Praticò: "Stipendi pagati con due giorni d'anticipo"

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Reggina, Praticò: "Stipendi pagati con due giorni d'anticipo"

Fosse stato un giornalista a fare certe affermazioni, apriti cielo. Invece il fulmine a ciel (più o meno) sereno è arrivato dal proprio direttore generale, per la Reggina. "Momento delicato, frutto anche delle difficoltà societarie": queste le parole di Gabriele Martino a caldo dopo Vibonese-Reggina, alle quali per certi versi ha risposto il presidente Mimmo Praticò, ospite dell'emittente LaC.

All'interno della trasmissione "A tutto campo", condotta dal collega Maurizio Insardà ed andata in onda lunedì scorso, il massimo dirigente amaranto ha fugato i dubbi sulla situazione economica: "Martino ha creato questo giocattolo, che ha avuto un attimo di stasi ma sta funzionando bene. Forse si aspettava dei risultati migliori nelle ultime due o tre partite. Per quest'anno è importante che la squadra si salvi, noi dirigenti ce la stiamo mettendo tutta per onorare gli impegni. Sarebbe brutto ricevere penalizzazioni per non aver pagato uno stipendio: non è il nostro caso, dato che questo mese gli emolumenti sono stati versati con due giorni d'anticipo. I ragazzi dovranno scendere in campo con l'animus pugnandi che può consentire di salvarci".

La squadra ha ripreso gli allenamenti martedì pomeriggio: Botta proverà il recupero anche in extremis per la gara interna di domenica col Siracusa, assente Possenti. Società multata (1500 euro) per degli schizzi d'acqua arrivati dal settore ospiti al guardialinee. Squalificato per un turno Antonio Fischetti, preparatore dei portieri. Breve chiacchierata tra Mimmo Praticò, salito per la prima volta verso i campi di allenamento, e Karel Zeman.

http://ildispaccio.it/calcio/84-quadran ... d-anticipo
L'importante non è vincere ma partecipare, con onore, alla sconfitta dell'avversario.
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Pietro
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Acerbi: “Io e Missiroli parliamo sempre di Reggina e a Reggio vogliamo tornarci”

La Serie A, la Nazionale. Di strada Francesco Acerbi ne ha fatta da quando con la Reggina di Atzori sfiorò la promozione in massima serie, passando anche per un cancro sconfitto.
Nell’ultimo turno ha indossato la fascia di capitano del Sassuolo, splendida realtà del campionato di massima serie.
“Seguiamo la Reggina assieme a Missiroli. Ne parliamo spesso e anche da lontano cerco di informarmi attraverso internet. Credo che, essendo stata ammessa in Lega Pro sul filo di lana, stia facendo buone cose”.
Lo ha rivelato da ospite di Tutti Figli di Pianca, in onda su Radio Touring 104.
“I sei gol – prosegue – presi col Matera restano in quelli che sono i periodi negativi o positivi nel calcio. Bisogna restare compatti e uscire dal momento, senza demoralizzarsi”.
“Abbiamo avuto tanti infortuni al Sassuolo – prosegue – e anche Simone Missiroli ci auguriamo possa riprenderci dopo la sosta”.
E’ una società quella neroverde in costante crescita, dove nessuno vuole andar via: “Si sta da Dio. Per andare via da qua serve trovare una realtà importante che poche società italiane possono offrirti. Dipende quello che ognuno vuol fare, ma qui c’è un progetto serio. Adesso, tra Europa League e Serie A, speriamo di arrivare alla pausa con la vittoria”.
A Reggio un anno solo, ma difficile da dimenticare e reso negativo da un gol di Rigoni a Novara: “Sono ricordi belli, eccetto quello finale. Eravamo giovani ed inesperti. A gennaio perdemmo Missiroli ceduto al Cagliari, col senno del poi non possiamo dire se avessimo fatto più strada. In quei sei sei mesi sicuramente ci avrebbe dato una mano. Ho detto che vorrei chiudere la carriera lì e io le parole le mantengo, con Simone ne parliamo sempre e vediamo quale sarà l’anno in cui sceglieremo di tornare a vestirci d’amaranto “.

http://sport.strill.it/citta/pianeta-am ... m=facebook

Io dico, teniamoci uniti che tra qualche anno torneremo dove ci spetta
Solo amaranto
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Torneranno a 35 anni bolliti, per contribuire alla solita salvezza striminzita
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Pietro
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Solo amaranto ha scritto:Torneranno a 35 anni bolliti, per contribuire alla solita salvezza striminzita
Prevedi il futuro? Barzagli e Buffon a 40 anni sono i perni della Nazionale, poi dici che non vuoi passare per quello che critica a priori
toffoli
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:) solo amaranto sei fantastico.....
lucignolo
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Pietro ha scritto:Acerbi: “Io e Missiroli parliamo sempre di Reggina e a Reggio vogliamo tornarci”
esprimo qui una rapida valutazione sol perchè l'articolo è stato postato in questo topic, anche se in evidente OT.

Ma perchè c'è questa continua propensione al reducismo, alla proiezione al behind, al sentirsi minus inter pares e dover sempre elemosinare a calciatori del passato, un aggettivo di encomio dell'esperienza in amaranto, strappare una mezza promessa che un giorno torneranno ecc.

Mi rendo conto che è un qualcosa di endemico, ma vivere di ricordi, in special modo nello sport, è frustrante.

Questo, sia chiaro, non vuol dire dimenticare la propria storia ma allo stesso tempo neanche alimentarsi di speranze vacue, lontane dalla realtà.

Ovviamente è una considerazione di carattere generale, nulla contro i 2 ragazzi in questione, ai quali auguro le migliori fortune.

Thinking ahead
mohammed
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Solo amaranto ha scritto:Torneranno a 35 anni bolliti, per contribuire alla solita salvezza striminzita
io lo so che tu giochi a provocare ma a costo di farmi bannare ti dico di pulirti la bocca prima di parlare di certe persone, non tanto per il figlio di "cavallo pazzo" che a Reggio ci tornererebbe perché ha famiglia e amici, ma per Francesco che se non avesse sofferto quello che ha sofferto avrebbe un posto fisso in nazionale e parla col cuore sincero. In un solo anno è entrato nel cuore di tutti ed è e rimarrà sempre una bandieta amaranto.
Allah è grande, Gheddafi è il suo profeta!
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