Cupio dissolvi?doddi ha scritto: ...C'è un filo logico, se ripercorri il topic non mancherai di trovarlo.
Arena ricorre al Tar
Moderatori: Bud, NinoMed, Lilleuro
Filippesi 1,23-24aquamoon ha scritto:Cupio dissolvi?doddi ha scritto: ...C'è un filo logico, se ripercorri il topic non mancherai di trovarlo.
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
http://www.strettoweb.com/2013/01/reggi ... ita/58840/
Reggio, Arena passa al contrattacco: “lo scioglimento è stata un’ingiustizia, vinceremo il ricorso e la gente deve sapere la verità”
6 gennaio 2013 12:47 | Pubblicato da Redazione StrettoWeb
E’ un Demy Arena carico e rigenerato quello che ieri sera ha incontrato a Reggio i suoi amici e simpatizzanti, tutti coloro che l’hanno sostenuto e gli sono stati vicini dopo la “batosta” dello scioglimento del suo Consiglio Comunale a inizio ottobre. In questi tre mesi ha riflettuto, ha ricaricato le batterie, s’è anche un po rintanato lontano dai riflettori ma adesso ha tutta l’intenzione di tornare alla carica, supportato anche dal Pdl che giovedì prossimo a piazza Camagna presenterà l’instant-book “Reggio Calabria – La democrazia sospesa“, redatto “per smontare la relazione della commissione d’accesso che ha portato allo scioglimento del comune per contiguità mafiosa“. Ma ieri sera di politici o esponenti di partito neanche l’ombra, all’incontro tra Arena ei suoi amici più stretti amici, a cui l’ex Sindaco ha innanzitutto chiarito che – come riporta il numero di CalabriaOra oggi in edicola - rispetto a un’ipotetica candidatura in parlamento, “non mi candido perchè quando ho assunto cariche elettive, sono sempre stato stimolato. A chi mi dice che un’eventuale candidatura servirebbe come risarcimento, rispondo che niente e nessuno potrà mai ripagarmi per quello che è successo. Ho subito una grande ingiustizia, ma ho sempre vissuto con calma e serenità tutti gli eventi, e non sono mai stato sfiorato dall’idea di essere uno ‘ndranghetista“.
Ha poi parlato nello specifico dello scioglimento del Comune e del ricorso al TAR presentato dal Pdl: “se la legge deve essere applicata ci sono molte possibilità che la nostra iniziativa venga accolta. In questi ultimi mesi abbiamo lavorato per smontare una relazione priva di prove, ma colpa di chiacchiere, racconti e storie. Non esiste un solo elemento che giustifichi un provvedimento estremo come quello proposto e ottenuto dal Ministero dell’Interno, manca l’indicazione inconfutabile sul condizionamento mafioso di un solo atto amministrativo. Tutto è nato dalla spinta determinante di alcuni poteri forti che, in maniera pedestre, hanno portato a compimento un preciso disegno destabilizzante. C’è un elemento psicopatico che si è giocato la propria carriera politica e personale sulla pelle della città. Questo la gente lo deve sapere, ma glielo dobbiamo dire noi visto che nel gioco perverso in cui hanno fatto piombare la città, la disinformazione ha avuto un ruolo fondamentale con certa stampa che impedisce al cittadino di comprendere. Reggio ha subito una feroce esposizione mediatica nazionale che ha fatto finire in un unico calderone drammi, problemi economici e pettegolezzi che, messi insieme, hanno generato soltanto confusione. L’informazione ha glissato, scientemente, su determinati aspetti tornando, con assillante continuità, su menzogne che, col tempo, hanno assunto valore di verità. E’ bene dire, allora, che a Reggio c’è un gruppo eterogeno di soggetti che, rispetto alle sorti dell’ente, si muoveva tutto in un’unica direzione. Così, per anni, le parole magiche sono state ‘Fallara’, ‘Multiservizi’, Leonia’ e ‘Scopelliti’. Mai, e dico mai, nessuno ha avuto rispetto di amministratori che ogni giorno hanno lottato contro il mondo intero. Quando ci siamp insediati pensavamo di sospendere il contratto d’affitto di Villa Zerbi, così, dopo qualche mese, abbiamo incontrato i proprietari dell’immobile coi quali si era raggiunto l’accordo della concessione gratuita triennale e il taglio del debito pregresso. Molte delle azioni che abbiamo messo in campo, nel silenzio assoluto, sono state esportate ed elevate ad esempio in numerose pubbliche amministrazioni del resto d’Italia“:
Sul tema del dissesto, che sembra ormai un pericolo sventato, l’ex Sindaco ha detto che “dopo lo scioglimento abbiamo dovuto contrastare il tentativo di qualcuno impegnato a stimolare la Corte dei Conti a decretare il default del Comune. L’obiettivo di questo sociopatico era chiaro: soltanto col dissesto si poteva sconfiggere, fisicamente, Scopelliti. Ma la bancarotta sarebbe stato un atto molto più grave dello stesso scioglimento. Qualcuno ha tentato di ottenere una sentenza prima dell’emendamento ‘Salva Enti’, che avrebbe evitato la deriva alla città. Ecco cosa abbiamo rischiato. Noi torneremo a governare la città perchè non esiste un’alternativa. Dall’altro lato non c’è niente se non l’arroganza di chi ha combattuto le proprie battaglie personali sulla pelle della gente. Quando dovevamo realizzare il Piano strategico per le Politiche sociali avevamo individuato professionisti validi, esperti, innamorati della città che in passato avevano lavorato con le giunte Falcomatà e l’assessore Pensabene. Queste persone hanno dovuto combattere con i propri amici, hanno dovuto subire pressioni infinite da chi le accusava di passare con Arena e Scopelliti cadendo nel loro tranello“.
Reggio, Arena passa al contrattacco: “lo scioglimento è stata un’ingiustizia, vinceremo il ricorso e la gente deve sapere la verità”
6 gennaio 2013 12:47 | Pubblicato da Redazione StrettoWeb
E’ un Demy Arena carico e rigenerato quello che ieri sera ha incontrato a Reggio i suoi amici e simpatizzanti, tutti coloro che l’hanno sostenuto e gli sono stati vicini dopo la “batosta” dello scioglimento del suo Consiglio Comunale a inizio ottobre. In questi tre mesi ha riflettuto, ha ricaricato le batterie, s’è anche un po rintanato lontano dai riflettori ma adesso ha tutta l’intenzione di tornare alla carica, supportato anche dal Pdl che giovedì prossimo a piazza Camagna presenterà l’instant-book “Reggio Calabria – La democrazia sospesa“, redatto “per smontare la relazione della commissione d’accesso che ha portato allo scioglimento del comune per contiguità mafiosa“. Ma ieri sera di politici o esponenti di partito neanche l’ombra, all’incontro tra Arena ei suoi amici più stretti amici, a cui l’ex Sindaco ha innanzitutto chiarito che – come riporta il numero di CalabriaOra oggi in edicola - rispetto a un’ipotetica candidatura in parlamento, “non mi candido perchè quando ho assunto cariche elettive, sono sempre stato stimolato. A chi mi dice che un’eventuale candidatura servirebbe come risarcimento, rispondo che niente e nessuno potrà mai ripagarmi per quello che è successo. Ho subito una grande ingiustizia, ma ho sempre vissuto con calma e serenità tutti gli eventi, e non sono mai stato sfiorato dall’idea di essere uno ‘ndranghetista“.
Ha poi parlato nello specifico dello scioglimento del Comune e del ricorso al TAR presentato dal Pdl: “se la legge deve essere applicata ci sono molte possibilità che la nostra iniziativa venga accolta. In questi ultimi mesi abbiamo lavorato per smontare una relazione priva di prove, ma colpa di chiacchiere, racconti e storie. Non esiste un solo elemento che giustifichi un provvedimento estremo come quello proposto e ottenuto dal Ministero dell’Interno, manca l’indicazione inconfutabile sul condizionamento mafioso di un solo atto amministrativo. Tutto è nato dalla spinta determinante di alcuni poteri forti che, in maniera pedestre, hanno portato a compimento un preciso disegno destabilizzante. C’è un elemento psicopatico che si è giocato la propria carriera politica e personale sulla pelle della città. Questo la gente lo deve sapere, ma glielo dobbiamo dire noi visto che nel gioco perverso in cui hanno fatto piombare la città, la disinformazione ha avuto un ruolo fondamentale con certa stampa che impedisce al cittadino di comprendere. Reggio ha subito una feroce esposizione mediatica nazionale che ha fatto finire in un unico calderone drammi, problemi economici e pettegolezzi che, messi insieme, hanno generato soltanto confusione. L’informazione ha glissato, scientemente, su determinati aspetti tornando, con assillante continuità, su menzogne che, col tempo, hanno assunto valore di verità. E’ bene dire, allora, che a Reggio c’è un gruppo eterogeno di soggetti che, rispetto alle sorti dell’ente, si muoveva tutto in un’unica direzione. Così, per anni, le parole magiche sono state ‘Fallara’, ‘Multiservizi’, Leonia’ e ‘Scopelliti’. Mai, e dico mai, nessuno ha avuto rispetto di amministratori che ogni giorno hanno lottato contro il mondo intero. Quando ci siamp insediati pensavamo di sospendere il contratto d’affitto di Villa Zerbi, così, dopo qualche mese, abbiamo incontrato i proprietari dell’immobile coi quali si era raggiunto l’accordo della concessione gratuita triennale e il taglio del debito pregresso. Molte delle azioni che abbiamo messo in campo, nel silenzio assoluto, sono state esportate ed elevate ad esempio in numerose pubbliche amministrazioni del resto d’Italia“:
Sul tema del dissesto, che sembra ormai un pericolo sventato, l’ex Sindaco ha detto che “dopo lo scioglimento abbiamo dovuto contrastare il tentativo di qualcuno impegnato a stimolare la Corte dei Conti a decretare il default del Comune. L’obiettivo di questo sociopatico era chiaro: soltanto col dissesto si poteva sconfiggere, fisicamente, Scopelliti. Ma la bancarotta sarebbe stato un atto molto più grave dello stesso scioglimento. Qualcuno ha tentato di ottenere una sentenza prima dell’emendamento ‘Salva Enti’, che avrebbe evitato la deriva alla città. Ecco cosa abbiamo rischiato. Noi torneremo a governare la città perchè non esiste un’alternativa. Dall’altro lato non c’è niente se non l’arroganza di chi ha combattuto le proprie battaglie personali sulla pelle della gente. Quando dovevamo realizzare il Piano strategico per le Politiche sociali avevamo individuato professionisti validi, esperti, innamorati della città che in passato avevano lavorato con le giunte Falcomatà e l’assessore Pensabene. Queste persone hanno dovuto combattere con i propri amici, hanno dovuto subire pressioni infinite da chi le accusava di passare con Arena e Scopelliti cadendo nel loro tranello“.
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
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citrosodina
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Pi casu cumincia ca Enni??
Arena va 'rrustiti i pipi...
Arena va 'rrustiti i pipi...
Ultima modifica di citrosodina il 07/01/2013, 19:25, modificato 1 volta in totale.
Forza Arena, Forza Peppe. Vinciamo subito sto ricorso e fate in modo che entro la fine del mese voi possiate tornare al governo della città perché essa sta sprofondando. Spero che dopo la vittoria del ricorso che i responsabili che hanno sciolto il Comune rispondano delle loro responsabilità che paghino per questo perché come dice Arena non avrebbero potuto farlo. Inoltre noi siamo sempre stati dello stesso parere di Demy Arena e dello stesso Peppe cioè che l’obiettivo dell’invenzione del dissesto era chiara: soltanto col dissesto si poteva sconfiggere, fisicamente, Scopelliti. Spero che ne paghino le conseguenze anche i responsabili di questa balla che sono arrivati addirittura a dire che il dissesto era di oltre 100 milioni quando in realtà i soldi ci sono e se io acquisto un appartamento a Roma per poi affittarlo e fari soldi con l’affitto, le mie casse non sono in dissesto ma è soltanto un investimento che sto facendo per avere poi maggiori introiti, cioè la stessa cosa che hanno fatto Scopelliti e Arena col Comune.
sconfiggere fisicamente?mezzarena ha scritto: ...
Sul tema del dissesto, che sembra ormai un pericolo sventato, l’ex Sindaco ha detto che “]dopo lo scioglimento abbiamo dovuto contrastare il tentativo di qualcuno impegnato a stimolare la Corte dei Conti a decretare il default del Comune. L’obiettivo di questo sociopatico era chiaro: soltanto col dissesto si poteva sconfiggere, fisicamente, Scopelliti.“ ....
ma che è? un incontro di pugilato?
Ma come cavolo parla? Tra un delirio e l'altro, conosce almeno il significato dei termini che adopera?
Aundi i fici i scoli?
sono talmente comunista che da bambino mi mangiavo da solo
Tecniche comunicative sempre valide per le papere e gli allocchi .pab397 ha scritto:sconfiggere fisicamente?mezzarena ha scritto: ...
Sul tema del dissesto, che sembra ormai un pericolo sventato, l’ex Sindaco ha detto che “]dopo lo scioglimento abbiamo dovuto contrastare il tentativo di qualcuno impegnato a stimolare la Corte dei Conti a decretare il default del Comune. L’obiettivo di questo sociopatico era chiaro: soltanto col dissesto si poteva sconfiggere, fisicamente, Scopelliti.“ ....
ma che è? un incontro di pugilato?
Ma come cavolo parla? Tra un delirio e l'altro, conosce almeno il significato dei termini che adopera?
Aundi i fici i scoli?
Più le spari grosse
Più urli
Più prometti
Più ti poni come vittima
Più lo fai per conto del padrone
e più le probabilità di essere ascoltato e "sistemato" aumentano.
...Penso.
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
Demi Arena ha rifiutato la candidatura/"sistemazione" come, se si leggesse l'articolo, chiunque, in grado di leggere e comprendere, potrà facilmente notare.
I tre gradi di giudizio del tribunale speciale f.f. del politburò del circoletto sono stati emanati, rimaniano in trepida attesa, adesso, delle motivazioni della cassazione ...
I tre gradi di giudizio del tribunale speciale f.f. del politburò del circoletto sono stati emanati, rimaniano in trepida attesa, adesso, delle motivazioni della cassazione ...
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
mezzarena come il sodale zoccali non hanno rifiutato un bel niente, tant'è che il Quotidiano di oggi li piazza ancora tra i possibili partecipanti alla scalata dell'albero della cuccagna,doddi ha scritto:Demi Arena ha rifiutato la candidatura/"sistemazione" come, se si leggesse l'articolo, chiunque, in grado di leggere e comprendere, potrà facilmente notare.
I tre gradi di giudizio del tribunale speciale f.f. del politburò del circoletto sono stati emanati, rimaniano in trepida attesa, adesso, delle motivazioni della cassazione ...
il circoletto non ha emanato anch'esso un bel niente, i gradi di giudizio sono competenza della Magistratura e personalmente non trepido per nulla.
Ognuno si sceglie i referenti politici secondo la propria coscienza e la propria cultura, i fatti sono noti e, sempre personalmente, non ho mai avuto la passione di partecipare a sedute spiritiche.
Mi piace parlare di Politica, discussioni su riesumazioni e morti che percorrono il loro ultimo miglio non mi affascinano.
Sono abbastanza adulto per formulare un giudizio politico sui lestofanti che hanno fatto precipitare la mia Città nell'abulia dell'inazione e, siine certo, farò la mia parte perchè gli zombies come scopelliti e la sua cricca scompaiano dalla Politica attiva che,
a differenza tua,
non penso sia cosa loro ma cosa nostra.
Nemmeno Mortara, super finanziata e da millanta anni presentata come realizzata... sono stati capaci di finire.
Sventurata la terra che ha bisogno di eroi
Preso atto delle dichiarazioni spontanee rese dal membro anziano del tribunale speciale f.f. del politburò rinnovo l'invito a leggere quanto dichiarato dal Sindaco Arena lasciando perdere i titoloni dei giornaletti. Fino a prova contraria una dichiarazione diretta ha più valenza di quanto riportato.aquamoon ha scritto:mezzarena come il sodale zoccali non hanno rifiutato un bel niente, tant'è che il Quotidiano di oggi li piazza ancora tra i possibili partecipanti alla scalata dell'albero della cuccagna,doddi ha scritto:Demi Arena ha rifiutato la candidatura/"sistemazione" come, se si leggesse l'articolo, chiunque, in grado di leggere e comprendere, potrà facilmente notare.
I tre gradi di giudizio del tribunale speciale f.f. del politburò del circoletto sono stati emanati, rimaniano in trepida attesa, adesso, delle motivazioni della cassazione ...
il circoletto non ha emanato anch'esso un bel niente, i gradi di giudizio sono competenza della Magistratura e personalmente non trepido per nulla.
Ognuno si sceglie i referenti politici secondo la propria coscienza e la propria cultura, i fatti sono noti e, sempre personalmente, non ho mai avuto la passione di partecipare a sedute spiritiche.
Mi piace parlare di Politica, discussioni su riesumazioni e morti che percorrono il loro ultimo miglio non mi affascinano.
Sono abbastanza adulto per formulare un giudizio politico sui lestofanti che hanno fatto precipitare la mia Città nell'abulia dell'inazione e, siine certo, farò la mia parte perchè gli zombies come scopelliti e la sua cricca scompaiano dalla Politica attiva che,
a differenza tua,
non penso sia cosa loro ma cosa nostra.
Nemmeno Mortara, super finanziata e da millanta anni presentata come realizzata... sono stati capaci di finire.
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
Le dichiarazioni di mezzarena, come per tutto il resto promanato dalla cricca, lasciano il tempo che trovano; tra qualche giorno il capocomico comunicherà la composizione della compagnia e a quella ci riferiremo.doddi ha scritto:
Preso atto delle dichiarazioni spontanee rese dal membro anziano del tribunale speciale f.f. del politburò rinnovo l'invito a leggere quanto dichiarato dal Sindaco Arena lasciando perdere i titoloni dei giornaletti. Fino a prova contraria una dichiarazione diretta ha più valenza di quanto riportato.
Arena, perdonami se infierisco...,
non è il sindaco è stato -non ricordi?- sciolto come un panetto di burro, ed è stato dichiarato, fino a prova contraria:
contiguo alla 'ndrangheta.
Personalmente e da buon democratico non faccio alcun affidamento sulle dichiarazioni di personaggi ampiamente e definitivamente (almeno per me) sputtanati.
Pratica cu i megghiu i tia e facci i spisi, diceva mio nonno...
e non si riferiva certamente ai gaglioffi che tu sconsideratamente citi.
Vado a farmi una passeggiata in via marina.
Fattela pure tu.
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OronzoPugliese
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Tuttora mi chiedo, e lo chiedo ai sostenitori superstiti dei martiri dell'ex giunta e dell'ex sindaco: ma quali fatti, quali dati, quali circostanze, quali documenti ancora occorrono per insinuare il dubbio che ci si trovi davanti ad un oggettivo fallimento della politica reggina?
Al di là dello scioglimento del consiglio per mafia, che già da solo basterebbe ampiamente per porre una pietra tombale sulla questione, ma dato che l'ex sindaco ha fatto ricorso aspettiamo pure la pronuncia del Tar:
1. Non basta la relazione degli ispettori del Ministero dell'Economia, mandati a Reggio dal governo di centro destra e dal ministro pro tempore di centro destra, che ha stabilito, al di là di ogni ragionevole dubbio, che i bilanci degli ultimi anni approvati dalle giunte di centro destra erano falsi e artefatti al fine di celare ammanchi di somme e di rientrare nel patto di stabilità, e che da almeno due anni non vengono versate all'erario le trattenute irpef del personale del comune, nè accantonati i contributi per il TFR?
2. Non basta la pronuncia della Corte dei Conti che ha stabilito, al di là di ogni ragionevole dubbio, che il bilancio 2010 presenta tutte le condizioni per cui l'ente possa essere considerato in stato di dissesto, e che se tale bilancio fosse stato approvato nei tempi consoni e non due anni e mezzo dopo, e soprattutto non fosse stato falsificato, l'allora sindaco e gli allora consiglieri di maggioranza ne avrebbero pagato le conseguenze previste dalla legge, e dunque non sarebbe potuta esistere nemmeno la successiva giunta Arena?
3. Non basta trovarsi davanti una città indecente, violentata, fetente, priva di ogni tipo di servizio pubblico essenziale?
Li avessi votati io, sarei ovviamente ancora più incazzato. Invece l'asticella sale, sale all'infinito...
Al di là dello scioglimento del consiglio per mafia, che già da solo basterebbe ampiamente per porre una pietra tombale sulla questione, ma dato che l'ex sindaco ha fatto ricorso aspettiamo pure la pronuncia del Tar:
1. Non basta la relazione degli ispettori del Ministero dell'Economia, mandati a Reggio dal governo di centro destra e dal ministro pro tempore di centro destra, che ha stabilito, al di là di ogni ragionevole dubbio, che i bilanci degli ultimi anni approvati dalle giunte di centro destra erano falsi e artefatti al fine di celare ammanchi di somme e di rientrare nel patto di stabilità, e che da almeno due anni non vengono versate all'erario le trattenute irpef del personale del comune, nè accantonati i contributi per il TFR?
2. Non basta la pronuncia della Corte dei Conti che ha stabilito, al di là di ogni ragionevole dubbio, che il bilancio 2010 presenta tutte le condizioni per cui l'ente possa essere considerato in stato di dissesto, e che se tale bilancio fosse stato approvato nei tempi consoni e non due anni e mezzo dopo, e soprattutto non fosse stato falsificato, l'allora sindaco e gli allora consiglieri di maggioranza ne avrebbero pagato le conseguenze previste dalla legge, e dunque non sarebbe potuta esistere nemmeno la successiva giunta Arena?
3. Non basta trovarsi davanti una città indecente, violentata, fetente, priva di ogni tipo di servizio pubblico essenziale?
Li avessi votati io, sarei ovviamente ancora più incazzato. Invece l'asticella sale, sale all'infinito...
"Mister te sarà ti, muso de mona. Mi son el signor Nereo Rocco"
-
suonatore Jones
OronzoPugliese ha scritto:
Li avessi votati io, sarei ovviamente ancora più incazzato. Invece l'asticella sale, sale all'infinito...
quoto. ed è per questo che non mi spiego come MAI, da commissariamento ad oggi, nessuno degli elettori abbia preteso spiegazioni dagli eletti.
"solo degli sconsiderati possono tifare per il commissariamento", era lo slogan, ma solo gli stessi sconsiderati vogliono sviscerarne la questione.
e comunque arena non ha rifiutato niente. "è stato rifiutato", quello si. "avrebbe dovuto rifiutare", anche. "rifiuterà", forse .ma non "HA rifiutato". alla sua dignità, magari.
army ha scritto:buona parte dei "sostenitori" di questa banda di ladri ha ricevuto qualcosa (incarichi, finanziamenti, favori ecc ecc) e non potrà mai criticare i propri "benefattori"....
Visto che i numeri cui fai riferimento variano tra il 56% ed il 70% (ossia oltre 80.000 elettori!) quel tuo "buona parte dei "sostenitori"..." in quanto lo quantificheresti?
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
doddi ha scritto:http://www.strettoweb.com/2013/01/reggi ... ita/58840/
Reggio, Arena passa al contrattacco: “lo scioglimento è stata un’ingiustizia, vinceremo il ricorso e la gente deve sapere la verità”
6 gennaio 2013 12:47 | Pubblicato da Redazione StrettoWeb
E’ un Demy Arena carico e rigenerato quello che ieri sera ha incontrato a Reggio i suoi amici e simpatizzanti, tutti coloro che l’hanno sostenuto e gli sono stati vicini dopo la “batosta” dello scioglimento del suo Consiglio Comunale a inizio ottobre. In questi tre mesi ha riflettuto, ha ricaricato le batterie, s’è anche un po rintanato lontano dai riflettori ma adesso ha tutta l’intenzione di tornare alla carica, supportato anche dal Pdl che giovedì prossimo a piazza Camagna presenterà l’instant-book “Reggio Calabria – La democrazia sospesa“, redatto “per smontare la relazione della commissione d’accesso che ha portato allo scioglimento del comune per contiguità mafiosa“. Ma ieri sera di politici o esponenti di partito neanche l’ombra, all’incontro tra Arena ei suoi amici più stretti amici, a cui l’ex Sindaco ha innanzitutto chiarito che – come riporta il numero di CalabriaOra oggi in edicola - rispetto a un’ipotetica candidatura in parlamento, “non mi candido perchè quando ho assunto cariche elettive, sono sempre stato stimolato. A chi mi dice che un’eventuale candidatura servirebbe come risarcimento, rispondo che niente e nessuno potrà mai ripagarmi per quello che è successo. Ho subito una grande ingiustizia, ma ho sempre vissuto con calma e serenità tutti gli eventi, e non sono mai stato sfiorato dall’idea di essere uno ‘ndranghetista“.
Ha poi parlato nello specifico dello scioglimento del Comune e del ricorso al TAR presentato dal Pdl: “se la legge deve essere applicata ci sono molte possibilità che la nostra iniziativa venga accolta. In questi ultimi mesi abbiamo lavorato per smontare una relazione priva di prove, ma colpa di chiacchiere, racconti e storie. Non esiste un solo elemento che giustifichi un provvedimento estremo come quello proposto e ottenuto dal Ministero dell’Interno, manca l’indicazione inconfutabile sul condizionamento mafioso di un solo atto amministrativo. Tutto è nato dalla spinta determinante di alcuni poteri forti che, in maniera pedestre, hanno portato a compimento un preciso disegno destabilizzante. C’è un elemento psicopatico che si è giocato la propria carriera politica e personale sulla pelle della città. Questo la gente lo deve sapere, ma glielo dobbiamo dire noi visto che nel gioco perverso in cui hanno fatto piombare la città, la disinformazione ha avuto un ruolo fondamentale con certa stampa che impedisce al cittadino di comprendere. Reggio ha subito una feroce esposizione mediatica nazionale che ha fatto finire in un unico calderone drammi, problemi economici e pettegolezzi che, messi insieme, hanno generato soltanto confusione. L’informazione ha glissato, scientemente, su determinati aspetti tornando, con assillante continuità, su menzogne che, col tempo, hanno assunto valore di verità. E’ bene dire, allora, che a Reggio c’è un gruppo eterogeno di soggetti che, rispetto alle sorti dell’ente, si muoveva tutto in un’unica direzione. Così, per anni, le parole magiche sono state ‘Fallara’, ‘Multiservizi’, Leonia’ e ‘Scopelliti’. Mai, e dico mai, nessuno ha avuto rispetto di amministratori che ogni giorno hanno lottato contro il mondo intero. Quando ci siamp insediati pensavamo di sospendere il contratto d’affitto di Villa Zerbi, così, dopo qualche mese, abbiamo incontrato i proprietari dell’immobile coi quali si era raggiunto l’accordo della concessione gratuita triennale e il taglio del debito pregresso. Molte delle azioni che abbiamo messo in campo, nel silenzio assoluto, sono state esportate ed elevate ad esempio in numerose pubbliche amministrazioni del resto d’Italia“:
Sul tema del dissesto, che sembra ormai un pericolo sventato, l’ex Sindaco ha detto che “dopo lo scioglimento abbiamo dovuto contrastare il tentativo di qualcuno impegnato a stimolare la Corte dei Conti a decretare il default del Comune. L’obiettivo di questo sociopatico era chiaro: soltanto col dissesto si poteva sconfiggere, fisicamente, Scopelliti. Ma la bancarotta sarebbe stato un atto molto più grave dello stesso scioglimento. Qualcuno ha tentato di ottenere una sentenza prima dell’emendamento ‘Salva Enti’, che avrebbe evitato la deriva alla città. Ecco cosa abbiamo rischiato. Noi torneremo a governare la città perchè non esiste un’alternativa. Dall’altro lato non c’è niente se non l’arroganza di chi ha combattuto le proprie battaglie personali sulla pelle della gente. Quando dovevamo realizzare il Piano strategico per le Politiche sociali avevamo individuato professionisti validi, esperti, innamorati della città che in passato avevano lavorato con le giunte Falcomatà e l’assessore Pensabene. Queste persone hanno dovuto combattere con i propri amici, hanno dovuto subire pressioni infinite da chi le accusava di passare con Arena e Scopelliti cadendo nel loro tranello“.
Io mi chiedo una domanda banale, ma se c'è questa contiguità..perchè dopo il commissariamento non hanno arrestato nessuno?
Forse perchè lo avevano già fatto:ethan ha scritto:
Io mi chiedo una domanda banale, ma se c'è questa contiguità..perchè dopo il commissariamento non hanno arrestato nessuno?
http://247.libero.it/focus/20384798/1/r ... nsigliere/
http://www.scirocconews.it/index.php/20 ... ccellenti/
http://www.avvenire.it/Cronaca/Pagine/t ... onale.aspx
http://www.ilquotidianoweb.it/news/Il%2 ... eggio.html
http://www.pinomasciari.it/?tag=reggio-calabria
http://www.ilquotidianocalabria.it/news ... ione-.html
http://www.scirocconews.it/index.php/2012/07/31/47392/
http://www.tmnews.it/web/sezioni/news/P ... 0014.shtml
http://www.scirocconews.it/index.php/20 ... i-partiti/
Google alla voce "Reggio Calabria arresti eccellenti" ha 61.900 link,
questi sono i primi 9.
Sventurata la terra che ha bisogno di eroi
intanto …..no dico…..intanto cominciamo col dire che la storia del dissesto Edit NinoMed aspettiamo il ricorso al TAR che quasi sicuramente Demi Arena vincerà e poi ne riparleremoOronzoPugliese ha scritto:Tuttora mi chiedo, e lo chiedo ai sostenitori superstiti dei martiri dell'ex giunta e dell'ex sindaco: ma quali fatti, quali dati, quali circostanze, quali documenti ancora occorrono per insinuare il dubbio che ci si trovi davanti ad un oggettivo fallimento della politica reggina?
Al di là dello scioglimento del consiglio per mafia, che già da solo basterebbe ampiamente per porre una pietra tombale sulla questione, ma dato che l'ex sindaco ha fatto ricorso aspettiamo pure la pronuncia del Tar: