No non intendevo quello , volevo evitare di ripetere fischio/fischietto e mi sono buttato sullo zufolostefano ha scritto:...intendi...quello zufolino che penso io..?doddi ha scritto:Silvietto ha finito, su questo non ci piove, ma il triplice fischio lo darà il suo zufolinostefano ha scritto: oh, esatto, adesso finalmente possono fare le riforme.
mentre negli ultimi 17 anni (di cui almeno una decina al governo) si sono fatti qualunque altra cosa.
e ci sono quelli che esultano, questo e' il bello!
esultiamo tutti!
a parte le battutacce, almeno su questo posso essere d'accordo
Fiducia al governo, l'ennesima
Moderatori: NinoMed, Bud, Lilleuro
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
http://www.corriere.it/politica/11_otto ... 4921.shtml
Critiche anche da Idv e Fli. Ma Sandro Bondi li difende: «La sinistra si conferma illiberale»
L'ira del Pd sui radicali: «Stronzi»
Pannella: «Prigionieri della mediocrità»
Il commento della Bindi dopo la decisione dei pannelliani di partecipare subito al voto di fiducia al governo
MILANO - Silvio Berlusconi può gongolare, parlando di «agguato fallito» da parte dell'opposizione. Ma se i cinque deputati radicali che hanno partecipato al voto per la fiducia al governo si fossero comportati come il resto delle opposizioni, evitando di entrare alla prima chiama, probabilmente le opposizioni avrebbero potuto giocarsi meglio la maggioranza risicata che ancora una volta il premier ha ottenuto o, quantomeno, avrebbero potuto tenerlo maggiormente sul filo. Fino al momento del loro ingresso nell'emiciclo, infatti, era incerto l'esito del voto, che avrebbe potuto concludersi con un nulla di fatto qualora fosse mancato il numero legale. Alla fine Berlusconi ha incassato 316 voti favorevoli e questi sarebbero stati sufficienti anche per garantire il quorum. Tuttavia non è escluso che la prospettiva di una votazione da ripetere avrebbe potuto fare uscire allo scoperto qualche altro malpancista, desideroso di far pesare ancora di più la richiesta di un cambio di passo avanzata con insistenza al premier da alcuni ambienti della maggioranza.
MALUMORI NEL PD - Al di là dell'ininfluenza del gesto - lo stesso capogruppo pd Dario Franceschini ha poi ammesso che al termine della prima chiama erano entrati in Aula 322 deputati, di cui 315 a favore del sì -, tuttavia, resta il nodo politico che si rivolta contro il Pd che si ritrova a dover prendere atto di non poter controllare il drappello radicale (i deputati sono sei, ma in questo caso uno era in missione) che pure venne eletto tra le sue fila e che formalmente, anche sul sito della Camera, continua a fare parte del medesimo gruppo parlamentare. E non è un caso che ci sia stata tensione tra i banchi dei democratici: alcuni parlamentari del gruppo, tra cui Giovanna Melandri, Rosa Villecco Calipari e Rolando Nannicini, hanno alzato la voce contro i deputati Radicali Maria Antonietta Coscioni, Maurizio Turco e Michele Beltrandi, «rei» di aver partecipato alla prima chiama del voto. Tutta l'opposizione aveva deciso di disertare il primo appello nominale, ma i cinque - con l'aggiunta di Zeller e Brugger, esponenti delle minoranze linguistiche, che però da sempre sono considerati autonomi - hanno deciso di agire in contrasto rispetto all'indicazione generale. Rosy Bindi, presidente dell'Assemblea del Pd, non ha trattenuto l'insulto e al pdl Lupi che le faceva presente che «i voti sono voti» aveva replicato ironica: «No, gli stronzi sono stronzi».
L'IRONIA DI PANNELLA - Il leader radicale Marco Pannella ha respinto al mittente le critiche del Pd: «Sono degli artisti, sono riusciti a regalare di nuovo un altro successo a Berlusconi». E ancora: : «Non possiamo fare di mestiere quelli che salvano i carcerati e i democratici. Sospetto ci sia del masochismo, riescono a essere mangiati anche quando l'altro è in polpette». Il leader radicale non vuole responsabilità: «Se ci tengono a essere totalmente dipendenti dalla loro mediocrità assoluta, facciano pure».
LE ALTRE REAZIONI - Anche dalle fila di Futuro e Libertà è arrivata una critica ai pannelliani: «Che pena i radicali! Avessero almeno chiesto l'amnistia! Ma per un tozzo di pane o una radio non si può» ha commentato Fabio Granata. Dalla maggioranza arrivano invece le parole di conforto del coordinatore del Pdl, Sandro Bondi: «Le reazioni rabbiose e intolleranti contro i radicali danno l'idea dell'animo profondamente illiberale che ancora è dominante nella mentalità e nella cultura della sinistra italiana, che non a caso si trova perfettamente a proprio agio a braccetto con Di Pietro». E lo stesso Antonio Di Pietro poi commenta: «Il governo non c'è più: non ha una maggioranza politica, ma solo numerica ed è dovuta al fatto che i radicali hanno cercato la loro visibilità. I radicali dimenticano che ci sono momenti topici in cui ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. Li rispetto ma non condivido il loro comportamento».
Al. S.
14 ottobre 2011 16:54
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Critiche anche da Idv e Fli. Ma Sandro Bondi li difende: «La sinistra si conferma illiberale»
L'ira del Pd sui radicali: «Stronzi»
Pannella: «Prigionieri della mediocrità»
Il commento della Bindi dopo la decisione dei pannelliani di partecipare subito al voto di fiducia al governo
MILANO - Silvio Berlusconi può gongolare, parlando di «agguato fallito» da parte dell'opposizione. Ma se i cinque deputati radicali che hanno partecipato al voto per la fiducia al governo si fossero comportati come il resto delle opposizioni, evitando di entrare alla prima chiama, probabilmente le opposizioni avrebbero potuto giocarsi meglio la maggioranza risicata che ancora una volta il premier ha ottenuto o, quantomeno, avrebbero potuto tenerlo maggiormente sul filo. Fino al momento del loro ingresso nell'emiciclo, infatti, era incerto l'esito del voto, che avrebbe potuto concludersi con un nulla di fatto qualora fosse mancato il numero legale. Alla fine Berlusconi ha incassato 316 voti favorevoli e questi sarebbero stati sufficienti anche per garantire il quorum. Tuttavia non è escluso che la prospettiva di una votazione da ripetere avrebbe potuto fare uscire allo scoperto qualche altro malpancista, desideroso di far pesare ancora di più la richiesta di un cambio di passo avanzata con insistenza al premier da alcuni ambienti della maggioranza.
MALUMORI NEL PD - Al di là dell'ininfluenza del gesto - lo stesso capogruppo pd Dario Franceschini ha poi ammesso che al termine della prima chiama erano entrati in Aula 322 deputati, di cui 315 a favore del sì -, tuttavia, resta il nodo politico che si rivolta contro il Pd che si ritrova a dover prendere atto di non poter controllare il drappello radicale (i deputati sono sei, ma in questo caso uno era in missione) che pure venne eletto tra le sue fila e che formalmente, anche sul sito della Camera, continua a fare parte del medesimo gruppo parlamentare. E non è un caso che ci sia stata tensione tra i banchi dei democratici: alcuni parlamentari del gruppo, tra cui Giovanna Melandri, Rosa Villecco Calipari e Rolando Nannicini, hanno alzato la voce contro i deputati Radicali Maria Antonietta Coscioni, Maurizio Turco e Michele Beltrandi, «rei» di aver partecipato alla prima chiama del voto. Tutta l'opposizione aveva deciso di disertare il primo appello nominale, ma i cinque - con l'aggiunta di Zeller e Brugger, esponenti delle minoranze linguistiche, che però da sempre sono considerati autonomi - hanno deciso di agire in contrasto rispetto all'indicazione generale. Rosy Bindi, presidente dell'Assemblea del Pd, non ha trattenuto l'insulto e al pdl Lupi che le faceva presente che «i voti sono voti» aveva replicato ironica: «No, gli stronzi sono stronzi».
L'IRONIA DI PANNELLA - Il leader radicale Marco Pannella ha respinto al mittente le critiche del Pd: «Sono degli artisti, sono riusciti a regalare di nuovo un altro successo a Berlusconi». E ancora: : «Non possiamo fare di mestiere quelli che salvano i carcerati e i democratici. Sospetto ci sia del masochismo, riescono a essere mangiati anche quando l'altro è in polpette». Il leader radicale non vuole responsabilità: «Se ci tengono a essere totalmente dipendenti dalla loro mediocrità assoluta, facciano pure».
LE ALTRE REAZIONI - Anche dalle fila di Futuro e Libertà è arrivata una critica ai pannelliani: «Che pena i radicali! Avessero almeno chiesto l'amnistia! Ma per un tozzo di pane o una radio non si può» ha commentato Fabio Granata. Dalla maggioranza arrivano invece le parole di conforto del coordinatore del Pdl, Sandro Bondi: «Le reazioni rabbiose e intolleranti contro i radicali danno l'idea dell'animo profondamente illiberale che ancora è dominante nella mentalità e nella cultura della sinistra italiana, che non a caso si trova perfettamente a proprio agio a braccetto con Di Pietro». E lo stesso Antonio Di Pietro poi commenta: «Il governo non c'è più: non ha una maggioranza politica, ma solo numerica ed è dovuta al fatto che i radicali hanno cercato la loro visibilità. I radicali dimenticano che ci sono momenti topici in cui ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. Li rispetto ma non condivido il loro comportamento».
Al. S.
14 ottobre 2011 16:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
L’ennesima fiducia, voto in più o voto in meno rispetto alle precedenti, era prevedibile e non mi sorprende affatto.
Come credo che il volersi dilettare nel paragonare le vicissitudini del governo Prodi (fin dalla nascita era “appeso” al rispetto dell’orario del volo proveniente dall’Argentina che trasportava Pallaro o alla buona volontà della badante della stoica Montalcini) con questo che, non dimentichiamolo, era sostenuto dalla più ampia maggioranza della nostra storia Repubblicana, sia esercizio completamente fuorviante oltre che sterile.
Dopo il voto di oggi, rispetto al 14 dicembre scorso, nulla cambia.
Ormai pende dalle fameliche pretese dei vari peones raccattati per strada e nulla di sostanzioso e utile per il Paese potrà essere approvato. Il momento di puro immobilismo e surrealità continuerà fino al prossimo “ incidente di percorso” - che naturalmente sarà attribuito all’opposizione o al primo viandante che avrà la sfortuna di passare lì per caso - e si andrà avanti come i gamberi…. tornando al punto di partenza. Ossia le motivazioni della sua discesa in campo che noiosamente e sommariamente ripeto:
Lui è sceso in prima persona nell’arena politica, ed oggi è ancora pdc, per ragioni che nulla hanno a che spartire con gli interessi del Paese. E’ un “signore” che sa benissimo che nel momento in cui non sarà più a capo del governo, partiranno, come giusto che sia, le richieste d’arresto per i più disparati reati che gli vengono ascritti. Ecco perché, a differenza degli altri Capi di Governo che lo hanno già fatto, non si può e non si dimetterà mai.
E questa situazione, checché se ne dica, non è certamente un bene per la nostra Italietta che, invece, per fronteggiare il particolare momento di crisi internazionale, avrebbe bisogno di un Governo autorevole, credile agli occhi dei nostri partners e nella sua pienezza dei poteri.
PS -Nella cronaca odierna l’unica nota positiva viene dai festeggiamenti, l’appuntamento è per stasera sul tardi in luogo segreto, dove i suoi fans avranno l’illusione di essere presenti e circondati da tante belle giovani ancelle disposte a tutto quando in effetti, come me e tutto il Paese, la si sta prendendo nel………da 17 anni.
Come credo che il volersi dilettare nel paragonare le vicissitudini del governo Prodi (fin dalla nascita era “appeso” al rispetto dell’orario del volo proveniente dall’Argentina che trasportava Pallaro o alla buona volontà della badante della stoica Montalcini) con questo che, non dimentichiamolo, era sostenuto dalla più ampia maggioranza della nostra storia Repubblicana, sia esercizio completamente fuorviante oltre che sterile.
Dopo il voto di oggi, rispetto al 14 dicembre scorso, nulla cambia.
Ormai pende dalle fameliche pretese dei vari peones raccattati per strada e nulla di sostanzioso e utile per il Paese potrà essere approvato. Il momento di puro immobilismo e surrealità continuerà fino al prossimo “ incidente di percorso” - che naturalmente sarà attribuito all’opposizione o al primo viandante che avrà la sfortuna di passare lì per caso - e si andrà avanti come i gamberi…. tornando al punto di partenza. Ossia le motivazioni della sua discesa in campo che noiosamente e sommariamente ripeto:
Lui è sceso in prima persona nell’arena politica, ed oggi è ancora pdc, per ragioni che nulla hanno a che spartire con gli interessi del Paese. E’ un “signore” che sa benissimo che nel momento in cui non sarà più a capo del governo, partiranno, come giusto che sia, le richieste d’arresto per i più disparati reati che gli vengono ascritti. Ecco perché, a differenza degli altri Capi di Governo che lo hanno già fatto, non si può e non si dimetterà mai.
E questa situazione, checché se ne dica, non è certamente un bene per la nostra Italietta che, invece, per fronteggiare il particolare momento di crisi internazionale, avrebbe bisogno di un Governo autorevole, credile agli occhi dei nostri partners e nella sua pienezza dei poteri.
PS -Nella cronaca odierna l’unica nota positiva viene dai festeggiamenti, l’appuntamento è per stasera sul tardi in luogo segreto, dove i suoi fans avranno l’illusione di essere presenti e circondati da tante belle giovani ancelle disposte a tutto quando in effetti, come me e tutto il Paese, la si sta prendendo nel………da 17 anni.
Ultima modifica di Regmi il 14/10/2011, 18:47, modificato 1 volta in totale.
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
che ricordiamolo anche in quel periodo molti senatori furono corrotti dal nano.Regmi ha scritto:L’ennesima fiducia, voto in più o voto in meno rispetto alle precedenti, era prevedibile e non mi sorprende affatto.
Come credo che il volersi dilettare nel paragonare le vicissitudini del governo Prodi (fin dalla nascita era “appeso” al rispetto dell’orario del volo proveniente dall’Argentina che trasportava Pallaro o alla buona volontà della badante della stoica Montalcini) con questo che, non dimentichiamolo, era sostenuto dalla più ampia maggioranza della nostra storia Repubblicana, sia esercizio completamente fuorviante oltre che sterile.
Dopo il voto di oggi, rispetto al 14 dicembre scorso, nulla cambia.
Ormai pende dalle fameliche pretese dei vari peones raccattati per strada e nulla di sostanzioso e utile per il Paese potrà essere approvato. Il momento di puro immobilismo e surrealità continuerà fino al prossimo “ incidente di percorso” - che naturalmente sarà attribuito all’opposizione o al primo viandante che avrà la sfortuna di passare lì per caso - e si andrà avanti come i gamberi e…. si torna al punto di partenza. Ossia le motivazioni della sua discesa in campo che noiosamente e sommariamente ripeto:
Lui è sceso in prima persona nell’arena politica, ed oggi è ancora pdc, per ragioni che nulla hanno a che spartire con gli interessi del Paese. E’ un “signore” che sa benissimo che nel momento in cui non sarà più a capo del governo, partiranno, come giusto che sia, le richieste d’arresto per i più disparati reati che gli vengono ascritti. Ecco perché, a differenza degli altri Capi di Governo che lo hanno già fatto, non si può e non si dimetterà mai.
E questa situazione, checché se ne dica, non è certamente un bene per la nostra Italietta che, invece, per fronteggiare il particolare momento di crisi internazionale, avrebbe bisogno di un Governo autorevole, credile agli occhi dei nostri partners e nella sua pienezza dei poteri.
PS -Nella cronaca odierna l’unica nota positiva viene dai festeggiamenti, l’appuntamento è per stasera sul tardi in luogo segreto, dove i suoi fans avranno l’illusione di essere presenti e circondati da tante belle giovani ancelle disposte a tutto quando in effetti, come me e tutto il Paese, la si sta prendendo nel………da 17 anni.
https://www.youtube.com/watch?v=-JQINuybHL4" onclick="window.open(this.href);return false;
Berlusconi tiene un aliado formidable: la oposición política italiana.
- El Pais -
- El Pais -
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
La corruzione è l'essenza del suo essere.reggino ha scritto:che ricordiamolo anche in quel periodo molti senatori furono corrotti dal nano.Regmi ha scritto:L’ennesima fiducia, voto in più o voto in meno rispetto alle precedenti, era prevedibile e non mi sorprende affatto.
Come credo che il volersi dilettare nel paragonare le vicissitudini del governo Prodi (fin dalla nascita era “appeso” al rispetto dell’orario del volo proveniente dall’Argentina che trasportava Pallaro o alla buona volontà della badante della stoica Montalcini) con questo che, non dimentichiamolo, era sostenuto dalla più ampia maggioranza della nostra storia Repubblicana, sia esercizio completamente fuorviante oltre che sterile.
Dopo il voto di oggi, rispetto al 14 dicembre scorso, nulla cambia.
Ormai pende dalle fameliche pretese dei vari peones raccattati per strada e nulla di sostanzioso e utile per il Paese potrà essere approvato. Il momento di puro immobilismo e surrealità continuerà fino al prossimo “ incidente di percorso” - che naturalmente sarà attribuito all’opposizione o al primo viandante che avrà la sfortuna di passare lì per caso - e si andrà avanti come i gamberi e…. si torna al punto di partenza. Ossia le motivazioni della sua discesa in campo che noiosamente e sommariamente ripeto:
Lui è sceso in prima persona nell’arena politica, ed oggi è ancora pdc, per ragioni che nulla hanno a che spartire con gli interessi del Paese. E’ un “signore” che sa benissimo che nel momento in cui non sarà più a capo del governo, partiranno, come giusto che sia, le richieste d’arresto per i più disparati reati che gli vengono ascritti. Ecco perché, a differenza degli altri Capi di Governo che lo hanno già fatto, non si può e non si dimetterà mai.
E questa situazione, checché se ne dica, non è certamente un bene per la nostra Italietta che, invece, per fronteggiare il particolare momento di crisi internazionale, avrebbe bisogno di un Governo autorevole, credile agli occhi dei nostri partners e nella sua pienezza dei poteri.
PS -Nella cronaca odierna l’unica nota positiva viene dai festeggiamenti, l’appuntamento è per stasera sul tardi in luogo segreto, dove i suoi fans avranno l’illusione di essere presenti e circondati da tante belle giovani ancelle disposte a tutto quando in effetti, come me e tutto il Paese, la si sta prendendo nel………da 17 anni.
......E che te lo dico affare
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
e anche qualche ministro è stato corrotto,con un bel posto al parlamento europeo.Regmi ha scritto:[quote="
La corruzione è l'essenza del suo essere.
......E che te lo dico affare
Spero che non si faccia mai ma proprio mai un accordo con Casini che è della stessa pasta di quel ministro.
https://www.youtube.com/watch?v=-JQINuybHL4" onclick="window.open(this.href);return false;
Intimamente, e per tutta una serie di mie considerazioni, sono convinto che non avverrà mai.reggino ha scritto:e anche qualche ministro è stato corrotto,con un bel posto al parlamento europeo.Regmi ha scritto:[quote="
La corruzione è l'essenza del suo essere.
......E che te lo dico affare
Spero che non si faccia mai ma proprio mai un accordo con Casini che è della stessa pasta di quel ministro.
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
Altro che intimamente Casini li schifa proprio, mai un'apertura, zero di zero di zero, anzi; non serve la maga . E non è detto che sia un maleRegmi ha scritto:Intimamente, e per tutta una serie di mie considerazioni, sono convinto che non avverrà mai.reggino ha scritto:e anche qualche ministro è stato corrotto,con un bel posto al parlamento europeo.Regmi ha scritto:[quote="
La corruzione è l'essenza del suo essere.
......E che te lo dico affare
Spero che non si faccia mai ma proprio mai un accordo con Casini che è della stessa pasta di quel ministro.
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
L'apertura c'è stata,e c'è,nel momento in cui il pd abbandona sel e l'idv.doddi ha scritto:[quote
Altro che intimamente Casini li schifa proprio, mai un'apertura, zero di zero di zero, anzi; non serve la maga . E non è detto che sia un male
Invece ho visto una totolare chiusura nel confronti del pdl.
https://www.youtube.com/watch?v=-JQINuybHL4" onclick="window.open(this.href);return false;
Non del pdl ma del porco culo flaccido (cit)reggino ha scritto:L'apertura c'è stata,e c'è,nel momento in cui il pd abbandona sel e l'idv.doddi ha scritto:[quote
Altro che intimamente Casini li schifa proprio, mai un'apertura, zero di zero di zero, anzi; non serve la maga . E non è detto che sia un male
Invece ho visto una totolare chiusura nel confronti del pdl.
In ballo c'è una cospicua eredità e lui sta giocando la partita.
Quella partita non altre
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
Ma perchè scindi Berlusconi dal pdl??berlusconi è il pdl.Regmi ha scritto:Non del pdl ma del porco culo flaccido (cit)reggino ha scritto:L'apertura c'è stata,e c'è,nel momento in cui il pd abbandona sel e l'idv.doddi ha scritto:[quote
Altro che intimamente Casini li schifa proprio, mai un'apertura, zero di zero di zero, anzi; non serve la maga . E non è detto che sia un male
Invece ho visto una totolare chiusura nel confronti del pdl.
In ballo c'è una cospicua eredità e lui sta giocando la partita.
Quella partita non altre
Se scompare Berlusconi scompare il pdl,ha detto bene bossi:"se se ne va Berlusconi,i voti chi li piglia??"
Berlusconi ci sarà sempre,e questo conviene anche ai soi seguaci,perchè la poltrona in parlamento possono occuparla solo se c'è lui a capo del partito.
https://www.youtube.com/watch?v=-JQINuybHL4" onclick="window.open(this.href);return false;
Se il PD abbandona sel e idv mezzo PD abbandona il PD.reggino ha scritto:L'apertura c'è stata,e c'è,nel momento in cui il pd abbandona sel e l'idv.doddi ha scritto:[quote
Altro che intimamente Casini li schifa proprio, mai un'apertura, zero di zero di zero, anzi; non serve la maga . E non è detto che sia un male
Invece ho visto una totolare chiusura nel confronti del pdl.
Sul resto invece senza Berlusconi Casini torna a casa.
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
Questo è un altro discorso,ma delle aperture ci sono state.doddi ha scritto:Se il PD abbandona sel e idv mezzo PD abbandona il PD.reggino ha scritto:L'apertura c'è stata,e c'è,nel momento in cui il pd abbandona sel e l'idv.doddi ha scritto:[quote
Altro che intimamente Casini li schifa proprio, mai un'apertura, zero di zero di zero, anzi; non serve la maga . E non è detto che sia un male
Invece ho visto una totolare chiusura nel confronti del pdl.
Sul resto invece senza Berlusconi Casini torna a casa.
Sul fatto che Casini senza Berlusconi vada a casa,non lo penso assolutamente,si diceva lo stesso nel 2008,ed è entrato in parlamento col 5.6%,e oggi i sondaggi lo danno in continua crescita,come tutto il terzo polo.
https://www.youtube.com/watch?v=-JQINuybHL4" onclick="window.open(this.href);return false;
Non l'ho mica scisso.reggino ha scritto:
Ma perchè scindi Berlusconi dal pdl??berlusconi è il pdl.
Se scompare Berlusconi scompare il pdl,ha detto bene bossi:"se se ne va Berlusconi,i voti chi li piglia??"
Berlusconi ci sarà sempre,e questo conviene anche ai soi seguaci,perchè la poltrona in parlamento possono occuparla solo se c'è lui a capo del partito.
L'eredità sono gli elettori che, caduto il porco, dovranno trovarsi un'altro tetto simile che lui cerca di costruire.
PS - nel successivo Doddi ha scritto torna a casa e non vada a casa.
E' un concetto completamente diverso
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
e chi potrebbe essere questo tetto??prima del tetto non devono costruire le fondamenta??ovvero cercare uno che nel pdl prenda i voti.i voti nel pdl se se ne va Berlusconi,chi li prende??scajola,pisanu,cicchitto,gasparri,la santanchè,Formigoni-che non è riuscito manco a prendere quattro firme-Scilipoti??Regmi ha scritto:Non l'ho mica scisso.reggino ha scritto:
Ma perchè scindi Berlusconi dal pdl??berlusconi è il pdl.
Se scompare Berlusconi scompare il pdl,ha detto bene bossi:"se se ne va Berlusconi,i voti chi li piglia??"
Berlusconi ci sarà sempre,e questo conviene anche ai soi seguaci,perchè la poltrona in parlamento possono occuparla solo se c'è lui a capo del partito.
L'eredità sono gli elettori che, caduto il porco, dovranno trovarsi un'altro tetto simile che lui cerca di costruire.
PS - nel successivo Doddi ha scritto torna a casa e non vada a casa.
E' un concetto completamente diverso
su Casini,sicuro che gli basti che se ne vada Berlusconi,per tornare a casa??o vuole anche che il pdl si scosti dalla lega??
https://www.youtube.com/watch?v=-JQINuybHL4" onclick="window.open(this.href);return false;
Beh!!! A costruire la casa che accoglierà quegli elettori ci stanno provando in tanti da un pezzo. Pierferdy compreso.reggino ha scritto:e chi potrebbe essere questo tetto??prima del tetto non devono costruire le fondamenta??ovvero cercare uno che nel pdl prenda i voti.i voti nel pdl se se ne va Berlusconi,chi li prende??scajola,pisanu,cicchitto,gasparri,la santanchè,Formigoni-che non è riuscito manco a prendere quattro firme-Scilipoti??Regmi ha scritto:Non l'ho mica scisso.reggino ha scritto:
Ma perchè scindi Berlusconi dal pdl??berlusconi è il pdl.
Se scompare Berlusconi scompare il pdl,ha detto bene bossi:"se se ne va Berlusconi,i voti chi li piglia??"
Berlusconi ci sarà sempre,e questo conviene anche ai soi seguaci,perchè la poltrona in parlamento possono occuparla solo se c'è lui a capo del partito.
L'eredità sono gli elettori che, caduto il porco, dovranno trovarsi un'altro tetto simile che lui cerca di costruire.
PS - nel successivo Doddi ha scritto torna a casa e non vada a casa.
E' un concetto completamente diverso
su Casini,sicuro che gli basti che se ne vada Berlusconi,per tornare a casa??o vuole anche che il pdl si scosti dalla lega??
Il bacino di voti sempre quello rimane e la partita la vince, non dimenticando Montezemolo e il Vaticano, chi tra gli eredi (dalla categoria sono esclusi i lecca deretani) ci riuscirà.
Sia beninteso reggino, di personalissime opinioni si tratta
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
Fammi capire regmi,ma in questa casa in cui vorrebbe rientrarvi casini,ci sarà anche la lega?Regmi ha scritto:[quote="
Beh!!! A costruire la casa che accoglierà quegli elettori ci stanno provando in tanti da un pezzo. Pierferdy compreso.
Il bacino di voti sempre quello rimane e la partita la vince, non dimenticando Montezemolo e il Vaticano, chi tra gli eredi (dalla categoria sono esclusi i lecca deretani) ci riuscirà.
Sia beninteso reggino, di personalissime opinioni si tratta
secondo te??
https://www.youtube.com/watch?v=-JQINuybHL4" onclick="window.open(this.href);return false;