Destra nel 2011 e fascismo

Notizie dal mondo e dalla città: curiosità, fatti, cronaca...

Moderatori: NinoMed, Bud, Lilleuro

doddi
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4789
Iscritto il: 11/05/2011, 12:55
Località: 38°6′41″N 15°39′43″E

Essere di destra, sul pianeta Terra, nell'anno del Signore 2011 significa essere "fascisti"?

E nelle nazioni in cui non c'è stato il regime fascista essere di destra che vuol dire?

Molti dei partecipanti a questo forum continuano ad etichettare coloro che condividono la visione del mondo secondo ideologie appartenenti alla destra come fascisti, utilizzando naturalmente il termine come un'insulto.

Gradirei avere spiegazioni in merito da chi ha questa visione e continua a sventolare questo spauracchio che pare oramai digerito ad ogni latitudine meno che in alcune menti obnubilate, visto che si confonde, deliberatamente, quel che rimane della destra estrema con la moderna destra moderata conservatrice e liberale che pone al centro di tutto l'individuo e le sue peculiarità e differenze.


Grazie per le risposte (si spera educate e collaborative al topic :mrgreen: ) :read:
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
Avatar utente
patruniesutta
Apprendista Forumino
Apprendista Forumino
Messaggi: 23
Iscritto il: 13/05/2011, 13:36

doddi ha scritto:Essere di destra, sul pianeta Terra, nell'anno del Signore 2011 significa essere "fascisti"?

E nelle nazioni in cui non c'è stato il regime fascista essere di destra che vuol dire?

Molti dei partecipanti a questo forum continuano ad etichettare coloro che condividono la visione del mondo secondo ideologie appartenenti alla destra come fascisti, utilizzando naturalmente il termine come un'insulto.

Gradirei avere spiegazioni in merito da chi ha questa visione e continua a sventolare questo spauracchio che pare oramai digerito ad ogni latitudine meno che in alcune menti obnubilate, visto che si confonde, deliberatamente, quel che rimane della destra estrema con la moderna destra moderata conservatrice e liberale che pone al centro di tutto l'individuo e le sue peculiarità e differenze.


Grazie per le risposte (si spera educate e collaborative al topic :mrgreen: ) :read:
Posso cointestarmi il Topic????

Ti garantisco che da tempo non leggevo un pensiero così intelligente!

:salut :salut :salut
suonatore Jones

essere di destra non vuol dire essere fascisti. almeno, non nel senso stretto del termine. c'è da dire che la destra italiana dell'anno del signore 2011 fa di tutto per sembrarlo. campagne omofobe [dichiarazioni trasversali, da giovanardi a gasparri a santanchè ad altri] , lotta spietata contro gli extracomunitari (e non solo contro i delinquenti, non prendiamoci in giro. la questione sul diritto di voto, ad esempio, è eloquente.) [lega], difesa della classe dirigente a scapito del ceto medio e basso [pdl], tv asservita [tg1,tg2, mediaset], posizioni talebancristiane su aborto e staminali.

e allora rigiro la domanda: essere di sinistra vuol dire essere comunisti magnabambini? perchè alcuni, sul forum, la vedono così (non nascondetevi, per piacere).
Avatar utente
onlyamaranto
Ehi cosa bella!
Ehi cosa bella!
Messaggi: 5054
Iscritto il: 12/05/2011, 8:43

Chi è di destra secondo me non solo non deve, ma non PUO', nell'anno 2011, definirsi fascista, un movimento e un regime che ormai sono stati giudicati e condannati dalla storia, adesso basta.
La destra moderna, laica, europea, legalitaria, rispettosa dei diritti umani, delle differenze, delle nuove identità, non ha niente ma proprio niente da spartire con tutto quello che è stato fascismo.
E in Italia, non è il PdL.

"...e qualcosa rimane
tra le pagine chiare e le pagine scure... "
Avatar utente
Regmi
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4207
Iscritto il: 11/05/2011, 16:55

doddi ha scritto:Essere di destra, sul pianeta Terra, nell'anno del Signore 2011 significa essere "fascisti"?

E nelle nazioni in cui non c'è stato il regime fascista essere di destra che vuol dire?

Molti dei partecipanti a questo forum continuano ad etichettare coloro che condividono la visione del mondo secondo ideologie appartenenti alla destra come fascisti, utilizzando naturalmente il termine come un'insulto.

Gradirei avere spiegazioni in merito da chi ha questa visione e continua a sventolare questo spauracchio che pare oramai digerito ad ogni latitudine meno che in alcune menti obnubilate, visto che si confonde, deliberatamente, quel che rimane della destra estrema con la moderna destra moderata conservatrice e liberale che pone al centro di tutto l'individuo e le sue peculiarità e differenze.


Grazie per le risposte (si spera educate e collaborative al topic :mrgreen: ) :read:
Se ti va di leggerle qualcosina ho già accennato nell'altro 3D dove, dicono che l'amore è bello se è litigarello, ci punzecchiavamo a tutto spiano. :mrgreen:
Se poi ci vuoi onorare, almeno qui, del tuo di pensiero su quale siano le peculiarità e differenze (di che tipo?) dell'essere umano e come metterle al centro della propria azione politica, faresti cosa buona e giusta.
...Ma occhio agli scivoloni dati dall'incoerenza altrimenti non mi resterà che bloccare forzatamente le mascelle.
:fifi:
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
Avatar utente
Pickwick
Forumino Scelto
Forumino Scelto
Messaggi: 432
Iscritto il: 11/05/2011, 15:46

Azzo che coraggio :D

L'unico a destra a rinnegare il fascismo è stato mandato via e definito voltgabbana e incoerente.

Ed era il 2011!

La domanda sarebbe: si può essere di destra rinnegando il fascismo??

La risposta ce l'abbiamo sotto gli occhi.
Avatar utente
Lillo sei uno
Forumino Malato
Forumino Malato
Messaggi: 1440
Iscritto il: 24/05/2011, 20:52

Bobbio tempo fa dedicò un libriccino sull’argomento dove spiegava la distinzione che oggi ne contraddistingue l’essenza.

Secondo Bobbio la differenza tra popolo di destra e popolo di sinistra consiste nel diverso atteggiamento che le due parti mostrano nei confronti dell’idea di eguaglianza. In particolare, coloro che si proclamano di sinistra danno maggiore importanza, nella loro condotta morale e nella loro iniziativa politica, a ciò che rende gli uomini eguali, o ai modi di attenuare e ridurre i fattori della disuguaglianza; mentre coloro che si proclamano di destra sono convinti che le disuguaglianze siano un dato ineliminabile, e che in fin dei conti non se ne debba neanche auspicare la soppressione.
S'a Reggina è na malatia, prima Gallo e poi Saladini sunnu i so merici curanti.
mohammed
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 2339
Iscritto il: 11/05/2011, 15:05

buonanima di mio padre, classe 1914, è sempre stato di destra ma non è MAI stato fascista, neanche durante il fascismo, pensa un pò, ciononostante esistono i fascisti e non cè niente di male, non capisco perché alcuni di loro si vergognino di ammettere di esserlo, magari hanno militato o militano in organizzazioni di destra che si dicono fasciste, si salutano col saluto romano, appoggiano e apprezzano organizzazioni, idee, slogan di chiaro ed evidente significato fascista ma se gli dici che sono fascisti si offendono. Gli stessi spesso tacciano di essere comunisti tutti quelli che fanno riferimento a partiti non inseriti nell'area "azzurra", come se l'abbinamento sinistra-comunismo abbia tutte le ragioni di esistere mentre quello fascismo-destra sia un'invenzione della propaganda bolscevica. Una caddara di contraddizioni, acuite adesso dall'inesorabile discesa del caudillo e dal vuoto pneumatico che inesorabilmente si apre sotto i loro piedi...
Allah è grande, Gheddafi è il suo profeta!
Avatar utente
cozzina1
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4407
Iscritto il: 11/05/2011, 14:08
Località: santropè

Pickwick ha scritto:Azzo che coraggio :D

L'unico a destra a rinnegare il fascismo è stato mandato via e definito voltgabbana e incoerente.

Ed era il 2011!

La domanda sarebbe: si può essere di destra rinnegando il fascismo??

La risposta ce l'abbiamo sotto gli occhi.
io sono di destra e del fascismo ho fatto miei alcuni valori che ritenevo e ritengo giusti per il mio modus vivendi...ma forse sono nata di destra senza accorgermene... :salut
L'ignoranza è meno dannosa del confuso sapere.
Cesare Beccaria
un giorno senza un sorriso è un giorno perso(C.Chaplin)
Avatar utente
cozzina1
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4407
Iscritto il: 11/05/2011, 14:08
Località: santropè

Lillo sei uno ha scritto:Bobbio tempo fa dedicò un libriccino sull’argomento dove spiegava la distinzione che oggi ne contraddistingue l’essenza.

Secondo Bobbio la differenza tra popolo di destra e popolo di sinistra consiste nel diverso atteggiamento che le due parti mostrano nei confronti dell’idea di eguaglianza. In particolare, coloro che si proclamano di sinistra danno maggiore importanza, nella loro condotta morale e nella loro iniziativa politica, a ciò che rende gli uomini eguali, o ai modi di attenuare e ridurre i fattori della disuguaglianza; mentre coloro che si proclamano di destra sono convinti che le disuguaglianze siano un dato ineliminabile, e che in fin dei conti non se ne debba neanche auspicare la soppressione.
e io concordo ovviamente... la diseguaglianza è cio che ci distingue..attenzione mica ho scritto che uno è migliore dell'altro...è solo diverso e guai a volere costringere all'omologazione..
L'ignoranza è meno dannosa del confuso sapere.
Cesare Beccaria
un giorno senza un sorriso è un giorno perso(C.Chaplin)
suonatore Jones

cozzina1 ha scritto:
Lillo sei uno ha scritto:Bobbio tempo fa dedicò un libriccino sull’argomento dove spiegava la distinzione che oggi ne contraddistingue l’essenza.

Secondo Bobbio la differenza tra popolo di destra e popolo di sinistra consiste nel diverso atteggiamento che le due parti mostrano nei confronti dell’idea di eguaglianza. In particolare, coloro che si proclamano di sinistra danno maggiore importanza, nella loro condotta morale e nella loro iniziativa politica, a ciò che rende gli uomini eguali, o ai modi di attenuare e ridurre i fattori della disuguaglianza; mentre coloro che si proclamano di destra sono convinti che le disuguaglianze siano un dato ineliminabile, e che in fin dei conti non se ne debba neanche auspicare la soppressione.
e io concordo ovviamente... la diseguaglianza è cio che ci distingue..attenzione mica ho scritto che uno è migliore dell'altro...è solo diverso e guai a volere costringere all'omologazione..
non è che bobbio intendesse, con uguaglianza, il fatto di essere tutti biondi con la barba incolta, gli occhi scuri, la camicia a quadri e i jeans. bobbio, descrivendo quanto riportato da lillo sei uno, parlava di uguaglianza sociale, ossia di un bene collettivo (non individuale) distinguendo disuguaglianza naturale e disuguaglianza morale. quella naturale è data, ad esempio, da carattere, cagionevolezza, capacità innate (aspetti che ogni individuo ha dalla nascita); quella morale, da ricchezza, potere, consensi della collettività e via dicendo (cose, insomma, che sono date da altri individui). chiaramente, il pensiero di sinistra non è atto a eliminare i talenti dei più dotati per portarli al livello dei meno dotati. non vuole riempire tutti di malattie per fare giustizia ai cagionevoli: vuole distribuire la ricchezza, il potere e tutto quello la cui distribuzione è appannaggio della collettività.
bobbio, quindi, non dice affatto che "la sinistra vuole omologazione", ma solo che gli uomini devono avere, indipendentemente dalla classe d'appartenenza, pari diritti.
Avatar utente
aquamoon
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 2315
Iscritto il: 11/05/2011, 13:59

Essere di sinistra, sul pianeta Terra, nell'anno del Signore 2011 significa essere "comunisti"?

E nelle nazioni in cui non c'è stato il regime comunista essere di sinistra che vuol dire?

Molti dei partecipanti a questo forum continuano ad etichettare coloro che condividono la visione del mondo secondo ideologie appartenenti alla sinistra come comunisti, utilizzando naturalmente il termine come un'insulto.

Gradirei avere spiegazioni in merito da chi ha questa visione e continua a sventolare questo spauracchio che pare oramai digerito ad ogni latitudine meno che in alcune menti obnubilate, visto che si confonde, deliberatamente, quel che rimane della sinistra estrema con la moderna sinistra moderata e progressista che pone al centro di tutto l'individuo e le sue peculiarità e differenze.


Grazie per le risposte (si spera educate e collaborative al topic :mrgreen: ) :read:

8-)
Sventurata la terra che ha bisogno di eroi
Avatar utente
cozzina1
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4407
Iscritto il: 11/05/2011, 14:08
Località: santropè

suonatore Jones ha scritto:
cozzina1 ha scritto:
Lillo sei uno ha scritto:Bobbio tempo fa dedicò un libriccino sull’argomento dove spiegava la distinzione che oggi ne contraddistingue l’essenza.

Secondo Bobbio la differenza tra popolo di destra e popolo di sinistra consiste nel diverso atteggiamento che le due parti mostrano nei confronti dell’idea di eguaglianza. In particolare, coloro che si proclamano di sinistra danno maggiore importanza, nella loro condotta morale e nella loro iniziativa politica, a ciò che rende gli uomini eguali, o ai modi di attenuare e ridurre i fattori della disuguaglianza; mentre coloro che si proclamano di destra sono convinti che le disuguaglianze siano un dato ineliminabile, e che in fin dei conti non se ne debba neanche auspicare la soppressione.
e io concordo ovviamente... la diseguaglianza è cio che ci distingue..attenzione mica ho scritto che uno è migliore dell'altro...è solo diverso e guai a volere costringere all'omologazione..
non è che bobbio intendesse, con uguaglianza, il fatto di essere tutti biondi con la barba incolta, gli occhi scuri, la camicia a quadri e i jeans. bobbio, descrivendo quanto riportato da lillo sei uno, parlava di uguaglianza sociale, ossia di un bene collettivo (non individuale) distinguendo disuguaglianza naturale e disuguaglianza morale. quella naturale è data, ad esempio, da carattere, cagionevolezza, capacità innate (aspetti che ogni individuo ha dalla nascita); quella morale, da ricchezza, potere, consensi della collettività e via dicendo (cose, insomma, che sono date da altri individui). chiaramente, il pensiero di sinistra non è atto a eliminare i talenti dei più dotati per portarli al livello dei meno dotati. non vuole riempire tutti di malattie per fare giustizia ai cagionevoli: vuole distribuire la ricchezza, il potere e tutto quello la cui distribuzione è appannaggio della collettività.
bobbio, quindi, non dice affatto che "la sinistra vuole omologazione", ma solo che gli uomini devono avere, indipendentemente dalla classe d'appartenenza, pari diritti.
ti ringrazio per la precisazione.. .non sposta di una virgola quanto da me scritto...
viva la diseguaglianza....vedi io sono diversa da te ...per capacità soprattutto e tu vorresti essere come me? e io vorrei essere come te?
serviamo entrambi....io a scrivere cose che tu devi precisare... :p:
L'ignoranza è meno dannosa del confuso sapere.
Cesare Beccaria
un giorno senza un sorriso è un giorno perso(C.Chaplin)
suonatore Jones

ps: bobbio, da idealista convinto, era anche a favore (prima che ci si arrivasse) del suffragio universale. perciò, quando si decanta la disuguaglianza sociale, si pensi anche che, al tempo, le donne erano relegate a lavare i piatti. bobbio, parlando di disuguaglianza da attenuare, intendeva anche quella forte tra uomini e donne dinnanzi alla legge.
suonatore Jones

cozzina1 ha scritto: ti ringrazio per la precisazione.. .non sposta di una virgola quanto da me scritto...
viva la diseguaglianza....vedi io sono diversa da te ...per capacità soprattutto e tu vorresti essere come me? e io vorrei essere come te?
serviamo entrambi....io a scrivere cose che tu devi precisare... :p:

rileggi. nessuno mette in dubbio la differenza di attitudini e capacità, men che meno una mente del calibro di bobbio. comunque, pace. tu pensi una cosa, io un' altra.
Avatar utente
cozzina1
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4407
Iscritto il: 11/05/2011, 14:08
Località: santropè

suonatore Jones ha scritto:ps: bobbio, da idealista convinto, era anche a favore (prima che ci si arrivasse) del suffragio universale. perciò, quando si decanta la disuguaglianza sociale, si pensi anche che, al tempo, le donne erano relegate a lavare i piatti. bobbio, parlando di disuguaglianza da attenuare, intendeva anche quella forte tra uomini e donne dinnanzi alla legge.
spesso anche qui mi hanno scritto...và laviti i piatti...
quindi la diseguaglianza esiste ...
L'ignoranza è meno dannosa del confuso sapere.
Cesare Beccaria
un giorno senza un sorriso è un giorno perso(C.Chaplin)
suonatore Jones

cozzina1 ha scritto:
suonatore Jones ha scritto:ps: bobbio, da idealista convinto, era anche a favore (prima che ci si arrivasse) del suffragio universale. perciò, quando si decanta la disuguaglianza sociale, si pensi anche che, al tempo, le donne erano relegate a lavare i piatti. bobbio, parlando di disuguaglianza da attenuare, intendeva anche quella forte tra uomini e donne dinnanzi alla legge.
spesso anche qui mi hanno scritto...và laviti i piatti...
quindi la diseguaglianza esiste ...

io spero tu stia scherzando, con questo esempio. e non dico questo perchè spero che nessuno te l'abbia detto (visto che lo scrivi, lo prendo per vero), ma perchè c'entra davvero poco.
Avatar utente
cozzina1
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4407
Iscritto il: 11/05/2011, 14:08
Località: santropè

suonatore Jones ha scritto:
cozzina1 ha scritto: ti ringrazio per la precisazione.. .non sposta di una virgola quanto da me scritto...
viva la diseguaglianza....vedi io sono diversa da te ...per capacità soprattutto e tu vorresti essere come me? e io vorrei essere come te?
serviamo entrambi....io a scrivere cose che tu devi precisare... :p:

rileggi. nessuno mette in dubbio la differenza di attitudini e capacità, men che meno una mente del calibro di bobbio. comunque, pace. tu pensi una cosa, io un' altra.
pace....senza nessun problema ...scritto della diversità attitudinali ovviamente per rendere l'idea in maniera scherzosa..avevo letto bene tutto....e sono pienamente convinta che rimango di destra...con tutte le diseguaglianze che porta.. :thumleft
L'ignoranza è meno dannosa del confuso sapere.
Cesare Beccaria
un giorno senza un sorriso è un giorno perso(C.Chaplin)
Avatar utente
cozzina1
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4407
Iscritto il: 11/05/2011, 14:08
Località: santropè

suonatore Jones ha scritto:
cozzina1 ha scritto:
suonatore Jones ha scritto:ps: bobbio, da idealista convinto, era anche a favore (prima che ci si arrivasse) del suffragio universale. perciò, quando si decanta la disuguaglianza sociale, si pensi anche che, al tempo, le donne erano relegate a lavare i piatti. bobbio, parlando di disuguaglianza da attenuare, intendeva anche quella forte tra uomini e donne dinnanzi alla legge.
spesso anche qui mi hanno scritto...và laviti i piatti...
quindi la diseguaglianza esiste ...

io spero tu stia scherzando, con questo esempio. e non dico questo perchè spero che nessuno te l'abbia detto (visto che lo scrivi, lo prendo per vero), ma perchè c'entra davvero poco.

guarda che lo hai scritto tu... si pensi anche che, al tempo, le donne erano relegate a lavare i piatti.(.e io ho ribadito il concetto....quindi centra..altrimenti perchè tu lo avresti apostrofato? :p:

siamo troppo lontani...troppo serioso tu... :S
L'ignoranza è meno dannosa del confuso sapere.
Cesare Beccaria
un giorno senza un sorriso è un giorno perso(C.Chaplin)
suonatore Jones

cozzina1 ha scritto:
guarda che lo hai scritto tu... si pensi anche che, al tempo, le donne erano relegate a lavare i piatti.(.e io ho ribadito il concetto....quindi centra..altrimenti perchè tu lo avresti apostrofato? :p:

siamo troppo lontani...troppo serioso tu... :S

io l'ho scritto per parafrasare un insulto che mi fa davvero schifo. ma vabbè :wink
Rispondi