Re: Tensione Aic-Lega. Lo sciopero è vicino
Inviato: 26/08/2011, 13:16
provalo prima di dire vergogna...ethan ha scritto:Salta tutto per la questione dei "fuorirosa", che vergogna
provalo prima di dire vergogna...ethan ha scritto:Salta tutto per la questione dei "fuorirosa", che vergogna
rca ha scritto:provalo prima di dire vergogna...ethan ha scritto:Salta tutto per la questione dei "fuorirosa", che vergogna
non insisto, sarà certamente come dici tu.ethan ha scritto:rca ha scritto:provalo prima di dire vergogna...ethan ha scritto:Salta tutto per la questione dei "fuorirosa", che vergogna
A voglia se lo provavo con il lavoro che fanno, lo stipendio lo percepiscono e "fuorirosa" non vuol dire cassa integrazione
rca ha scritto:
non insisto, sarà certamente come dici tu.
ethan ha scritto:rca ha scritto:provalo prima di dire vergogna...ethan ha scritto:Salta tutto per la questione dei "fuorirosa", che vergogna
A voglia se lo provavo con il lavoro che fanno, lo stipendio lo percepiscono e "fuorirosa" non vuol dire cassa integrazione
In alcuni casi vengono messi al minimo di stipendio, casomai non lo sapessi, con argomentazioni prestestuose da parte di dirigenti e presidenti.ethan ha scritto:rca ha scritto:
non insisto, sarà certamente come dici tu.
Perchè io che cosa sto dicendo? Vanno in cassa integrazione e non percepiscono lo stipendio pieno se messi "fuorirosa"?
per me è una vergogna, per te no e molti altri no.
Al minimo di stipedio?chi?e poi esiste un collegio arbitrale in questi casi non siamo mica in URSSrca ha scritto:In alcuni casi vengono messi al minimo di stipendio, casomai non lo sapessi, con argomentazioni prestestuose da parte di dirigenti e presidenti.ethan ha scritto:rca ha scritto:
non insisto, sarà certamente come dici tu.
Perchè io che cosa sto dicendo? Vanno in cassa integrazione e non percepiscono lo stipendio pieno se messi "fuorirosa"?
per me è una vergogna, per te no e molti altri no.
Ma, ripeto, si vede che tu ne sai più di me quindi non insisto.
nokakan1 ha scritto:ma in poche parole si gioca o no???
grilloparlanterc ha scritto:stasera sentite i tg e vedrete che quello che avevo detto poco dopo le 16 è vero
ovviamente la A perchè è una lega differente dalla B che giocherà
grilloparlanterc ha scritto:grilloparlanterc ha scritto:stasera sentite i tg e vedrete che quello che avevo detto poco dopo le 16 è vero
ovviamente la A perchè è una lega differente dalla B che giocherà
scusate se mi autocito ma vedete quando l'ho scritto io sul forum (quando tutti dicevano che si stava trovando l'accordo)
Io penso che la questione dei fuorirosa sia solo una questione di soldi e di regole troppo elastiche, che attribuiscono al calciatore fin troppa libertà di decidere-imporre le condizioni del loro trasferimento.ethan ha scritto:I mari calciatori gli calpestano il diritto di allenarsi per forza con il resto della squadra quando non fanno più parte del progetto e rifiutano i trasferimenti per fare fottersi i soldi (vedi Suazo all'Inter)
Altilivelli.comSunShine* ha scritto:Io penso che la questione dei fuorirosa sia solo una questione di soldi e di regole troppo elastiche, che attribuiscono al calciatore fin troppa libertà di decidere-imporre le condizioni del loro trasferimento.ethan ha scritto:I mari calciatori gli calpestano il diritto di allenarsi per forza con il resto della squadra quando non fanno più parte del progetto e rifiutano i trasferimenti per fare fottersi i soldi (vedi Suazo all'Inter)
Nella maggior parte dei casi si arriva a minacciare la società di rifiutare qualsiasi trasferimento proposto da quest'ultima che non sia di proprio gradimento, per puro capriccio o perchè il procuratore del calciatore ha già intessuto accordi con altre squadre che gli garantiscono una retribuzione più importante.
Questa situazione si verifica e va quasi sempre a discapito delle piccole squadre, le quali, non potendo garantire le stesse condizioni economiche di quelle grandi, finiscono col perdere i giocatori a parametro zero.
Nel mondo del calciomercato prima di tutto dovrebbe esserci fairplay tra le società, onde evitare ritorsioni reciproche e il conseguente incremento del fenomeno dei fuorirosa. Le società, infatti, nel momento in cui si mostrano interessate all'acquisto di un calciatore, invece di contattare il suo procuratore e cercare di sottrarlo con l'inganno alla società di appartenza, promettendo al procuratore commissioni esose che non gli sono dovute e al calciatore ingaggi da capogiro, dovrebbero manifestare tale interesse direttamente alla società, intavolare delle trattavive con essa e solo successivamente coinvolgere il calciatore.
Le categorie, poi, dei procuratori cd agenti di mercato non fanno altro che peggiorare la situazione, già complessa di suo.
Un'altra osservazione che vorrei fare è che dagli anni '80 in Italia una legge ha riconosciuto il rapporto tra società e calciatore professionista come un vero e proprio rapporto di lavoro subordinato, con la conseguenza che ad esso si applicano quasi tutte le norme applicabili al rapporto di lavoro subordinato ordinario. Ergo godono di tutti i diritti riconosciuti dalla costituzione e dalla legge a qualsiasi lavoratore, come il diritto di sciopero.
Quello che si deve contenstare, secondo me, non è tanto il diritto di sciopero in sè, ma il fatto che la legge attribuisca loro la stessa tutela o quasi di un lavoratore ordinario.
Metà e metà.SunShine* ha scritto: Io penso che la questione dei fuorirosa sia solo una questione di soldi e di regole troppo elastiche, che attribuiscono al calciatore fin troppa libertà di decidere-imporre le condizioni del loro trasferimento.
Bravo, hai dato seguito al discorso. Secondo me è proprio la categoria dei privilegiati che dovrebbe essere abolita e il calcio dovrebbe tornare ad essere un divertimento, non un bussiness. I calciatori dovrebbero, come già succede in islanda, esercitare la loro attività sportiva non in alternativa ad un comune lavoro, ma in concomitanza ad esso.rca ha scritto:Metà e metà.SunShine* ha scritto: Io penso che la questione dei fuorirosa sia solo una questione di soldi e di regole troppo elastiche, che attribuiscono al calciatore fin troppa libertà di decidere-imporre le condizioni del loro trasferimento.
Secondo me è anche colpa dei presidenti che prima di comprare non si fanno i conti giusti e poi si ritrovano in organico un pacco di gente ritenuta "non idonea al progetto". Attenzione, perchè nel calcio, come spesso nella vita, il più grande mangia il più piccolo: quindi lo stesso presidente che si lamenta del comportamento del calciatore "scorretto", forse avrà usato lo stesso stratagemma proprio per comprarlo. E' chiaro che i calciatori devono imparare a non tirare la corda ma lasciando da parte i milionari, quelli che non arrivano a 50.000 € all' anno non sono poi tutto questo "essere privilegiati". Quattro conti alla mano, una casa ed una macchina medioalta e ti sei bruciato 5-6 anni di professione su 12-15...in più dovrai pure mantenere la famiglia e non è detto che hai sempre guadagnato la stessa cifra.
Secondo il tuo ragionamento, gli attori dovrebbero guadagnare non più di 10.000 € per ogni filmSunShine* ha scritto:Bravo, hai dato seguito al discorso. Secondo me è proprio la categoria dei privilegiati che dovrebbe essere abolita e il calcio dovrebbe tornare ad essere un divertimento, non un bussiness. I calciatori dovrebbero, come già succede in islanda, esercitare la loro attività sportiva non in alternativa ad un comune lavoro, ma in concomitanza ad esso.rca ha scritto:Metà e metà.SunShine* ha scritto: Io penso che la questione dei fuorirosa sia solo una questione di soldi e di regole troppo elastiche, che attribuiscono al calciatore fin troppa libertà di decidere-imporre le condizioni del loro trasferimento.
Secondo me è anche colpa dei presidenti che prima di comprare non si fanno i conti giusti e poi si ritrovano in organico un pacco di gente ritenuta "non idonea al progetto". Attenzione, perchè nel calcio, come spesso nella vita, il più grande mangia il più piccolo: quindi lo stesso presidente che si lamenta del comportamento del calciatore "scorretto", forse avrà usato lo stesso stratagemma proprio per comprarlo. E' chiaro che i calciatori devono imparare a non tirare la corda ma lasciando da parte i milionari, quelli che non arrivano a 50.000 € all' anno non sono poi tutto questo "essere privilegiati". Quattro conti alla mano, una casa ed una macchina medioalta e ti sei bruciato 5-6 anni di professione su 12-15...in più dovrai pure mantenere la famiglia e non è detto che hai sempre guadagnato la stessa cifra.
Ma questa soluzione oramai, lo sappiamo bene, è pure utopia.
Sì, Il mercato ci sarebbe comunque ma, a differenza di quanto succede oggi, con un volume d'affari che non toccherebbe cifre altissime.rca ha scritto: Secondo il tuo ragionamento, gli attori dovrebbero guadagnare non più di 10.000 € per ogni film
Chiamasi mercato, con domanda ed offerta.