Pickwick ha scritto:
L'arpacal come tutte le agenzie di protezione ambientali italiani segue le leggi. Non fa uno 2 controlli l'anno.
Come spiegato più volte sui quotidiani locali in questi giorni, ogni punto viene controllato 2 volte al mese da aprile a settembre, per un totale di 12 campionamenti stagionali.
Il discorso mamonomissione del dato è ridicolo anche perchè il mare è sempre li, alla portata di qualsiasi campionatore.
Scendi al lido analizza ed emetti la tua sentenza.
Si vuol far passare il problema, sulla mancanza di controllo. Cosa assolutamente assurda.
Ci sono controlli come non mai nella storia, tra arpacal e guardia costiera abbiamo la mappa di ogni minimo sversamento in mare.
Quello che dici è senz'altro interessante e ne prendo atto. A quanto pare i controlli ci sono e sono fatti come si deve, ma come si spiega quello che leggiamo qui?
Hanno tutti allucinazioni olfattive?
Ma poi, come finisce??
La soluzione di scopelliti è proprio la più sbagliata, proprio per azzittire il malcontento diffuso. Aumentiamo i controlli.
I depuratori non funzionano, non hanno mai funzionato, ma ce ne ricordiamo a luglio ( quest'anno con ritardo rispetto lo scorso anno).
I depuratori sono piccoli e la ditta che faceva la manutenzione è fallita, che aumentiamo a fare i controlli.
Investiamo i soldi per fare depuratori nuovi ed efficienti, con la speranza che questa volta non debbano mangiare sempre sulla nostra pelle.
Qui mi trovi perfettamente d'accordo.
Quello che ho letto sulle soluzioni proposte dalla Regione mi sembra una barzelletta. Visto che sei esperto chiedo conforto anche a te.
14 battelli 14 ... che controllano il litorale (se ho capito bene) di tutta la Calabria? Raccolgono i rifiuti galleggianti, li stivano, recuperano gli inquinanti liquidi, le schiume, gli idrocarburi? Che razza di attrezzatura hanno questi battelli?
Mi sarebbe piaciuto leggere (anche per interesse professionale) le specifiche di queste macchine e di questi mezzi. Ma passare dalle parole ai dati concreti è sempre stato contrario alla cultura di certi personaggi.
Poi, vabbè ci sono anche i pescatori. Quelli costano poco e possono fare servizio di segnalazione. Niente da dire, ma da qui a considerarla una soluzione significativa, ci vuole fantasia, o meglio devozione assoluta e incondizionata a qualcuno. Poi gli obnubiliati siamo noi
E' chiaro che i problemi derivano da depuratori inefficienti e che gli investimenti andavano fatti lì. Si doveva e si dovrebbe in futuro investire su impianti e impiantisti più seri e adeguati. A chi toccava farlo? A me? A te?
Io, te e gli altri utenti del mare di Reggio non abbiamo doveri, abbiamo altre responsabilità nel nostro lavoro e non ci dobbiamo far carico di quelle di chi è delegato ad amministrare le risorse a Reggio e in Calabria. Noi abbiamo tutto il diritto di inkazzarci con chi non è stato capace di restituirci un mare decente, piuttosto che cullarci, se permetti, sui test dell'arpacal.