Mi piacerebbe ognuno di noi, scrivesse qualcosa su un evento che comunque ha segnato la nostra vita.
C'è chi la considera un' alba e chi un tramonto.
Tu che leggi cosa ne pensi?

Moderatori: Bud, NinoMed, Lilleuro
Il tuo intervento, apparentemente contraddittorio, stimola delle riflessioni.Caronte ha scritto:Stima e orgoglio per quello che i Reggini hanno fatto in quel periodo.
Per me comunque si è trattato di un tramonto. Sicuramente non di un'alba
Non ti scoraggiare, hai posto un tema difficile e "di nicchia" rispetto alla composizione anagrafica e culturale della community.aquamoon ha scritto:Il tuo intervento, apparentemente contraddittorio, stimola delle riflessioni.Caronte ha scritto:Stima e orgoglio per quello che i Reggini hanno fatto in quel periodo.
Per me comunque si è trattato di un tramonto. Sicuramente non di un'alba
Peccato si sia in quattro (tu, Regmi, onlyamaranto e io) a parlarne.
Comunque, grazie a tutti e tre per aver partecipato al dibattito.
Abusi? Sorprusi?Caronte ha scritto:Non ti scoraggiare, hai posto un tema difficile e "di nicchia" rispetto alla composizione anagrafica e culturale della community.aquamoon ha scritto:Il tuo intervento, apparentemente contraddittorio, stimola delle riflessioni.Caronte ha scritto:Stima e orgoglio per quello che i Reggini hanno fatto in quel periodo.
Per me comunque si è trattato di un tramonto. Sicuramente non di un'alba
Peccato si sia in quattro (tu, Regmi, onlyamaranto e io) a parlarne.
Comunque, grazie a tutti e tre per aver partecipato al dibattito.
E poi tu sei un comunistone idealista e metti paura ;-)
Sul mio intervento l'orgoglio e' riferito alla coesione della popolazione Reggina che si è concretizzata in un'azione a difesa degli interessi della città. Una reazione popolare a un torto, a un sopruso contro gli interessi di una lobby contraria. Azione e coesione popolare sono un orgoglio a prescindere dal risultato ottenuto.
E' stato a mio avviso un tramonto perché oggi non vedo ne coesione ne azione di fronte ai tanti abusi e soprusi ignoranti che tutta la Calabria subisce cronicamente.
Regmi ha scritto:
Se si mette sulla bilancia il quanto si da e il quanto si riceve al sistema Paese, queste affermazioni sembrano solo un non volersi affrancare da una visione delle cose il cui perno è un perpetuo piangersi addosso e che come conseguenza ha il comodo scaricare le proprie manchevolezze su non definiti altri.
Ma figurati Caronte, ci mancherebbe, caso mai lo faccio io per essere stato troppo sibillino.Caronte ha scritto:Scusa Regmi, hai fatto due interventi: uno per lamentare che nessuno contribuiva alla discussione senza contribuirvi, e l'altro per stigmatizzare una mia affermazione senza analizzarla.
Debbo quindi chiarire che per abusi e soprusi intendo il modo con cui la nostra classe politica (quella che dovrebbe governare la Calabria, e quella che è stata mandata a Roma per gestirne gli interessi) agisce per gli interessi di pochi.
Io sono da sempre contrario all'assistenzialismo per cui gli abusi e soprusi li riferisco a chi, pur avendone titolo, non agisce a favore del sistema socio-economico delle aree territoriali di competenza.
Intanto grazie per questo tuo chiarimento. Ho apprezzato molto.Regmi ha scritto:Ma figurati Caronte, ci mancherebbe, caso mai lo faccio io per essere stato troppo sibillino.Caronte ha scritto:Scusa Regmi, hai fatto due interventi: uno per lamentare che nessuno contribuiva alla discussione senza contribuirvi, e l'altro per stigmatizzare una mia affermazione senza analizzarla.
Debbo quindi chiarire che per abusi e soprusi intendo il modo con cui la nostra classe politica (quella che dovrebbe governare la Calabria, e quella che è stata mandata a Roma per gestirne gli interessi) agisce per gli interessi di pochi.
Io sono da sempre contrario all'assistenzialismo per cui gli abusi e soprusi li riferisco a chi, pur avendone titolo, non agisce a favore del sistema socio-economico delle aree territoriali di competenza.![]()
Sul merito ne approfitto per precisare che, più che un lamento, era una constatazione nata dal fatto che nonostante il buon aqua, adeguando il tiro sugli attuali giovani utenti proprio per stimolare uno straccio di discussione, quest’anno abbia dato un taglio aperturista e considerando che la ricorrenza è ancora molto sentita in città, nessuno ha voluto dire la sua a fronte di ben 165 letture.
Comunque, trovo anche corretto il tuo appunto in quanto ampiamente giustificato dal fatto di non aver avuto modo di seguire le precedenti discussioni che, come ogni anno, puntualmente viene proposta e in cui l’argomento è stato sviscerato mettendo bene in luce quelle che sono le posizioni mie di aqua e di Only.
Morale: se anche toccando questo tasto gli interventi languono, può vuol dire che è giunta l'ora di sbaraccare.
Sul resto, non avendo altro da aggiungere a quanto in oggetto (anzi, mi sarebbe tanto piaciuto leggere il punto di vista dei giovani) ma a voglia intatta di “scoprire”, mi sono attaccato alla tua ultima affermazione per, magari, trovare un argomento sul quale discutere anche se OT.
Sul merito, pur considerandolo una conseguenza, ci tengo a evidenziare che non ho minimamente accennato al sistema clientelare ma al risultato che, da questo spicchio di terra, vien fuori dalla somma del dare e l’avere nei confronti del sistema Paese.
Risultato (occhio che metto altra carne al fuoco) dove, se la classe dirigente espressa nei decenni viene considerata un corpo a se stante, lo stesso viene falsato oltre che rafforzare la logica del è sempre colpa degli altri
... e tutti a inveire contro un non ben definito male oscuro che, invece, è dentro di noi.