La Figc, ha spiegato il consigliere federale Renzo Ulivieri, si dichiara "incompetente" a riguardo, confermando di non poter revocare il tricolore.
Lo scudetto del 2006 rimane nella bacheca dell'Inter.
La Figc, ha spiegato il consigliere federale Renzo Ulivieri, si dichiara "incompetente" a riguardo, confermando di non poter revocare il tricolore assegnato alla società nerazzurra.
"La posizione diffusa, all'interno tra i presidenti delle componenti federali, sulla questione dello scudetto 2006, è di non competenza - ha detto il dirigente toscano -. Il parere legale che abbiamo ricevuto, ripeto, è che il Consiglio Federale non è competente a decidere. Lunedì andrà fatta una valutazione politica in generale, non sarà una censura ma una posizione legittima del presidente Abete e del Consiglio".
Il parere legale specificherebbe che lo scudetto dell'Inter del 2006 non può essere revocato poiché non c'è mai stato un atto amministrativo che lo assegnasse ai nerazzurri. In assenza di ciò, il Consiglio Federale non può sostituirsi a un organo di giustizia sportiva.
'' A Reggina Esti Comu U viagra... faci 'nchianari i cazzi "
poverini sono incompetenti per la serie "io me ne lavo le mani" (citaz. Pilato)...potevano inventarsene un'altra....qui bisogna/bisognava dare un segnale forte, come dice Agnelli, la burocrazia in questi casi passa in secondo piano....capisco che la "patata è bollente".....cmq me l'aspettavo qualche scusa da parte della FIGC (ormai sono prevedibilissimi), vedremo se lunedì si confermeranno...5 anni fa erano rapidissimi, adesso se ne escono con storielle varie di incompetenza....effettivamente sono incompetenti nel vero senso della parola visto come è stato fatto quel processo e da tutto ciò che ne è conseguito.
DoubleD ha scritto:2006, lo scudetto resta all'Inter
La Figc, ha spiegato il consigliere federale Renzo Ulivieri, si dichiara "incompetente" a riguardo, confermando di non poter revocare il tricolore.
Lo scudetto del 2006 rimane nella bacheca dell'Inter.
La Figc, ha spiegato il consigliere federale Renzo Ulivieri, si dichiara "incompetente" a riguardo, confermando di non poter revocare il tricolore assegnato alla società nerazzurra.
"La posizione diffusa, all'interno tra i presidenti delle componenti federali, sulla questione dello scudetto 2006, è di non competenza - ha detto il dirigente toscano -. Il parere legale che abbiamo ricevuto, ripeto, è che il Consiglio Federale non è competente a decidere. Lunedì andrà fatta una valutazione politica in generale, non sarà una censura ma una posizione legittima del presidente Abete e del Consiglio".
Il parere legale specificherebbe che lo scudetto dell'Inter del 2006 non può essere revocato poiché non c'è mai stato un atto amministrativo che lo assegnasse ai nerazzurri. In assenza di ciò, il Consiglio Federale non può sostituirsi a un organo di giustizia sportiva.
detto che poco mi frega dello scudetto cartonato (visto che ormai ho gia' avuto soddisfazione dallo stesso Palazzi, gli onesti commettevano illeciti, punto), pero' e' da quando ho letto questa cosa, qualche giorno fa, che mi viene un dubbio probabilmente idiota: se lo scudettino non puo' essere revocato ai puri perche' mai assegnato, allora (a ritroso) se non gli e' mai stato assegnato non e' loro; o no?
Non e' stato assegnato a nessuno, mi viene da dire.
stefano ha scritto:
detto che poco mi frega dello scudetto cartonato (visto che ormai ho gia' avuto soddisfazione dallo stesso Palazzi, gli onesti commettevano illeciti, punto), pero' e' da quando ho letto questa cosa, qualche giorno fa, che mi viene un dubbio probabilmente idiota: se lo scudettino non puo' essere revocato ai puri perche' mai assegnato, allora (a ritroso) se non gli e' mai stato assegnato non e' loro; o no?
Non e' stato assegnato a nessuno, mi viene da dire.
a parte questo, ma leggi quà:
"L'art. 27 dello Statuto FIGC rimanda all'art.3 quanto alle funzioni del Consiglio Federale, che può esercitare:"...funzioni regolatrici e di garanzia con particolare riferimento alla giustizia sportiva", quindi è certamente competente a revocare lo scudetto. Come ha scritto una norma apposita (illegittima) per radiare Moggi, così potrebbe anzi dovrebbe decidere."
parole dell'avv.D'Onofrio esperto di diritto sportivo
quindi la storiella dell'incompetenza se la possono risparmiare....
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
L'esito dell'odierno Consiglio Federale conferma la completa disparità di trattamento per situazioni analoghe.
L'esposto presentato 14 mesi fa dalla Juventus ha permesso un approfondimento, al quale purtroppo non ha fatto seguito nessuna assunzione di responsabilità da parte degli organismi sportivi, che anzi si sono spogliati del loro ruolo politico di governo. È del tutto evidente che, a tutela dei suoi milioni di tifosi, dei suoi azionisti e dei suoi dipendenti, la Juventus debba proseguire nel doveroso accertamento dei fatti e nella ricerca della parità di trattamento.
La società ha pertanto dato mandato ai suoi legali di individuare i migliori strumenti di tutela presso la giustizia amministrativa e internazionale. Parallelamente il management e i legali stanno procedendo alla valutazione dei danni economici che tali comportamenti possano aver cagionato. Dal momento che la decisione odierna è lontana dall'aver ristabilito equità e giustizia, la Juventus intende far valere in ogni sede competente le norme internazionalmente applicabili.
PIU' VIVO PIU' TI AMO ! Tu sempre tu ,canterò sempre di più !! Ho visto la reggina mi sono innamorato e non la lascerò mai più !
_naka ha scritto:L'esito dell'odierno Consiglio Federale conferma la completa disparità di trattamento per situazioni analoghe.
L'esposto presentato 14 mesi fa dalla Juventus ha permesso un approfondimento, al quale purtroppo non ha fatto seguito nessuna assunzione di responsabilità da parte degli organismi sportivi, che anzi si sono spogliati del loro ruolo politico di governo. È del tutto evidente che, a tutela dei suoi milioni di tifosi, dei suoi azionisti e dei suoi dipendenti, la Juventus debba proseguire nel doveroso accertamento dei fatti e nella ricerca della parità di trattamento.
La società ha pertanto dato mandato ai suoi legali di individuare i migliori strumenti di tutela presso la giustizia amministrativa e internazionale. Parallelamente il management e i legali stanno procedendo alla valutazione dei danni economici che tali comportamenti possano aver cagionato. Dal momento che la decisione odierna è lontana dall'aver ristabilito equità e giustizia, la Juventus intende far valere in ogni sede competente le norme internazionalmente applicabili.
STUIATIVI U MUSSU CU NA PEZZA I LANA ..se la tirate troppo qualke altro scudetto vi tolgono