Non capisco VERAMENTE le lamentazioni dei sinistri.
Ne capirei di più, FORSE, se mezzarena, peppedj (nomen omen

), erretielle, missitalianelmondo che va in onda a notte fonda e per giunta di lunedì, i depuratori in ferie, le ruspe abbandonate su lungo nulla di Gallico, i bilanci pret a porter procrastinabili ad libitum, i quiper grand hotel con le porte girevoli e i debiti non più fuori bilancio ma ormai fuori da ogni possibile comprensione...
fossero una novità.
Invece, è tutta roba nota e accettata: mezzarena dopo i brillanti risultati ottenuti con l'atam guida la città e peppedj dopo la rutilante esibizione a palais st. george si è trasferito con la crème della sua band a catanzaro dove CERTAMENTE, in attesa di palcoscenici più prestigiosi, riscuoterà successi galattici.
Tutto vecchio, visto e rivisto... probabilmente, a meno che una bolla di papi non lo rimetta in circolazione, dovremo rinunciare alla passeggiata con lele mora ma,
sono convinto, sopravviveremo a questa mancanza. In fondo siamo tutti un po' cazzoni e far finta di sorprenderci ancora fa parte del nostro stile di vita...
alla fine faremo anche noi a cazzotti per entrare in qualche lido...
Quant’è bella giovinezza
che si fugge tuttavia!
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.
Quest’è Bacco e Arianna
belli, e l’un dell’altro ardenti:
perché ‘l tempo fugge e inganna,
sempre insieme stan contenti.
Queste ninfe ed altre genti
sono allegre tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.
Questi lieti satiretti,
delle ninfe innamorati,
per caverne e per boschetti
han lor posto cento agguati;
or da Bacco riscaldati,
ballon, salton tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.
Queste ninfe anche hanno caro
da lor esser ingannate:
non può fare a Amor riparo,
se non gente rozze e ingrate:
ora insieme mescolate
suonon, canton tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.
