L'ideale sarebbe concedergli un'ennesima possibilità... andrebbe bene per tutti, dai Garrone non fare il monello.miguelito ha scritto:A me sinceramente dispiacerebbe che una volta andato via lui la Samp si riprenda come e' successo per il Varese con l'esonero di Carbone.
MISTERAZZORI(0 promozioni):"PUNTO A FINALE DI COPPA ITALIA"
Moderatori: NinoMed, Bud, Lilleuro
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
- citrosodina
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IL BLITZ ALL’AEROPORTO
Assalto all’aeroporto con lancio di uova, spintoni, pugni e schiaffi. Esasperati, arrabbiati, indignati. I tifosi della Sampdoria non hanno digerito la disfatta contro la Nocerina e in alcune decine hanno aggredito la squadra all’arrivo ieri sera al “Cristoforo Colombo”. Il volo charter da Napoli è atterrato attorno alle 21, con una ventina di minuti di anticipo rispetto all’orario previsto.
Nell’atrio degli arrivi, al piano terra del “Cristoforo Colombo”, la situazione sembrava assolutamente tranquilla. C’erano due pattuglie della polizia e giusto qualche tifoso. Ma quando i giocatori e i dirigenti si sono presentati davanti alla porta a vetri dell’aerostazione, sono comparsi improvvisamente altri tifosi , in numero consistente, una cinquantina, forse di più, che hanno fatto volare uova, pomodori, patate, cubetti di ghiaccio all’indirizzo del gruppo blucerchiato. L’allenatore Atzori è stato uno dei bersagli.
Sono stati momenti di grande confusione. Giocatori e tecnico sono stati raggiunti dalle uova. Davanti al marciapiede c’era, fermo, il Volabus, il pullman dell’Atm in servizio tra l’aeroporto e la città, mentre il pullman della Sampdoria era posteggiato in una piazzola adiacente, a una ventina di metri di distanza. E anche questo fattore ha fatto aumentare la confusione. L’autista dell’Amt ha cercato di spostare il mezzo nel pieno del lancio di uova e altre cose, ma la manovra non era facile anche perché in mezzo c’era una delle volanti della polizia sistemata a protezione del mezzo della Sampdoria.
Il lancio di uova è stato accompagnato da insulti e slogan, contro Atzori, soprattutto, ma anche contro i giocatori e la società. Gli agenti di polizia, che presidiavano lo scalo, hanno fatto rientrare in tutta fretta la comitiva blucerchiata all’interno dell’aerostazione e hanno fatto chiudere le porte. Dai tifosi è partito a quel punto il coro: «Conigli, conigli».
Ma mentre si chiudevano le porte alcuni giocatori, Rispoli, Laczko, Dessena e Palombo, erano ormai sul marciapiede e sono rimasti fuori. C’era anche il medico sociale, dottor Baldari. E a loro non è rimasto che cercare di raggiungere in tutta fretta il pullman che li attendeva nella piazzola. Ma è proprio lì che è avvenuta l’aggressione verso i giocatori. Sono volati spintoni, Dessena ha ricevuto uno schiaffo, Rispoli è stato colpito alla testa, forse da un casco. I giocatori sono poi riusciti ad arrivare con fatica sul pullman della società. Si sono vissuti momenti di grande tensione, mentre gli agenti di polizia tentavano di fare il possibile, ma erano certamente in numero insufficiente. I tifosi intanto continuavano a lanciare uova e urlare slogan: «Ci avete rotto le balle», «Siamo stufi», «È da febbraio che soffriamo. Ora basta». «Vergognatevi». E altri insulti ancor più pesanti.
«C’è gente fra noi che domani mattina si sveglia alle 5 per andare a lavorare. Vergognatevi», ha urlato un tifoso. «Bisogna che cominciate a giocare come si deve, sennò vi veniamo a cercare a casa», ha minacciato un altro.
Poi, passati i momenti di maggior tensione, Palombo è sceso dal pullman per parlare con i tifosi che chiedevano conto della nuova prova negativa della squadra, mentre altri, esasperati, urlavano: «Non serve parlare, che vadano a lavorare».
L’attesa si è prolungata. I minuti sembravano interminabili. I giocatori sono rimasti asserragliati dentro l’aerostazione, mentre davanti al pullman Palombo continuava a dare spiegazioni, assicurando che tutti i giocatori della Sampdoria si stanno impegnando e che si impegneranno sempre al massimo. «Non è colpa vostra, è dell’allenatore», gli ha urlato un tifoso. E Palombo ha replicato: «Certo, l’allenatore ha le sue responsabilità, ma anche noi giocatori abbiamo le nostre».
Dopo una mezz’ora, improvvisamente, il pullman quasi vuoto è partito scortato dalla polizia. Gli altri giocatori hanno lasciato l’aeroporto a bordo di un altro mezzo uscendo da una porta secondaria. E i tifosi, a quel punto, visto che non c’era più nessuno, se ne sono andati.
Assalto all’aeroporto con lancio di uova, spintoni, pugni e schiaffi. Esasperati, arrabbiati, indignati. I tifosi della Sampdoria non hanno digerito la disfatta contro la Nocerina e in alcune decine hanno aggredito la squadra all’arrivo ieri sera al “Cristoforo Colombo”. Il volo charter da Napoli è atterrato attorno alle 21, con una ventina di minuti di anticipo rispetto all’orario previsto.
Nell’atrio degli arrivi, al piano terra del “Cristoforo Colombo”, la situazione sembrava assolutamente tranquilla. C’erano due pattuglie della polizia e giusto qualche tifoso. Ma quando i giocatori e i dirigenti si sono presentati davanti alla porta a vetri dell’aerostazione, sono comparsi improvvisamente altri tifosi , in numero consistente, una cinquantina, forse di più, che hanno fatto volare uova, pomodori, patate, cubetti di ghiaccio all’indirizzo del gruppo blucerchiato. L’allenatore Atzori è stato uno dei bersagli.
Sono stati momenti di grande confusione. Giocatori e tecnico sono stati raggiunti dalle uova. Davanti al marciapiede c’era, fermo, il Volabus, il pullman dell’Atm in servizio tra l’aeroporto e la città, mentre il pullman della Sampdoria era posteggiato in una piazzola adiacente, a una ventina di metri di distanza. E anche questo fattore ha fatto aumentare la confusione. L’autista dell’Amt ha cercato di spostare il mezzo nel pieno del lancio di uova e altre cose, ma la manovra non era facile anche perché in mezzo c’era una delle volanti della polizia sistemata a protezione del mezzo della Sampdoria.
Il lancio di uova è stato accompagnato da insulti e slogan, contro Atzori, soprattutto, ma anche contro i giocatori e la società. Gli agenti di polizia, che presidiavano lo scalo, hanno fatto rientrare in tutta fretta la comitiva blucerchiata all’interno dell’aerostazione e hanno fatto chiudere le porte. Dai tifosi è partito a quel punto il coro: «Conigli, conigli».
Ma mentre si chiudevano le porte alcuni giocatori, Rispoli, Laczko, Dessena e Palombo, erano ormai sul marciapiede e sono rimasti fuori. C’era anche il medico sociale, dottor Baldari. E a loro non è rimasto che cercare di raggiungere in tutta fretta il pullman che li attendeva nella piazzola. Ma è proprio lì che è avvenuta l’aggressione verso i giocatori. Sono volati spintoni, Dessena ha ricevuto uno schiaffo, Rispoli è stato colpito alla testa, forse da un casco. I giocatori sono poi riusciti ad arrivare con fatica sul pullman della società. Si sono vissuti momenti di grande tensione, mentre gli agenti di polizia tentavano di fare il possibile, ma erano certamente in numero insufficiente. I tifosi intanto continuavano a lanciare uova e urlare slogan: «Ci avete rotto le balle», «Siamo stufi», «È da febbraio che soffriamo. Ora basta». «Vergognatevi». E altri insulti ancor più pesanti.
«C’è gente fra noi che domani mattina si sveglia alle 5 per andare a lavorare. Vergognatevi», ha urlato un tifoso. «Bisogna che cominciate a giocare come si deve, sennò vi veniamo a cercare a casa», ha minacciato un altro.
Poi, passati i momenti di maggior tensione, Palombo è sceso dal pullman per parlare con i tifosi che chiedevano conto della nuova prova negativa della squadra, mentre altri, esasperati, urlavano: «Non serve parlare, che vadano a lavorare».
L’attesa si è prolungata. I minuti sembravano interminabili. I giocatori sono rimasti asserragliati dentro l’aerostazione, mentre davanti al pullman Palombo continuava a dare spiegazioni, assicurando che tutti i giocatori della Sampdoria si stanno impegnando e che si impegneranno sempre al massimo. «Non è colpa vostra, è dell’allenatore», gli ha urlato un tifoso. E Palombo ha replicato: «Certo, l’allenatore ha le sue responsabilità, ma anche noi giocatori abbiamo le nostre».
Dopo una mezz’ora, improvvisamente, il pullman quasi vuoto è partito scortato dalla polizia. Gli altri giocatori hanno lasciato l’aeroporto a bordo di un altro mezzo uscendo da una porta secondaria. E i tifosi, a quel punto, visto che non c’era più nessuno, se ne sono andati.
quanti errori nella samp , anche nella campagna acquisti....palombo andava ceduto....ci volevano + forze fresche , con + motivazioni....poi avere 4 attaccanti titolari secondo me non fa bene alla squadra..... il mister è l'ultimo colpevole ma dovrà pagare x dare una scossa all'ambiente altrimenti si rischia di perdere il treno che porta alla A , già il toro è a -11 ....
PIU' VIVO PIU' TI AMO ! Tu sempre tu ,canterò sempre di più !! Ho visto la reggina mi sono innamorato e non la lascerò mai più !
il problema della samp è che non ha difesa e si è trascinata invece giocatori della serie A che mal si confanno alla serie B..come diceva qualcuno non c'è amalgama...un giocatore forte non fà una squadra forte...la coesione si..
parrai bbonu?
mi dispiace per mister atzori....mi piaciva..puru si aviva a faccia nu pocu butterata..
parrai bbonu?
mi dispiace per mister atzori....mi piaciva..puru si aviva a faccia nu pocu butterata..
L'ignoranza è meno dannosa del confuso sapere.
Cesare Beccaria
un giorno senza un sorriso è un giorno perso(C.Chaplin)
Cesare Beccaria
un giorno senza un sorriso è un giorno perso(C.Chaplin)
Che brutta fine... E molto pesanti le parole del capitanocitrosodina ha scritto:IL BLITZ ALL’AEROPORTO
Assalto all’aeroporto con lancio di uova, spintoni, pugni e schiaffi. Esasperati, arrabbiati, indignati. I tifosi della Sampdoria non hanno digerito la disfatta contro la Nocerina e in alcune decine hanno aggredito la squadra all’arrivo ieri sera al “Cristoforo Colombo”. Il volo charter da Napoli è atterrato attorno alle 21, con una ventina di minuti di anticipo rispetto all’orario previsto.
Nell’atrio degli arrivi, al piano terra del “Cristoforo Colombo”, la situazione sembrava assolutamente tranquilla. C’erano due pattuglie della polizia e giusto qualche tifoso. Ma quando i giocatori e i dirigenti si sono presentati davanti alla porta a vetri dell’aerostazione, sono comparsi improvvisamente altri tifosi , in numero consistente, una cinquantina, forse di più, che hanno fatto volare uova, pomodori, patate, cubetti di ghiaccio all’indirizzo del gruppo blucerchiato. L’allenatore Atzori è stato uno dei bersagli.
Sono stati momenti di grande confusione. Giocatori e tecnico sono stati raggiunti dalle uova. Davanti al marciapiede c’era, fermo, il Volabus, il pullman dell’Atm in servizio tra l’aeroporto e la città, mentre il pullman della Sampdoria era posteggiato in una piazzola adiacente, a una ventina di metri di distanza. E anche questo fattore ha fatto aumentare la confusione. L’autista dell’Amt ha cercato di spostare il mezzo nel pieno del lancio di uova e altre cose, ma la manovra non era facile anche perché in mezzo c’era una delle volanti della polizia sistemata a protezione del mezzo della Sampdoria.
Il lancio di uova è stato accompagnato da insulti e slogan, contro Atzori, soprattutto, ma anche contro i giocatori e la società. Gli agenti di polizia, che presidiavano lo scalo, hanno fatto rientrare in tutta fretta la comitiva blucerchiata all’interno dell’aerostazione e hanno fatto chiudere le porte. Dai tifosi è partito a quel punto il coro: «Conigli, conigli».
Ma mentre si chiudevano le porte alcuni giocatori, Rispoli, Laczko, Dessena e Palombo, erano ormai sul marciapiede e sono rimasti fuori. C’era anche il medico sociale, dottor Baldari. E a loro non è rimasto che cercare di raggiungere in tutta fretta il pullman che li attendeva nella piazzola. Ma è proprio lì che è avvenuta l’aggressione verso i giocatori. Sono volati spintoni, Dessena ha ricevuto uno schiaffo, Rispoli è stato colpito alla testa, forse da un casco. I giocatori sono poi riusciti ad arrivare con fatica sul pullman della società. Si sono vissuti momenti di grande tensione, mentre gli agenti di polizia tentavano di fare il possibile, ma erano certamente in numero insufficiente. I tifosi intanto continuavano a lanciare uova e urlare slogan: «Ci avete rotto le balle», «Siamo stufi», «È da febbraio che soffriamo. Ora basta». «Vergognatevi». E altri insulti ancor più pesanti.
«C’è gente fra noi che domani mattina si sveglia alle 5 per andare a lavorare. Vergognatevi», ha urlato un tifoso. «Bisogna che cominciate a giocare come si deve, sennò vi veniamo a cercare a casa», ha minacciato un altro.
Poi, passati i momenti di maggior tensione, Palombo è sceso dal pullman per parlare con i tifosi che chiedevano conto della nuova prova negativa della squadra, mentre altri, esasperati, urlavano: «Non serve parlare, che vadano a lavorare».
L’attesa si è prolungata. I minuti sembravano interminabili. I giocatori sono rimasti asserragliati dentro l’aerostazione, mentre davanti al pullman Palombo continuava a dare spiegazioni, assicurando che tutti i giocatori della Sampdoria si stanno impegnando e che si impegneranno sempre al massimo. «Non è colpa vostra, è dell’allenatore», gli ha urlato un tifoso. E Palombo ha replicato: «Certo, l’allenatore ha le sue responsabilità, ma anche noi giocatori abbiamo le nostre».
Dopo una mezz’ora, improvvisamente, il pullman quasi vuoto è partito scortato dalla polizia. Gli altri giocatori hanno lasciato l’aeroporto a bordo di un altro mezzo uscendo da una porta secondaria. E i tifosi, a quel punto, visto che non c’era più nessuno, se ne sono andati.
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
che grande capitano ... vieni bello, Reggio ti sta aspettandocitrosodina ha scritto:IL BLITZ ALL’AEROPORTO
E Palombo ha replicato: «Certo, l’allenatore ha le sue responsabilità, ma anche noi giocatori abbiamo le nostre».
'ndavi puru pi ttia
'' A Reggina Esti Comu U viagra... faci 'nchianari i cazzi "
Il messaggio è chiaro: i tifosi non lo vogliono e non è una novità e le contestazioni c'erano fin dal ritiro, ora anche la squadra lo ha scaricato.DoubleD ha scritto:che grande capitano ... vieni bello, Reggio ti sta aspettandocitrosodina ha scritto:IL BLITZ ALL’AEROPORTO
E Palombo ha replicato: «Certo, l’allenatore ha le sue responsabilità, ma anche noi giocatori abbiamo le nostre».
'ndavi puru pi ttia
Risultati scadenti e già salvato in extremis da Foggia 15 giorni fà.
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
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Genova - Contrordine: Atzori resta sulla panchina della Sampdoria, almeno fino alla sfida di martedì, a Marassi, contro il Crotone.
La decisione è stata presa pochi minuti fa, dopo un nuovo incontro tra l’allenatore e Sensibile. Il ds si e’ confrontato anche con una rappresentanza dei giocatori, che già ieri sera avrebbero ammesso le loro responsabilità, facendo quadrato con l’allenatore.
Tutto dopo un’interminabile notte di consultazioni, tra il ds Sensibile e la famiglia Garrone. Prima sembrava prevalere la volontà di svoltare, subito, chiamando in panchina un allenatore di esperienza collaudata, uno tra Del Neri, Donadoni o Delio Rossi.
Poi il contrordine: Atzori resta, Samp-Crotone decide tutto.
quindi se salta ne prendono uno migliore.. meglio che resti allora..
La decisione è stata presa pochi minuti fa, dopo un nuovo incontro tra l’allenatore e Sensibile. Il ds si e’ confrontato anche con una rappresentanza dei giocatori, che già ieri sera avrebbero ammesso le loro responsabilità, facendo quadrato con l’allenatore.
Tutto dopo un’interminabile notte di consultazioni, tra il ds Sensibile e la famiglia Garrone. Prima sembrava prevalere la volontà di svoltare, subito, chiamando in panchina un allenatore di esperienza collaudata, uno tra Del Neri, Donadoni o Delio Rossi.
Poi il contrordine: Atzori resta, Samp-Crotone decide tutto.
quindi se salta ne prendono uno migliore.. meglio che resti allora..
Sensiboll si spirdiu mi si porta puru a jack e lill€uro. Oppure Garrone non sapeva che doveva rinunciare a Sensiboll e chiedere anche JackFrancesco ha scritto:Una vera tragedia, in pochi se lo sarebbero potuti aspettare.rca ha scritto:Cose che capitànno (cit.)
A parte gli scherzi ancora ha margini per recuperare se ha capito gli errori, con quella squadra i punti li recupera tutti in massimo 2 mesi.
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la sampdoria dopotutto ha 18 punti , non è in zona retrocessione come lo eravamo noi l'anno della corazzata (cosa avremmo dovuto fare ?) o come lo è l'inter oggi. Cosa pretendevano i tifosi che schiacciasse il campionato e che fosse già in A ? Ma che gente !
number one ha scritto:la sampdoria dopotutto ha 18 punti , non è in zona retrocessione come lo eravamo noi l'anno della corazzata (cosa avremmo dovuto fare ?) o come lo è l'inter oggi. Cosa pretendevano i tifosi che schiacciasse il campionato e che fosse già in A ? Ma che gente !
La colpa è sempre dei tifosi, concordo. Ad ogni buon conto peggio fà meglio è per noi.
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
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Già, che gentaglia. Non chi ha fatto i proclami a luglio.number one ha scritto:la sampdoria dopotutto ha 18 punti , non è in zona retrocessione come lo eravamo noi l'anno della corazzata (cosa avremmo dovuto fare ?) o come lo è l'inter oggi. Cosa pretendevano i tifosi che schiacciasse il campionato e che fosse già in A ? Ma che gente !
E quindi? Ma poi, fondamentalmente...tu, chi cazzo sei? (cit.)
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è una nostra concorrente.. almeno sulla carta.
Il problema è che essendo (o comunque mostrandosi) presuntuoso a questo livello,difficilmente riuscirà a capire l'1% dei propri errori prima di svuotarsi l'armadietto,la sua sorte ora come ora è segnatadoddi ha scritto:Sensiboll si spirdiu mi si porta puru a jack e lill€uro. Oppure Garrone non sapeva che doveva rinunciare a Sensiboll e chiedere anche JackFrancesco ha scritto:Una vera tragedia, in pochi se lo sarebbero potuti aspettare.rca ha scritto:Cose che capitànno (cit.)
A parte gli scherzi ancora ha margini per recuperare se ha capito gli errori, con quella squadra i punti li recupera tutti in massimo 2 mesi.
ma lo conosci personalmente ??? ogni allenatore è presuntuoso a modo suo, poi mi sembra che anche in attacco li abbia fatti ruotare tutti.....con quella squadra la colpa è dei giocatori , se non riescono a imporre il loro gioco a nocera l'allenatore che colpe ha ?? ora sn sicuro che appena lo cambieranno (ormai anche se batte il crotongo alla prima sconfitta andrà via) la samp magicamente riuscirà a vincere molte partite....altrimenti farà come l'inter e non arriva manco ai playoff (cosa che auguro di cuore ai blucerchiati, la parte marcia di genova )Francesco ha scritto: Il problema è che essendo (o comunque mostrandosi) presuntuoso a questo livello,difficilmente riuscirà a capire l'1% dei propri errori prima di svuotarsi l'armadietto,la sua sorte ora come ora è segnata
PIU' VIVO PIU' TI AMO ! Tu sempre tu ,canterò sempre di più !! Ho visto la reggina mi sono innamorato e non la lascerò mai più !
Il perchè appena verrà cambiato la squadra andrà meglio non è certo un mistero ma non è neppure quello che dici tu.
Tu,piuttosto,lo conosci personalmente? Siete amici? Perchè non gli consigli di dimettersi,allora,giusto per salvare un pocopoco di dignità prima che dopo la prossima trasferta umiliante finisca (calcisticamente) accoppato da qualche tifoso blucerchiato troppo esuberante?
Tu,piuttosto,lo conosci personalmente? Siete amici? Perchè non gli consigli di dimettersi,allora,giusto per salvare un pocopoco di dignità prima che dopo la prossima trasferta umiliante finisca (calcisticamente) accoppato da qualche tifoso blucerchiato troppo esuberante?
io non lo conosco di persona ....ma l'ho seguito prima a catania e poi qui (a livello id partite) ...ha fatto sempre bene e lo stimo..... xkè si dovrebbe dimettere ?? finchè non lo cacciano lui deve continuare con la massima professionalità ....ieri ha mostrato 2 palle cosi mettendo in panchina palombo e la squadra ha vinto meritatamente...appena farà male la società lo mandera via ....di certo ha 21 punti e il secondo posto è a 28 punti con tutto un campionato da giocare.... la B si decide a marzo non a novembre ....Francesco ha scritto:Il perchè appena verrà cambiato la squadra andrà meglio non è certo un mistero ma non è neppure quello che dici tu.
Tu,piuttosto,lo conosci personalmente? Siete amici? Perchè non gli consigli di dimettersi,allora,giusto per salvare un pocopoco di dignità prima che dopo la prossima trasferta umiliante finisca (calcisticamente) accoppato da qualche tifoso blucerchiato troppo esuberante?
PIU' VIVO PIU' TI AMO ! Tu sempre tu ,canterò sempre di più !! Ho visto la reggina mi sono innamorato e non la lascerò mai più !