Mi sono riletto integralmente ed ho trovato questo unico accenno:doddi ha scritto:
In altro tuo post hai parlato della 'ndrangheta come parte attiva/causa della rivolta nonchè destinatario di consegna della città tutta, ed io ti ho chiesto semplicemente di dare delle percentuali sulla genesi dell'evento.
Non dirmi che sono quattro numerini percentuali a mettere in difficoltà tanta ricostruzione storica ...
A proposito,e la domanda sorge spontanea, tu hai avuto modo di vivere gli eventi in prima persona, come regmi, mubald o paolo il padano, o te li hanno raccontati, li hai studiati?
Capisco la tua voglia di cambiare SEMPRE discorso ma... stai un po' più attento.Qualche giorno dopo il 14/7 deragliava causa dinamite un treno a Gioia Tauro (altri morti e feriti) e due mesi dopo in uno strano incidente morivano cinque anarchici reggini che stavano portando a Roma le prove del coinvolgimento della 'ndrangheta e dei boia chi molla sull'attentato del treno (come sarà acclarato... 30 anni dopo).
Nei miei due interventi ho cercato di sintetizzare cosa io penso della "rivolta" e perchè.
Tu, piuttosto che discutere, non avendo evidentemente argomentazioni, chiedi conto per cose mai scritte, chiedi numerini e offendendo i tuoi quarant'anni (credo siano tali, ti ho fatto pure gli auguri ), fai domande che ho smesso di porre o ascoltare quando avevo 15 anni.
Io ho espresso le mie valutazioni ed ho spiegato perchè non condivido l'apologia.
Aspetto che tu o qualche altro (sono invecchiato aspettando) mi spieghi, fuori dalla bieca retorica o da riflessioni da "Mistica Fascista", per quale motivo dovremmo essere fieri per quanto accaduto quel luglio e per tutto ciò che ne è seguito.