ManAGeR78 ha scritto:
@aquamoon La presente cosa te la scrivo da semplice utente: Leggere le tue epistole fa venire il mal di testa. Non pensi, da persona molto intelligente quale reputo tu sia, che possa essere più utile esprimere le idee in pubblica piazza, con meno parole e con un linguaggio meno forbito? Troverei più utile onestamente, che si scenda al livello degli interlocutori quando si vuole affrontare una discussione. Altrimenti, a volte, si rischia di escludere l'altro a priori.
Hai monopolizzato anche questo topic, esattamente come ami fare in altri lidi... Per cui mi sorge spontanea la seguente domanda: il tuo è una reale voglia di confrontarsi, o come appare(a me quantomeno), voglia/necessità di imporsi e manifestare che la sai più lunga? Il saperla lunga è sicuramente un pregio nel limite in cui, però, non si voglia passare per professoroni...
A poker ci ho giocato in passato con buoni risultati, e la regola del pollo la trovo assolutamente valida.
Bipartisan in questo caso.
Piuttosto che darmi voti e pagelline varie, oltre ovviamente a suggerirmi di scrivere un po' peggio e di SCENDERE al livello degli interlocutori in maniera che non ci si senta turbati... con notevole spregiudicatezza mi suggerisci pure, come Kimba di non scrivere per niente per non correre il rischio di monopolizzare i topic.
Mi sono tolto lo sfizio di controllare il topic su cui ci stiamo confrontando e, così tanto per chiarire, ho contato su 101 interventi 9 (diconsi nove) a firma aquamoon.
La domanda che poni è puramente retorica e quindi non è necessario che io ti risponda, permettimi però di fartela io una domanda:
credi sia normale che un moderatore metta in dubbio l'onestà intellettuale di un interlocutore? Ovvero, chiedi consiglio perchè evidentemente in palese difficoltà e quando qualcuno, in assoluta buona fede e con nessunissima voglia o pensiero remoto di portarti via lo scranno, aderisce al tuo invito... che fai? Gli dici che non ha idea di come rapportarsi e gli suggerisci "bonariamente" di cambiare registro perchè se uno scrive (secondo te) in maniera "forbita" fa il male del Forum e pregiudica il livello che (sempre secondo te) andrebbe mantenuto basso.
A me, per inciso, di passare per professorone, non me ne frega nulla. Non ti conosco e non ho interesse particolare a piacerti o dispiacerti. Penso, parlo e scrivo come mi è più congeniale, adopero lo stesso linguaggio e la stessa forma in famiglia e con i miei amici e lo faccio, apriti cielo, per puro e semplice rispetto di chi mi ascolta o di chi poi mi leggerà. Se il livello non è per te consono, è un problema tuo.
Prova a ribaltare la questione, penseresti mai di "suggerire" a un interlocutore che si esprime male ma comunque si esprime di studiare un po' di più per portarsi al tuo livello?
La verità è che mal sopporti la consapevolezza che questo è un Forum e non è Twitter, è lì che ci si esprime con 140 caratteri.
Umberto Eco, qualche giorno fa, sulle pagine di Repubblica, ha scritto un'epistola che sicuramente ti avrebbe procurato il mal di testa. Ha scritto che i social stanno letteralmente uccidendo la capacità di rapportarsi e confrontarsi della generazione internet. A Umberto Eco,
solamente per sfoggiare la mia cultura, aggiungo uno studio di Friedhelm Hillebrand che dopo lunghe e accurate ricerche ha stabilito che per esprimere in modo minimamente compiuto un qualsiasi pensiero sono indispensabili 160 caratteri e che quindi usarne solamente 140 implica una regressione linguistica e concettuale equivalente a un ritorno alle caverne.
Personalmente adoro chi scrive bene -sul Forum ce ne sono tanti- e se posso scegliere tra "Natale ai Caraibi" o "la Grande bellezza" preferisco il secondo. Ciò detto, leggo anche "Chi" se capita o, dal mio dentista "La famiglia Cristiana" e non ho mai pensato di suggerire al barbiere o al dentista di comprare "Limes", "Science" o qualche altro periodico altisonante.
Il punto non è adeguarsi verso il basso o, per non scatenare emicranie limitarsi sino a scomparire. Il punto è che per discutere bisogna essere in due e ognuno discute a proprio modo.
Ma tu non vuoi discutere, a te piace vincere facile, il confronto ti annoia, la dialettica ti sfinisce, La punteggiatura ti deprime e se qualcuno, su qualche cosa, magari ne sa un pochino più di te... invece di ringraziarlo, lo prendi a pietrate.
Come va il mal di testa? Io uso l'OKI è più o meno come l'Aulin ma, a detta del farmacista, fa meno male.
Buona serata.