15a Gior.: Moncada Solar AG - Liomatic Viola RC 74-63

Tutto sul basket e sul mito Viola.

Moderatori: NinoMed, Bud, Lilleuro

Avatar utente
eldelgado
Apprendista Forumino
Apprendista Forumino
Messaggi: 10
Iscritto il: 16/09/2011, 13:59

Paura&Delirio ha scritto:
Hurricane82 ha scritto:La Viola medita sulla sconfitta rimediata contro la capolista
La partita ha confermato la necessità di tagliare il lungo Cappanni


Valerio Chiné
Reggio Calabria
La capolista se ne va. Il cartongesso di una sala stampa di "fortuna" a bordo campo, fa rimbombare l'ultimo coretto dei tifosi agrigentini sui titoli di coda del big match. Tante sfumature, molteplici considerazioni, una consapevolezza oggettiva: Agrigento oggi merita di star lassù, ha qualcosa in più della Viola, sa come vincere ogni gara. La sua mentalità è quanto di meglio abbiamo visto in questi tre anni di serie B, mai sazia, mai doma, sempre pronta a lottare su ogni pallone. L'iconografico esempio dell'assunto trova spazio nel secondo quarto, quando Paolo Mossi (piemontese glaciale, ben integratosi nella sanguigna truppa di Ciani) sul +16 non esita a lanciarsi su una palla persa per riprenderla dalla spazzatura.
Prima nota di viaggio: anche chi ha talento può sbucciarsi i gomiti e sputare sangue in difesa. Chiedere a Caprari, che nel secondo tempo suona la carica, guida la rimonta che spinge la Viola a risalire la china. "Bum Bum" non ha solo segnato, ha lottato in difesa, s'è lanciato a rimbalzo, ha urlato e offerto il carisma che conosciamo bene, per averlo subito lo scorso anno. Non nascondiamo che al 25', dopo un canestro di Di Viccaro (58-35), abbiamo rievocato gli spettri delle serie finali di Capo d'Orlando. La paura dell'imbarcata (della mattanza depressiva per intenderci) ha rifatto capolino nelle menti e nei brividi dei supporters presenti. Qui però s'incastona la seconda riflessione della lunga trasferta, che magari confuteranno gli assunti di una classifica che non lascia adito a controdeduzioni. La differenza tra Moncada e Liomatic per ora c'è e si vede, ma non è così netta come potrebbe apparire. Troppo ingiusto tuttavia, ritenere che la sostituzione di Christian Cappanni possa da sola rimettere sullo stesso piano "pratico" le prime due forze del campionato.
Come anticipato nei giorni scorsi, Cappanni ad Agrigento ha giocato l'ultima partita in canotta Viola. Se non fosse per quel maledetto "viziaccio" di parlar troppo, che è costato alla Viola due falli tecnici demolenti, la sua energia non era affatto dispiaciuta contro Pennisi e soci. Insieme a Grasso, le ha date e le ha prese, non ha avuto paura dei fischi e degli insulti (c'erano vecchie ruggini dell'era trapanese). E' chiaro che il suo contributo generale sia stato assolutamente insoddisfacente, non in linea rispetto ai desideri di coach e società, già proiettati al mercato da diverse settimane. Ci sarà tempo e modo per far nomi, anche se la presenza a bordo campo di Alessandro Agosta e fidanzata, ha messo la classica pulce nell'orecchio. L'ex orlandino, che s'è intrattenuto a bordo campo a lungo con Coronini (rientrerà con Rieti, ndc), s'è detto "onorato" dell'interessamento della Viola; chissà che non sia lui uno degli innesti in vernice (l'unico?). La società per bocca del dg Condello si dichiara pronta ad intervenire e conferma la fiducia a coach Fantozzi, non immune da critiche e contestazioni in queste ore. In momenti come questi è normale che l'allenatore venga messo in discussione, la società ha occhi e orecchie per non lasciarsi condizionare e difendere (o correggere) un progetto tecnico. Una cosa è certa, oggi questa Viola non è al livello di Agrigento

condivido tutto dell articolo di Valerio Chinè,che ha espresso nel modo migliore (e pacato) quello che molti ultimamente dicono in modo infuocatissimo,e probabilmente eccessivo( me compreso).
mi dispiace però quello che sto leggendo in queste ultime ore:sembrerebbe che il tifoso della viola,lo stesso che negli anni ha dimostrato coi fatti un attaccamento viscerale alla maglia neroarancio,oggi non possa criticare la squadra,venendo (da piu parti) per questo etichettato come "nemico" della società,e invitato a restare a casa o peggio.
in tutta onestà,lo trovo ingeneroso.è anche un po grottesco.

quoto e aggiungo assurdo e ridicolo, come ho scritto da qualche altra parte!
Per quanto riguarda il roster, oltre Cappanni che credo fosse abbastanza chiaro andasse via, abbiamo notizie su Sereni e Laganà?
Non sono mai stato un fan di Agosta, qualcuno qui lo sa bene! Sicuramente meglio di Cappanni, sicuramente tosto, sicuramente ottimo giocatore. Unico punto interrogativo è lo stato di forma! Considerando che se non erro, ha lavorato o sta lavorando in un'azienda di famiglia, ed è dunque fermo da un annetto! Se non arriva lui comunque, chi c'è libero?!?! E l'allenatore..??? hihihi :salut
Avatar utente
Hurricane82
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 3053
Iscritto il: 11/05/2011, 13:40
Località: Dalla città del MITO

paura&delirio si riferisce ai dibattiti che si stanno creando in queste settimane all'interno del gruppo ufficiale fb della Viola...non al forum...di questi tempi è meglio fare un distinguo :mrgreen:
Paura&Delirio
Forumino Praticante
Forumino Praticante
Messaggi: 278
Iscritto il: 20/05/2011, 23:04

Hurricane82 ha scritto:paura&delirio si riferisce ai dibattiti che si stanno creando in queste settimane all'interno del gruppo ufficiale fb della Viola...non al forum...di questi tempi è meglio fare un distinguo :mrgreen:
gia,coi tempi che corrono si rischia la fucilazione :roftl:
ethan
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 1599
Iscritto il: 11/05/2011, 13:44

Ci manca che al palazzo mettono le guardie svizzere con questionario alla mano per stabilire se ci sia o meno il diritto a entrare e santificare il Ragionier
colpoinfernaleomicid
Forumino Scelto
Forumino Scelto
Messaggi: 796
Iscritto il: 29/05/2011, 20:01

eldelgado ha scritto:
Paura&Delirio ha scritto:
Hurricane82 ha scritto:La Viola medita sulla sconfitta rimediata contro la capolista
La partita ha confermato la necessità di tagliare il lungo Cappanni


Valerio Chiné
Reggio Calabria
La capolista se ne va. Il cartongesso di una sala stampa di "fortuna" a bordo campo, fa rimbombare l'ultimo coretto dei tifosi agrigentini sui titoli di coda del big match. Tante sfumature, molteplici considerazioni, una consapevolezza oggettiva: Agrigento oggi merita di star lassù, ha qualcosa in più della Viola, sa come vincere ogni gara. La sua mentalità è quanto di meglio abbiamo visto in questi tre anni di serie B, mai sazia, mai doma, sempre pronta a lottare su ogni pallone. L'iconografico esempio dell'assunto trova spazio nel secondo quarto, quando Paolo Mossi (piemontese glaciale, ben integratosi nella sanguigna truppa di Ciani) sul +16 non esita a lanciarsi su una palla persa per riprenderla dalla spazzatura.
Prima nota di viaggio: anche chi ha talento può sbucciarsi i gomiti e sputare sangue in difesa. Chiedere a Caprari, che nel secondo tempo suona la carica, guida la rimonta che spinge la Viola a risalire la china. "Bum Bum" non ha solo segnato, ha lottato in difesa, s'è lanciato a rimbalzo, ha urlato e offerto il carisma che conosciamo bene, per averlo subito lo scorso anno. Non nascondiamo che al 25', dopo un canestro di Di Viccaro (58-35), abbiamo rievocato gli spettri delle serie finali di Capo d'Orlando. La paura dell'imbarcata (della mattanza depressiva per intenderci) ha rifatto capolino nelle menti e nei brividi dei supporters presenti. Qui però s'incastona la seconda riflessione della lunga trasferta, che magari confuteranno gli assunti di una classifica che non lascia adito a controdeduzioni. La differenza tra Moncada e Liomatic per ora c'è e si vede, ma non è così netta come potrebbe apparire. Troppo ingiusto tuttavia, ritenere che la sostituzione di Christian Cappanni possa da sola rimettere sullo stesso piano "pratico" le prime due forze del campionato.
Come anticipato nei giorni scorsi, Cappanni ad Agrigento ha giocato l'ultima partita in canotta Viola. Se non fosse per quel maledetto "viziaccio" di parlar troppo, che è costato alla Viola due falli tecnici demolenti, la sua energia non era affatto dispiaciuta contro Pennisi e soci. Insieme a Grasso, le ha date e le ha prese, non ha avuto paura dei fischi e degli insulti (c'erano vecchie ruggini dell'era trapanese). E' chiaro che il suo contributo generale sia stato assolutamente insoddisfacente, non in linea rispetto ai desideri di coach e società, già proiettati al mercato da diverse settimane. Ci sarà tempo e modo per far nomi, anche se la presenza a bordo campo di Alessandro Agosta e fidanzata, ha messo la classica pulce nell'orecchio. L'ex orlandino, che s'è intrattenuto a bordo campo a lungo con Coronini (rientrerà con Rieti, ndc), s'è detto "onorato" dell'interessamento della Viola; chissà che non sia lui uno degli innesti in vernice (l'unico?). La società per bocca del dg Condello si dichiara pronta ad intervenire e conferma la fiducia a coach Fantozzi, non immune da critiche e contestazioni in queste ore. In momenti come questi è normale che l'allenatore venga messo in discussione, la società ha occhi e orecchie per non lasciarsi condizionare e difendere (o correggere) un progetto tecnico. Una cosa è certa, oggi questa Viola non è al livello di Agrigento

condivido tutto dell articolo di Valerio Chinè,che ha espresso nel modo migliore (e pacato) quello che molti ultimamente dicono in modo infuocatissimo,e probabilmente eccessivo( me compreso).
mi dispiace però quello che sto leggendo in queste ultime ore:sembrerebbe che il tifoso della viola,lo stesso che negli anni ha dimostrato coi fatti un attaccamento viscerale alla maglia neroarancio,oggi non possa criticare la squadra,venendo (da piu parti) per questo etichettato come "nemico" della società,e invitato a restare a casa o peggio.
in tutta onestà,lo trovo ingeneroso.è anche un po grottesco.

quoto e aggiungo assurdo e ridicolo, come ho scritto da qualche altra parte!
Per quanto riguarda il roster, oltre Cappanni che credo fosse abbastanza chiaro andasse via, abbiamo notizie su Sereni e Laganà?
Non sono mai stato un fan di Agosta, qualcuno qui lo sa bene! Sicuramente meglio di Cappanni, sicuramente tosto, sicuramente ottimo giocatore. Unico punto interrogativo è lo stato di forma! Considerando che se non erro, ha lavorato o sta lavorando in un'azienda di famiglia, ed è dunque fermo da un annetto! Se non arriva lui comunque, chi c'è libero?!?! E l'allenatore..??? hihihi :salut
L'argentino Diego Fessia ad esempio che é 100000 più forte sia in difesa che in attacco di Agosta. E credo ce ne sia qualche altro, magari andremmo fuori budget quindi lo escludiamo ma non é che i centri siano tutti accasati.
colpoinfernaleomicid
Forumino Scelto
Forumino Scelto
Messaggi: 796
Iscritto il: 29/05/2011, 20:01

ethan ha scritto:Ci manca che al palazzo mettono le guardie svizzere con questionario alla mano per stabilire se ci sia o meno il diritto a entrare e santificare il Ragionier
Ragionier Ugo ?
ethan
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 1599
Iscritto il: 11/05/2011, 13:44

colpoinfernaleomicid ha scritto:
ethan ha scritto:Ci manca che al palazzo mettono le guardie svizzere con questionario alla mano per stabilire se ci sia o meno il diritto a entrare e santificare il Ragionier
Ragionier Ugo ?
si lui
pablyto91
Forumino Malato
Forumino Malato
Messaggi: 1056
Iscritto il: 06/12/2011, 22:39

eldelgado ha scritto:
Paura&Delirio ha scritto:
Hurricane82 ha scritto:La Viola medita sulla sconfitta rimediata contro la capolista
La partita ha confermato la necessità di tagliare il lungo Cappanni


Valerio Chiné
Reggio Calabria
La capolista se ne va. Il cartongesso di una sala stampa di "fortuna" a bordo campo, fa rimbombare l'ultimo coretto dei tifosi agrigentini sui titoli di coda del big match. Tante sfumature, molteplici considerazioni, una consapevolezza oggettiva: Agrigento oggi merita di star lassù, ha qualcosa in più della Viola, sa come vincere ogni gara. La sua mentalità è quanto di meglio abbiamo visto in questi tre anni di serie B, mai sazia, mai doma, sempre pronta a lottare su ogni pallone. L'iconografico esempio dell'assunto trova spazio nel secondo quarto, quando Paolo Mossi (piemontese glaciale, ben integratosi nella sanguigna truppa di Ciani) sul +16 non esita a lanciarsi su una palla persa per riprenderla dalla spazzatura.
Prima nota di viaggio: anche chi ha talento può sbucciarsi i gomiti e sputare sangue in difesa. Chiedere a Caprari, che nel secondo tempo suona la carica, guida la rimonta che spinge la Viola a risalire la china. "Bum Bum" non ha solo segnato, ha lottato in difesa, s'è lanciato a rimbalzo, ha urlato e offerto il carisma che conosciamo bene, per averlo subito lo scorso anno. Non nascondiamo che al 25', dopo un canestro di Di Viccaro (58-35), abbiamo rievocato gli spettri delle serie finali di Capo d'Orlando. La paura dell'imbarcata (della mattanza depressiva per intenderci) ha rifatto capolino nelle menti e nei brividi dei supporters presenti. Qui però s'incastona la seconda riflessione della lunga trasferta, che magari confuteranno gli assunti di una classifica che non lascia adito a controdeduzioni. La differenza tra Moncada e Liomatic per ora c'è e si vede, ma non è così netta come potrebbe apparire. Troppo ingiusto tuttavia, ritenere che la sostituzione di Christian Cappanni possa da sola rimettere sullo stesso piano "pratico" le prime due forze del campionato.
Come anticipato nei giorni scorsi, Cappanni ad Agrigento ha giocato l'ultima partita in canotta Viola. Se non fosse per quel maledetto "viziaccio" di parlar troppo, che è costato alla Viola due falli tecnici demolenti, la sua energia non era affatto dispiaciuta contro Pennisi e soci. Insieme a Grasso, le ha date e le ha prese, non ha avuto paura dei fischi e degli insulti (c'erano vecchie ruggini dell'era trapanese). E' chiaro che il suo contributo generale sia stato assolutamente insoddisfacente, non in linea rispetto ai desideri di coach e società, già proiettati al mercato da diverse settimane. Ci sarà tempo e modo per far nomi, anche se la presenza a bordo campo di Alessandro Agosta e fidanzata, ha messo la classica pulce nell'orecchio. L'ex orlandino, che s'è intrattenuto a bordo campo a lungo con Coronini (rientrerà con Rieti, ndc), s'è detto "onorato" dell'interessamento della Viola; chissà che non sia lui uno degli innesti in vernice (l'unico?). La società per bocca del dg Condello si dichiara pronta ad intervenire e conferma la fiducia a coach Fantozzi, non immune da critiche e contestazioni in queste ore. In momenti come questi è normale che l'allenatore venga messo in discussione, la società ha occhi e orecchie per non lasciarsi condizionare e difendere (o correggere) un progetto tecnico. Una cosa è certa, oggi questa Viola non è al livello di Agrigento

condivido tutto dell articolo di Valerio Chinè,che ha espresso nel modo migliore (e pacato) quello che molti ultimamente dicono in modo infuocatissimo,e probabilmente eccessivo( me compreso).
mi dispiace però quello che sto leggendo in queste ultime ore:sembrerebbe che il tifoso della viola,lo stesso che negli anni ha dimostrato coi fatti un attaccamento viscerale alla maglia neroarancio,oggi non possa criticare la squadra,venendo (da piu parti) per questo etichettato come "nemico" della società,e invitato a restare a casa o peggio.
in tutta onestà,lo trovo ingeneroso.è anche un po grottesco.

quoto e aggiungo assurdo e ridicolo, come ho scritto da qualche altra parte!
Per quanto riguarda il roster, oltre Cappanni che credo fosse abbastanza chiaro andasse via, abbiamo notizie su Sereni e Laganà?
Non sono mai stato un fan di Agosta, qualcuno qui lo sa bene! Sicuramente meglio di Cappanni, sicuramente tosto, sicuramente ottimo giocatore. Unico punto interrogativo è lo stato di forma! Considerando che se non erro, ha lavorato o sta lavorando in un'azienda di famiglia, ed è dunque fermo da un annetto! Se non arriva lui comunque, chi c'è libero?!?! E l'allenatore..??? hihihi :salut
Dalle ultime che mi sono arrivate all'orecchio Laganà rimane...per Sereni non vi so dire ancora..
Avatar utente
Hurricane82
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 3053
Iscritto il: 11/05/2011, 13:40
Località: Dalla città del MITO

ma che centra Sereni????? :scratch forse vi state confondendo con qualche altro...il taglio di Sereni non ha senso...

per quanto riguarda Laganà sapevo che dovrebbe andare a giocare in DNC al San Filippo in doppio tesseramento, e sarebbe la cosa più sensata per lui...
colpoinfernaleomicid
Forumino Scelto
Forumino Scelto
Messaggi: 796
Iscritto il: 29/05/2011, 20:01

AL cosa molto strana é che ancora non si legge nessun comunicato ufficiale che riporti dell'addio a Cappanni nè tantomeno alcuna idea sul possibile sostituto. Siamo sicuri che Cappanni lo mandano? Inizio ad avere dei dubbi. Rinunciare a sereni sarebbe una follia di una mente poco lucida e credo quindi non sia nei pensieri di nessuno della società. Probabilmente Sereni avrà avuto qualche contrattempo familiare in settimana e gli é stato concessa giustamente una pausa. Comunque...speriamo che si riassesti l'organico e si faccia quadrato. Guardando la partita son rimasto piacevolmente sorpreso nel notare come non siano assolutamente dei mostri imbattibili, anzi... tolto Mossi che é un vero fuoriclasse e Pennisi che é una bestia, questi non valgono più della panchina di Rieti e MArtina. Se prendiamo un centro forte, ma che sia forte non un semplice sostituto di Cappanni, si può vincere anche da loro.
Avatar utente
Hurricane82
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 3053
Iscritto il: 11/05/2011, 13:40
Località: Dalla città del MITO

La Viola non poteva fare di più
«Ha pesato il secondo quarto in cui abbiamo realizzato un solo canestro»


Valerio Chinè
Reggio Calabria
Ad Agrigento l'unico a parlare, tra società e staff tecnico, è stato il direttore generale Gaetano Condello. Non lo dice ma è lapalissiano che al PalaMoncada parecchie cose non gli siano andate giù. Ci sarà una rivoluzione? Non crediamo, ma il digì sa già come e dove intervenire per rendere più credibile il percorso d'avvicinamento alla capolista.
«È stata una partita difficile – le prime parole del dirigente rosarnese - , che avevamo preparato dopo la sconfitta di Roseto. Ha pesato oltremodo un secondo quarto in cui abbiamo realizzato un solo canestro; la squadra ha però dato prova di essere viva nel terzo e quarto parziale. Siamo soddisfatti perché Agrigento è avanti rispetto a noi, è una squadra collaudata, ha un grande gruppo e un ottimo allenatore. Siamo contenti perché ho visto che i giocatori hanno dato il massimo ed era quello che volevamo alla vigilia»
S'è rischiata l'imbarcata, se Agrigento non avesse allentato la presa. A tratti sembrava di essere ripiombati nell'incubo di Capo d'Orlando.
«Imbarcata? Non lo so, abbiamo giocato con un solo play, perché Coronini è fermo, rappresenta un elemento importante nelle rotazioni. Lo scorso anno era diverso, la Viola non aveva questo talento, il campionato era diverso. Abbiamo giocato contro Agrigento, un quintetto che da inizio anno dimostra forza e compattezza da primato. Siamo partiti quest'anno con grande slancio, il nostro obiettivo è quello di primeggiare e vincere il campionato, abbiamo margini di miglioramento notevoli, dobbiamo avvicinarci a loro ad aprile, quando avremo sei-otto mesi di lavoro e ci potremo tornare a confrontare in condizioni diverse».
I falli tecnici di Cappanni hanno strozzato quella rimonta che forse avrebbe potuto regalare un finale diverso.
«Sul -7 avevamo la palla in mano per avvicinarci di più, ma nell'arco dei quaranta minuti Agrigento è stata superiore per larghi tratti. Ci siamo avvicinati con entusiasmo e una buona difesa, buttando sul campo quelle caratteristiche che non vedevamo da diverso tempo. Ciò fa ben sperare, ci piace vedere questo segnale».
L'esperienza di Cappanni è al capolinea, chi lo sostituirà?
«Siamo sul mercato, non è un mistero. Ci saranno innesti, valuteremo in settimana con l'allenatore cosa offrirà il mercato, vorremmo potenziare con grande qualità questa squadra, consapevoli dei margini di miglioramento globali. Siamo fiduciosi, bisogna essere tutti maturi, lavorare insieme cercando di prendere una strada verso lo stesso obiettivo: stampa, tifosi e staff tecnico».
Ancora fiducia a coach Fantozzi?
«Sicuramente. Alessandro lo conosciamo benissimo, sta lavorando nell'ultimo periodo con una squadra rimaneggiata (Coronini rientrerà con Rieti, ndc). Possono essere discutibili alcune scelte, ma si tratta di considerazioni personali. Mi fido tantissimo di lui, lavora tanto, per cui andiamo avanti così».
Oggi pomeriggio al "Pianeta Viola" (16-18), due ore da trascorrere in armonia e spensieratezza all'insegna di sport, musica e divertimento con la Scuola di Basket Viola. Dai bambini del Minibasket coinvolti in tanti giochi assieme ai genitori, ai più grandi del settore giovanile.
colpoinfernaleomicid
Forumino Scelto
Forumino Scelto
Messaggi: 796
Iscritto il: 29/05/2011, 20:01

Hurricane82 ha scritto:La Viola non poteva fare di più
«Ha pesato il secondo quarto in cui abbiamo realizzato un solo canestro»


Valerio Chinè
Reggio Calabria
Ad Agrigento l'unico a parlare, tra società e staff tecnico, è stato il direttore generale Gaetano Condello. Non lo dice ma è lapalissiano che al PalaMoncada parecchie cose non gli siano andate giù. Ci sarà una rivoluzione? Non crediamo, ma il digì sa già come e dove intervenire per rendere più credibile il percorso d'avvicinamento alla capolista.
«È stata una partita difficile – le prime parole del dirigente rosarnese - , che avevamo preparato dopo la sconfitta di Roseto. Ha pesato oltremodo un secondo quarto in cui abbiamo realizzato un solo canestro; la squadra ha però dato prova di essere viva nel terzo e quarto parziale. Siamo soddisfatti perché Agrigento è avanti rispetto a noi, è una squadra collaudata, ha un grande gruppo e un ottimo allenatore. Siamo contenti perché ho visto che i giocatori hanno dato il massimo ed era quello che volevamo alla vigilia»
S'è rischiata l'imbarcata, se Agrigento non avesse allentato la presa. A tratti sembrava di essere ripiombati nell'incubo di Capo d'Orlando.
«Imbarcata? Non lo so, abbiamo giocato con un solo play, perché Coronini è fermo, rappresenta un elemento importante nelle rotazioni. Lo scorso anno era diverso, la Viola non aveva questo talento, il campionato era diverso. Abbiamo giocato contro Agrigento, un quintetto che da inizio anno dimostra forza e compattezza da primato. Siamo partiti quest'anno con grande slancio, il nostro obiettivo è quello di primeggiare e vincere il campionato, abbiamo margini di miglioramento notevoli, dobbiamo avvicinarci a loro ad aprile, quando avremo sei-otto mesi di lavoro e ci potremo tornare a confrontare in condizioni diverse».
I falli tecnici di Cappanni hanno strozzato quella rimonta che forse avrebbe potuto regalare un finale diverso.
«Sul -7 avevamo la palla in mano per avvicinarci di più, ma nell'arco dei quaranta minuti Agrigento è stata superiore per larghi tratti. Ci siamo avvicinati con entusiasmo e una buona difesa, buttando sul campo quelle caratteristiche che non vedevamo da diverso tempo. Ciò fa ben sperare, ci piace vedere questo segnale».
L'esperienza di Cappanni è al capolinea, chi lo sostituirà?
«Siamo sul mercato, non è un mistero. Ci saranno innesti, valuteremo in settimana con l'allenatore cosa offrirà il mercato, vorremmo potenziare con grande qualità questa squadra, consapevoli dei margini di miglioramento globali. Siamo fiduciosi, bisogna essere tutti maturi, lavorare insieme cercando di prendere una strada verso lo stesso obiettivo: stampa, tifosi e staff tecnico».
Ancora fiducia a coach Fantozzi?
«Sicuramente. Alessandro lo conosciamo benissimo, sta lavorando nell'ultimo periodo con una squadra rimaneggiata (Coronini rientrerà con Rieti, ndc). Possono essere discutibili alcune scelte, ma si tratta di considerazioni personali. Mi fido tantissimo di lui, lavora tanto, per cui andiamo avanti così».
Oggi pomeriggio al "Pianeta Viola" (16-18), due ore da trascorrere in armonia e spensieratezza all'insegna di sport, musica e divertimento con la Scuola di Basket Viola. Dai bambini del Minibasket coinvolti in tanti giochi assieme ai genitori, ai più grandi del settore giovanile.
Questo articolo mi sa tanto di riempitivo, riporta testualmente la videointervista fatta domenica sera dopo la sconfitta al Dg Condello. Oltretutto il video era già disponibile ieri su reggioacanestro. Ciò dimostra come non ci sia alcuna novità degna di nota al momento; oggi é mercoledì e salvo smentite mi pare che Cappanni sia ancora dei nostri. Vediamo se per fine settimana si riuscirà a riassettare la squadra, sinceramente mi pare strano che un giocatore come Cappanni dopo la prova di Domenica sia ancora in squadra. Secondo me alla fine non verrà nessuno a disputare mezza stagione e ci dovremo tenere il Cappannone nazionale :fifi:
Avatar utente
Bud
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 2529
Iscritto il: 02/05/2011, 17:23

Fantozzi per un rapporto ormai consolidato non lo cacceranno purtroppo

questo ci creerà oggettivamente parecchi problemi in quanto avremo sempre l'handicap dell'allenatore, indipendentemente dalla squadra che si andrà a costruire, la quale poi dovrà essere molto ma molto più forte delle altre e questo proprio per colmare questo handicap
colpoinfernaleomicid
Forumino Scelto
Forumino Scelto
Messaggi: 796
Iscritto il: 29/05/2011, 20:01

Bud ha scritto:Fantozzi per un rapporto ormai consolidato non lo cacceranno purtroppo

questo ci creerà oggettivamente parecchi problemi in quanto avremo sempre l'handicap dell'allenatore, indipendentemente dalla squadra che si andrà a costruire, la quale poi dovrà essere molto ma molto più forte delle altre e questo proprio per colmare questo handicap
LA cosa che fa arrabbiare é che avendo visto Agrigento non é che sia tutto questo carro armato, ha avuto la fortuna fino ad ora di non aver incontrato una squadra come la Capo D'Orlando dello scorso anno, cioé con più talento di loro. Tolti Mossi e Pennisi farebbero fatica persino a lottare per il 3° posto e non scherzo, altro che squadra di altra categoria! Ha questi due fenomeni: Mossi per la tecnica e Pennisi per lo strapotere fisico, poi attorno a loro un gran Paparella e tutto il resto ottimo ma non super. Dite quello che volete ma Capo D'Orlando era molto più forte di loro e anche loro se quest'anno ci fosse stato CDO nel nostro girone le avrebbero buscate. Detto questo é pur vero che noi con il Ragionier in panchina abbiamo la necessità di fare un roster da NBA per poter competere alla pari contro la prima della classe di una misera mediocre B dil e questo é davvero assurdo. Siamo come una lamborghini Diablo che sta facendo il testa a testa in rettilineo contro un BMW serie 3 e che per via della benzina allungata con l'acqua non riesce a tenere testa al BMW.
trentaprile

colpoinfernaleomicid ha scritto:
Bud ha scritto:Fantozzi per un rapporto ormai consolidato non lo cacceranno purtroppo

questo ci creerà oggettivamente parecchi problemi in quanto avremo sempre l'handicap dell'allenatore, indipendentemente dalla squadra che si andrà a costruire, la quale poi dovrà essere molto ma molto più forte delle altre e questo proprio per colmare questo handicap
LA cosa che fa arrabbiare é che avendo visto Agrigento non é che sia tutto questo carro armato, ha avuto la fortuna fino ad ora di non aver incontrato una squadra come la Capo D'Orlando dello scorso anno, cioé con più talento di loro. Tolti Mossi e Pennisi farebbero fatica persino a lottare per il 3° posto e non scherzo, altro che squadra di altra categoria! Ha questi due fenomeni: Mossi per la tecnica e Pennisi per lo strapotere fisico, poi attorno a loro un gran Paparella e tutto il resto ottimo ma non super. Dite quello che volete ma Capo D'Orlando era molto più forte di loro e anche loro se quest'anno ci fosse stato CDO nel nostro girone le avrebbero buscate. Detto questo é pur vero che noi con il Ragionier in panchina abbiamo la necessità di fare un roster da NBA per poter competere alla pari contro la prima della classe di una misera mediocre B dil e questo é davvero assurdo. Siamo come una lamborghini Diablo che sta facendo il testa a testa in rettilineo contro un BMW serie 3 e che per via della benzina allungata con l'acqua non riesce a tenere testa al BMW.

il fuoriclasse Agrigento lo ha in panchina ed è Franco Ciani.
Avatar utente
Hurricane82
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 3053
Iscritto il: 11/05/2011, 13:40
Località: Dalla città del MITO

Bud ha scritto:Fantozzi per un rapporto ormai consolidato non lo cacceranno purtroppo

questo ci creerà oggettivamente parecchi problemi in quanto avremo sempre l'handicap dell'allenatore, indipendentemente dalla squadra che si andrà a costruire, la quale poi dovrà essere molto ma molto più forte delle altre e questo proprio per colmare questo handicap
purtroppo è ciò che penso anch'io, l'handicap dell'allenatore ce lo porteremo fino a Giugno e non è che sia cosa da poco...e pensare che in giro c'è gente che gli farebbe scuola e doposcuola, soprattutto uno....che dire?? se non lo cacciano (come ormai sembra) spero che mi smentisca... :roll:
colpoinfernaleomicid
Forumino Scelto
Forumino Scelto
Messaggi: 796
Iscritto il: 29/05/2011, 20:01

Hurricane82 ha scritto:
Bud ha scritto:Fantozzi per un rapporto ormai consolidato non lo cacceranno purtroppo

questo ci creerà oggettivamente parecchi problemi in quanto avremo sempre l'handicap dell'allenatore, indipendentemente dalla squadra che si andrà a costruire, la quale poi dovrà essere molto ma molto più forte delle altre e questo proprio per colmare questo handicap
purtroppo è ciò che penso anch'io, l'handicap dell'allenatore ce lo porteremo fino a Giugno e non è che sia cosa da poco...e pensare che in giro c'è gente che gli farebbe scuola e doposcuola, soprattutto uno....che dire?? se non lo cacciano (come ormai sembra) spero che mi smentisca... :roll:
stavolta hai peccato di eccesso di ottimismo, io son ben sicuro che ha un contratto a vita con la Viola :)
Rispondi