Regione CALABRIA: Melandri indagato, si dimette da incarico

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Malaca
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Altra Perla di Peppe Scopelliti.... e ci si lamentava di Loiero... bha.. in 2 anni ha fatto piu' danni di Chiaravalloti e Loiero insieme...





Il commissario delegato per il superamento dell'emergenza nel settore dei rifiuti solidi urbani nel territorio della regione Calabria, Graziano Melandri, si e' dimesso dall'incarico. Lo rende noto un
comunicato dell'Ufficio del Commissario. Melandri, e' scritto nella nota, oggi ha inviato la lettera di dimissioni al capo del dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli, sottolineando che la decisione e' maturata ''alla luce degli sviluppi delle note vicende giudiziarie che potrebbero determinare fattori pregiudizievoli per il lavoro dell'Ufficio''. Il Capo della Protezione Civile, dopo aver preso atto delle dimissioni, in una lettera ha voluto esprimere a Melandri ''tutta la riconoscenza mia personale e del Dipartimento per l'attivita' efficacemente svolta e per l'impegno profuso nello svolgimento dell'incarico''. Melandri e' indagato dalla Procura di Catanzaro per la violazione della disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi nell'ambito di un'inchiesta sulla gestione della discarica catanzarese di Alli che ieri ha portato all'arresto dei vertici della societa' Enertech che gestisce l'impianto. Sempre ieri la Procura ha chiesto per Melandri e per due funzionari dell'Ufficio del Commissario l'interdizione dall'esercizio di pubblico ufficio. Il gip, prima di decidere, aveva fissato l'interrogatorio di Melandri e dei due funzionari per il 21 novembre. (ANSA).
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goldenboy
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E questo sono andati a pescarlo pure lontano...ci vuole occhio :o.o:
reggino
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Malaca ha scritto:Altra Perla di Peppe Scopelliti.... e ci si lamentava di Loiero... bha.. in 2 anni ha fatto piu' danni di Chiaravalloti e Loiero insieme...





Il commissario delegato per il superamento dell'emergenza nel settore dei rifiuti solidi urbani nel territorio della regione Calabria, Graziano Melandri, si e' dimesso dall'incarico. Lo rende noto un
comunicato dell'Ufficio del Commissario. Melandri, e' scritto nella nota, oggi ha inviato la lettera di dimissioni al capo del dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli, sottolineando che la decisione e' maturata ''alla luce degli sviluppi delle note vicende giudiziarie che potrebbero determinare fattori pregiudizievoli per il lavoro dell'Ufficio''. Il Capo della Protezione Civile, dopo aver preso atto delle dimissioni, in una lettera ha voluto esprimere a Melandri ''tutta la riconoscenza mia personale e del Dipartimento per l'attivita' efficacemente svolta e per l'impegno profuso nello svolgimento dell'incarico''. Melandri e' indagato dalla Procura di Catanzaro per la violazione della disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi nell'ambito di un'inchiesta sulla gestione della discarica catanzarese di Alli che ieri ha portato all'arresto dei vertici della societa' Enertech che gestisce l'impianto. Sempre ieri la Procura ha chiesto per Melandri e per due funzionari dell'Ufficio del Commissario l'interdizione dall'esercizio di pubblico ufficio. Il gip, prima di decidere, aveva fissato l'interrogatorio di Melandri e dei due funzionari per il 21 novembre. (ANSA).
Era logico che sarebbe andata a finire così,bastava vedere i danni che ha combinato da sindaco.
Se si voleva cambiare,bisognava votare Callipo alle scorse regionali,e Canale come sindaco di Reggio,così non è stato,amen,teniamoci questa gentaglia qua.
https://www.youtube.com/watch?v=-JQINuybHL4" onclick="window.open(this.href);return false;
pincopallino
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reggino ha scritto: Era logico che sarebbe andata a finire così,bastava vedere i danni che Peppe ha combinato da sindaco.
Se si voleva cambiare,bisognava votare Callipo alle scorse regionali,e Canale come sindaco di Reggio,così non è stato,amen,teniamoci questa gentaglia qua.
Il punto è proprio questo: la maggioranza non vuole proprio il cambiamento e una buona fetta di popolo si lascia incantare.
Fin quando non arriverà maga magò a rompere l'incantesimo per questa fetta di popolo, loro continueranno a credere anche che Peppe ha fatto asfaltare tutte le strade in maniera impeccabile anche se hanno distrutto le 4 ruote un attimo prima per via di due grosse buche.
Mariotta
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si ma ...
non è che tutto quello che accade o tutti gli errori della gente da lui nominata "è curpa i Scopelliti".
E lungi da me spendere parole in suo favore ma è oggettivo che si parla di indagini e che questo almeno si è dimesso :scrolleye:
Il dolore ci rimette in mezzo alle cose in modo nuovo.
Malaca
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Mariotta ha scritto:si ma ...
non è che tutto quello che accade o tutti gli errori della gente da lui nominata "è curpa i Scopelliti".
E lungi da me spendere parole in suo favore ma è oggettivo che si parla di indagini e che questo almeno si è dimesso :scrolleye:


Il Sign. Melandri E' stato nominato DA PEPPE IL DJ (infatti prima fece ENORMI danni al comune), il caso scoppiò ad agosto e lui si dimette 2 giorni prima dell'interrogatorio, spiegami un po' tu in che mani siamo... PAVAMMU PRATICAMENTI A KISTU PI 2 ANNI A MBACANTI ?
doddi
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21-11-2011 16:53 - Pm revoca domanda interdizione commissario rifiuti Calabria
http://www.telereggiocalabria.it/news/1 ... abria.html

La Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto la revoca della richiesta di interdizione dai pubblici uffici avanzata nei confronti del commissario per l'emergenza ambientale in Calabria, Graziano Melandri, coinvolto nell'inchiesta sulla gestione della discarica di Catanzaro che nei giorni scorsi ha portato all'arresto dei vertici della Eneterch, la società che gestisce l'impianto. La richiesta è stata formulata oggi dal pm Carlo Villani al termine dell'interrogatario di Melandri davanti al gip di Catanzaro Abigail Mellace fissato proprio per decidere sulla precedente richiesta ed è stata motivata con le dimissioni dall'incarico presentate venerdì scorso da Melandri e accolte dal capo del Dipartimento della protezione civile, Franco Gabrielli. Le dimissioni, comunque, dovranno essere formalizzate con un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. Nel corso dell'interrogatorio, Melandri, secondo quanto ha riferito il suo legale, l'avv. Peppe Fonte, "ha dato ampie spiegazioni su tutta la vicenda, chiarendo e giustificando ogni atto amministrativo e dando spiegazioni sull'assoluta trasparenza e legittimità di ognuna delle sue decisioni in qualità di commissario". Nel corso dell'interrogatorio Melandri ha anche esibito le dimissioni con l'accettazione del capo della Protezione civile, da cui è scaturita poi la decisione della Procura. Melandri è indagato per la violazione della disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi per avere emesso quattro ordinanze con le quali ha liquidato alla società Enertech la somma complessiva di 1 milione e 335 mila euro. (ANSA)
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
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http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/ ... -1.1685615

Gavioli ha scelto di non parlare
L’avvocato dell’imprenditore arrestato a Catanzaro: «Non ce la fa a sostenere un interrogatorio»

.+- .Stefano Gavioli, l'imprenditore veneziano arrestato per associazione a delinquere finalizzata all' evasione fiscale e alla violazione delle norme ambientali, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Interrogato ieri dal gip di Catanzaro Abigail Mellace, Gavioli ha scelto il silenzio in quanto le sue condizioni psicofisiche - come ha spiegato il suo difensore, l'avvocato Danilo Iannello - non erano tali da poter sostenere un interrogatorio. L'imprenditore ha quindi fatto sapere che quando sarà in grado di farlo chiederà lui stesso di poter essere ascoltato dai giudici. Nel frattempo il suo legale di fiducia ha già presentato istanza al gip per ottenere la scarcerazione del suo assistito o, in seconda battuta, gli arresti domiciliari.

Secondo l'accusa il proprietario della Enertech srl era riuscito a trasformare la raccolta dei rifiuti in una vera e propria miniera d'oro grazie alla violazione delle norme ambientali e a un'evasione fiscale che sfiorerebbe i venticinque milioni di euro. Naturalmente non era solo. Al suo fianco, c'erano Loris Zerbin, 50 anni, di Campolongo Maggiore, imprenditore e suo stretto collaboratore, anch'egli finito in carcere e interrogato venerdì sempre in Tribunale a Catanzaro; l'avvocato mestrino Giancarlo Tonetto, 56 anni, difeso dall'avvocato Antonio Franchini, il commercialista mestrino Enrico Prandin, 49 anni, difeso dall'avvocato Fortuna, l'avvocato di Brindisi Giovanni Faggiano, 52 anni, tutti e tre agli arresti domiciliari; e infine il commercialista mestrino Paolo Bellamio, 57 anni, difeso dall'avvocato Alessandro Rampinelli, che dovrà presentarsi tre volte alla settimana dai carabinieri e che domani sarà a Catanzaro per l'interrogatorio di garanzia. Tonetto e Prandin con ogni probabilità saranno sentiti per rogatoria a Venezia la settimana prossima.

Al termine dell’interrogatorio di Gavioli, che è stato subito riportato in carcere, il gip ha nominato l’ingegner Stefano Colosimo custode della discarica di Catanzaro che è stata sequestrata nei mesi scorsi.

Per l’inchiersta di Catanzaro, dunque, si apre una settimana cruciale. Gli interrogatori degli indagati, infatti, saranno determinanti per ricostruire l’ingegnoso meccanismo messo in piedi da Gavioli.

Secondo l’accusa, infatti, «la struttura criminale capeggiata da Gavioli si aggiudicava appalti pubblici, in particolare quelli per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in Campania, Calabria, Lazio, Sardegna,sottraendo ingenti somme di denaro all'Erario e ai creditori. Gavioli creava altre società alle quali cedeva le attività e anche i crediti, lasciando a quella originaria soltanto i debiti, di fatto svuotandola. Un meccanismo che sarebbe scattato in più di un'occasione, dalla “Slia spa” alla “Enertech srl”. (m.pi.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA


20 novembre 2011
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http://www.strill.it/index.php?option=c ... d=1:ultime


Emergenza rifiuti in Calabria: E' l'ex Questore Speranza il nuovo Commissario
Lunedì 28 Novembre 2011 17:38

Si è insediato questa mattina, negli uffici di Catanzaro Lido, il nuovo Commissario delegato per l’emergenza rifiuti in Calabria. Vincenzo Speranza, ex questore, ha preso il posto di Graziano Melandri,

ex generale della Guardia di Finanza, con il quale è stato effettuato il passaggio delle consegne. “Ho accettato volentieri l’incarico di Commissario delegato per l’emergenza rifiuti – afferma Speranza – in quanto per oltre dieci anni, anche se in altri ruoli, ho svolto attività in Calabria e quindi mi considero un calabrese di adozione. In questa nuova veste, e nell’interesse generale, vorrei rivolgere un invito ai cittadini calabresi ad osservare le problematiche relative alla raccolta differenziata dei rifiuti e dimostrare, come in tante altre situazioni, quel grande senso di civiltà che contraddistingue i calabresi stessi. Per quanto mi riguarda - conclude il neo Commissario – prometto il mio massimo impegno nell’affrontare tutte le problematiche del settore”.
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
suonatore Jones

colpa di loiero
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Spero di non rivedere piu' questo Melandri che grazie al Dj prima ha fatto danni E N O R M I a Reggio (vedi i ricorsi per i velox ai semafori o ai ZTL del corso garibaldi) ed adesso grazie ancora al superReDj ha fatto danni in Regione....



POVERA CALABRIA MIA
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