Sciabolata_morbida ha scritto:In questa finestra di mercato, come al solito la Reggina prima pensa a rimpinguare le casse societarie e poi, sempre se si trova il saldo dell'ultim'ora, si procede a inserire qualche nuovo innesto... storia decennale che ormai non ci deve più stupire.
Ma poi, leggendo le "altre" di B e del loro mercato noto con stupore e direi quasi con rassegnazione che ilGubbio (una società davvero blasonata e con un palmares invidiabile, nulla a che vedere con noi che abbiamo alle spalle 9 anni di A, robetta!) dopo aver ingaggiato Mastronunzio (eterno pallino amaranto nelle ultime stagioni) è in procinto di tesserare anche Adrian Ricchiuti. Va bene il saldo societario, va bene quadrare i bilanci, va bene i limiti d'ingaggio... Ma non posso proprio tollerare che una squadra al momento sesta in classifica e con evidenti limiti, non si inserisca in trattative che farebbero solo il bene della stessa. Immaginatevi l'attuale rosa impreziosita di questi due "volponi" che la B l'hanno fatta e con ottimi riscontri. No, vabbè... immagino che questi calciatori siano sicuramente interessati a giocare in una squadra che deve salvarsi e non in una che (almeno dalla posizione di classifica) potrebbe ambire a molto di più, così come immagino che le casse del Gubbio siano più floride e più orientate a pagare ingaggi più alti.
Io a questo punto una domanda me la porrei: Siamo ancora in grado di contare un minimo a livello di blasone? O è solo incompetenza dei nostri uomini mercato nello scovare trattative così vantaggiose per portare più tasso tecnico alla rosa attuale?
Il problema è e resta soltanto uno: l'ammontare degli ingaggi.
Come ha giustamente spiegato ieri sera Ficara alla tribuna, di giocatori disponibili, anche buoni, ce ne sono a decine e verrebbero in 5 minuti; ma se Lillo è da due anni che rompe le palle a tre quarti di rosa per abbassarsi l'ingaggio, anche a chi lo ha già fatto, anche a chi già prende relativamente poco, in base a quale logica si mette dentro uno come Ricchiuti o Sgrigna o Piovaccari (tanto per dire) che di ingaggio prendono quanto sei-sette calciatori amaranto messi assieme? E, aspetto non da poco, come reagirebbero gli stessi che si sono ridotti l'ingaggio a vedersi arrivare uno che prende da 8 a 10 volte tanto?
Quindi c'è poco da discutere: piaccia o non piaccia, alla Reggina sono destinati ad arrivare o giovani di belle speranze, sperando di ritrovare non dico un Acerbi ma almeno il Campagnacci della situazione, o qualcuno in prestito dalla A, purchè la società cedente sia disposta a pagare tutto o gran parte dell'ingaggio.
Alla fine si vedrà chi ha ragione, tenendo presente che entrambe le strategie negli anni passati hanno prodotto risultati alterni, per cui Siena ed Atalanta spendono tanto e vanno trionfalmente in A, ma solo un anno prima un Cesena con il tetto ingaggi più basso della categoria si mette alle spalle Reggina, Livorno, Brescia e compagnia bella