Sarò un inguaribile ottimista o un romantico tifoso ma mi aspettavo che questo personaggio uscisse allo scoperto aprendo quella porticina che lui stesso aveva detto di lasciare socchiusa..... Insomma uno dei misteri buffi della storia amaranto, il grande bluff australiano si é dissolto?
Se era tanto interessato come diceva avrebbe potuto in un solo colpo prendersi società e lega pro mettendo a disposizione una goccia del suo patrimonio...... Non l'ho capito o forse non sono molto informato......
Che fine ha fatto Nick Scali?
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l'ho scritto nel lontano aprile, lo riscrivo oggi.
nick scali e la cordata sono stati interpellati da amici in comune (tra baffuni e appunto nick & co.)
ziopaperLillo è andato nella terra dei canguri per cercare di vendere il prodotto, ma le cose non sono andate per il verso giusto (per la fotina)
perchè?
semplice, i debiti (tanti, troppi) con hotel di tutta italia (provate a telefonare in un hotel dove soggiornava la fotina quando era in trasferta
e ascoltate le loro risposte), con fornitori di qua e di la, con B&b (perchè all'ultimo si erano combinati nei B&b , proprio perchè gli hotel non davano la disponibilità) ecc. ecc.
inoltre c'era e c'è il debito verso lo stato (quei 10/15 (?) milioni di €), il debito verso il comune (per lo stadio, e non è vero ciò che si legge che le è stato abbonato in questi giorni), il debito della concessione del sant'agata, il debito degli incentivi all'esodo, le cause con i vari amoruso, zizzari, bonazzoli e altri, la multa da pagare alla lotto e altro.
e per non ultimo la penalizzazione che avrebbe avuto la squadra in campionato (ad oggi seppur non iscritta c'è un bel -8 per gli stipendi non pagati da settembre-dicembre) poi ci sarà un altro -8 (-10) per gli stipendi non pagati da gennaio a maggio.
Tutto questo allontanerebbe chiunque
come così è stato.
nick scali e la cordata sono stati interpellati da amici in comune (tra baffuni e appunto nick & co.)
ziopaperLillo è andato nella terra dei canguri per cercare di vendere il prodotto, ma le cose non sono andate per il verso giusto (per la fotina)
perchè?
semplice, i debiti (tanti, troppi) con hotel di tutta italia (provate a telefonare in un hotel dove soggiornava la fotina quando era in trasferta
e ascoltate le loro risposte), con fornitori di qua e di la, con B&b (perchè all'ultimo si erano combinati nei B&b , proprio perchè gli hotel non davano la disponibilità) ecc. ecc.
inoltre c'era e c'è il debito verso lo stato (quei 10/15 (?) milioni di €), il debito verso il comune (per lo stadio, e non è vero ciò che si legge che le è stato abbonato in questi giorni), il debito della concessione del sant'agata, il debito degli incentivi all'esodo, le cause con i vari amoruso, zizzari, bonazzoli e altri, la multa da pagare alla lotto e altro.
e per non ultimo la penalizzazione che avrebbe avuto la squadra in campionato (ad oggi seppur non iscritta c'è un bel -8 per gli stipendi non pagati da settembre-dicembre) poi ci sarà un altro -8 (-10) per gli stipendi non pagati da gennaio a maggio.
Tutto questo allontanerebbe chiunque
come così è stato.
'' A Reggina Esti Comu U viagra... faci 'nchianari i cazzi "


- goldenboy
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DoubleD ha scritto:l'ho scritto nel lontano aprile, lo riscrivo oggi.
nick scali e la cordata sono stati interpellati da amici in comune (tra baffuni e appunto nick & co.)
ziopaperLillo è andato nella terra dei canguri per cercare di vendere il prodotto, ma le cose non sono andate per il verso giusto (per la fotina)
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semplice, i debiti (tanti, troppi) con hotel di tutta italia (provate a telefonare in un hotel dove soggiornava la fotina quando era in trasferta
e ascoltate le loro risposte), con fornitori di qua e di la, con B&b (perchè all'ultimo si erano combinati nei B&b , proprio perchè gli hotel non davano la disponibilità) ecc. ecc.
inoltre c'era e c'è il debito verso lo stato (quei 10/15 (?) milioni di €), il debito verso il comune (per lo stadio, e non è vero ciò che si legge che le è stato abbonato in questi giorni), il debito della concessione del sant'agata, il debito degli incentivi all'esodo, le cause con i vari amoruso, zizzari, bonazzoli e altri, la multa da pagare alla lotto e altro.
e per non ultimo la penalizzazione che avrebbe avuto la squadra in campionato (ad oggi seppur non iscritta c'è un bel -8 per gli stipendi non pagati da settembre-dicembre) poi ci sarà un altro -8 (-10) per gli stipendi non pagati da gennaio a maggio.
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La nuova Asd a inizio stagione doveva pagare gli Hotel in anticipo perchè pensavano ci fosse ancora lui di mezzo...
- DoubleD
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sigoldenboy ha scritto:
La nuova Asd a inizio stagione doveva pagare gli Hotel in anticipo perchè pensavano ci fosse ancora lui di mezzo...

'' A Reggina Esti Comu U viagra... faci 'nchianari i cazzi "


- ago
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Ma questo lo avevo capito.... ma mi chiedo perché non adesso con una società priva di debiti aperta a qualsiasi intervento esterno compresa una nuova proprietà o maggioranza.... era questo il senso della mia riflessione.DoubleD ha scritto:l'ho scritto nel lontano aprile, lo riscrivo oggi.
nick scali e la cordata sono stati interpellati da amici in comune (tra baffuni e appunto nick & co.)
ziopaperLillo è andato nella terra dei canguri per cercare di vendere il prodotto, ma le cose non sono andate per il verso giusto (per la fotina)
perchè?
semplice, i debiti (tanti, troppi) con hotel di tutta italia (provate a telefonare in un hotel dove soggiornava la fotina quando era in trasferta
e ascoltate le loro risposte), con fornitori di qua e di la, con B&b (perchè all'ultimo si erano combinati nei B&b , proprio perchè gli hotel non davano la disponibilità) ecc. ecc.
inoltre c'era e c'è il debito verso lo stato (quei 10/15 (?) milioni di €), il debito verso il comune (per lo stadio, e non è vero ciò che si legge che le è stato abbonato in questi giorni), il debito della concessione del sant'agata, il debito degli incentivi all'esodo, le cause con i vari amoruso, zizzari, bonazzoli e altri, la multa da pagare alla lotto e altro.
e per non ultimo la penalizzazione che avrebbe avuto la squadra in campionato (ad oggi seppur non iscritta c'è un bel -8 per gli stipendi non pagati da settembre-dicembre) poi ci sarà un altro -8 (-10) per gli stipendi non pagati da gennaio a maggio.
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come così è stato.
Uno scali adesso spaccherebbe il campionato.... la reggina diventerebbe il parma del girone I.... ma non capisco come mai l'australiano ha fatto perdere le tracce.... forse non gli piace il nome?
- AMOMARANTO
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Io non so che fine abbia fatto...
So solo che al porto ci sono 3 giornalisti che ogni giorno fanno i tuffi:
Nino Neri in bichini, Ielasi in perizoma e Ficara chi saluta ru muraglioni...
E' FATTA!!!! eh chi mi vi carivunu lingua e mani e non mi putivu scriviri cchiù cazzati...
So solo che al porto ci sono 3 giornalisti che ogni giorno fanno i tuffi:
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E' FATTA!!!! eh chi mi vi carivunu lingua e mani e non mi putivu scriviri cchiù cazzati...
- io2
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nel Parma sono imprenditori della zona, ricchi ma sempre della zona.ago ha scritto:Ma questo lo avevo capito.... ma mi chiedo perché non adesso con una società priva di debiti aperta a qualsiasi intervento esterno compresa una nuova proprietà o maggioranza.... era questo il senso della mia riflessione.DoubleD ha scritto:l'ho scritto nel lontano aprile, lo riscrivo oggi.
nick scali e la cordata sono stati interpellati da amici in comune (tra baffuni e appunto nick & co.)
ziopaperLillo è andato nella terra dei canguri per cercare di vendere il prodotto, ma le cose non sono andate per il verso giusto (per la fotina)
perchè?
semplice, i debiti (tanti, troppi) con hotel di tutta italia (provate a telefonare in un hotel dove soggiornava la fotina quando era in trasferta
e ascoltate le loro risposte), con fornitori di qua e di la, con B&b (perchè all'ultimo si erano combinati nei B&b , proprio perchè gli hotel non davano la disponibilità) ecc. ecc.
inoltre c'era e c'è il debito verso lo stato (quei 10/15 (?) milioni di €), il debito verso il comune (per lo stadio, e non è vero ciò che si legge che le è stato abbonato in questi giorni), il debito della concessione del sant'agata, il debito degli incentivi all'esodo, le cause con i vari amoruso, zizzari, bonazzoli e altri, la multa da pagare alla lotto e altro.
e per non ultimo la penalizzazione che avrebbe avuto la squadra in campionato (ad oggi seppur non iscritta c'è un bel -8 per gli stipendi non pagati da settembre-dicembre) poi ci sarà un altro -8 (-10) per gli stipendi non pagati da gennaio a maggio.
Tutto questo allontanerebbe chiunque
come così è stato.
Uno scali adesso spaccherebbe il campionato.... la reggina diventerebbe il parma del girone I.... ma non capisco come mai l'australiano ha fatto perdere le tracce.... forse non gli piace il nome?
Scali se riappare, riapparirà quando c'è qualcosa di solido. Quando saremo nei professionisti in pianta stabile. Sempre se lo fa.
L'importante non è vincere ma partecipare, con onore, alla sconfitta dell'avversario.
- chicugino
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AMOMARANTO ha scritto:Io non so che fine abbia fatto...
So solo che al porto ci sono 3 giornalisti che ogni giorno fanno i tuffi:
Nino Neri in bichini, Ielasi in perizoma e Ficara chi saluta ru muraglioni...
E' FATTA!!!! eh chi mi vi carivunu lingua e mani e non mi putivu scriviri cchiù cazzati...

www.trustviola.it
19 FEBBRAIO 2012 - 23 NOVEMBRE 2014
Boniciolli-Bangu-Paulinus-Stamatis-Dell'Anna-Idiaru-Ani-Donati-Cessel-Simonetti-Traore
Coach: G. Cadeo
"QUI NON SI MUORE MAI" (A. Santoro)
10 EMANUEL GINOBILI 27/09/1998 - 27/08/2018
19 FEBBRAIO 2012 - 23 NOVEMBRE 2014
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da FORZA REGGINA
del 3 maggio 2015
Il nome del nuovo presidente della Reggina!
Passerà alla storia della società amaranto la conferenza stampa di lunedì scorso di Lillo Foti, presidente uscente (dalla porta e chissà se rientrante dalla finestra...).
I dettagli sono ormai noti ed in città non si parla d'altro, ma, per completezza di informazione, ne riportiamo i punti salienti.
1) Un'ancora incompleta ed indeterminata cordata di italo-australiani con origini calabresi è disposta a rilevare il 51% delle quote azionarie della Reggina Calcio, versando quasi subito ben 2 milioni e mezzo, ma soprattutto facendosi carico del mare dei debiti esistenti;
2) I nuovi proprietari sono intenzionati a fare un investimento triennale di 10 milioni di euro con l'obiettivo minimo di riportare la squadra in serie B;
3) L'attuale presidente, Pasquale Foti, diventerebbe azionista di minoranza senza cariche operative nella nuova dirigenza, ma con la propria saggezza-esperienza a disposizione;
4) L'accordo è indipendente dalla categoria in cui giocherà la Reggina, ma Foti è convinto che sarà comunque la Lega Pro;
5) I nuovi proprietari sono interessati al progetto per la realizzazione di un impianto sportivo in un'area nella periferia nord di proprietà della Reggina Calcio;
6) Per risolvere il problema dell'istanza di fallimento avanzata da Unicredit in Tribunale, sarà presentata come garanzia “il forte e futuro interessamento del nuovo gruppo-cordata”.
Com'era prevedibile, i commenti da parte dei tifosi non si sono certo fatti aspettare. Al comprensibile fermento ed entusiasmo per la promessa dell'imminente rinascita dei colori amaranto, si sono però aggiunti alcuni interrogativi e considerazioni che, seppur lasciano il tempo che trovano, riportiamo ugualmente per sacro dovere di informazione.
Perché il presidente ha atteso così a lungo per contattare questi nostalgici mecenati calabro-australiani, inducendoli solo adesso ad investire cifre rilevanti per riportare la Reggina in serie B, quando sarebbe bastato un loro intervento, molto meno oneroso, per salvare la categoria giusto l'anno scorso?
D'accordo sull'amore per la propria terra di origine, ma chi può essere tanto dissennato da rilevare una società fortemente schiacciata da pesanti debiti? Sarebbe stato sufficiente un investimento di circa un decimo di quello annunciato ora dal presidente Foti per ripartire ex novo con una società che avrebbe senz’altro ottenuto l’ammissione in serie D, ma senza alcun grave fardello debitorio.
Ed a quanto ammontano questi benedetti debiti? Si sapeva di quello ristrutturato con l'Agenzia delle Entrate (560 mila euro per 15 anni), ma chi ha l’esatta contezza di tutti altri? E da dove salta fuori quello vantato, tra gli altri, da Unicredit, che risulterebbe prossimo al milione di euro e non a circa 400 mila, come affermato dal presidente in conferenza stampa?
Ed ancora, sul prospettato nuovo impianto sportivo che dovrebbe sorgere su un terreno di proprietà della società, com'è possibile che la stessa Reggina, sempre in perenne difficoltà finanziarie e da anni incapace di rafforzare adeguatamente la squadra, abbia ritenuto più vantaggioso accaparrarsi terreni anziché acquistare calciatori più utili a salvare sia i risultati sportivi che quelli economici?
Staremo a vedere. Ma sono tante le cose da vedere, non solo sul campo ormai, ma soprattutto fuori.
Ah già!, nel titolo avevamo annunciato, in esclusiva assoluta, il nome del prossimo presidente della Reggina. Eccolo: Pio Qualfesta...
del 3 maggio 2015
Il nome del nuovo presidente della Reggina!
Passerà alla storia della società amaranto la conferenza stampa di lunedì scorso di Lillo Foti, presidente uscente (dalla porta e chissà se rientrante dalla finestra...).
I dettagli sono ormai noti ed in città non si parla d'altro, ma, per completezza di informazione, ne riportiamo i punti salienti.
1) Un'ancora incompleta ed indeterminata cordata di italo-australiani con origini calabresi è disposta a rilevare il 51% delle quote azionarie della Reggina Calcio, versando quasi subito ben 2 milioni e mezzo, ma soprattutto facendosi carico del mare dei debiti esistenti;
2) I nuovi proprietari sono intenzionati a fare un investimento triennale di 10 milioni di euro con l'obiettivo minimo di riportare la squadra in serie B;
3) L'attuale presidente, Pasquale Foti, diventerebbe azionista di minoranza senza cariche operative nella nuova dirigenza, ma con la propria saggezza-esperienza a disposizione;
4) L'accordo è indipendente dalla categoria in cui giocherà la Reggina, ma Foti è convinto che sarà comunque la Lega Pro;
5) I nuovi proprietari sono interessati al progetto per la realizzazione di un impianto sportivo in un'area nella periferia nord di proprietà della Reggina Calcio;
6) Per risolvere il problema dell'istanza di fallimento avanzata da Unicredit in Tribunale, sarà presentata come garanzia “il forte e futuro interessamento del nuovo gruppo-cordata”.
Com'era prevedibile, i commenti da parte dei tifosi non si sono certo fatti aspettare. Al comprensibile fermento ed entusiasmo per la promessa dell'imminente rinascita dei colori amaranto, si sono però aggiunti alcuni interrogativi e considerazioni che, seppur lasciano il tempo che trovano, riportiamo ugualmente per sacro dovere di informazione.
Perché il presidente ha atteso così a lungo per contattare questi nostalgici mecenati calabro-australiani, inducendoli solo adesso ad investire cifre rilevanti per riportare la Reggina in serie B, quando sarebbe bastato un loro intervento, molto meno oneroso, per salvare la categoria giusto l'anno scorso?
D'accordo sull'amore per la propria terra di origine, ma chi può essere tanto dissennato da rilevare una società fortemente schiacciata da pesanti debiti? Sarebbe stato sufficiente un investimento di circa un decimo di quello annunciato ora dal presidente Foti per ripartire ex novo con una società che avrebbe senz’altro ottenuto l’ammissione in serie D, ma senza alcun grave fardello debitorio.
Ed a quanto ammontano questi benedetti debiti? Si sapeva di quello ristrutturato con l'Agenzia delle Entrate (560 mila euro per 15 anni), ma chi ha l’esatta contezza di tutti altri? E da dove salta fuori quello vantato, tra gli altri, da Unicredit, che risulterebbe prossimo al milione di euro e non a circa 400 mila, come affermato dal presidente in conferenza stampa?
Ed ancora, sul prospettato nuovo impianto sportivo che dovrebbe sorgere su un terreno di proprietà della società, com'è possibile che la stessa Reggina, sempre in perenne difficoltà finanziarie e da anni incapace di rafforzare adeguatamente la squadra, abbia ritenuto più vantaggioso accaparrarsi terreni anziché acquistare calciatori più utili a salvare sia i risultati sportivi che quelli economici?
Staremo a vedere. Ma sono tante le cose da vedere, non solo sul campo ormai, ma soprattutto fuori.
Ah già!, nel titolo avevamo annunciato, in esclusiva assoluta, il nome del prossimo presidente della Reggina. Eccolo: Pio Qualfesta...
-
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- Iscritto il: 15/05/2011, 18:33
adesso vuole entrare nel Roccella (Serie D)
http://news.superscommesse.it/calcio/20 ... -d-118093/
http://jonicasport24.altervista.org/esc ... ick-scali/
http://news.superscommesse.it/calcio/20 ... -d-118093/
http://jonicasport24.altervista.org/esc ... ick-scali/
- ago
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- Iscritto il: 11/05/2011, 13:59
Ale85 ha scritto:adesso vuole entrare nel Roccella (Serie D)
http://news.superscommesse.it/calcio/20 ... -d-118093/
http://jonicasport24.altervista.org/esc ... ick-scali/
....con tutto il rispetto per roccella cittadina molto intraprendente....sarebbe davvero un evento stranissimo......come se uno sceicco che ha l'intenzione di acquistare il Milan decida dopo pochi mesi di prendersi il lanciano...... Sarebbe la prova che scali non si fida di Reggio...e che tutto quello che ha dichiarato pochi mesi fa é stato un cumulo di fandonie.
Voglio ancora sperare che si tratti di una strategia pro Reggina......ma sec. Me si tratta di una enorme cavolata!
Però che sincronismo con questo topic........

- ManAGeR78
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Ale85 ha scritto:adesso vuole entrare nel Roccella (Serie D)
http://news.superscommesse.it/calcio/20 ... -d-118093/
http://jonicasport24.altervista.org/esc ... ick-scali/





"I know I was born and I know that I'll die. The in between is mine. I AM MINE!" (Eddie Vedder)
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Ma come fai a non pagare nulla? Bisogna Avere una faccia baffuta?
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ma secondo me,se non tornerà lui ci sarà molto presto chi lo rimpiazzerà......bolle qualche cosa in pentola che ancora non ho decifrato,ma c è qualche cosa,di grande,sotto............
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a parte i cugg...unchiati da anni di sofferenze?REGGIOVUNQUE ha scritto:ma secondo me,se non tornerà lui ci sarà molto presto chi lo rimpiazzerà......bolle qualche cosa in pentola che ancora non ho decifrato,ma c è qualche cosa,di grande,sotto............

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Mave ha scritto:a parte i cugg...unchiati da anni di sofferenze?REGGIOVUNQUE ha scritto:ma secondo me,se non tornerà lui ci sarà molto presto chi lo rimpiazzerà......bolle qualche cosa in pentola che ancora non ho decifrato,ma c è qualche cosa,di grande,sotto............
quello speriamo sia il PASSATO.........

- REGGIOVUNQUE
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...cioè ora anche Grassani è in mezzo a questa società.......












- REGGIOVUNQUE
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http://sport.strill.it/citta/pianeta-am ... -calabria/
I tre punti ottenuti a tavolino a Rende sono della Reggina e nessuno può più metterli in discussione. Il ricorso fatto dalla società biancorossa ha avuto esito negativo (leggi qui) e il sodalizio amaranto ha voluto ringraziare l’operato dell’avvocato bolognese Mattia Grassani (leggi qui) Il legale, ospite della trasmissione Febea Talk Sport in onda su Radio Antenna Febea, ha spiegato come Feraco avrebbe dovuto scontare ancora due giornate di squalifica dallo scorso campionato juniores. Cambiando casacca, dall’Acri al Rende, la squalifica veniva spostata al livello di prima squadra per una norma precisa istituita dal legislatore sportivo per evitare fraintendimenti. “Feraco – rivela il legale – prima della partita contro la Reggina non aveva mai saltato una partita del campionato 2015-2016. Guarda caso, dopo la sollevazione del caso da parte nostra, non è stato impiegato per due partite. Il giudice sportivo e la Corte d’Appello non hanno avuto dubbi nel far valere un principio che non ammetteva dubbi e su cui abbiamo fatto leva”. “Le partite – prosegue Grassani – vanno vinte sul campo, ma è vero che se qualcuno impiega un giocatore in maniera irregolare ho tutto il diritto di avere la vittoria a tavolino”. Parla quasi da tifoso l’avvocato Grassani, forse il più importante tra i legali sportivi italiani. Ci si chiede cosa lo abbia spinto ad accettare l’assistenza ad una squadra di Serie D e lui è molto chiaro: “Questa non è la mia categoria di competenza, perchè non è una dimensione professionistica che si affida a studi specializzati. Io, però, conosco da lungo tempo il direttore generale Gabriele Martino e il presidente Mimmo Praticò. Da quest’estate abbiamo iniziato a collaborare, da quando si è messa in piedi una struttura che potesse dare continuità a calcistica a una città importante come Reggio Calabria. Ci sono progetti importanti e ambizioni di raggiungere categorie superiori. Forza Reggina!”. - See more at: http://sport.strill.it/citta/pianeta-am ... Mzjnh.dpuf
I tre punti ottenuti a tavolino a Rende sono della Reggina e nessuno può più metterli in discussione. Il ricorso fatto dalla società biancorossa ha avuto esito negativo (leggi qui) e il sodalizio amaranto ha voluto ringraziare l’operato dell’avvocato bolognese Mattia Grassani (leggi qui) Il legale, ospite della trasmissione Febea Talk Sport in onda su Radio Antenna Febea, ha spiegato come Feraco avrebbe dovuto scontare ancora due giornate di squalifica dallo scorso campionato juniores. Cambiando casacca, dall’Acri al Rende, la squalifica veniva spostata al livello di prima squadra per una norma precisa istituita dal legislatore sportivo per evitare fraintendimenti. “Feraco – rivela il legale – prima della partita contro la Reggina non aveva mai saltato una partita del campionato 2015-2016. Guarda caso, dopo la sollevazione del caso da parte nostra, non è stato impiegato per due partite. Il giudice sportivo e la Corte d’Appello non hanno avuto dubbi nel far valere un principio che non ammetteva dubbi e su cui abbiamo fatto leva”. “Le partite – prosegue Grassani – vanno vinte sul campo, ma è vero che se qualcuno impiega un giocatore in maniera irregolare ho tutto il diritto di avere la vittoria a tavolino”. Parla quasi da tifoso l’avvocato Grassani, forse il più importante tra i legali sportivi italiani. Ci si chiede cosa lo abbia spinto ad accettare l’assistenza ad una squadra di Serie D e lui è molto chiaro: “Questa non è la mia categoria di competenza, perchè non è una dimensione professionistica che si affida a studi specializzati. Io, però, conosco da lungo tempo il direttore generale Gabriele Martino e il presidente Mimmo Praticò. Da quest’estate abbiamo iniziato a collaborare, da quando si è messa in piedi una struttura che potesse dare continuità a calcistica a una città importante come Reggio Calabria. Ci sono progetti importanti e ambizioni di raggiungere categorie superiori. Forza Reggina!”. - See more at: http://sport.strill.it/citta/pianeta-am ... Mzjnh.dpuf