1) il tempo si butta all'acqua;
2) Il tempo all'acqua causa danni ingenti.
3) ci sentiamo dire che i danni sono ingenti perché il maltempo è sproporzionato rispetto agli standard.
Ora, io mi chiedo:
a) se ogni anno c'è una sproporzione rispetto agli standard, non bisognerebbe cambiare gli standard?
b) grazie al cielo, non stiamo parlando di calamità naturali né di zone dal comprovato dissesto idrogeologico (il cui ripristino non è strettamente pretendibile dall'intervento degli enti locali), ma del centro di una città di oltre 180.000 abitanti. Valutare le cause (la portata dei fenomeni atmosferici) esclusivamente sulla base degli effetti (l'entità dei danni), senza contemplare la possibilità di infilare alcuna variabile (l'intervento dell'essere umano tramite manutenzione e prevenzione) in questo rapporto di consequenzialità, è proprio di una società civilizzata come la nostra, oppure di una società preistorica?
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
1) il tempo si butta all'acqua;
2) Il tempo all'acqua causa danni ingenti.
3) ci sentiamo dire che i danni sono ingenti perché il maltempo è sproporzionato rispetto agli standard.
Ora, io mi chiedo:
a) se ogni anno c'è una sproporzione rispetto agli standard, non bisognerebbe cambiare gli standard?
b) grazie al cielo, non stiamo parlando di calamità naturali né di zone dal comprovato dissesto idrogeologico (il cui ripristino non è strettamente pretendibile dall'intervento degli enti locali), ma del centro di una città di oltre 180.000 abitanti. Valutare le cause (la portata dei fenomeni atmosferici) esclusivamente sulla base degli effetti (l'entità dei danni), senza contemplare la possibilità di infilare alcuna variabile (l'intervento dell'essere umano tramite manutenzione e prevenzione) in questo rapporto di consequenzialità, è proprio di una società civilizzata come la nostra, oppure di una società preistorica?
secondo me il maltempo non è sproporzionato rispetto agli standard. leggendo il post che hai quotato, si capisce che non parlo di maltempo di stagione additandolo come causa, ma di problemi che vengono fuori non ad ogni pioggerellina superiore a una sputazzata di un anziano. ho, appunto, scritto una cosa del tipo:"quella strada in quelle condizioni non è indice di maltempo fuori dalla norma, ma solo di una qualsiasi pioggia", intendendo che, nelle foto linkate, quella (che è una zona che conosco bene) non c'entrava. sulla manutenzione e prevenzione, da ingegnere civile/idraulico, non posso che darti ragione. non, però, totalmente, sul fatto della valutazione dei fenomeni atmosferici. visto che esistono ed esisteranno, ha senso di valutarli in base dei danni. non per roba scientifica e tecnica, ma per dare un idea alla massa. la scala mercalli, come saprai, è basata su questo. non si usa certo nei trattati di sismologia, ma, nei tg, per far arrivare la notizia della portata di un terremoto, è molto più utilizzata.
Da qualche anno, è stata screditata anche dalla stampa perchè non andava più di moda non dare una notizia "scientifica". risultato? al posto di dire "c'è stato un sisma del 5° grado della scala mercalli,magnitudo 7 della scala richter", come si faceva nei 90's, si dice "c'è stato un sisma di magnitudo 7. considerate che il terremoto a l'aquila è stato di 5,9".
Io ieri sono arrivato circa alle 17,30 a Reggio e se non avessi letto il forum e non avessi sentito i miei familiari non avrei proprio pensato che avesse piovuto come davvero ha fatto. Sull'autostrada non c'era neanche un pò di fila e l'asfalto era solo un pò bagnato e la viabilità anche nelle strade cittadine era buona. Circa alle 18/18,30 ero al Porto Bolaro e nelle rampe c'era solo un pò di fango residuo, non si poteva immaginare che poche ore prima erano state scattate quelle foto.
Purtroppo non è detto che sia finita, tutt'altro. Ancora oggi e domani sono possibili ulteriori fenomeni estremi.
In questi ultimi anni, gli eventi atmosferici si manifestano in modo sempre più estremo, e questo è sotto gli occhi di tutti.
Però è necessario rendere una serie di precisazioni, per quel poco che capisco di Meteo:
- Reggio è una città dal clima difficilmente decifrabile, così come Messina
- Ieri Reggio è stata sì colpita, ma è rimasta ai margini per la gran parte degli eventi temporaleschi. I temporali, ieri, si sono formati in rapida successione, tutti sui monti peloritani, per poi spostarsi, in base ai venti in quota, per la gran parte, verso il tirreno(ossia in mare e per fortuna) L'evento di ieri non è stato eccezionale in termini precipitativi(e menomale), ma lo è stato in termini di rain/rate orario, ossia della quantità di pioggia caduta in poco tempo. Ad esempio credo che siano caduti circa 50-60 mm di pioggia in tutto, solo che sono caduti in 20 minuti! Durante il fenomeno intenso immagino siano caduti 6/7 mm al minuto, che sull'ora genererebbero circa 360/380 mm in un'ora soltanto. Se avesse continuato, in pratica, ci saremmo trovati sotto metri di acqua! Il buon Peppe, molto competente e professionale sull'argomento coma da molti di voi già ricordato, potrebbe fornirci tutti i dati esatti. Se pensiamo che in lunigiana sono caduti in 24 ore 500mm di acqua circa e a Genova anche di più, si capisce come sia assolutamente auspicabile che fenomeni, anche solo per la metà intensi come questi, non si verifichino mai dalle nostre parti, perchè i danni e/o i morti sarebbero davvero notevoli. E questo, nel nostro piccolo, lo sappiamo bene tutti.
- Reggio è una città violentata dalla barbarie edilizia, oltre ad essere una città abbarbicata sulle colline, per cui tutta l'acqua che piove, soprattutto se caduta in brevissimo tempo, si raccoglie rapidamente a valle dove spesso non trova sfogo e si accumula creando disagi e allagamenti. La rete fogniaria e/o di smaltimento è assolutamente carente se non inesistente, per cui al minimo forte temporale, si ripresentano i cronici problemi ai quali non si trova mai una seria soluzione.
Speriamo, davvero, che Reggio non venga mai colpita da fenomeni minimamente estremi, perchè non avremmo scampo. Questa è la verità.
P.S. Ho abitato anche io per 25 anni nei pressi del Pascoli. Quei tombini lì, ogni pioggia, saltano e spesso, come successo decine di volte, si aprono delle vere e proprie voragini. E siamo in centro...
"I know I was born and I know that I'll die. The in between is mine. I AM MINE!" (Eddie Vedder)
ManAGeR78 ha scritto:Purtroppo non è detto che sia finita, tutt'altro. Ancora oggi e domani sono possibili ulteriori fenomeni estremi.
In questi ultimi anni, gli eventi atmosferici si manifestano in modo sempre più estremo, e questo è sotto gli occhi di tutti.
Però è necessario rendere una serie di precisazioni, per quel poco che capisco di Meteo:
- Reggio è una città dal clima difficilmente decifrabile, così come Messina
- Ieri Reggio è stata sì colpita, ma è rimasta ai margini per la gran parte degli eventi temporaleschi. I temporali, ieri, si sono formati in rapida successione, tutti sui monti peloritani, per poi spostarsi, in base ai venti in quota, per la gran parte, verso il tirreno(ossia in mare e per fortuna) L'evento di ieri non è stato eccezionale in termini precipitativi(e menomale), ma lo è stato in termini di rain/rate orario, ossia della quantità di pioggia caduta in poco tempo. Ad esempio credo che siano caduti circa 50-60 mm di pioggia in tutto, solo che sono caduti in 20 minuti! Durante il fenomeno intenso immagino siano caduti 6/7 mm al minuto, che sull'ora genererebbero circa 360/380 mm in un'ora soltanto. Se avesse continuato, in pratica, ci saremmo trovati sotto metri di acqua! Il buon Peppe, molto competente e professionale sull'argomento coma da molti di voi già ricordato, potrebbe fornirci tutti i dati esatti. Se pensiamo che in lunigiana sono caduti in 24 ore 500mm di acqua circa e a Genova anche di più, si capisce come sia assolutamente auspicabile che fenomeni, anche solo per la metà intensi come questi, non si verifichino mai dalle nostre parti, perchè i danni e/o i morti sarebbero davvero notevoli. E questo, nel nostro piccolo, lo sappiamo bene tutti.
- Reggio è una città violentata dalla barbarie edilizia, oltre ad essere una città abbarbicata sulle colline, per cui tutta l'acqua che piove, soprattutto se caduta in brevissimo tempo, si raccoglie rapidamente a valle dove spesso non trova sfogo e si accumula creando disagi e allagamenti. La rete fogniaria e/o di smaltimento è assolutamente carente se non inesistente, per cui al minimo forte temporale, si ripresentano i cronici problemi ai quali non si trova mai una seria soluzione.
Speriamo, davvero, che Reggio non venga mai colpita da fenomeni minimamente estremi, perchè non avremmo scampo. Questa è la verità.
P.S. Ho abitato anche io per 25 anni nei pressi del Pascoli. Quei tombini lì, ogni pioggia, saltano e spesso, come successo decine di volte, si aprono delle vere e proprie voragini. E siamo in centro...
io sono anche un sostenitore dei Meteo seri come quelli di Peppe Caridi..difficilmente sbaglia..
Per mia (s)fortuna (visto che se sto a casa a un certo orario vuol dire che non lavoro) ieri ero a casa tra le 13 e le 15, uscito alle 17 ho comunque notato che tutto quello che si vedeva in foto si era ridotto notevolmente, anzi andando verso il porto non notavo nulla di particolarmente preoccupante, la città quindi si è "autoimmunizzata", 2 ore di caos assoluto e poi si ritorna alla vita normale, secondo me la politica non serve più, anzi faci danni... possiamo anarchicizzarci fin da subito