st.george legion ha scritto: i poveri cristi restano poveri cristi,si perche' non credere che con gli studi di settore si delinea perfettamente il reddito di un autonomo ,ci stanno incongruenze tra le varie zone d'italia che nemmeno te le immagini anche perche' questi studi sono stati creati da gente non tecnica senza nessuna esperienza empirica dei vari settori controllati.
quindi succede che anche se paghi ed evadi quasi nulla sarai sempre non congrue e non coerente agli studi andando incontro a compensazioni che non riusciresti mai a pagare perche' realmente non hai mai guadagnato quelle cifre.
credimi che anche i commercialisti non sanno dare risposte chiare del perche' magari dovresti pagare una cifra esorbitante che realmente nn hai guadagnato.infatti nella maggior parte dei casi quando sei beccato dal fisco alla fine patteggi sempre per il 30-40 % in meno ,ma non per sconti a simpatia ma bensi' per prove certe e certificate .
come diceva mio nonno in italia e' stato e sara' sempre cosi': " ai ricchi a ricchizza,e poviri na branca i p::::a"
Se vuoi te lo spiego io. La verità è che gli studi di settore sono un terno a lotto. Tutto è bassato sui clusters. Cosa sono i clusters??? I clusters sono i parametri che vengono ogni anno aggiornati dalla società a cui l'Agenzia delle Entrate si affida, ovvero la Sogei.
Il programma degli studi (GERICO.....che ha anche una assonanza con SERPICO, di cui sopra) perciò non è mai lo stesso. Per Gerico 2011 tu potresti essere congruo, mentre lo stesso anno applicato a Gerico 2010 dà un risultato di non congruità.
Addirittura ci sono dei clusters che prevedono di maggiorare i ricavi qualora un contribuente dichiari un consumo di energia elettrica superiore alle media del settore.
Ad esempio dichiaro 5.000 Kwatt in più sono non congruo, con 5.000 Kwatt in meno viceversa sarei congruo.
Quando un contribuente è non congruo, il programma Gerico segnala i maggiori ricavi per i quali lo stesso contribuente dovrebbe adeguarsi.
Qualora il contribuente si adegui a quei ricavi, ciò equivale a maggiori imposte e di conseguenza, lo stesso contribuente dichiara QUELLO CHE LO STATO VUOLE CHE GLI VENGA DICHIARATO (In un normale Stato questo basterebbe ad eccepire la costituzionalità di questo strumento pari a quello dei paesi a dittatura comunista).
Se il contribuente non si adegua a quei ricavi e per due volte consecutivamente risulta non congruo, scatta immediato l'accertamento.