E' morto Socrates

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Lilleuro
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Socrates non ce la fa: addio a 57 anni


Socrates non ce l'ha fatta. L'ex-giocatore della Fiorentina e capitano della Nazionale brasiliana ai Mondiali del 1982 è deceduto nella notte, alle 4.30 (ora brasiliana) dopo essere stato ricoverato all'ospedale di San Paolo per una grave infezione intestinale. Socrates aveva accusato un malore dopo una cena, ma le sue condizioni di salute erano già fragili come testimoniano i ricoveri negli ultimi tre mesi: il primo il 19 agosto, per un'emorragia digestiva causata dal prolungato abuso di alcol, il secondo il 5 settembre per un'altra emorragia digestiva causata da ipertensione epatica. Socrates, che nelle ultime ore era stato tenuto in vita con un respiratore, è deceduto per shock settico: lascia la moglie e 6 figli.

Soprannominato “Il Dottore”, visto che conseguì la laurea in medicina senza però mai esercitare la professione, Socrates cominciò la carriera nel Botafogo nel 1974. Dal 1978 al 1984 fu poi bandiera del Corinthians, squadra di cui fu capitano e in cui instaurò la cosiddetta “democrazia corinthiana”: i giocatori, rifiutando l’autorità dell’allenatore, si autogestirono per ben tre anni. Nella stagione 1984-85 sbarcò in Italia indossando la casacca della Fiorentina (25 presenze e 6 reti) ma la sua avventura nel nostro campionato non andò oltre: Socrates rientrò in Brasile in estate e giocò al Flamengo e poi al Santos, dove chiuse la carriera nel 1988. Nel 2004 tornò in campo per una manciata di minuti con la squadra dilettantistica inglese del Garforth Town, di cui fu anche allenatore.

Negli anni ’80 fu grande protagonista con la Nazionale del Brasile: nel 1982 indossò la fascia di capitano della Seleçao e fu vicecapitano nel 1986, ma quelle furono le edizioni che portarono in trionfo l’Italia di Bearzot e la Francia di Platini. In Coppa America raccolse un terzo posto nel 1979 e un secondo nel 1983, quando perse la finale con l’Uruguay.

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Come si dorme non è importante, come si è svegli è importante

Cit. Vadinho
mubald

Il suo nome fu quello che ispiro' gli autori dell'"Allenatore nel pallone" a chiamare Aristoteles il centravanti brasiliano.Comunque un altro calciatore che muore di alcoolismo a fine carriera,dopo i precedenti di Skoglund,Garrincha,Best.R.I.P.
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spiny79
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doveva essere davvero una persona interessante, al di là del lato calcistico...

riposi in pace...
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