Reggina iscrizione e subito dopo cessione

[pezzentuni]

Ma ci rendiamo conto che quest'anno siamo passati dalla speranza di promozione diretta (diretta, primi due posti!!) in serie A alla prospettiva dell'Eccellenza???
Ma come possiamo accettare questa situazione assurda, ma qui quello che è sicuro che dovremo sapere la verità, sapere perché sono state perse tutte quelle partite di seguito all'improvviso, e alla fine quello stranissimo playoff che la dirigenza sperava di perdere, e Cardona che se ne va, qui l'unica cosa che non dobbiamo fare è nzuppare senza pretendere niente, eh no

Detto in totale sincerità io mi faccio mille e più domande ma non sono sicuro di voler conoscere le risposte perché rischierei di incazzarmi ancora di più,alterno momenti in cui spero nel Tar ma poi non ci spero più di tanto perché salvandosi una parte di persone rimarrebbe a lavorare nella Reggina e non sono così convinto che si tratterebbe della parte sana, fosse per me cambierei pure le pietre del sant'agata per ripulire il tutto. Hanno fatto un danno grave, è come un grosso incendio che ha distrutto un'intera foresta, prima di ritornare ad un minimo di normalità passeranno anni o decenni

[Poli]

Finiru i tempi ri bbarricati. Nessuno ha mosso un dito. Gli unici striscioni di sostegno alla maglia e disprezzo per la società li hanno fatti a Salerno. A Cesena per molto meno hanno presenziato e contestato, nui ndi immu o lidu..... Nessuna risposta da ultras e città...ndi inchimu a bucca ma siamo niente. Ìn altri posti avrebbero sfondato i cancelli del Sant'Agata, preteso risposte e portato affetto e sostegno alla maglia e a chi al momento la indossa. Reggio è una città abbandonata da sempre a se stessa, da anni si ritrova senza politica, lavoro, imprenditori, contestatori, teste pensanti, na città degradata. Sulu ndranghetisteddi e storti rristaru. Purtroppo i reggini che non la pensavano alla ''rriggitana'' ha dovuto abbandonare la città e rristaru sulu Rriggitani e con essi la desolazione

[Sui Generis]

Eccomi qui.
Non scrivevo un messaggio su questo forum penso da circa 3 anni, forse qualcosa di più.

Che dire, la Reggina e i Reggini sono stati presi in giro.
Ma non da oggi, da almeno 3 anni a questa parte.
Prima con i magheggi della precedente proprietà, ora con i salvatori della patria che si sono rivelati per quello che sono realmente: avventurieri che hanno tentato una strada scoscesa, finendo per distruggere non solo il paraurti ma l’intera macchina.

È finita, non vedo possibilità al TAR, al Consiglio di Stato o in qualsiasi altro grado e organò di giudizio.

Avete letto gli articoli di questi giorni?
Inzaghi vuole scappare, i calciatori che fanno le collette per comprarsi da mangiare, i dipendenti che via via si dimettono scappando da questo circo.

Per quale motivo, in queste disastrose e disastrate condizioni, un giudice dovrebbe riammettere la Reggina ( o meglio dire quel che ne resta) in serie B.

Dal secondo posto in serie B all’eccellenza è stato veloce veloce, quasi non ce ne siamo accorti.

Qualcuno citava le 10 sconfitte di fila, dimenticandosi che la stessa identica cosa era avvenuta anche nella passata stagione.
Cose che si ripetono come un ciclo infinito dell’orrore e del disgusto.
Una corazzata che perde 10 gare di fila… crediamo agli asini che volano.

C’è poco da dire, ci vorranno anni per risalire la china, anni per ripulire l’immagine di Reggio e della Reggina, martoriata in questi anni da avvenimenti che col calcio giocato hanno poco a che fare.

Mala tempora currunt.

[merighi]

Finiru i tempi ri bbarricati. Nessuno ha mosso un dito. Gli unici striscioni di sostegno alla maglia e disprezzo per la società li hanno fatti a Salerno. A Cesena per molto meno hanno presenziato e contestato, nui ndi immu o lidu..... Nessuna risposta da ultras e città...ndi inchimu a bucca ma siamo niente. Ìn altri posti avrebbero sfondato i cancelli del Sant'Agata, preteso risposte e portato affetto e sostegno alla maglia e a chi al momento la indossa. Reggio è una città abbandonata da sempre a se stessa, da anni si ritrova senza politica, lavoro, imprenditori, contestatori, teste pensanti, na città degradata. Sulu ndranghetisteddi e storti rristaru. Purtroppo i reggini che non la pensavano alla ''rriggitana'' ha dovuto abbandonare la città e rristaru sulu Rriggitani e con essi la desolazione

Anch'io la penso come te e ho il tuo stesso rammarico, e la tua stessa rabbia, per il dover constatare che anche questa violenza e questa ennesima umiliazione, non solo alla tifoseria ma all'intera città, siano passate quasi nell'indifferenza e nella rassegnazione collettiva...
A parte una minima manifestazione a Piazza Duomo il nulla più totale...
Le istituzioni (...o forse meglio dire il fantoccio delle istituzioni) locali totalmente inermi e remissive..... qualche pseudopolitico a fare proclami in piazza per raccattare più avanti qualche votarello e basta... i giornalisti (...per molti questa definizione è oltraggiosa per l'ordine professionale..) interessati più a insultarsi e beccarsi tra loro o a rivendicare il tanto caro "noi lo avevamo detto.." piuttosto che fare squadra per sostenere una causa come hanno fatto quelli del Nord.... e poi i tifosi.... sicuramente le maggiori vittime di questa situazione, violentati e calpestati nella loro passione e nel loro amore per la maglia, per i colori, per quel legame identitario e di appartenenza che la Reggina rappresenta..ma che poi in sostanza hanno accettato del tutto passivamente questa situazione e soprattutto hanno accettato come un segno del destino la prospettiva (ormai concreta) di perdere 109 anni di storia e, per molti, una parte irrinunciabile di se stessi...

In quei campi assolati del S. Agata, abbandonati da tutti e in una situazione che definire allucinante e insostenibile è poco, ogni giorno sotto un caldo mortifero continuano ad allenarsi una ventina di ragazzi allo sbando, sotto la guida di uno staff che, al di là di altre valutazioni, merita il massimo del nostro rispetto, e con una sola figura (Taibi) della società che ancora ci mette il cuore e la faccia.... ma sono completamente soli, nell'indifferenza più totale anche della tifoseria che, ad oggi, non mi risulta che abbia fatto alcun gesto di presenza, solidarietà e condivisione,,,
Ed è anche per questo che forse oggi ci meritiamo quello che stiamo subendo,,, perché se neanche noi cerchiamo di difendere la nostra passione e il nostro bene, perché ci dovremmo aspettare qualcosa da gente cui non frega un cazzo di noi, della città e della società ?

[onlyamaranto]

Merighi e Poli sono con voi.
Ho il vostro stesso avvilimento e la vostra stessa rabbia, e intendiamoci non mi tiro fuori, non do' la colpa agli altri né mi sento al di sopra di responsabilità non personali certo ma oggettive, come tifoseria, come città

[Lillo sei uno]

È vero, Reggio non merita niente, non reagisce a nessun livello, addirittura neanche i tifosi più accaniti si sono presentati al Santa Agata per manifestare la loro vicinanza a quello che resta della squadra.
Se manco questo gesto viene fatto vuol dire che non c'è più speranza. La gente è stanca di lottare sempre, forse è presa da ben altri più seri problemi, lottare per la propria sopravvivenza. Pare proprio finita.

[pezzentuni]

Io penso che nessuno va al Sant'Agata perché nessuno si fida più di nessuno, anche chi dovrebbe fare da filtro tra squadra e tifoseria ha perso di credibilità,in questi anni né sono state dette talmente tante che ormai brancoliamo ciechi muti e sordi nelle tenebre,per questo ieri sera mi riferivo alla ricerca della verità, quale verità? Chi è così credibile che se parlasse oggi mi porterebbe a dire,hai ragione?io fatico a pensare ad una persona e di natura non sono pessimista,anzi....

[spirito libero]

Io non vedo come al tar potrebbero darci ragione in una situazione del genere. Ma poi il ricorso è stato depositato? Boh chi lo sa.
Chi è il pazzo che potrebbe riammettere in B una società che non esiste?
Spero in un miracolo giusto quello può salvarci.

[regginaldo]

Io penso che nessuno va al Sant'Agata perché nessuno si fida più di nessuno, anche chi dovrebbe fare da filtro tra squadra e tifoseria ha perso di credibilità,in questi anni né sono state dette talmente tante che ormai brancoliamo ciechi muti e sordi nelle tenebre,per questo ieri sera mi riferivo alla ricerca della verità, quale verità? Chi è così credibile che se parlasse oggi mi porterebbe a dire,hai ragione?io fatico a pensare ad una persona e di natura non sono pessimista,anzi....

Ma soprattutto chi avrà il coraggio di dirci perché le ormai tristemente famose 700mila e passa sono state pagate in ritardo? Chi ha deciso tutto ciò visto che alla fine i soldi sono stati pagati qualche giorno dopo? Qualcuno ha volutamente attentato alla vita della Reggina? Per favorire chi e cosa? Ecco questo vorremmo capire....

[onlyamaranto]

Non sappiamo dove cx sbattere la testa, questa è la verità, passiamo da rabbia a speranze improvvise, da pessimismo a ricadute mortali, non si può andare avanti così

[pezzentuni]

Un giorno forse qualcuno individuerà in una profezia di Nostradamus la spiegazione del perché non sono stati pagati i 700mila euro entro il 20 giugno,o forse i pastorelli di Fatima avevano predetto tutto col quarto segreto la prendo a ridere che è meglio

[Lillo sei uno]

È più di un mese che non ci diamo pace e sapere il perché di tale comportamento suicida.
Due sono le cose: in un delirio di onnipotenza pensavano di essere al di sopra delle regole sottoscritte, peccando quindi di arroganzana, oppure deliberatamente hanno violato le regole con il proposito di essere esclusi. Tra l'altro, questi idioti erano già stati penalizzati per non aver pagato nei termini e a questo punto anche la storia di essere impediti nel pagamento da parte del Tribunale è stata una scusa come a suo tempo è stata quella della famigerata firma di Gallo.

[InGinocchioSi]

Sui 700000 euro non pagati nei termini le ipotesi sono:
1) non li aveva
2) li aveva ma non ha voluto pagare.
Sull'ipotesi n.2 le spiegazioni sarebbero a sua volta due:
1) non avendo messo nulla di suo per la Reggina (ne prima né dopo) era restio ad anticipare soldi suoi.
2) si è venduto, anzi ci ha svenduto (a Cellino?).
L'ipotesi che siano stati gli avvocati a consigliarlo così non sta in piedi, gli avvocati non sono stupidi, a meno che non andiamo nel campo del patrocinio infedele, come pare sia stato paventato da ficara sul dispaccio tempo fa, malignando sul fatto che lo stesso studio difendeva Cellino in cause personali sue.

[pezzentuni]

Io propendo per la vendita del posto in b,non a Cellino direttamente ma a chi serviva,si è trovato Cellino e ci guadagna lui, già la partita del Granillo era un anticipo,sfido chiunque di noi che quella sera non abbia pensato male...

[Lillo sei uno]

Ad essere sinceri, cominciare a pensare male non è stato da quella partita, ma tutto l'arco delle 10 sconfitte consecutive c'era qualcosa che non quadrava.
Io personalmente inveivo contro Inzaghi anche per i recenti precedenti della sua carriera di allenatore, ma poi ho capito che qualcosa non andava, era impossibile che una squadra schiacciasassi si fosse trasformata in un manipolo di brocchi.
Una crisi di risultati ci può stare ma non lunga tre mesi.

[pezzentuni]

Visto che siamo nella giornata delle domande senza risposta ne aggiungo altre anche io, ritorno indietro con la memoria a maggio del 2022, Gallo viene arrestato e la Reggina finisce nelle mani dell'amministratore giudiziario. Saladini è l'unico che si è presentato per rilevare la società? Ci sono stati altri ad interessarsi e se si,su quali basi è stato scelto Saladini? aveva strumenti l'amministratore giudiziario per prevenire in qualche modo ciò che poi è successo nell'anno seguente? Faccio queste domande perché a Reggina non è stata acquisita sul mercato libero,in quel caso io vendo ma non sono tenuto ad informarmi sulle intenzioni del compratore,ma in questo caso c'era un amministratore di mezzo,ha fatto tutto ciò che era necessario? Mi si dirà che c'era poco tempo e l'iscrizione era da lì a poco tempo e non c'è stato modo di fare i controlli necessari ma questa la considero un'aggravante e non una giustificazione

[regginaldo]

Ad essere sinceri, cominciare a pensare male non è stato da quella partita, ma tutto l'arco delle 10 sconfitte consecutive c'era qualcosa che non quadrava.
Io personalmente inveivo contro Inzaghi anche per i recenti precedenti della sua carriera di allenatore, ma poi ho capito che qualcosa non andava, era impossibile che una squadra schiacciasassi si fosse trasformata in un manipolo di brocchi.
Una crisi di risultati ci può stare ma non lunga tre mesi.

e vogliamo parlare delle espulsioni assurde (con conseguenti 3 giornate di squalifica) di Cionek e Menez?

[onlyamaranto]

Sì sì, tutte cose sensate che sto leggendo, io dico che siamo molto molto vicini alla verità

[Tifoso58]

https://www.strettoweb.com/2023/07/escl ... a/1562548/

“L’esclusione della Reggina è una vergogna, una pagina nera della Giustizia Sportiva”
Le parole di Corbelli (Diritti Civili): "cancellare subito ingiusto e scandaloso provvedimento, che rappresenta la negazione dei veri valori sportivi.

“Reggina e Lecco, escluse dalla Serie B, con motivazioni risibili e assurde, sono una vergogna, una pagina nera della giustizia sportiva. Sono la negazione dei veri valori sportivi. Per questo le due situazioni vanno immediatamente sanate, la grande ingiustizia subito cancellata, con un provvedimento straordinario della Figc(che ieri ha stilato la graduatoria dei ripescaggi in serie B, senza però riammettere nessuno), che revochi le esclusioni, senza aspettare che faccia il suo corso la giustizia ordinaria, con il pronunciamento del Tar, prima, e del Consiglio di Stato, dopo”. E’ quanto afferma, in una nota, il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli.

“Da vecchio tifoso e appassionato di calcio, che in passato ha combattuto anche battaglie di giustizia sportiva (anche per difendere Cosenza e Reggina), in tv, nel popolare Processo del Lunedì, del compianto mio amico Aldo Biscardi, sono veramente sconcertato e indignato di fronte a certe sentenze che cancellano brutalmente i risultati del campo per far prevalere cavilli burocratici e aspetti finanziari che non hanno ragione di esistere. Nello specifico il Lecco viene cancellato dalla Serie B, meritatamente conquistata dopo 50 anni, per il ritardo di una comunicazione inerente la disponibilità dello stadio e la Reggina addirittura perché “l’omologa”, il piano di ristrutturazione del debito, approvato dal Tribunale di Reggio Calabria non va bene agli organismi sportivi!”, continua Corbelli.

“Ma che razza di giustizia sportiva è questa? In quale Paese e in ordinamento giuridico del mondo (al di là della tanto sbandierata, a parole, autonomia dello sport) la giustizia sportiva prevale e boccia un provvedimento della giustizia ordinaria? In quale angolo, anche quello più sperduto, del pianeta una squadra che conquista la promozione sul campo viene esclusa per una comunicazione arrivata in ritardo? E’, oltre ad uno scandalo, una autentica follia. Così come è sempre una grande ingiustizia quando una squadra viene penalizzata ed esclusa dal campionato per fatti extrasportivi, che nulla hanno a che vedere con i risultati conseguiti sul campo. Al di là del nome e del blasone. Dalla più grande alla più piccola società”, aggiunge il leader del Movimento Diritti Civili.

“Ecco perché, nella fattispecie, mi sorprende che non ci sia ancora stata, al di là di qualche apprezzabile intervento, una forte e corale presa di posizione di tutto il mondo sportivo, politico e mediatico contro questa vera e propria aberrazione e massacro delle regole elementari e fondamentali su cui poggia lo sport, quello vero che si gioca sui campi e negli stadi, non nelle ovattate stanze del potere! Se ci sono delle inadempienze, finanziarie e burocratiche, si sanzionino con una multa o eventuale penalizzazione di qualche punto ma non cancellando la promozione e la permanenza di due squadre in Serie B, ottenute sul campo”.

“In questo modo non solo si calpesta lo sport ma si offende e cancella la gloriosa storia sportiva di due città. Un fatto inaccettabile e indegno di un Paese civile e dalle forti, consolidate tradizioni e valori sportivi. Per questo auspico che prevalga alla fine il buon senso (quello della vera giustizia) e si rimedi a questi due clamorosi errori. Così come mi auguro trovi una immediata soluzione la situazione societaria della Reggina perché leggere che i calciatori amaranto mettono 100 euro a testa per il cibo è una notizia che rattrista profondamente come calabrese e come tifoso di calcio”, conclude Corbelli.

[Lillo sei uno]

Gli avvocati sono buoni, specie Cintioli, uno dei più bravi ammministrativisti in circolazione.
Speriamo bene, anche se bisogna stare ancora molto attenti sulle e reali condizioni economiche delle due proprietà.