AGI
INCHIESTA SCOPELLITI: QUAGLIARIELLO, UN MERO ATTO DOVUTO
(AGI) - Roma, 19 ott - “Giuseppe Scopelliti, prima alla guida della sua citta’ e poi al governo della sua Regione, e’ protagonista di una stagione di trasparenza e di rilancio per la Calabria e per l’intero Mezzogiorno. Non sara’ un mero atto dovuto come un’informazione di garanzia per questioni tecniche a intralciare il suo percorso”. Lo dichiara Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario del PdL al Senato.(AGI) Mal
http://www.asca.it/news-CALABRIA__MELON ... -POL-.html
19-10-11
CALABRIA: MELONI SU AVVISO GARANZIA SCOPELLITI, CHIARIRA' SUA POSIZIONE
(ASCA) - Roma, 19 ott - ''Al Governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, giunga la mia solidarieta'. L'avviso di garanzia che oggi gli e' stato notificato e' solo un atto dovuto, rispetto all'indagine sul 'caso Fallara'''. Lo afferma in una nota il ministro della Gioventu', Giorgia Meloni.
''Sono certa - aggiunge - che Scopelliti, che negli anni si e' distinto per correttezza e competenza politica, sapra' chiarire la sua posizione e dimostrare la sua estraneita' ai fatti''.
com-map/mau/ss
http://www.asca.it/regioni-CALABRIA__GALATI_(PDL" onclick="window.open(this.href);return false;)__SCOPELLITI_SAPRA__CHIARIRE_SUA_POSIZIONE-643977-calabria-4.html
19-10-2011
CALABRIA: GALATI (PDL), SCOPELLITI SAPRA' CHIARIRE SUA POSIZIONE
(ASCA) - Catanzaro, 19 ott - ''L'avviso di garanzia inviato al Presidente Scopelliti rappresenta con tutta evidenza un atto dovuto''. E' quanto afferma Giuseppe Galati, sootosegretario all'Istruzione, commentando l'avviso di garanzia emesso nei confronti del Governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, dalla Procura di Reggio Calabria.
''Sono altresi convinto - aggiunge Galati - che sapra' chiarire, in tempi brevi, la sua posizione, continuando a portare avanti con impegno il rinnovamento della Regione Calabria. Il mandato affidotogli dalla stragrande maggioranza dei calabresi merita rispetto e fiducia ''.
red/mpd
(Asca)
AGI
INCHIESTA REGGIO: PDL, DA ESPONENTI PD GIUSTIZIALISMO MEDIOCRE
(AGI) - Catanzaro, 19 ott. - “Esprimiamo piena fiducia e solidarieta’ al Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, certi della sua trasparenza e correttezza, da ex sindaco di Reggio Calabria, qualita’ personali a noi note e che il governatore sapra’ chiarire e dimostrare con celerita’ rispetto alla magistratura inquirente. Allo stesso tempo cogliamo l’occasione per censurare, nel metodo e nei contenuti, talune dichiarazioni, fatte da esponenti del Pd, imbevute di un giustizialismo mediocre e distruttivo, che credevamo avesse gia’ fatto da tempo il suo tempo, in Italia e soprattutto in Calabria”. E’ questo il commento congiunto del deputato Giovanni Dima e dei senatori Francesco bevilacqua e Dorina Bianchi rispetto alla notizia, dell’avviso di garanzia a Scopelliti. “Siamo fiduciosi, anche in questa occasione - dichiarano - nel lavoro della magistratura e, soprattutto, nella certezza del diritto. Allo stesso tempo non nutriamo il benche’ minimo dubbio sulle qualita’ morali e politiche di Scopelliti, oggi Presidente della Giunta e ieri Primo cittadino, persona capace, determinata, coerente e animata da una passione civile e riformatrice che sarebbe difficile mettere in discussione. Siamo certi - concludono i parlamentari del Pdl - che il Presidente sapra’ fornire, in tempi celeri, tutti i necessari chiarimenti in merito ad una vicenda, estranea alla piu’ complessiva ed esemplare esperienza amministrativa del governo della Citta’ dello Stretto, momento importante e qualificante per l’intera classe dirigente meridionale, per nulla inficiato da una normale indagine sull’apparato burocratico”. (AGI) Com/Adv
http://www.telereggiocalabria.it/news/2 ... lliti.html
20-10-2011 10:18 - Il Pdl fa quadrato attorno a Scopelliti
L’avviso di garanzia al Governatore Giuseppe Scopelliti, in concomitanza alla relazione degli ispettori ministeriali sui conti del comune di Reggio, crea una situazione difficile all’interno del Popolo della libertà. Il tutto è aggravato del fatto che questi avvenimenti coincidono con una fase di riorganizzazione del partito calabrese: congressi provinciali da organizzare, tesseramento, e il nodo della guida regionale del partito. La mozione legata all’elezione di Angelino Alfano alla guida nazionale del Pdl prevede l’incompatibilità tra i ruoli di governatore e coordinatore del partito: secondo alcuni questo potrebbe portare lo stesso Alfano a nominare un commissario di garanzia fino al congresso regionale.
Oltre che a livello tecnico poi, la situazione è particolare dal punto di vista politico elettorale: Scopelliti ha ottenuto un’importante vittoria alla Regione facendosi forte della volontà di esportare a Palazzo Campanella il cosiddetto modello Reggio, esempio di buona amministrazione: modello ora sotto la lente della stampa nazionale dopo la pesante relazione ministeriale.
Il tutto spinge il partito a fare quadrato: è Scopelliti stesso a comunicare alla stampa la notifica dell’avviso di garanzia. E da lì parte all’istante la corsa alla solidarietà da esprimere al Governatore: esponenti regionali, dalla vicepresidente Stasi agli assessori Gentile e Tallini, Mario Caligiuri e Michele Trematerra che parlano di atti dovuti che non metteranno in crisi la serenità del Governo regionale, Salvatore Magarò, presidente della commissione contro la ‘ndrangheta, che esprime piena fiducia.
E poi
la solidarietà nazionale: Il capogruppo del Pdl al senato Maurizio Gasparri definisce Scopelliti come un esempio di legalità e sviluppo. Il Ministro La Russa esprime solidarietà e ricorda la forte popolarità del Governatore, sempre in testa ai sondaggi di gradimento. Sulla stessa linea il ministro Giorgia Meloni.
E anche fuori dall’ex gruppo di An non mancano gli attestati di stima: dal Ministro ed ex dc Gianfranco Rotondi, che definisce Scopelliti persona per bene e politico corretto, al capogruppo Pdl alla Camera Cicchitto.
Una corsa a fare quadrato attorno a Scopelliti che conferma l’idea diffusa che non si stia difendendo semplicemente un esponente del Pdl, ma uno dei massimi rappresentati della nuova generazione su cui si punta per il dopo Berlusconi
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.