voglio dare fiducia a questa società ed a tal proposito mi auguro che quest'anno spendano non più di un terzo del budget fasullo che dicono di aver speso l'anno scorso, se così faranno saliremo in lega pro a occhi chiusi, ve lo garantisco.
io calcolo con i conti da oste quanto ha speso la squadra in questa categoria e proprio perchè mi considero un tifoso medio considero veritiere quelle cifre, mi sembra che siamo tornati ai tempi di Lillo quandu faciumu i cunti nda sacchetta

i soci hanno speso 150mila euro? ok può anche essere.
però dimmi come fai a sostenere che le cifre spese dalla squadra per la gestione della stagione sono meno di quelli dichiarati.
Have a Nice Day
- ago
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Urbs Reggina, arriva l’ok dei soci per la cifra necessaria al ripescaggio
Venerdì 01 Luglio 2016
12:01
soci asdreggiocalabria
La stagione 2015-16, si è ufficialmente conclusa nella serata di ieri per la Urbs Reggina 1914. Un incontro tra i soci per fare un resoconto di quello che è stato, mettendo sul tavolo idee e progetti per la stagione che sarà. Discussione cordiale, scambio di pareri ma, soprattutto, unità di intenti per quella che potrebbero essere una opportunità, l’eventuale ripescaggio in Lega Pro. La società, intanto, sa benissimo di dover fare i conti con la realtà la quale, oggi dice, che fra tre giorni e fino al 12 di luglio, è circoscritto il periodo in cui bisognerà presentare domanda di iscrizione al campionato di serie D. Ed è su questo che bisognerà al momento concentrarsi, in quello che è il budget di spesa previsto, intorno al milione di euro ed a come programmare la prossima stagione sportiva. Il ripescaggio va visto come un straordinaria opportunità, che oggi, però, si presenta complicata per tutta una serie di motivi che più volte abbiamo spiegato. Per una graduatoria che vede la Urbs Reggina collocata in posizioni lontane, dettate da criteri che piazzano davanti in ordine di scelta le vincenti dei play off di serie D, le retrocesse dalla Lega Pro e subito dopo le perdenti delle finali play off. Non resta, per il momento, che prenderne atto ed aspettare. Quel che è certo, e la riunione di ieri in questo senso ha fatto ulteriore chiarezza in merito, è che il gruppo dirigenziale ha mostrato disponibilità ad ulteriori sacrifici economici qualora si prospettasse la possibilità dell’atteso salto nel professionismo. Allo stesso tempo, ma questa è una nostra considerazione, non bisognerà aspettare ancora per iniziare a parlare anche di aspetti tecnici, quindi allenatore e giocatori. Sarebbe un errore gravissimo temporeggiare, attendendo un qualcosa che le probabilità ci dicono difficilmente arriverà.
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Venerdì 01 Luglio 2016
12:01
soci asdreggiocalabria
La stagione 2015-16, si è ufficialmente conclusa nella serata di ieri per la Urbs Reggina 1914. Un incontro tra i soci per fare un resoconto di quello che è stato, mettendo sul tavolo idee e progetti per la stagione che sarà. Discussione cordiale, scambio di pareri ma, soprattutto, unità di intenti per quella che potrebbero essere una opportunità, l’eventuale ripescaggio in Lega Pro. La società, intanto, sa benissimo di dover fare i conti con la realtà la quale, oggi dice, che fra tre giorni e fino al 12 di luglio, è circoscritto il periodo in cui bisognerà presentare domanda di iscrizione al campionato di serie D. Ed è su questo che bisognerà al momento concentrarsi, in quello che è il budget di spesa previsto, intorno al milione di euro ed a come programmare la prossima stagione sportiva. Il ripescaggio va visto come un straordinaria opportunità, che oggi, però, si presenta complicata per tutta una serie di motivi che più volte abbiamo spiegato. Per una graduatoria che vede la Urbs Reggina collocata in posizioni lontane, dettate da criteri che piazzano davanti in ordine di scelta le vincenti dei play off di serie D, le retrocesse dalla Lega Pro e subito dopo le perdenti delle finali play off. Non resta, per il momento, che prenderne atto ed aspettare. Quel che è certo, e la riunione di ieri in questo senso ha fatto ulteriore chiarezza in merito, è che il gruppo dirigenziale ha mostrato disponibilità ad ulteriori sacrifici economici qualora si prospettasse la possibilità dell’atteso salto nel professionismo. Allo stesso tempo, ma questa è una nostra considerazione, non bisognerà aspettare ancora per iniziare a parlare anche di aspetti tecnici, quindi allenatore e giocatori. Sarebbe un errore gravissimo temporeggiare, attendendo un qualcosa che le probabilità ci dicono difficilmente arriverà.
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Reggina – Curatori e Urbs: il dialogo è stato avviato. E la Figc lo sa…
Mercoledì 06 Luglio 2016 17:39
Si cerca un accordo che possa mettere fine a tutte le polemiche possibili ed immaginabili. Si lavora sotto traccia e nessuna componente, alla fine, lo confermerà. Se non a cose fatte.
Ma la verità spesso è diversa da quella che raccontano i diretti interessati. La curatela fallimentare della Reggina Calcio e la proprietà dell’Urbs Reggina si stanno parlando per trovare un accordo che possa far individuare una strada comune per la cessione dei beni immateriali della storica società amaranto a quella che, di fatto, ne ha preso il posto come maggiore espressione cittadina.
Per molti all’Urbs manca qualcosa per essere la vera Reggina. E Praticò e soci sono pronti a rilevare quello che serve, ove sia possibile.
La curatela fallimentare è a cononoscenza che, da qui a poco, sarà revocata l’affiliazione della Reggina Calcio.
Si parla di giorni, difficilmente di settimane. Si potrebbe fare ricorso basandosi sul fatto che lo scorso anno non venne revocata dopo la mancata iscrizione, ma si rischierebbe di andare ben oltre l’esercizio provvisorio, destinato a finire entro i primi di settembre.
Ed ecco che si potrebbe trovare un punto comune con la cessione dei beni immateriali della Reggina Calcio all’Urbs Reggina.
A proposito: c’era tempo fino al 5 luglio per inviare domanda del cambio di denominazione, ma pare che in Federazione sia arrivata la richiesta di dilatare i tempi per l’approvazione definitiva, dato che potrebbe prendere corpo l’idea di chiedere una proroga per scegliere un altro nome avendo in mano i diritti dell’As Reggina e della Reggina Calcio.
E sul tavolo potrebbe esserci anche la questione S.Agata: se davvero le carte che hanno in mano i curatori sono sufficienti a garantire la “sovranità” sul S.Agata fino al 2021, l’Urbs è pronta a trattare su quell’aspetto.
http://sport.strill.it/citta/pianeta-am ... igc-lo-sa/
Mercoledì 06 Luglio 2016 17:39
Si cerca un accordo che possa mettere fine a tutte le polemiche possibili ed immaginabili. Si lavora sotto traccia e nessuna componente, alla fine, lo confermerà. Se non a cose fatte.
Ma la verità spesso è diversa da quella che raccontano i diretti interessati. La curatela fallimentare della Reggina Calcio e la proprietà dell’Urbs Reggina si stanno parlando per trovare un accordo che possa far individuare una strada comune per la cessione dei beni immateriali della storica società amaranto a quella che, di fatto, ne ha preso il posto come maggiore espressione cittadina.
Per molti all’Urbs manca qualcosa per essere la vera Reggina. E Praticò e soci sono pronti a rilevare quello che serve, ove sia possibile.
La curatela fallimentare è a cononoscenza che, da qui a poco, sarà revocata l’affiliazione della Reggina Calcio.
Si parla di giorni, difficilmente di settimane. Si potrebbe fare ricorso basandosi sul fatto che lo scorso anno non venne revocata dopo la mancata iscrizione, ma si rischierebbe di andare ben oltre l’esercizio provvisorio, destinato a finire entro i primi di settembre.
Ed ecco che si potrebbe trovare un punto comune con la cessione dei beni immateriali della Reggina Calcio all’Urbs Reggina.
A proposito: c’era tempo fino al 5 luglio per inviare domanda del cambio di denominazione, ma pare che in Federazione sia arrivata la richiesta di dilatare i tempi per l’approvazione definitiva, dato che potrebbe prendere corpo l’idea di chiedere una proroga per scegliere un altro nome avendo in mano i diritti dell’As Reggina e della Reggina Calcio.
E sul tavolo potrebbe esserci anche la questione S.Agata: se davvero le carte che hanno in mano i curatori sono sufficienti a garantire la “sovranità” sul S.Agata fino al 2021, l’Urbs è pronta a trattare su quell’aspetto.
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U SIGNURIio2 ha scritto:Reggina – Curatori e Urbs: il dialogo è stato avviato. E la Figc lo sa…
Mercoledì 06 Luglio 2016 17:39
Si cerca un accordo che possa mettere fine a tutte le polemiche possibili ed immaginabili. Si lavora sotto traccia e nessuna componente, alla fine, lo confermerà. Se non a cose fatte.
Ma la verità spesso è diversa da quella che raccontano i diretti interessati. La curatela fallimentare della Reggina Calcio e la proprietà dell’Urbs Reggina si stanno parlando per trovare un accordo che possa far individuare una strada comune per la cessione dei beni immateriali della storica società amaranto a quella che, di fatto, ne ha preso il posto come maggiore espressione cittadina.
Per molti all’Urbs manca qualcosa per essere la vera Reggina. E Praticò e soci sono pronti a rilevare quello che serve, ove sia possibile.
La curatela fallimentare è a cononoscenza che, da qui a poco, sarà revocata l’affiliazione della Reggina Calcio.
Si parla di giorni, difficilmente di settimane. Si potrebbe fare ricorso basandosi sul fatto che lo scorso anno non venne revocata dopo la mancata iscrizione, ma si rischierebbe di andare ben oltre l’esercizio provvisorio, destinato a finire entro i primi di settembre.
Ed ecco che si potrebbe trovare un punto comune con la cessione dei beni immateriali della Reggina Calcio all’Urbs Reggina.
A proposito: c’era tempo fino al 5 luglio per inviare domanda del cambio di denominazione, ma pare che in Federazione sia arrivata la richiesta di dilatare i tempi per l’approvazione definitiva, dato che potrebbe prendere corpo l’idea di chiedere una proroga per scegliere un altro nome avendo in mano i diritti dell’As Reggina e della Reggina Calcio.
E sul tavolo potrebbe esserci anche la questione S.Agata: se davvero le carte che hanno in mano i curatori sono sufficienti a garantire la “sovranità” sul S.Agata fino al 2021, l’Urbs è pronta a trattare su quell’aspetto.
http://sport.strill.it/citta/pianeta-am ... igc-lo-sa/
però mi chiedo...chi deve andare contro a prescindere..dopo..cosa inventerà?
A) "a vera reggina non fu mai in D, chista na tifu"
B) " Era chiu longu Lillu"
C)" i robi ndi Clichè custunu assai"
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Voglio l'accordo solo per sto motivo! Poi si deve ritirare a vita privataDinamik ha scritto:U SIGNURIio2 ha scritto:Reggina – Curatori e Urbs: il dialogo è stato avviato. E la Figc lo sa…
Mercoledì 06 Luglio 2016 17:39
Si cerca un accordo che possa mettere fine a tutte le polemiche possibili ed immaginabili. Si lavora sotto traccia e nessuna componente, alla fine, lo confermerà. Se non a cose fatte.
Ma la verità spesso è diversa da quella che raccontano i diretti interessati. La curatela fallimentare della Reggina Calcio e la proprietà dell’Urbs Reggina si stanno parlando per trovare un accordo che possa far individuare una strada comune per la cessione dei beni immateriali della storica società amaranto a quella che, di fatto, ne ha preso il posto come maggiore espressione cittadina.
Per molti all’Urbs manca qualcosa per essere la vera Reggina. E Praticò e soci sono pronti a rilevare quello che serve, ove sia possibile.
La curatela fallimentare è a cononoscenza che, da qui a poco, sarà revocata l’affiliazione della Reggina Calcio.
Si parla di giorni, difficilmente di settimane. Si potrebbe fare ricorso basandosi sul fatto che lo scorso anno non venne revocata dopo la mancata iscrizione, ma si rischierebbe di andare ben oltre l’esercizio provvisorio, destinato a finire entro i primi di settembre.
Ed ecco che si potrebbe trovare un punto comune con la cessione dei beni immateriali della Reggina Calcio all’Urbs Reggina.
A proposito: c’era tempo fino al 5 luglio per inviare domanda del cambio di denominazione, ma pare che in Federazione sia arrivata la richiesta di dilatare i tempi per l’approvazione definitiva, dato che potrebbe prendere corpo l’idea di chiedere una proroga per scegliere un altro nome avendo in mano i diritti dell’As Reggina e della Reggina Calcio.
E sul tavolo potrebbe esserci anche la questione S.Agata: se davvero le carte che hanno in mano i curatori sono sufficienti a garantire la “sovranità” sul S.Agata fino al 2021, l’Urbs è pronta a trattare su quell’aspetto.
http://sport.strill.it/citta/pianeta-am ... igc-lo-sa/
però mi chiedo...chi deve andare contro a prescindere..dopo..cosa inventerà?
A) "a vera reggina non fu mai in D, chista na tifu"
B) " Era chiu longu Lillu"
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- REGGIOVUNQUE
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Benedetto...Pino Benedetto......
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comunque, se la notizia di Benedetto è vera, inizia a pensare che il grande amico di praticò con il quale sta trattando l'entrata in società sia proprio lui.REGGIOVUNQUE ha scritto:Benedetto...Pino Benedetto......
L'importante non è vincere ma partecipare, con onore, alla sconfitta dell'avversario.
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Scusa Robertino se non ho linkato l articolo ma sono impossibilitato
...detto questo Praticò non ha parlato di un amico pronto ad entrare in società,ma di un amico che potrebbe far da tramite ad altri investitori...magari e' sempre Benedetto....ma credo sarebbe troppo scontata come cosa...
