doddi ha scritto:
Per me ci puoi passare anche sotto, di lato o dove ti pare ma se dici corbellerie se consenti sorrido.
Come fai a dare del nazista a chi esprire un proprio modo di vedere che di nazista non ha proprio nulla... è questa la "sfumatura" che ti sfugge e ti fà pensare di poter insultare qualcuno deliberatamente.
Lui pensa che innanzitutto la casa devono averla gli italiani e poi gli altri.
Tale affermazione non è razzista nè nazista nè altro. E' un'idea. Un desiderio. Un'auspicio
In Italia ci sono gli Italiani per cui è stata scritta la costituzione e tutti gli altri cittadini degli altri paesi che sono regolarmente ospitati. La cittadinanza è uno status non un'optional. E' avere pienezza dei DIRITTI civili e politici per come riconosciuto dal nostro ordinamento.
Tu pensala come ti pare, legittimamente, ma lascia perdere le fisime mentali scaturenti dalla tua passione da tombinarolo alla ricerca di sorci.
La croce rossa, anche se non chiamata, è arrivata
C'è poco da pensare e,
cosa che tu nella foga di aprire altri tombini non hai fatto,
molto da leggere.
secondo cui SE SEI NATO IN ITALIA, MAGARI DA MADRE CLANDESTINA, ARRIVATA QUI IN STATO INTERESSANTE, tu possa essere italiano. Deve esistere solo LA LEGGE che dica FIGLIO DI ITALIANI, NATO IN ITALIA, SEI ITALIANO!
Se poi, mi ripeto, non riesci a "vedere" neanche i pali della luce (altro che sfumature), e preferisci nasconderti dietro la Costituzione scritta da altri e nella quale non ti sei mai sentito rappresentato, oltre che passarci sopra e compatirti, resta poco altro da fare.
Che faccio? ..Sopra sotto o di lato?
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.