Giovani: presente e futuro

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Regmi
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Oltre 230 visite e pochi interventi nel merito stanno a testimoniare che l’argomento “non tira”, come se la cosa non ci riguardasse.
Eppure del nostro presente e futuro si tratta e probabilmente anche questo silenzio può essere interpretato come un segno d’impotenza, rassegnazione, incoscienza o …miope speranza di cavarsela singolarmente e non collettivamente.

Personalmente conosco almeno una decina di giovani, tutti laureati da uno/due anni e alcuni di loro
“ erasmuzzati”, “borsizzati” per merito, “stagizzati” senza nemmeno un rimborso spese e “masterizzati” nei più prestigiosi atenei Italiani.
Tutti appartenenti a famiglie che non hanno (come il nostro Francesco o almeno così mi è parso di capire) “pedigree” significativi alle spalle che hanno trasmesso loro i valori dell’uguaglianza, della solidarietà, dell’orgoglio e della meritocrazia. Sinteticamente del camminare sempre con la schiena dritta che permette loro di guardare gli altri negli occhi e, serenamente, se stessi allo specchio.
Tutti a spasso, tutti continuamente impegnati a inviare curriculum e sostenere colloqui per ottenere un lavoro che, anche se non completamente, li ripaghi di diciotto anni passati piegati sui libri, nessuno ancorato alla propria terra natia e tutti disposti a spostarsi in qualsiasi luogo che gli permetta di costruire un presente e futuro tutto loro, tutti che si barcamenano in lavoretti temporanei per ripagarsi delle loro personali necessità, tutti orgogliosamente restii a chiedere aiuto economico ai propri genitori.
Alcuni di loro si conoscono dai tempi delle “medie” e storie d’amore ormai consolidate sono da allora nate.
Desiderano fortemente uscire dal tetto nel quale sono vissuti per farsene uno proprio e non possono.
Desiderano fortemente indipendenza e non possono.
Desiderano partecipare alle scelte che riguarda il loro presente e futuro e si sentono esclusi.
Ho visto alcuni di loro, dotati di sensibilità interiore non comune, sprofondare nella depressione più cupa con tutto quello che ne consegue.
Di fatto una generazione senza futuro che impone una seria riflessione alle precedenti (e qui mi associo alla richiesta di scuse già avanzate) e la rivendicazione della presente a essere parte attiva nelle decisioni politiche che contano.

Il futuro che vi è stato rubato è vostro e, accantonando la rassegnazione e costi quel che costi, ve ne dovete riappropriare.
La speranza da sola non basta.
:salut
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
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pellarorc
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Regmi ha scritto:Oltre 230 visite e pochi interventi nel merito stanno a testimoniare che l’argomento “non tira”, come se la cosa non ci riguardasse.
Eppure del nostro presente e futuro si tratta e probabilmente anche questo silenzio può essere interpretato come un segno d’impotenza, rassegnazione, incoscienza o …miope speranza di cavarsela singolarmente e non collettivamente.

Personalmente conosco almeno una decina di giovani, tutti laureati da uno/due anni e alcuni di loro
“ erasmuzzati”, “borsizzati” per merito, “stagizzati” senza nemmeno un rimborso spese e “masterizzati” nei più prestigiosi atenei Italiani.
Tutti appartenenti a famiglie che non hanno (come il nostro Francesco o almeno così mi è parso di capire) “pedigree” significativi alle spalle che hanno trasmesso loro i valori dell’uguaglianza, della solidarietà, dell’orgoglio e della meritocrazia. Sinteticamente del camminare sempre con la schiena dritta che permette loro di guardare gli altri negli occhi e, serenamente, se stessi allo specchio.
Tutti a spasso, tutti continuamente impegnati a inviare curriculum e sostenere colloqui per ottenere un lavoro che, anche se non completamente, li ripaghi di diciotto anni passati piegati sui libri, nessuno ancorato alla propria terra natia e tutti disposti a spostarsi in qualsiasi luogo che gli permetta di costruire un presente e futuro tutto loro, tutti che si barcamenano in lavoretti temporanei per ripagarsi delle loro personali necessità, tutti orgogliosamente restii a chiedere aiuto economico ai propri genitori.
Alcuni di loro si conoscono dai tempi delle “medie” e storie d’amore ormai consolidate sono da allora nate.
Desiderano fortemente uscire dal tetto nel quale sono vissuti per farsene uno proprio e non possono.
Desiderano fortemente indipendenza e non possono.
Desiderano partecipare alle scelte che riguarda il loro presente e futuro e si sentono esclusi.
Ho visto alcuni di loro, dotati di sensibilità interiore non comune, sprofondare nella depressione più cupa con tutto quello che ne consegue.
Di fatto una generazione senza futuro che impone una seria riflessione alle precedenti (e qui mi associo alla richiesta di scuse già avanzate) e la rivendicazione della presente a essere parte attiva nelle decisioni politiche che contano.

Il futuro che vi è stato rubato è vostro e, accantonando la rassegnazione e costi quel che costi, ve ne dovete riappropriare.
La speranza da sola non basta.
:salut
Io ho 30 anni e la situazione dei ragazzi under 33/34 che frequento è critica ma in un certo senso accettata. C'è chi si lamenta, io, c'è chi si accontenta, c'è chi , come scritto in precedenza, pensa di tornare a reggio perchè stanco di fare una vita in una metropoli con i soldi sempre contati.

Diciamo pure che nn ci manca niente, nessuno sta per morire di fame o nn ha i soldi per un panino però il futuro è nero.

Quando vengono presi certi argomenti non se ne arriva a nulla. Perchè alla fine c'è poco da discutere.Chi sognerebbe oggi di fare la rivoluzione? Si aprono i giornali e si legge che Verdini è sospettato di associzione a delinquere, che il Berlusconi vuol far saltare i giudici e attaccare un giornale per farli fuori, che Profumo ha rubato 270 milioni da una banca e così via e l'unico pensiero è: ma andate tutti a fanc....!
Ormai il giovane di oggi programma il suo futuro sui binari. Ma nn sono binari come quelli dei nostri genitori ma sono binari fatti di rotture, di avvallamenti, di incroci da fare lentamente, di scambi pericolosi.
Il giovane sà che farà uno stage non pagato, sà che avrà un contratto a progetto e l'indeterm è un miraggio. Il giovane del sud sa che partirà.
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Lixia
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Località: Boh!!! Attualmente zingarìo in Trentino!!!

Allora ...dico la mia esperienza :

due anni fa mi sono trasferita in Trentino , un posto bellissimo , ma algido, freddo con un sole che scalda se va bene solo tre mesi l'anno , per fortuna lavoro sulle sponde dell' Alto Garda, e questo mitiga un pò quel senso di nostalgia per la mia bellissima terra , in due anni ho fatto con esito positivo la scuola per agente di polizia locale ( vigile urbano per intenderci) 15 concorsi nella polizia locale, 3 concorsi come personale amministrativonella PA e uno nella scuola , in due anni ho fatto 15 mesi di servizio come Agente di polizia locale , lavoro a tempo determinato , a volte sto a casa per qualche mese e campo coi soldi che ho guadagnato nei mesi di lavoro , quando ho un contratto lavoro fino allo sfinimento , tra giugno e lglio scorsi ho fatto 60 ore di straordinario, ho accettato dando disponibilità volontaria di lavorare anche in notturno nonostante io non abbia in dotazione l'arma di servizio. Ho visto essere assunti ai concorsi degli emeriti ignoranti , il mio ultimo concorso risale a Luglio sono arrivata seconda, nonostante ciò le assunzioni sono bloccate per cui prendo solo contratti a tempo determinato , ho lavorato con le ginocchia immerse nella neve, ho lavorato a -5 gradi, ho dovuto imparare il tedesco da auto didatta per esigenze lavorative. Ho mantenuto quanto più possibile il mio accento , lavorando con gente che crede che a Reggio Calabria non abbiamo manco la luce dentro casa e che riscaldiamo l'acqua sulla pentola , ho conosciuto il mio compagno sul lavoro e in un anno mi è successo di tutto di più e ho dovuto affrontarlo , non ho mai chiesto manco una lira ai miei , nonostante loro avessero potuto aiutarmi , e ogni volta che salgono qui me li porto in giro a farli divertire e gli offro anche la cena perchè siano fieri di me , lo faccio per me , ma soprattutto lo faccio per loro perchè voglio che siano orgogliosi , a luglio son saliti e me li sono portati a lavoro con me , ero in appiedato , mi guardavano un pò distanti , mi han visto fare viabilità , mi han visto sanzionare mi ficiru i fotu :) e mio papà a Reggio se le tiene sempre con sè e le fa vedere ai parenti e agli amici , il fatto che siano orgogliosi è la mia più grande soddisfazione .
I miei colleghi sono tremendi , è una lotta continua , sono in continua competizione , non riesco a stabilire un rapporto umano , solo professionale , solo con qualche "terrone " come me, ho stretto amicizia anche extra lavoro, ma sempre con una certa diffidenza di fondo, il mio lavoro è stressante , certe volte al mattino quando esco io dico buongiorno e le persone manco rispondono , all' inizio mi arrabbiavo , ma poi ho capito che la sgarbatezza non è diretta alla persona , ma alla divisa , poi ci sono alcuni commercianti del luogo che con 34 gradi e tu che grondi controllando soste ti vengono vicino , tu pensi che vogliono un informazione e invece con due bottigliette d'acqua in mano ti chiedono se la vuoi frizzante o naturale...
Dicevo che ho imparato il tedesco , si, ma quel tanto da non comprendere ( volutamente) tutte le volte che mi dicono puttana , stronza etc.... quando li sanziono :mrgreen:
Ho una persona stupenda che mi da forza, che ha avuto anche lui tanti problemi e ci facciamo forza a vicenda , rubando attimi di felicità a questa vita che spesso , troppo spesso ti porta in trincea, ma anche se loro non mi vogliono io continuo a lottare , io sono qui , ok mi spacco la schiena, mi usano come carne da macello ( ben pagata ovviamente) quando loro devono fare le ferie , ma non importa in fondo altrove cosa avrei ? neanche questo ! E intanto vado avanti , studio, faccio concorsi , lavoro , e quando non lavoro faccio quel che capita per tirar su qualche soldo...va bene così.

il mio presente è questo !

Cosa vedo nel mio futuro? Spero un lavoro stabile , altrimenti non importa andrò avanti come sto facendo adesso , un matrimonio col mio amore grande e un figlio col mio amore grande ...non chiedo altro !

Nonmi curo più di quello che c'è sopra di me , vado avanti col sorriso e con gioia cercando di controllare la mia esplosione di rabbia quando vedo ingiustizie fatte nei miei confronti , ho capito la miglior risposta a volte è il silenzio ....e lavorare lavorare lavorare , dico sempre di essere io lo sponsor in carne ed ossa della mia terra, e che il mio popolo è come me , basta dargli le opportunità... anche se a volte quando parlo con la mia gente non sono più tanto convinta di questo, l'altro giorno parlando con amici mi sono sentita dire "che non ne vale la pena lasciare tutto per un precariato" e nella mia testa ho pensato : "ma tu le bollette le paghi? tu l'affitto lo paghi? tu la spesa te la fai? "
Io sono precaria , ma mi pago le bollette , il condominio, le tasse, la spesa , me ne vado a sciare , me ne vado sul lago , vado a veder le dolomiti due giorni , esco la sera a cena col mio amore ...si ok sono precariaa ma finalmente ho una vita solo mia , senza dipendere da qualcuno .... lasciare tutto per così poco ? beh si l'autonomia e l'indipendenza a volte comporta dei sacrifici, tutto sta a essere disposti a farli.

Io il mio futuro lo vedo difficile si ma di sicuro non rinuncio a viverlo... sperando di poter tornare un giorno nella mia terra e magari produrre per la mia terra non per quella degli altri.

Qui dite sempre che noi siamo scappati , non è vero ! Io non sono scappata , semplicemente ho preso l'unica alternativa possibile , a prezzo di dovermi reinventare !

Se poi è una colpa aspirare a un futuro migliore ...allora sono colpevole, ma non ho tradito la mia terra , semplicemnte non avevo intenzione di tradire me stessa e violentare me stessa rimanendo dove non avevo opportunità per il mio futuro. Tutto ha un prezzo !

Fatica , lavoro , impegno , e tanta tanta pazienza .... ma mai rassegnarsi alla propria condizione !
"Gli amici miei, ed in cui posso fidare, non vivon qui: si trovan lontano, al mio paese, come ogni altra cosa, signori, che mi può recar conforto".

Putrusinu ogni mineshra!

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Mariotta
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Lixia ha scritto:Allora ...dico la mia esperienza :

due anni fa mi sono trasferita in Trentino , un posto bellissimo , ma algido, freddo con un sole che scalda se va bene solo tre mesi l'anno , per fortuna lavoro sulle sponde dell' Alto Garda, e questo mitiga un pò quel senso di nostalgia per la mia bellissima terra , in due anni ho fatto con esito positivo la scuola per agente di polizia locale ( vigile urbano per intenderci) 15 concorsi nella polizia locale, 3 concorsi come personale amministrativonella PA e uno nella scuola , in due anni ho fatto 15 mesi di servizio come Agente di polizia locale , lavoro a tempo determinato , a volte sto a casa per qualche mese e campo coi soldi che ho guadagnato nei mesi di lavoro , quando ho un contratto lavoro fino allo sfinimento , tra giugno e lglio scorsi ho fatto 60 ore di straordinario, ho accettato dando disponibilità volontaria di lavorare anche in notturno nonostante io non abbia in dotazione l'arma di servizio. Ho visto essere assunti ai concorsi degli emeriti ignoranti , il mio ultimo concorso risale a Luglio sono arrivata seconda, nonostante ciò le assunzioni sono bloccate per cui prendo solo contratti a tempo determinato , ho lavorato con le ginocchia immerse nella neve, ho lavorato a -5 gradi, ho dovuto imparare il tedesco da auto didatta per esigenze lavorative. Ho mantenuto quanto più possibile il mio accento , lavorando con gente che crede che a Reggio Calabria non abbiamo manco la luce dentro casa e che riscaldiamo l'acqua sulla pentola , ho conosciuto il mio compagno sul lavoro e in un anno mi è successo di tutto di più e ho dovuto affrontarlo , non ho mai chiesto manco una lira ai miei , nonostante loro avessero potuto aiutarmi , e ogni volta che salgono qui me li porto in giro a farli divertire e gli offro anche la cena perchè siano fieri di me , lo faccio per me , ma soprattutto lo faccio per loro perchè voglio che siano orgogliosi , a luglio son saliti e me li sono portati a lavoro con me , ero in appiedato , mi guardavano un pò distanti , mi han visto fare viabilità , mi han visto sanzionare mi ficiru i fotu :) e mio papà a Reggio se le tiene sempre con sè e le fa vedere ai parenti e agli amici , il fatto che siano orgogliosi è la mia più grande soddisfazione .
I miei colleghi sono tremendi , è una lotta continua , sono in continua competizione , non riesco a stabilire un rapporto umano , solo professionale , solo con qualche "terrone " come me, ho stretto amicizia anche extra lavoro, ma sempre con una certa diffidenza di fondo, il mio lavoro è stressante , certe volte al mattino quando esco io dico buongiorno e le persone manco rispondono , all' inizio mi arrabbiavo , ma poi ho capito che la sgarbatezza non è diretta alla persona , ma alla divisa , poi ci sono alcuni commercianti del luogo che con 34 gradi e tu che grondi controllando soste ti vengono vicino , tu pensi che vogliono un informazione e invece con due bottigliette d'acqua in mano ti chiedono se la vuoi frizzante o naturale...
Dicevo che ho imparato il tedesco , si, ma quel tanto da non comprendere ( volutamente) tutte le volte che mi dicono puttana , stronza etc.... quando li sanziono :mrgreen:
Ho una persona stupenda che mi da forza, che ha avuto anche lui tanti problemi e ci facciamo forza a vicenda , rubando attimi di felicità a questa vita che spesso , troppo spesso ti porta in trincea, ma anche se loro non mi vogliono io continuo a lottare , io sono qui , ok mi spacco la schiena, mi usano come carne da macello ( ben pagata ovviamente) quando loro devono fare le ferie , ma non importa in fondo altrove cosa avrei ? neanche questo ! E intanto vado avanti , studio, faccio concorsi , lavoro , e quando non lavoro faccio quel che capita per tirar su qualche soldo...va bene così.

il mio presente è questo !

Cosa vedo nel mio futuro? Spero un lavoro stabile , altrimenti non importa andrò avanti come sto facendo adesso , un matrimonio col mio amore grande e un figlio col mio amore grande ...non chiedo altro !

Nonmi curo più di quello che c'è sopra di me , vado avanti col sorriso e con gioia cercando di controllare la mia esplosione di rabbia quando vedo ingiustizie fatte nei miei confronti , ho capito la miglior risposta a volte è il silenzio ....e lavorare lavorare lavorare , dico sempre di essere io lo sponsor in carne ed ossa della mia terra, e che il mio popolo è come me , basta dargli le opportunità... anche se a volte quando parlo con la mia gente non sono più tanto convinta di questo, l'altro giorno parlando con amici mi sono sentita dire "che non ne vale la pena lasciare tutto per un precariato" e nella mia testa ho pensato : "ma tu le bollette le paghi? tu l'affitto lo paghi? tu la spesa te la fai? "
Io sono precaria , ma mi pago le bollette , il condominio, le tasse, la spesa , me ne vado a sciare , me ne vado sul lago , vado a veder le dolomiti due giorni , esco la sera a cena col mio amore ...si ok sono precariaa ma finalmente ho una vita solo mia , senza dipendere da qualcuno .... lasciare tutto per così poco ? beh si l'autonomia e l'indipendenza a volte comporta dei sacrifici, tutto sta a essere disposti a farli.

Io il mio futuro lo vedo difficile si ma di sicuro non rinuncio a viverlo... sperando di poter tornare un giorno nella mia terra e magari produrre per la mia terra non per quella degli altri.

Qui dite sempre che noi siamo scappati , non è vero ! Io non sono scappata , semplicemente ho preso l'unica alternativa possibile , a prezzo di dovermi reinventare !

Se poi è una colpa aspirare a un futuro migliore ...allora sono colpevole, ma non ho tradito la mia terra , semplicemnte non avevo intenzione di tradire me stessa e violentare me stessa rimanendo dove non avevo opportunità per il mio futuro. Tutto ha un prezzo !
:salut
Non è una colpa e ci vuole un coraggio infinito, in alcuni momenti io mi guardo intorno e mi sento soffocare, vorrei uscire di casa e andar giù sul lungomare e respirare quell'aria a pieni polmoni, e invece vedo montagne a 360 gradi, ovunque mi giri.
Vorrei essere a Reggio, con la mia famiglia e gli amici di una vita...ma come dici tu...tutto ha un prezzo da pagare , a volte enorme. Ti auguro che si realizzi tutto ciò che desideri. E che tu non rimpianga mai la scelta che hai fatto.
Il dolore ci rimette in mezzo alle cose in modo nuovo.
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Lixia ha scritto: Se poi è una colpa aspirare a un futuro migliore ...allora sono colpevole, ma non ho tradito la mia terra , semplicemnte non avevo intenzione di tradire me stessa e violentare me stessa rimanendo dove non avevo opportunità per il mio futuro. Tutto ha un prezzo !
:salut :salut
"Nani su iddi e vvonnu a tutti nani;
Nci vannu terra terra, peri e mmani;
E pa malignità brutta e superba,
Ccà non crisci chi erba, erba, erba"
(Nicola Giunta)
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francesco il tuo post è interessante e mi trovo sostanzialmente d'accordo....vorrei farti una domanda però.. quanti 18-19-20enni votano a destra a reggio calabria ?? quanti lo fanno senza sapere chi votano(ci porta rtl scopelliti, ke vogliamo di +!!!) ?? quanti non si rendono conto che quelli che hanno votato non gli daranno nessuna prospettiva di lavoro e di crescita ?? quanti preferiscono farsi la NOTTE BIANCA piuttosto che capire che i soldi andrebbero investiti in attività giovanili ?? Reggio è diventata una città senza valori e i giovani reggini(purtroppo la maggioranza) si stanno adeguando a questa situazione senza rendersi conto che prima o poi i soldi dei genitori finiranno....reggio mi manca moltissimo ma se vuoi un consiglio SCAPPA e vai un posto che valorizzi le tue capacità.... è triste dirlo ma se il resto dell'italia è indietro rispetto al resto del mondo reggio è indietro rispetto a tutto....
PIU' VIVO PIU' TI AMO ! Tu sempre tu ,canterò sempre di più !! Ho visto la reggina mi sono innamorato e non la lascerò mai più !
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CALABRESE
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Io ero al nord,ma siccome il tipo di contratto che mi veniva offerto era lo stesso che veniva offerto in Calabria,sono sceso giù.La vita costa di meno e non ho la necessità dopo 15 giorni di chiedere soldi ai genitori(non avrebbe nemmeno senso di lavorare).
"Preferisco che ci si abbracci quando si fa gol, evitando certe cose."
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CALABRESE ha scritto:Io ero al nord,ma siccome il tipo di contratto che mi veniva offerto era lo stesso che veniva offerto in Calabria,sono sceso giù.La vita costa di meno e non ho la necessità dopo 15 giorni di chiedere soldi ai genitori(non avrebbe nemmeno senso di lavorare).
Non è così in tutti i campi... e non in tutti i campi ci sono le stesse opportunità e possibilità... :wink
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E pa malignità brutta e superba,
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UnVeroTifoso ha scritto:
CALABRESE ha scritto:Io ero al nord,ma siccome il tipo di contratto che mi veniva offerto era lo stesso che veniva offerto in Calabria,sono sceso giù.La vita costa di meno e non ho la necessità dopo 15 giorni di chiedere soldi ai genitori(non avrebbe nemmeno senso di lavorare).
Non è così in tutti i campi... e non in tutti i campi ci sono le stesse opportunità e possibilità... :wink

lo so,ho già scritto ad inizio del topic che per certe lauree addirittura per avere un pò di soddisfazione economica bisogna andare all' estero :salut
"Preferisco che ci si abbracci quando si fa gol, evitando certe cose."
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Francesco ha scritto:Buon pomeriggio a tutti,mi presento: sono un giovane di 18 anni,quest'anno mi diplomo e non ho alcuna prospettiva,se non quella di prendere la mia valigia (o meglio il mio zainetto,ci siamo ammodernati) e partire verso posti lontani,che ora come ora non sono altro che nomi,idee vaghe,chimere,per andare a crearmi un futuro visto che nel posto in cui sono nato un futuro non ce l'ho. Il mio contributo alla discussione è quello di un ragazzo studioso,che raggiunge livelli di eccellenza,che da' ripetizioni,che collabora con una radio,che fa il corso d'inglese tenuto dalla scuola,perchè per andare alla scuola privata soldi non ce ne sono,lì ti chiedono quasi mille euro,anche se l'inglese te lo insegnano in modo più che buono. Ho seguito il topic con particolare attenzione,con crescente intenzione di intervenire e prendere parte al confronto,salvo poi trattenermi per vedere come la trama andava snodandosi verso quelli che erano lidi di idiozia ampiamente prevedibili e previsti (almeno dal sottoscritto): i giovani non hanno voglia di fare un cazzo,pensano solo all'Ipod,all'Ifon e ai vestiti firmati,non c'è voglia di fare sacrifici,non c'è fantasia di rimboccarsi le maniche,e molte altre perle di saggezza,passando per la dissertazione-"esempio" sul regime fascista che i nostri (i miei) occhi avrebbero volentieri evitato di leggere,ma che ha contribuito senz'altro a farmi fare due risate,tanto per gradire.

Ci tengo a precisare che se oggi questa città non offre nulla per noi giovani la colpa non è certo nostra. Io ho solo 18 anni,quando già da vent'anni fa (e dalla notte dei tempi) si giocava al "futti cumpari",quando i sindaci e i consiglieri di tutti i colori politici si fottevano i soldi di comune,regione,provincia,circoscrizioni,piazze e bizzoli,quando VOI contribuivate (ognuno a modo suo,chi più chi meno,con le dovute e naturali eccezioni) a sfasciare del tutto una città che aveva già per conto suo tutte le condizioni per attraversare anni di irreversibile crisi,io ancora non ero in grado di fare nulla. E adesso mi si viene a dire che non abbiamo valori,che non abbiamo voglia di lavorare,che non studiamo,che non dobbiamo avere ambizioni perchè dobbiamo recuperare i valori della pala e del pico,che è quasi colpa nostra se qui non c'è una prospettiva manco per arrivare alla prossima settimana? No,questo non lo accetto. La discussione tra di voi è esaurita da un bel po',ma io ci tenevo ad esprimere il mio punto di vista,e l'ho fatto oggi visto che ieri non potevo perchè dovevo studiare per l'interrogazione di letteratura latina,alla quale ho preso 8. Questo perchè,come tutti i giovani,non ho voglia di fare un cazzo.

ma io queste cose non le ho lette :timido: e perdonami ma non penso che la discussione tra di noi sia esaurita. Alla tua età( l'ho avuta anch'io prima di te)bisognerebbe leggere ed affrontare queste questioni senza presunzione di sorta. Chi ha detto che non avete valori, che non avete voglia di lavorare ecc ecc. C'è gente di Reggio che in un fiat pur di lavorare e fare esperienza in un fiat ha lasciato tutto ed è volata dall'altra parte del mondo, anche tra i forumini qui e tu lo sai....
questo tuo post mi ha lasciata un pò perplessa devo essere onesta, almeno per quello che riguarda le parti che ho commentato :wink
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Falko
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Non so se la mia storia è indicativa di benessere o malessere....

Ho sempre lavoricchiato fin da quando ho concluso gli studi superiori, diciamo che per un pò di tempo non guadagnavo chissa cosa ma posso dire di essere stato sotto padrone per pochissimo tempo, cioè il tempo in cui, dopo anni a fare "la vacca" all'università ho dovuto decidere se rimanere a fare il subordinato a 700 euro al mese(nel 2002) o aspirare a qualcosa di più...
Ho deciso per la seconda, per fortuna un mestiere me l'ero costruito e fermarmi qualche anno per studiare, visti i tempi non mi sembrava cosa negativa, oltretutto potevo arrotondare con le mie attività.

Posso dire che sono passato dalla forca delle aziende (e dei privati) che non ti pagavano, che ti rimandavano. etc etc- ben prima della crisi di questi ultimi anni, quindi crisi o non crisi la gente è sempre la stessa, chi paga paga e magari se non ci riesce chiude, chi non paga non paga chiudendo più tardi e magari prendendo denunce civili e penali per varie ed eventuali, anzi, in quest'ultimo periodo, paradossalmente vengo pagato più o meno sempre, anche perchè avendo acquisito esperienza ed essendo diventato "psicologo" di chi ho davanti, oltre a prendere anche informazioni in giro... so se potere o meno lavorare per quella persona, in aggiunta preferisco perdere dei soldi magari per un lavoro non fatto a regola d'arte, sapendo che se la persona è onesta e comprensiva mi richiamerà per fare qualcos'altro di meglio, questa di chiama professionalità..- il rischio di sbagliare lo paghi evitando di farti prendere per ladro.

Non sono del tutto scontento, ovvio la difficoltà nel lavoro è aumentata, ci sono meno margini e più cose da fare ma se lo prendi come dovere e piacere non ti pesa, la cosa che fa bene e migliora il tuo lavoro è il piccolo valore aggiunto (ad esempio se formatto un computer può fare piacere che lo pulisca prima di consegnarlo) che mostra al cliente che non ti interessa solo guadagnarci sopra(come fanno tutte le grandi catene) e sopratutto non ti costa nulla, sommato al fatto che la crisi permette a chi ripara di aumentare i propri introiti dovuti al fatto che è più difficile trovare chi si compra un pc completo nuovo per un semplice lavoro da pochi euro(beni e servizi inferiori, aumentano al diminuire del reddito).

A parte questo ho migliorato le mie competenze conseguendo un paio di lauree, non servono a molto ma tolgono un pò la parlantina a qualche ignorante che si sente uomo di cultura per aver conseguito una semplice triennale o un diploma di "laura" col CEPU o tramite qualche amico all'università.

Non di meno continuo ad aggiornarmi e a mettermi in competizione, un pò per una lotta con me stesso, un pò per forza di cose, un pò per evitare magari di dover chiamare un professionista e pagarlo per fare dei semplici lavoretti(ad esempio la classica rottura della maniglia di una porta come l'installazione di un lampadario).

Fatto ciò, tra studi, cultura generale, etc. ho provato qualche concorso(uno a dire il vero) superandolo e potendo, per qualche mese l'anno, lavorare a tempo determinato e al di fuori del contratto magari riuscendo a insegnare qualcosa in corsi privati, etc.

ps non ho nessun parente importante, non ho obblighi verso nessun politico e sopratutto non ho debiti nei confronti di nessuno, pago il mutuo della casa e ho i mezzi per andare in giro, ho attivato una pensione integrativa(non si sa mai), metto da parte qualche spicciolo in attesa di tempi peggiori e ogni anno mi prendo una bella vacanza in giro per il mondo(secondo me il denaro meglio investito) - dove risparmio? Innanzitutto ho la fortuna di essere economicamente da solo, quindi senza famiglia da mantenere, però intanto cerco, quando acquisto, di non andare a istinto ma di essere oculato, confronto, non fumo, cerco di ottimizzare le cose da fare (teorema economico del commesso viaggiatore) e la cosa più importante: la mattina la prima cosa che faccio è un cronoprogramma della giornata, non mi fa perdere tempo, mi fa risparmiare strada e magari anche le tasse(quanti se ne scordano e le pagano all'ultimo momento).....

mi sa che sono andato offtopic ma l'argomento mi coinvolge :P
Se il destino mi è avverso, peggio per lui!!!

http://www.youtube.com/watch?v=06hr11IO" onclick="window.open(this.href);return false; ... dded#at=13

"La mia rielezione sarebbe al limite del ridicolo" Giorgio Napolitano 14/4/2013
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Mariotta ha scritto:
Francesco ha scritto:Buon pomeriggio a tutti,mi presento: sono un giovane di 18 anni,quest'anno mi diplomo e non ho alcuna prospettiva,se non quella di prendere la mia valigia (o meglio il mio zainetto,ci siamo ammodernati) e partire verso posti lontani,che ora come ora non sono altro che nomi,idee vaghe,chimere,per andare a crearmi un futuro visto che nel posto in cui sono nato un futuro non ce l'ho. Il mio contributo alla discussione è quello di un ragazzo studioso,che raggiunge livelli di eccellenza,che da' ripetizioni,che collabora con una radio,che fa il corso d'inglese tenuto dalla scuola,perchè per andare alla scuola privata soldi non ce ne sono,lì ti chiedono quasi mille euro,anche se l'inglese te lo insegnano in modo più che buono. Ho seguito il topic con particolare attenzione,con crescente intenzione di intervenire e prendere parte al confronto,salvo poi trattenermi per vedere come la trama andava snodandosi verso quelli che erano lidi di idiozia ampiamente prevedibili e previsti (almeno dal sottoscritto): i giovani non hanno voglia di fare un cazzo,pensano solo all'Ipod,all'Ifon e ai vestiti firmati,non c'è voglia di fare sacrifici,non c'è fantasia di rimboccarsi le maniche,e molte altre perle di saggezza,passando per la dissertazione-"esempio" sul regime fascista che i nostri (i miei) occhi avrebbero volentieri evitato di leggere,ma che ha contribuito senz'altro a farmi fare due risate,tanto per gradire.

Ci tengo a precisare che se oggi questa città non offre nulla per noi giovani la colpa non è certo nostra. Io ho solo 18 anni,quando già da vent'anni fa (e dalla notte dei tempi) si giocava al "futti cumpari",quando i sindaci e i consiglieri di tutti i colori politici si fottevano i soldi di comune,regione,provincia,circoscrizioni,piazze e bizzoli,quando VOI contribuivate (ognuno a modo suo,chi più chi meno,con le dovute e naturali eccezioni) a sfasciare del tutto una città che aveva già per conto suo tutte le condizioni per attraversare anni di irreversibile crisi,io ancora non ero in grado di fare nulla. E adesso mi si viene a dire che non abbiamo valori,che non abbiamo voglia di lavorare,che non studiamo,che non dobbiamo avere ambizioni perchè dobbiamo recuperare i valori della pala e del pico,che è quasi colpa nostra se qui non c'è una prospettiva manco per arrivare alla prossima settimana? No,questo non lo accetto. La discussione tra di voi è esaurita da un bel po',ma io ci tenevo ad esprimere il mio punto di vista,e l'ho fatto oggi visto che ieri non potevo perchè dovevo studiare per l'interrogazione di letteratura latina,alla quale ho preso 8. Questo perchè,come tutti i giovani,non ho voglia di fare un cazzo.

ma io queste cose non le ho lette :timido: e perdonami ma non penso che la discussione tra di noi sia esaurita. Alla tua età( l'ho avuta anch'io prima di te)bisognerebbe leggere ed affrontare queste questioni senza presunzione di sorta. Chi ha detto che non avete valori, che non avete voglia di lavorare ecc ecc. C'è gente di Reggio che in un fiat pur di lavorare e fare esperienza in un fiat ha lasciato tutto ed è volata dall'altra parte del mondo, anche tra i forumini qui e tu lo sai....
questo tuo post mi ha lasciata un pò perplessa devo essere onesta, almeno per quello che riguarda le parti che ho commentato :wink
La parte grassettata non è il suo pensiero. Riportava e contestava quello espresso da altri.
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
Francesco
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Mariotta ha scritto:
E' un piacere che tu mi legga e mi commenti per me. :)
Però forse in questo caso hai frainteso il senso del mio messaggio,vuoi perchè era espresso male,vuoi perchè magari l'hai letto di sfuggita.

Il fatto è che io penso proprio quello che affermi tu: non è assolutamente vero che questo paese (e più in generale "il mondo") è destinato allo sfascio perchè è pieno di giovani senza valori,senza convinzioni,senza voglia di fare,senza inventiva,senza coraggio,senza spirito di sacrificio. Anzi! Però questa solfa ce la propinano talmente spesso e in tale quantità (e c'è anche nell'altra pagina di questo topic) che oramai ha stancato: e ha stancato davvero,specialmente chi si sta facendo un mazzo così per garantirsi un futuro dopo che gli è stato scippato in primis da chi l'ha preceduto. Curioso che siano proprio questi ultimi a lamentarsi del giovani... :beer:
naka ha scritto:
La politica non c'entra nulla con il mio post.
Francesco
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Può darsi che anch'io mi sia espresso male o abbia urtato la tua sensibilità senza volerlo in nessun modo. Se c'è qualcosa dei miei post qui che vuoi chiarire non aspetto altro. :beer: :king:
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Francesco ha scritto:Può darsi che anch'io mi sia espresso male o abbia urtato la tua sensibilità senza volerlo in nessun modo. Se c'è qualcosa dei miei post qui che vuoi chiarire non aspetto altro. :beer: :king:

io semplicemente non ho ravvisato in queste pagine i soliti luoghi comuni su voi giovani. Ho letto delle bellissime testimonianze e, inoltre, non penso che la discussione, come tu hai evidenziato si fosse esaurita. Ho percepito un tono, ecco, un pò spocchioso e urtato oltremodo. Tutto qui :okok:
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Francesco ha scritto:
naka ha scritto:
La politica non c'entra nulla con il mio post.
e sbagli .... perchè grazie alla politica puoi aspirare a delle cose o ad altre... i giovani reggini non hanno valori nè civici nè politici....e andrebbero educato seguendo dei modelli giusti....solo migliorando il ragazzo si può aspirare a migliorare la società !
PIU' VIVO PIU' TI AMO ! Tu sempre tu ,canterò sempre di più !! Ho visto la reggina mi sono innamorato e non la lascerò mai più !
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_naka ha scritto:
Francesco ha scritto:
naka ha scritto:
La politica non c'entra nulla con il mio post.
e sbagli .... perchè grazie alla politica puoi aspirare a delle cose o ad altre... i giovani reggini non hanno valori nè civici nè politici....e andrebbero educato seguendo dei modelli giusti....solo migliorando il ragazzo si può aspirare a migliorare la società !
li conosci tu tutti? :S :scrolleye:
L'ignoranza è meno dannosa del confuso sapere.
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cozzina1 ha scritto: li conosci tu tutti? :S :scrolleye:
ne conosco abbastanza, poi chiaramente trovi anche persone di qualità ma la maggioranza segue il MODELLO REGGIO !!!
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_naka ha scritto:
cozzina1 ha scritto: li conosci tu tutti? :S :scrolleye:
ne conosco abbastanza, poi chiaramente trovi anche persone di qualità ma la maggioranza segue il MODELLO REGGIO !!!

non generalizzare...non offendere l'intelligenza altrui...grazie...forse conosci solo i cosiddetti "pecuruni" ..e quelli non possono essere etichettatti nè nel modello reggio nè nel modello che tu segui....sunnu storti e basta...e come tali non hanno nè ideali,nè cultura..sunnu sulu storti..poi se questi sono la maggioranza dei giovani reggini....conviene chiudere le porte della città e esplodere tutti...compreso te ovviamente.. :evil:
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cozzina1 ha scritto:
_naka ha scritto:
cozzina1 ha scritto: li conosci tu tutti? :S :scrolleye:
ne conosco abbastanza, poi chiaramente trovi anche persone di qualità ma la maggioranza segue il MODELLO REGGIO !!!

non generalizzare...non offendere l'intelligenza altrui...grazie...forse conosci solo i cosiddetti "pecuruni" ..e quelli non possono essere etichettatti nè nel modello reggio nè nel modello che tu segui....sunnu storti e basta...e come tali non hanno nè ideali,nè cultura..sunnu sulu storti..poi se questi sono la maggioranza dei giovani reggini....conviene chiudere le porte della città e esplodere tutti...compreso te ovviamente.. :evil:
no aspetta....gli storti li trovi dovunque....io parlo di giovani senza valori, ma cmq opinioni mie , a mio parere chi vota scopelliti e a destra è un ignorante , ma è un mio parere(nn voglio offenderti assolutamente).....ps io a reggio vengo solo per vedermi la mia amata reggina e per andare a mare a scilla !!!nella mia città(che amo) non posso esprimere le mie capacità xkè ...NON C'è NENTI !! esplodere ?? siamo già esplosi ...
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