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Non ci sono strade,non ci sono treni,non ci sono aerei e ci serve il ponte..Per fare i tuffi
Il ponte:Scopelliti scrive a Monti
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La priorità sembra essere il ponte.
Nel frattempo Trenitalia taglia drasticamente i collegamenti Sud - Nord , la Salerno - Reggio Calabria ( mi riferisco al tratto da Lamezia a RC) è una mulattiera da 40 anni, l'aeropoporto di Reggio si sta trasformando in una delle innumerevoli cattedrali nel deserto.
Mi piacerebbe conoscere i criteri di valutazione delle urgenze.
Sbarruati Saluti Sbarroti
Nel frattempo Trenitalia taglia drasticamente i collegamenti Sud - Nord , la Salerno - Reggio Calabria ( mi riferisco al tratto da Lamezia a RC) è una mulattiera da 40 anni, l'aeropoporto di Reggio si sta trasformando in una delle innumerevoli cattedrali nel deserto.
Mi piacerebbe conoscere i criteri di valutazione delle urgenze.
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certo...
con la nuova manovra verranno diminuiti i fondi destinati al trasporto urbano,ed alla sanità,aumenteranno di conseguenza le accise regionali sui carburanti che graveranno ulteriormente sulle spalle dei cittadini(oltre a tutto il resto)ed il gran sultano pensa al ponte...mah...da calci nel sedere direi che è poco..
con la nuova manovra verranno diminuiti i fondi destinati al trasporto urbano,ed alla sanità,aumenteranno di conseguenza le accise regionali sui carburanti che graveranno ulteriormente sulle spalle dei cittadini(oltre a tutto il resto)ed il gran sultano pensa al ponte...mah...da calci nel sedere direi che è poco..
- ManAGeR78
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Ho il dubbio fondato che rinunciare al ponte non porti comunque nessun giovamento alla nostra amata terra, visto e considerato che i fondi sono europei e/o di privati.
Per cui rinunciare al ponte non significa assolutamente investire quei soldi in altre opere e/o servizi per la nostra terra, per cui io me lo terrei comunque stretto e spero che sarà presto operativo.
So di essere una voce fuori dal coro, ma non comprendo assolutamente questo ostracismo verso il ponte.
In qualsiasi altro paese del mondo,questo ponte sarebbe operativo da almeno 40 anni...
Sarà che viaggio spessissimo per lavoro verso la Sicilia (oggi compreso), sarà che sborsare 33 euro per la tratta a/r in giornata(40 nei 3gg,anche se non pago io), perderci, tra andata e ritorno, due belle orette, attraversare il caos di Messina, arricchire Franza, ecc. Rinuncerei volentieri a tutto questo. E come me, credo, molti altri.
Non è che perchè c'è la mafia, allora non dobbiamo costruire più nulla sul nostro territorio. E' un'equazione che non mi piace affatto.
Per cui rinunciare al ponte non significa assolutamente investire quei soldi in altre opere e/o servizi per la nostra terra, per cui io me lo terrei comunque stretto e spero che sarà presto operativo.
So di essere una voce fuori dal coro, ma non comprendo assolutamente questo ostracismo verso il ponte.
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Sarà che viaggio spessissimo per lavoro verso la Sicilia (oggi compreso), sarà che sborsare 33 euro per la tratta a/r in giornata(40 nei 3gg,anche se non pago io), perderci, tra andata e ritorno, due belle orette, attraversare il caos di Messina, arricchire Franza, ecc. Rinuncerei volentieri a tutto questo. E come me, credo, molti altri.
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"I know I was born and I know that I'll die. The in between is mine. I AM MINE!" (Eddie Vedder)
Stante la situazione ho il fondato dubbio che in tanti ancora credono che gli asini volano.ManAGeR78 ha scritto:Ho il dubbio fondato che rinunciare al ponte non porti comunque nessun giovamento alla nostra amata terra, visto e considerato che i fondi sono europei e/o di privati.
Per cui rinunciare al ponte non significa assolutamente investire quei soldi in altre opere e/o servizi per la nostra terra, per cui io me lo terrei comunque stretto e spero che sarà presto operativo.
So di essere una voce fuori dal coro, ma non comprendo assolutamente questo ostracismo verso il ponte.
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Sarà che viaggio spessissimo per lavoro verso la Sicilia (oggi compreso), sarà che sborsare 33 euro per la tratta a/r in giornata(40 nei 3gg,anche se non pago io), perderci, tra andata e ritorno, due belle orette, attraversare il caos di Messina, arricchire Franza, ecc. Rinuncerei volentieri a tutto questo. E come me, credo, molti altri.
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Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
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- ManAGeR78
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Puoi esprimerti meglio? Giusto per comprendere a fondo il senso della tua affermazione....Regmi ha scritto:Stante la situazione ho il fondato dubbio che in tanti ancora credono che gli asini volano.ManAGeR78 ha scritto:Ho il dubbio fondato che rinunciare al ponte non porti comunque nessun giovamento alla nostra amata terra, visto e considerato che i fondi sono europei e/o di privati.
Per cui rinunciare al ponte non significa assolutamente investire quei soldi in altre opere e/o servizi per la nostra terra, per cui io me lo terrei comunque stretto e spero che sarà presto operativo.
So di essere una voce fuori dal coro, ma non comprendo assolutamente questo ostracismo verso il ponte.
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Sarà che viaggio spessissimo per lavoro verso la Sicilia (oggi compreso), sarà che sborsare 33 euro per la tratta a/r in giornata(40 nei 3gg,anche se non pago io), perderci, tra andata e ritorno, due belle orette, attraversare il caos di Messina, arricchire Franza, ecc. Rinuncerei volentieri a tutto questo. E come me, credo, molti altri.
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ManAGeR78 ha scritto:Ho il dubbio fondato che rinunciare al ponte non porti comunque nessun giovamento alla nostra amata terra, visto e considerato che i fondi sono europei e/o di privati.
Per cui rinunciare al ponte non significa assolutamente investire quei soldi in altre opere e/o servizi per la nostra terra, per cui io me lo terrei comunque stretto e spero che sarà presto operativo.
So di essere una voce fuori dal coro, ma non comprendo assolutamente questo ostracismo verso il ponte.
In qualsiasi altro paese del mondo,questo ponte sarebbe operativo da almeno 40 anni...
Sarà che viaggio spessissimo per lavoro verso la Sicilia (oggi compreso), sarà che sborsare 33 euro per la tratta a/r in giornata(40 nei 3gg,anche se non pago io), perderci, tra andata e ritorno, due belle orette, attraversare il caos di Messina, arricchire Franza, ecc. Rinuncerei volentieri a tutto questo. E come me, credo, molti altri.
Non è che perchè c'è la mafia, allora non dobbiamo costruire più nulla sul nostro territorio. E' un'equazione che non mi piace affatto.
-rinunciare non porta giovamento, farlo distrugge due territori bellissimi in quanto a paesaggio e a ecosistemi neanche.. una terra che ha già problemi idrogeologici non ci gode ad essere trapassata da metricubi di cemento.
-i fondi sono europei o privati? ma se non esiste neanche il progetto definitivo... che fondi vuoi che ci siano??? (stavi scherzando vero?)
-sborsi 33 euro per partire da villa san giovanni e arrivare a messina: quanti pensi di sborsarne per partire da (non da villa san giovanni sicuramente ma molto più in alto) e arrivare a (non a messina ma molto più in alto e lontano di dove si trova la città)? (c'hai l'amico che ti fa passare gratis?)
-non vuoi arricchire Franza (che tralaltro è dentro la Ponte sullo Stretto s.p.a.), infatti il movimento noPonte è da anni che chiede un rafforzamento del servizio con navi gestite dal PUBBLICO
-non vuoi attraversareil caos di messina: infatti il movimento noPonte è da anni che chiede la realizzazione delle infrastrutture realmente necessarie (tipo uno svincolo PORTO che ti fa arrivare direttamente dal porto all'autostrada e viceversa)
ti va bene come risposta?
Ultima modifica di kurohata il 06/12/2011, 22:04, modificato 1 volta in totale.
Non esistono né i primi né, al momento, i secondi. Il ponte circa 8,5 miliardi di euro, la relativa copertura economica è prevista tramite project financing: 40% finanziamento pubblico (anche questo in atto non è stato sottoscritto), 60% finanziamento privato.ManAGeR78 ha scritto:Ho il dubbio fondato che rinunciare al ponte non porti comunque nessun giovamento alla nostra amata terra, visto e considerato che i fondi sono europei e/o di privati.
Chi vi dice che il ponte si farà con i soldi europei vi prende in giro. Chi vi dice che saranno i privati a costruirlo totalmente... pure.
Tra gli innumerevoli problemi che ha la nostra regione, credo che spostare l'attenzione sul ponte possa servire a distogliere dalle molte inefficienze che attualmente ci sono e che l'attuale classe politica, oltre gli slogan, non riesce a risolvere.
- ManAGeR78
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MI sembrano tutte prese di posizione ideologiche e una marcata avversione al progresso.kurohata ha scritto:
-rinunciare non porta giovamento, farlo distrugge due territori bellissimi in quanto a paesaggio e a ecosistemi.. una terra che ha già problemi idrogeologici non ci gode ad essere trapassata da metricubi di cemento.
-i fondi sono europei o privati? ma se non esiste neanche il progetto definitivo... che fondi vuoi che ci siano??? (stavi scherzando vero?)
-sborsi 33 euro per partire da villa san giovanni e arrivare a messina: quanti pensi di sborsarne per partire da (non da villa san giovanni sicuramente ma molto più in alto) e arrivare a (non a messina ma molto più in alto e lontano di dove si trova la città)? (c'hai l'amico che ti fa passare gratis?)
-non vuoi arricchire Franza (che tralaltro è dentro la Ponte sullo Stretto s.p.a.), infatti il movimento noPonte è da anni che chiede un rafforzamento del servizio con navi gestite dal PUBBLICO
-non vuoi attraversareil caos di messina: infatti il movimento noPonte è da anni che chiede la realizzazione delle infrastrutture realmente necessarie (tipo uno svincolo PORTO che ti fa arrivare direttamente dal porto all'autostrada e viceversa)
ti va bene come risposta?
Nel concreto, invece, vedo una città e una provincia, preda del più sfrenato abusivismo, altro che paesaggi mozzafiato ed ecosistemi....
Per quanto riguarda i fondi, il progetto è finanziato dalla comunità europea, dallo stato e da privati, e lo ribadisco.
In fase progettuale il biglietto dovrebbe costare attorno ai 15 euro, ma anche se costasse tanto come la nave o anche di più, ci metteresti 10 minuti a/r e non due ore. Che si parta molto più in alto di Villa, e si arrivi molto più in alto di Messina (soprattutto questa seconda) è un gran bene. La gran parte di coloro che utilizzano il traghetto non devono andare nè a Villa, nè a Messina essendo solo di passaggio.
L'arricchire Franza era una battuta, ma non è stata colta. In ogni caso al momento vige un monopolio sul trasporto navi e nessuno ha mai fatto nulla. I prezzi aumentano e non esiste la minima concorrenza
Sul comitato NOPONTE, non mi pronuncio. Li ammiro per certi versi, come chiunque lotti per qualcosa. Però non mi sembra abbiano risolto molto, anzi finora non hanno ottenuto nu bel nulla se non che le cose continuino così per altri 20-30 o 40 anni.
Diciamo che non mi hai convinto...
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Su questo mi trovi daccordo. Non stavo certo difendendo Scopelliti o altri. La mia era una mera osservazione relativa al ponte, e non allo spot del presidente...strike ha scritto:Tra gli innumerevoli problemi che ha la nostra regione, credo che spostare l'attenzione sul ponte possa servire a distogliere dalle molte inefficienze che attualmente ci sono e che l'attuale classe politica, oltre gli slogan, non riesce a risolvere.
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ManAGeR78 ha scritto:MI sembrano tutte prese di posizione ideologiche e una marcata avversione al progresso.kurohata ha scritto:
-rinunciare non porta giovamento, farlo distrugge due territori bellissimi in quanto a paesaggio e a ecosistemi.. una terra che ha già problemi idrogeologici non ci gode ad essere trapassata da metricubi di cemento.
-i fondi sono europei o privati? ma se non esiste neanche il progetto definitivo... che fondi vuoi che ci siano??? (stavi scherzando vero?)
-sborsi 33 euro per partire da villa san giovanni e arrivare a messina: quanti pensi di sborsarne per partire da (non da villa san giovanni sicuramente ma molto più in alto) e arrivare a (non a messina ma molto più in alto e lontano di dove si trova la città)? (c'hai l'amico che ti fa passare gratis?)
-non vuoi arricchire Franza (che tralaltro è dentro la Ponte sullo Stretto s.p.a.), infatti il movimento noPonte è da anni che chiede un rafforzamento del servizio con navi gestite dal PUBBLICO
-non vuoi attraversareil caos di messina: infatti il movimento noPonte è da anni che chiede la realizzazione delle infrastrutture realmente necessarie (tipo uno svincolo PORTO che ti fa arrivare direttamente dal porto all'autostrada e viceversa)
ti va bene come risposta?
Nel concreto, invece, vedo una città e una provincia, preda del più sfrenato abusivismo, altro che paesaggi mozzafiato ed ecosistemi....
Per quanto riguarda i fondi, il progetto è finanziato dalla comunità europea, dallo stato e da privati, e lo ribadisco.
In fase progettuale il biglietto dovrebbe costare attorno ai 15 euro, ma anche se costasse tanto come la nave o anche di più, ci metteresti 10 minuti a/r e non due ore. Che si parta molto più in alto di Villa, e si arrivi molto più in alto di Messina (soprattutto questa seconda) è un gran bene. La gran parte di coloro che utilizzano il traghetto non devono andare nè a Villa, nè a Messina essendo solo di passaggio.
L'arricchire Franza era una battuta, ma non è stata colta. In ogni caso al momento vige un monopolio sul trasporto navi e nessuno ha mai fatto nulla. I prezzi aumentano e non esiste la minima concorrenza
Sul comitato NOPONTE, non mi pronuncio. Li ammiro per certi versi, come chiunque lotti per qualcosa. Però non mi sembra abbiano risolto molto, anzi finora non hanno ottenuto nu bel nulla se non che le cose continuino così per altri 20-30 o 40 anni.
Diciamo che non mi hai convinto...
-visto lo sfrenato abusivismo continuiamo a cementificare
-non ci sono fondi perchè non esiste un progetto definitivo (mettitelo nella testa)
-che si parta, che si arrivi... ma scusate... fino a ieri il ponte non lo volevano le migliaia di pendolari???
-continuo a non cogliere la battuta su Franza...
Assolutamente si.ManAGeR78 ha scritto:Puoi esprimerti meglio? Giusto per comprendere a fondo il senso della tua affermazione....Regmi ha scritto:Stante la situazione ho il fondato dubbio che in tanti ancora credono che gli asini volano.ManAGeR78 ha scritto:Ho il dubbio fondato che rinunciare al ponte non porti comunque nessun giovamento alla nostra amata terra, visto e considerato che i fondi sono europei e/o di privati.
Per cui rinunciare al ponte non significa assolutamente investire quei soldi in altre opere e/o servizi per la nostra terra, per cui io me lo terrei comunque stretto e spero che sarà presto operativo.
So di essere una voce fuori dal coro, ma non comprendo assolutamente questo ostracismo verso il ponte.
In qualsiasi altro paese del mondo,questo ponte sarebbe operativo da almeno 40 anni...
Sarà che viaggio spessissimo per lavoro verso la Sicilia (oggi compreso), sarà che sborsare 33 euro per la tratta a/r in giornata(40 nei 3gg,anche se non pago io), perderci, tra andata e ritorno, due belle orette, attraversare il caos di Messina, arricchire Franza, ecc. Rinuncerei volentieri a tutto questo. E come me, credo, molti altri.
Non è che perchè c'è la mafia, allora non dobbiamo costruire più nulla sul nostro territorio. E' un'equazione che non mi piace affatto.
Per "stante la situazione" intendevo le motivazione economiche riportate da Caronte che rendono la fattibilità del manufatto una chimera come, e più di prima, è sempre stata.
Per i tanti che alzano lo sguardo al cielo intendevo quelli che ancora credono che quanto ci viene raccontato in apertura di 3D vada oltre la pura e semplice demagogia.
Poi, naturalmente e legittimamente, ci sono le aspettative e i desideri di tanti, te compreso, che sono cosa diversa dalla realtà.
PS- Sintetizzare troppo, può dar adito, a maggior ragione se virtualmente ci si conosce poco, a diverse interpretazioni. Chiedo venia per non essermi fatto capire prima.
La speranza appartiene ai figli.
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Regmi ha scritto:
Assolutamente si.
Per "stante la situazione" intendevo le motivazione economiche riportate da Caronte che rendono la fattibilità del manufatto una chimera come, e più di prima, è sempre stata.
Per i tanti che alzano lo sguardo al cielo intendevo quelli che ancora credono che quanto ci viene raccontato in apertura di 3D vada oltre la pura e semplice demagogia.
Poi, naturalmente e legittimamente, ci sono le aspettative e i desideri di tanti, te compreso, che sono cosa diversa dalla realtà.
PS- Sintetizzare troppo, può dar adito, a maggior ragione se virtualmente ci si conosce poco, a diverse interpretazioni. Chiedo venia per non essermi fatto capire prima.
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Ponte sullo Stretto in alto mare. Il ministro Barca: ancora da istituire la pratica, manca la valutazione ambientale e gli azionisti devono affrontare la partecipazione finanziaria
Il ponte sullo Stretto sembra non essere in cima alla lista delle priorità del Governo Monti. "E' troppo presto", aveva già commentato il ministro dello Sviluppo economico e dei Trasporti, Corrado Passera. Una risposta più articolata era invece giunta dal ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, che l'aveva definita "un’opera di ingegneria bellissima" di cui tuttavia "dobbiamo cercare di capire se sia un'intervento prioritario per il nostro Paese".
Ieri è stata la volta del ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, che intervenendo alla trasmissione de La7 'Otto e Mezzo' condotta da Lilli Gruber ha dichiarato: "Il Governo affronterà la questione del ponte di Messina quando gli arriverà la pratica, che è ancora da istruire. Ad oggi manca la valutazione dell'impatto ambientale e c'è la necessità di attendere che gli azionisti valutino il livello di partecipazione finanziaria". Come dire che le tonnellate di carta finora prodotta sono tuttora lontane dal trasformarsi in fatti concreti.
La scorsa settimana l'esecutivo aveva riavviato il motore dei lavori pubblici, con l`assegnazione da parte del Cipe (Comitato interministeriale programmazione economica) di circa 3,8 miliardi a nuovi lotti e il recupero di 4,8 miliardi della Legge Obiettivo che erano stati cancellati dalla manovra estiva. Nessun accenno però al ponte, per cui Pietro Ciucci, nella doppia vesta di amministratore di Anas e Stretto di Messina S.p.A., si era dichiarto "a disposizione del Governo per l'attuazione delle procedure che riguardano l'Anas".
Barca è comunque fiducioso su altre forme di sostegno a favore del Mezzogiorno: "Sui fondi Fas ci sarà una riunione dopo il 15 dicembre. I ministri Profumo e Passera stanno lavorando su una serie di progetti già approvati dal precedente governo nel periodo di luglio-agosto e stanno verificando con le Regioni se questi rispondono totalmente ai loro interessi. L'idea - ha concluso - è di sbloccare nel mese di gennaio anche questa valvola di finanziamento".
http://www.trasportisullostretto.it/notizia.php?id=601
Domani Ciucci ci ricorderà che l'opera va avanti comunque e si riprenderà con il solito bla bla bla... almeno si decidessero una volta per tutte
Il ponte sullo Stretto sembra non essere in cima alla lista delle priorità del Governo Monti. "E' troppo presto", aveva già commentato il ministro dello Sviluppo economico e dei Trasporti, Corrado Passera. Una risposta più articolata era invece giunta dal ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, che l'aveva definita "un’opera di ingegneria bellissima" di cui tuttavia "dobbiamo cercare di capire se sia un'intervento prioritario per il nostro Paese".
Ieri è stata la volta del ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, che intervenendo alla trasmissione de La7 'Otto e Mezzo' condotta da Lilli Gruber ha dichiarato: "Il Governo affronterà la questione del ponte di Messina quando gli arriverà la pratica, che è ancora da istruire. Ad oggi manca la valutazione dell'impatto ambientale e c'è la necessità di attendere che gli azionisti valutino il livello di partecipazione finanziaria". Come dire che le tonnellate di carta finora prodotta sono tuttora lontane dal trasformarsi in fatti concreti.
La scorsa settimana l'esecutivo aveva riavviato il motore dei lavori pubblici, con l`assegnazione da parte del Cipe (Comitato interministeriale programmazione economica) di circa 3,8 miliardi a nuovi lotti e il recupero di 4,8 miliardi della Legge Obiettivo che erano stati cancellati dalla manovra estiva. Nessun accenno però al ponte, per cui Pietro Ciucci, nella doppia vesta di amministratore di Anas e Stretto di Messina S.p.A., si era dichiarto "a disposizione del Governo per l'attuazione delle procedure che riguardano l'Anas".
Barca è comunque fiducioso su altre forme di sostegno a favore del Mezzogiorno: "Sui fondi Fas ci sarà una riunione dopo il 15 dicembre. I ministri Profumo e Passera stanno lavorando su una serie di progetti già approvati dal precedente governo nel periodo di luglio-agosto e stanno verificando con le Regioni se questi rispondono totalmente ai loro interessi. L'idea - ha concluso - è di sbloccare nel mese di gennaio anche questa valvola di finanziamento".
http://www.trasportisullostretto.it/notizia.php?id=601
Domani Ciucci ci ricorderà che l'opera va avanti comunque e si riprenderà con il solito bla bla bla... almeno si decidessero una volta per tutte