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Consiglio Comunale RC: approvato l'emendamento sulle relazioni di Ministero e Procura. La minoranza abbandona l'aula
Venerdì 21 Ottobre 2011 15:37
di Stefano Perri - Approvato l’emendamento presentato dalla maggioranza che prevedere la convocazione di una seduta ad hoc del consiglio comunale qualora si riscontrassero successivi riflessi sul bilancio correlati alle due relazioni del Ministero e della Prefettura sui conti del Comune.
Sull’emendamento la maggioranza ha votato compatta mentre la minoranza, appena rientrata in aula dopo la visita in Prefettura, ha deciso di astenersi. A prendere la parola per motivare le ragioni della minoranza è il Capogruppo del Partito Democratico Giuseppe Falcomatà: “Abbiamo appena concluso il nostro colloquio con il Prefetto. Riteniamo di essere stati lesi nei nostri diritti di fronte alla città ed è per questo abbiamo deciso di non essere presenti alla votazione sul bilancio. Annunciamo fin da ora la nostra uscita dall’aula”.
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Reggio, Terminata la seduta di Consiglio comunale
Venerdì 21 Ottobre 2011 18:26
Il Consiglio Comunale di Reggio Calabria ha approvato la “Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi – salvaguardia equilibri di bilancio di previsione 2011”.
Prima della votazione conclusiva, che è stata preceduta dal placet positivo su due emendamenti (cioè la convocazione di una seduta specifica qualora dovessero emergere riflessi sul bilancio correlati alle due relazioni e una variazione al Piano Triennale delle Opere Pubbliche per piazza Italia e la scuola elementare di Catona, cioè due interventi anticipati all’annualità 2011), si è registrato un lungo ed articolato intervento del Primo Cittadino.
“La mia impostazione – ha dichiarato Demetrio Arena – è quella di ascoltare e poi confrontarsi secondo gli spunti di riflessione che scaturiscono dal dibattito: ritengo che alcune considerazioni espresse in quest’aula meritino perciò un approfondimento”.
Il Sindaco, dunque, si è profuso in un particolareggiato excursus che ha riguardato, principalmente, le questioni inerenti le società miste, il patrimonio edilizio comunale e le opere pubbliche.
“Le problematiche inerenti le società miste – ha specificato Arena – si stanno dibattendo in maniera accurata in quasi tutte le municipalità italiane, soprattutto ora che sono venute a mancare risorse importanti ai comuni. La discussione aperta in tal senso si muove, perciò, su un indirizzo che riesca a far comprendere quale sia il potere che ha un’Amministrazione comunale di imporre una revisione dei contratti che regolano i rapporti, appunto, tra il Comune e queste società: rimane, comunque, un argomento sul quale restare cauti e da affrontare con delicatezza poiché parliamo di posti di lavoro, fermo restando che il legislatore sta lavorando lentamente per disciplinare gli effetti che questi tagli produrranno. In ogni caso il nostro impegno è concentrato sull’esamina di tali contratti per adeguare le clausole alle esigenze di servizio e stiamo operando anche dal punto di vista della sostenibilità economica. Sul patrimonio – ha poi ribadito il Sindaco – presenteremo presto i dati sul programma di dismissione che sta andando al di là delle nostre più rosee aspettative e che, oltre a consentire ai locatari di divenire proprietari dell’alloggio permetterà al Comune anche il recupero dei canoni pregressi. Un’operazione non semplice da condurre, ma che è stata effettuata in tempi celeri poiché la considero tra le più significative della mia amministrazione”.
Arena è poi passato ad una disamina inerente gli interventi sul territorio: “Ritengo che probabilmente i problemi principali di natura finanziaria della nostra città possano essere legati ad una crescita eccessiva delle opere pubbliche rispetto al tempo in cui sono state realizzate, dal momento che si è dato vita ad un’attività corposa d’investimento che è legata però ad un periodo, quello dell’amministrazione Scopelliti, che ha portato in riva allo Stretto un’ingente quantità di finanziamenti che storicamente non avevano mai raggiunto la nostra realtà. In questo momento la priorità è dare seguito alle opere in corso, magari arrivate all’80% del loro completamento, che risultano ferme: in quest’ottica – ha poi aggiunto Arena – nonostante la campagna denigratoria portata avanti nei confronti dell’attuale Governatore, frutto soltanto di un interesse politico di parte e scevra da una reale attenzione nei confronti del territorio, è importante sottolineare che finalmente la Città, essendo il presidente reggino, potrà avere pari dignità rispetto le altre aree calabresi, cosa che in passato è stata totalmente disattesa. Infatti, importanti opere saranno realizzate grazie all’intervento della Regione, il cui Dipartimento di Protezione Civile, tra l’altro, per la prima volta, ha prodotto degli interventi anche a Reggio. In questo momento – ha poi concluso Arena – la Città ha bisogno di essere servita con senso di responsabilità e la credibilità di un’amministrazione si misura dai fatti e non per rinnegare il passato. Questo è il tempo di dare risposte ai cittadini, alle imprese, al terzo settore; il tempo dell’esame della situazione dei conti verrà quando definiremo tutte le operazioni oggetto della relazione ispettiva e approveremo il bilancio consuntivo. E’ vero, all’indomani delle elezioni abbiamo fatto i conti con un anno che era stato caratterizzato da immobilismo amministrativo a seguito dell’elezione di Scopelliti a Governatore, ma abbiamo rimesso in moto la macchina confrontandoci, in ogni azione, con la necessità di ridurre le spese e, nel contempo, programmare per il futuro. Questo nonostante un’opposizione che continua a prodursi in manifestazioni folkloristiche senza proporre argomenti validi per la crescita della comunità, chiudendosi in posizioni radicali indirizzate solo a far cadere l’avversario politico. Reggio non necessita di tali atteggiamenti che fomentano un disagio sociale creando tensioni (come accaduto con la strumentalizzazione delle proteste, legittime, dei lavoratori) che potrebbero risultare pericolose. Ecco perché l’unica esigenza è quella di lavorare con spirito di servizio e abnegazione indossando in primis la maglia di amministratore e, solo dopo, delle etichette di appartenenza”.
A precedere l’intervento del sindaco Arena, nel corso dell’interessante dibattito che ha contraddistinto l’odierno Civico Consesso, i consiglieri Bagnato, Canale, Scarfone, Bova, De Caridi, Leo e Demetrio Marino.
Roto San Giorgio
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.