Chi è Giuliano Pisapia
Il candidato a sindaco di Milano ha 61 anni, avvocato penalista, ha difeso la famiglia di Carlo Giuliani e il leader curdo Abdullah Öcalan.
E’ nato il 20 maggio 1949 a Milano – ed è figlio di Gian Domenico Pisapia, riceve una forte educazione cattolica, entra nel Movimento Studentesco. Non segue subito la strada del padre e si iscrive a medicina dove si tiene in pari con gli esami per i primi due anni.
Non chiede il rinvio per il servizio militare che svolge negli assaltatori. Finito il servizio prosegue l’impegno politico di base e fa l’impiegato di banca. Spinto dalle lotte operaie e studentesche va a Torino, dove si iscrive a Scienze politiche con indirizzo sociologico.
Si interessa al diritto penale. Si laurea anche in legge ma, per tenere le distanze con il padre (che non condivide le sue scelte politiche “estremiste”), fa pratica da civilista e non da penalista. Il padre lo convince «che è stupido fare il civilista solo per rimarcare la mia autonomia da lui» e gli propone di lavorare con lui e lui accetta.
Pisapia lavora ad alcuni importanti processi: difensore di Arnaldo Forlani nei processi di “Tangentopoli”, parte civile nel processo SME, difende Ovidio Bompressi nel processo Calabresi, è parte civile nel cosiddetto “toghe sporchedifende la famiglia di Carlo Giuliani dopo i fatti del G8 di Genova, difende il leader curdo Abdullah Öcalan (qualche migliaio di morti sulla coscienza), e alla lista manncano pure Scientology e la sua collaborazione con Nicolò Ghedini
Nel 1995 Gian Domenico Pisapia muore, e suo figlio rifiu ta una candidatura alle regionali per seguire lo studio. Nel 1996 però si candida come indipendente nelle liste di Rifondazione, viene eletto, ed è nominato presidente della commissione giustizia. Nel 2001 viene rieletto alla Camera e lavora a due progetti che non vedranno mai la luce, il programma giustizia per il centrosinistra in vista delle elezioni del 2006 e la riforma del codice Si dice più volte favorevole alla separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri, e prende altre posizioni non allineate al fronte della sinistra. Conclude la sua seconda legislatura e decide di non ricandidarsi Nel luglio scorso, in una serata al Teatro Litta, Pisapia annuncia ufficialmente la propria candidatura alle primarie per il centrosinistra a Milano, appoggiato da Sinistra, Ecologia e Libertà. Se dovesse venire eletto sindaco, ha già dichiarato che lascerebbe la professione.
Fonti: Wikipedia, La Stampa, Corriere della Sera, l’Espresso, Adnkronos, Pisapia x Milano

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