Proteste degli indignati ...

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doddi
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http://www.corriere.it/esteri/11_ottobr ... 3883.shtml


New York
Entrano in una filiale di Citibank
per chiudere il conto. E vengono arrestati.
I militanti di Occupy scelgono questa forma di protesta. Ma la banca non gradisce. E chiama la polizia.

Entrano in una ventina nella filiale, sono presumibilmente tutti clienti di questo o di quel gruppo bancario, vogliono chiudere simultaneamente i loro conti correnti. E' una delle nuove forme di protesta, del tutto legale, che hanno adottato i militanti di Occupy, la piattaforma in cui si riconoscono tanti indignados americani, contro il sistema finanziario, a loro avviso colpevole di voler «scaricare» il debito sui più deboli.

ARRESTATI- Nella giornata delle manifestazioni planetarie di sabato, l'hanno dunque messa in pratica. Ma non è andata bene. Se da Chase, grande colosso bancario d'America, non c'è stato alcun problema, il manager della filiale li ha fatti entrare e tutti hanno ordinatamente chiuso il loro conto, ben diversamente è finita dal concorrente di Citybank. Gli impiegati si sono rifiutati di aderire alle richieste dei manifestanti e hanno fatto chiudere le porte dell'agenzia. Finché non è venuta la polizia che ha identificato e poi arrestato tutti i manifestanti. Il video dell' «azione» è stato prontamente filmato e ora gira su tutti i social network del mondo. Un boomerang per Citibank?

Matteo Cruccu
twitter@ilcruccu
19 ottobre 2011 13:27
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
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la crisi e la protesta
Nuovo sciopero generale contro i tagli,
la Grecia si ferma per 48 ore
Medici, insegnanti, tassisti: moltissime le categorie coinvolte. E il Paese rischia di andare in tilt


Nuovo sciopero generale nella Grecia piegata dalla crisi. Inizia mercoledì mattina uno stop di 48 ore per quella che si preannuncia come la maggiore protesta sociale da diversi anni a questa parte, rischiando di mandare in tilt il Paese. Lo sciopero avviene proprio nel momento in cui il parlamento si prepara a votare su nuove pesanti misure di austerità destinate a impedire il default.

LO STOP - Moltissime le categorie che aderiscono alla protesta. I controllori di volo si asterranno dal lavoro per almeno 12 ore - causando problemi e ritardi anche al traffico aereo internazionale -, chiusi musei e scuole, a casa i dipendenti pubblici, gli agenti del fisco, i medici, gli insegnanti, i marinai e i tassisti. Serrande abbassate per gli uffici, i negozi di alimentari e i distributori di benzina. Chiuse anche le edicole e sospesi i tg per lo sciopero dei giornalisti. Il Paese quindi dovrebbe restare paralizzato per due giorni interi, almeno nelle intenzioni dei due grandi sindacati del Paese, l'Adedy e il Gsee (che rappresentano rispettivamente i dipendenti pubblici e quelli privati).


Papandreu: «Serve responsabilità»
LE MISURE - Si tratta del quinto sciopero generale dall'inizio dell'anno, e il secondo di 48 ore dalla fine di giugno. Durante questo periodo, il parlamento greco ha preso in esame una nuova serie di misure di austerità il cui voto è atteso per giovedì, in vista dei vertici europei del fine settimana. Tra gli interventi più osteggiati dagli aderenti allo sciopero, l'annuncio del governo il mese scorso di nuovi pesantissimi tagli che prevedono la riduzione degli stipendi del 60 per cento a circa 30mila impiegati, per la durata di un anno.

LA POLITICA - Per cercare di ammorbidire i toni e favorire la pacificazione sociale, il premier socialista Papandreu avrebbe proposto ad Antonis Samaras, leader di Nea Dimocratia, il principale partito dell'opposizione in Grecia (di centrodestra), di andare insieme al vertice europeo di domenica a Bruxelles. Lo riferiscono fonti di stampa greche, secondo cui la proposta sarebbe un tentativo di Papandreu di convincere il leader dell'opposizione sulla necessità di un governo di unità nazionale.

Redazione Online
19 ottobre 2011 11:35
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
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Lixia
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Località: Boh!!! Attualmente zingarìo in Trentino!!!

[quote="doddi"]

ARRESTATI- Nella giornata delle manifestazioni planetarie di sabato, l'hanno dunque messa in pratica. Ma non è andata bene. Se da Chase, grande colosso bancario d'America, non c'è stato alcun problema, il manager della filiale li ha fatti entrare e tutti hanno ordinatamente chiuso il loro conto, ben diversamente è finita dal concorrente di Citybank. Gli impiegati si sono rifiutati di aderire alle richieste dei manifestanti e hanno fatto chiudere le porte dell'agenzia. Finché non è venuta la polizia che ha identificato e poi arrestato tutti i manifestanti. Il video dell' «azione» è stato prontamente filmato e ora gira su tutti i social network del mondo. Un boomerang per Citibank?

/quote]

e arrestati per cosa??? sarà padrone uno di chiudere un conto???
"Gli amici miei, ed in cui posso fidare, non vivon qui: si trovan lontano, al mio paese, come ogni altra cosa, signori, che mi può recar conforto".

Putrusinu ogni mineshra!

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doddi
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NEW YORK
Occupy Wall Street, fermata Naomi Wolf
Si rifiuta di consegnare megafono alla polizia


MILANO - Anche una delle femministe più famose al mondo, Naomi Wolf, è stata arrestata durante la protesta di Occupy Wall Street. La scrittrice, diventata famosa negli anni '90 con il libro Il mito della bellezza, è stata arrestata mentre stava cercando di difendere un gruppo di una cinquantina di dimostranti che protestavano di fronte agli Skylight Studios di Manhattan dove si svolgeva una serata organizzata dall'Huffington Post, durante la quale è stato premiato il governatore di New York, Andrew Cuomo.

DA OSPITE A CONTESTATRICE - Pur essendo stata invitata all'evento in quanto firma del sito, La Wolf ha preferito non prendere parte al party, rimanendo all'estero del palazzo. E lì, insieme agli altri «indignati», ha preso parte alla contestazione. La polizia ha cercato di sottrarre il megafono dalle mani dei manifestanti, sostenendo che fosse necessario esibire un permesso. «Dopo aver ignorato diverse richieste da parte dell'agente di desistere, è stata arrestata», ha scritto un blogger newyorkese presente alla scena. Ammanettata, la Wolf è stata portata via insieme ad altri fermati.

Redazione Online
19 ottobre 2011 11:11
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
Helkost
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mamma mia che stupidi quelli di Citybank.

adesso genereranno un caos ancora maggiore.

Ostaggi delle banche. Mah.
Foti NON E' il mio presidente (cit.)
Helkost
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ma a chi diamine si deve credere?
Gentile redazione (prego di postare il commento anche se rivolto a voi) questo articolo non solo non e' corretto ma e' anche socialmente pericoloso xche' istiga la gente ad un'azione che se portata avanti provocherebbe conseguenze disastrose x tutti. Da fonti estere (che voi avreste dovuto consultare prima di pubblicare tale articolo) si capisce come delle persone arrestate all'interno della banca solo la donna che si vede urlare nel video sia effettivamente una cliente che ha chiesto di chiudere e regolarmente chiuso il conto. Tuee le altre persone erano li ad accompagnare la donna (unica cliente) in questa forma di protesta. Alla richiesta da parte della banca di uscire xche' non clienti della banca le persone si sono rifiutate e un poliziotto in borghese confuso in quel gruppo ha chiesto ai funzionari della banca di chiudere le porte in attesa che arrivasse la polizia. E' assurdo pubblicare un articolo del genere in un modo cosi' approssimativo nel periodo in cui ci troviamo.
Foti NON E' il mio presidente (cit.)
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pellarorc
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quando in italia una protesta di 48 ore per mandare il paese in tilt e far perdere un sacco di soldi???
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