Calciomercato Reggina 2016/2017
Moderatori: NinoMed, Bud, Lilleuro
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Spero di sbagliarmi,a la squadra e' veramente debole...in attacco fa il solletico ....mi auguro che qualche giovane si riveli forte
Il cuore oltre l'ostacolo
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Se dovessi giudicare il mercato solo al netto delle operazioni in se non se arriverei a dargli la sufficienza; anche se penso che questa squadra ce la possa fare a salvarsi. Non sarà certo una passeggiata di salute ma penso sia un obbiettivo alla portata.
Credo sia più giusto però giudicare l'operato della società in base a tutto quello che è successo da giugno fino ad oggi. La passione, la franchezza e gli sforzi economici per ridare a questa squadra una categoria professionistica, il nome che gli spettava ed un centro sportivo sono innegabili e sotto gli occhi di tutti; il tutto senza grandissime possibilità economiche.
Altrettanto non si può dire della risposta dei tifosi, per molti dei quali i problemi evidentemente non erano ne Foti, ne la categoria ne tanto meno legati alle faccende di nome e storia della società.
Adesso c'è solo da marciare compatti, tutte le componenti (tifo, società, squadra), verso l'obbiettivo che non può essere che mantenere questo professionismo che con tanti sacrifici è stato raggiunto.
In conclusione se devo dare un voto lo darò alla società tutta ed 10 per il lavoro fatto durante quest'estate.
Spero che la fiducia, che in questa società non è mai mancata, venga ricompensata e che finalmente almeno un abozzo di sorriso possa tornare a comparire sulle labbra di tutti noi.
FORZA REGGINA
Credo sia più giusto però giudicare l'operato della società in base a tutto quello che è successo da giugno fino ad oggi. La passione, la franchezza e gli sforzi economici per ridare a questa squadra una categoria professionistica, il nome che gli spettava ed un centro sportivo sono innegabili e sotto gli occhi di tutti; il tutto senza grandissime possibilità economiche.
Altrettanto non si può dire della risposta dei tifosi, per molti dei quali i problemi evidentemente non erano ne Foti, ne la categoria ne tanto meno legati alle faccende di nome e storia della società.
Adesso c'è solo da marciare compatti, tutte le componenti (tifo, società, squadra), verso l'obbiettivo che non può essere che mantenere questo professionismo che con tanti sacrifici è stato raggiunto.
In conclusione se devo dare un voto lo darò alla società tutta ed 10 per il lavoro fatto durante quest'estate.
Spero che la fiducia, che in questa società non è mai mancata, venga ricompensata e che finalmente almeno un abozzo di sorriso possa tornare a comparire sulle labbra di tutti noi.
FORZA REGGINA
Gli ultimi movimenti di mercato
A chiusura della sessione di calcio mercato, la Reggina 1914 comunica di aver acquisito le prestazioni dei seguenti calciatori:
- Christian Silenzi (in foto) provenienza Fc Internazionale
- Andrea Romanò provenienza Fc Internazionale
- Vincenzo Tommasone provenienza Fc Internazionale
- Domenico Mazzone provenienza Pescara
Inoltre sono state effettuate le seguenti operazioni in uscita, giocatori ceduti a titolo temporaneo:
- Francesco Pelosi alla Ternana
- Salvatore Castaldi alla Nocerina
- Alessio Silvestri alla Cittanovese
- Emanuele D’ Ambrosio al San Savero
La società comunica che è stato risolto consensualmente il contratto con i seguenti calciatori:
- Domenico Brunetti
- Cosimo Forgione
- Giuseppe De Marco
La Reggina 1914 ringrazia i giocatori per la professionalità dimostrata, augurando le migliori soddisfazioni professionali.
http://www.reggina1914.it/news/item/735 ... zzone.html
A chiusura della sessione di calcio mercato, la Reggina 1914 comunica di aver acquisito le prestazioni dei seguenti calciatori:
- Christian Silenzi (in foto) provenienza Fc Internazionale
- Andrea Romanò provenienza Fc Internazionale
- Vincenzo Tommasone provenienza Fc Internazionale
- Domenico Mazzone provenienza Pescara
Inoltre sono state effettuate le seguenti operazioni in uscita, giocatori ceduti a titolo temporaneo:
- Francesco Pelosi alla Ternana
- Salvatore Castaldi alla Nocerina
- Alessio Silvestri alla Cittanovese
- Emanuele D’ Ambrosio al San Savero
La società comunica che è stato risolto consensualmente il contratto con i seguenti calciatori:
- Domenico Brunetti
- Cosimo Forgione
- Giuseppe De Marco
La Reggina 1914 ringrazia i giocatori per la professionalità dimostrata, augurando le migliori soddisfazioni professionali.
http://www.reggina1914.it/news/item/735 ... zzone.html
L'importante non è vincere ma partecipare, con onore, alla sconfitta dell'avversario.
- OronzoPugliese
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Solo amaranto ha scritto:Voto mercato 5-
Il tuo "Missiroli è una pippa" è ancora ben presente nei ricordi di tutti noi
"Mister te sarà ti, muso de mona. Mi son el signor Nereo Rocco"
http://www.strettoweb.com/2016/09/reggi ... ri/452578/
Reggina, il mercato chiude senza colpi: adesso serve un’impresa di Zeman. A Taranto tornano insieme Viola e Balistreri
Reggina, il punto dopo la fine del mercato: organico fortemente deficitario in difesa e in attacco
Si è conclusa senza colpi la campagna acquisti della Reggina, che adesso ha un organico che dovrà affrontare tutta la prima parte della stagione (almeno fino a gennaio) con numerose gravi carenze. Per raggiungere la salvezza serve un’impresa targata Zeman: il mister ha a disposizione un organico con tanti, tantissimi limiti. Nell’ultimo giorno del mercato la Reggina ha perfezionato un solo arrivo di spessore, il terzino sinistro Marcello Possenti (24 anni, valido elemento di categoria) e concluso l’operazione con l’Inter per i ragazzini di cui avevamo già parlato nei giorni scorsi. Servivano attaccanti e difensori, invece sono arrivati 4 centrocampisti, tutti giovanissimi e tutti destinati alla panchina.
Zeman si ritrova così ad allenare una squadra-baby: su un organico composto da 24 calciatori, ci sono ben 14 Under 21, 17 Under 23, 21 Under 25. Gli unici calciatori esperti sono l’attaccante Coralli e il centrocampista Botta, che hanno ancora bisogno di tempo per trovare la forma fisica ed inserirsi negli schemi della squadra, perchè tesserati la scorsa settimana. Gli altri due “over” sono il difensore centrale Gianola, 27 anni ma alla seconda esperienza in carriera in Lega Pro, e l’attaccante Oggiano, 30 anni ma all’esordio nel calcio professionistico dopo una carriera tra Eccellenza e serie D.
Da un lato sono comprensibili i grandi limiti economici della società che si è dissanguata per ottenere il ripescaggio in Lega Pro e sul mercato non s’è potuta permettere l’acquisto neanche di un cartellino, e ha dovuto lavorare soltanto all’ingaggio di calciatori che venivano svincolati dalle loro squadre di appartenenza o numerosi prestiti (in totale sono 9, tre dall’Inter, due dal Milan, uno dalla Fiorentina, uno dal Crotone, uno dal Pescara e uno dalla Ternana). Non certo un motivo di vanto per un club che negli ultimi decenni ha costruito i suoi grandi successi dalla forza del proprio vivaio, e ha sempre lavorato sui giovani ma per lanciare i propri e non quelli degli altri.
Dall’altro, però, si poteva fare meglio perchè la squadra non è soltanto limitata, ma eccessivamente squilibrata. Ci sono ruoli e reparti in cui c’è eccessiva abbondanza, con calciatori (anche buoni) che si troveranno tutto l’anno per forza di cose ai margini della squadra, e invece altri ruoli e altri reparti ampiamente deficitari. Una situazione estremamente preoccupante per un campionato di livello come quello della Lega Pro, dove persino un’altra ripescata come il Taranto ha costruito una squadra di grande livello (e ricomposto la coppia Viola-Balistreri).
Ma torniamo alla Reggina: sistemata la porta con Sala e Licastro, l’unico reparto che offre ampie garanzie è il centrocampo. C’è l’esperto Botta, c’è l’ottimo De Francesco, c’è il talentuoso Bangu. Contro il Messina saranno loro i titolari, ma per il futuro scalpitano i nuovi arrivi: Mazzone e i tre dell’Inter, Knudsen, Romanò e Silenzi. Tutti, però, sono centrali: il loro ruolo naturale è lo stesso di Botta. Giocare come alternativa a Bangu e De Francesco, che hanno caratteristiche diverse, significherà doverli adattare. Fatto sta che sono tanti, e Zeman giocherà sempre con il 4-3-3, quindi nel reparto nevralgico c’è comunque un’eccessiva abbondanza (che si poteva evitare, lavorando meglio negli altri reparti).
Ecco, gli altri reparti: sono il vero problema. In difesa è arrivato Possenti, che è un buon terzino sinistro. Su quella fascia c’era già Porcino, che adesso con ogni probabilità finirà in panchina. Eppure aveva fatto vedere buone cose nelle prime uscite ufficiali. Invece le criticità erano al centro e sulla destra, dove Zeman sarà costretto a schierare ancora una volta Cane (o, al suo posto, il giovane Maesano). E anche al centro, Zeman dovrà scegliere tra Kosnic (problemi fisici permettendo), De Bode e Gianola. Ogni volta che non ci sarà Kosnic (che dovrebbe esordire contro il Messina) bisognerà tenere un rosario in mano.
Arriviamo all’attacco: chi li farà i gol in questa squadra? Chi ha la capacità di saltare l’uomo, creare superiorità numerica, fare dribbling, mettere il compagno in condizioni di fare gol? Stentiamo a indicare un elemento con queste capacità. Tolto Coralli, Zeman ha a disposizione una vera e propria squadra-baby. C’è Oggiano che ha 30 anni, ma è all’esordio in Lega Pro dopo una carriera nelle categorie minori, e poi ci sono sei Under 21. L’unica speranza è che qualche giovane possa esplodere, magari Tommasone dell’Inter o Tripicchio del Crotone, ma intanto contro il Messina giocheranno ancora una volta Carpentieri e Oggiano intorno a Coralli. E nelle prime tre partite ufficiali sui 3 gol fatti, neanche uno è arrivato dall’attacco (hanno segnato il difensore Gianola e i centrocampisti Bangu e De Francesco su rigore). E’ facile immaginare che a fine stagione i centrocampisti della Reggina avranno siglato più gol degli attaccanti, e bisogna aggrapparsi a Coralli. Se non esplode lui, saranno guai seri.
Che l’obiettivo della Reggina fosse la salvezza, era ben chiaro sin dall’inizio (ed è normale che sia così per un club che lo scorso anno è arrivato a fatica 4° in serie D, molto distaccato dalle prime tre, e che ha ritrovato la Lega Pro soltanto grazie a un dispendioso ripescaggio). Ma adesso serve una vera e propria impresa di Zeman, perchè con quest’organico pensare di evitare i playout (cioè mettere sotto 5 squadre) è una vera e propria utopia. Piuttosto, visto l’organico delle altre, il vero obiettivo potrebbe diventare quello di raggiungerli i playout. Cioè di evitare l’ultimo posto che significherebbe retrocessione diretta senza neanche passare dagli spareggi.
Reggina, il mercato chiude senza colpi: adesso serve un’impresa di Zeman. A Taranto tornano insieme Viola e Balistreri
Reggina, il punto dopo la fine del mercato: organico fortemente deficitario in difesa e in attacco
Si è conclusa senza colpi la campagna acquisti della Reggina, che adesso ha un organico che dovrà affrontare tutta la prima parte della stagione (almeno fino a gennaio) con numerose gravi carenze. Per raggiungere la salvezza serve un’impresa targata Zeman: il mister ha a disposizione un organico con tanti, tantissimi limiti. Nell’ultimo giorno del mercato la Reggina ha perfezionato un solo arrivo di spessore, il terzino sinistro Marcello Possenti (24 anni, valido elemento di categoria) e concluso l’operazione con l’Inter per i ragazzini di cui avevamo già parlato nei giorni scorsi. Servivano attaccanti e difensori, invece sono arrivati 4 centrocampisti, tutti giovanissimi e tutti destinati alla panchina.
Zeman si ritrova così ad allenare una squadra-baby: su un organico composto da 24 calciatori, ci sono ben 14 Under 21, 17 Under 23, 21 Under 25. Gli unici calciatori esperti sono l’attaccante Coralli e il centrocampista Botta, che hanno ancora bisogno di tempo per trovare la forma fisica ed inserirsi negli schemi della squadra, perchè tesserati la scorsa settimana. Gli altri due “over” sono il difensore centrale Gianola, 27 anni ma alla seconda esperienza in carriera in Lega Pro, e l’attaccante Oggiano, 30 anni ma all’esordio nel calcio professionistico dopo una carriera tra Eccellenza e serie D.
Da un lato sono comprensibili i grandi limiti economici della società che si è dissanguata per ottenere il ripescaggio in Lega Pro e sul mercato non s’è potuta permettere l’acquisto neanche di un cartellino, e ha dovuto lavorare soltanto all’ingaggio di calciatori che venivano svincolati dalle loro squadre di appartenenza o numerosi prestiti (in totale sono 9, tre dall’Inter, due dal Milan, uno dalla Fiorentina, uno dal Crotone, uno dal Pescara e uno dalla Ternana). Non certo un motivo di vanto per un club che negli ultimi decenni ha costruito i suoi grandi successi dalla forza del proprio vivaio, e ha sempre lavorato sui giovani ma per lanciare i propri e non quelli degli altri.
Dall’altro, però, si poteva fare meglio perchè la squadra non è soltanto limitata, ma eccessivamente squilibrata. Ci sono ruoli e reparti in cui c’è eccessiva abbondanza, con calciatori (anche buoni) che si troveranno tutto l’anno per forza di cose ai margini della squadra, e invece altri ruoli e altri reparti ampiamente deficitari. Una situazione estremamente preoccupante per un campionato di livello come quello della Lega Pro, dove persino un’altra ripescata come il Taranto ha costruito una squadra di grande livello (e ricomposto la coppia Viola-Balistreri).
Ma torniamo alla Reggina: sistemata la porta con Sala e Licastro, l’unico reparto che offre ampie garanzie è il centrocampo. C’è l’esperto Botta, c’è l’ottimo De Francesco, c’è il talentuoso Bangu. Contro il Messina saranno loro i titolari, ma per il futuro scalpitano i nuovi arrivi: Mazzone e i tre dell’Inter, Knudsen, Romanò e Silenzi. Tutti, però, sono centrali: il loro ruolo naturale è lo stesso di Botta. Giocare come alternativa a Bangu e De Francesco, che hanno caratteristiche diverse, significherà doverli adattare. Fatto sta che sono tanti, e Zeman giocherà sempre con il 4-3-3, quindi nel reparto nevralgico c’è comunque un’eccessiva abbondanza (che si poteva evitare, lavorando meglio negli altri reparti).
Ecco, gli altri reparti: sono il vero problema. In difesa è arrivato Possenti, che è un buon terzino sinistro. Su quella fascia c’era già Porcino, che adesso con ogni probabilità finirà in panchina. Eppure aveva fatto vedere buone cose nelle prime uscite ufficiali. Invece le criticità erano al centro e sulla destra, dove Zeman sarà costretto a schierare ancora una volta Cane (o, al suo posto, il giovane Maesano). E anche al centro, Zeman dovrà scegliere tra Kosnic (problemi fisici permettendo), De Bode e Gianola. Ogni volta che non ci sarà Kosnic (che dovrebbe esordire contro il Messina) bisognerà tenere un rosario in mano.
Arriviamo all’attacco: chi li farà i gol in questa squadra? Chi ha la capacità di saltare l’uomo, creare superiorità numerica, fare dribbling, mettere il compagno in condizioni di fare gol? Stentiamo a indicare un elemento con queste capacità. Tolto Coralli, Zeman ha a disposizione una vera e propria squadra-baby. C’è Oggiano che ha 30 anni, ma è all’esordio in Lega Pro dopo una carriera nelle categorie minori, e poi ci sono sei Under 21. L’unica speranza è che qualche giovane possa esplodere, magari Tommasone dell’Inter o Tripicchio del Crotone, ma intanto contro il Messina giocheranno ancora una volta Carpentieri e Oggiano intorno a Coralli. E nelle prime tre partite ufficiali sui 3 gol fatti, neanche uno è arrivato dall’attacco (hanno segnato il difensore Gianola e i centrocampisti Bangu e De Francesco su rigore). E’ facile immaginare che a fine stagione i centrocampisti della Reggina avranno siglato più gol degli attaccanti, e bisogna aggrapparsi a Coralli. Se non esplode lui, saranno guai seri.
Che l’obiettivo della Reggina fosse la salvezza, era ben chiaro sin dall’inizio (ed è normale che sia così per un club che lo scorso anno è arrivato a fatica 4° in serie D, molto distaccato dalle prime tre, e che ha ritrovato la Lega Pro soltanto grazie a un dispendioso ripescaggio). Ma adesso serve una vera e propria impresa di Zeman, perchè con quest’organico pensare di evitare i playout (cioè mettere sotto 5 squadre) è una vera e propria utopia. Piuttosto, visto l’organico delle altre, il vero obiettivo potrebbe diventare quello di raggiungerli i playout. Cioè di evitare l’ultimo posto che significherebbe retrocessione diretta senza neanche passare dagli spareggi.
- 'mbucca lapuni
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scusa ma chi è il mister che ha scritto questo articolo?reggino91 ha scritto:http://www.strettoweb.com/2016/09/reggi ... ri/452578/
Reggina, il mercato chiude senza colpi: adesso serve un’impresa di Zeman. A Taranto tornano insieme Viola e Balistreri
Reggina, il punto dopo la fine del mercato: organico fortemente deficitario in difesa e in attacco
Si è conclusa senza colpi la campagna acquisti della Reggina, che adesso ha un organico che dovrà affrontare tutta la prima parte della stagione (almeno fino a gennaio) con numerose gravi carenze. Per raggiungere la salvezza serve un’impresa targata Zeman: il mister ha a disposizione un organico con tanti, tantissimi limiti. Nell’ultimo giorno del mercato la Reggina ha perfezionato un solo arrivo di spessore, il terzino sinistro Marcello Possenti (24 anni, valido elemento di categoria) e concluso l’operazione con l’Inter per i ragazzini di cui avevamo già parlato nei giorni scorsi. Servivano attaccanti e difensori, invece sono arrivati 4 centrocampisti, tutti giovanissimi e tutti destinati alla panchina.
Zeman si ritrova così ad allenare una squadra-baby: su un organico composto da 24 calciatori, ci sono ben 14 Under 21, 17 Under 23, 21 Under 25. Gli unici calciatori esperti sono l’attaccante Coralli e il centrocampista Botta, che hanno ancora bisogno di tempo per trovare la forma fisica ed inserirsi negli schemi della squadra, perchè tesserati la scorsa settimana. Gli altri due “over” sono il difensore centrale Gianola, 27 anni ma alla seconda esperienza in carriera in Lega Pro, e l’attaccante Oggiano, 30 anni ma all’esordio nel calcio professionistico dopo una carriera tra Eccellenza e serie D.
Da un lato sono comprensibili i grandi limiti economici della società che si è dissanguata per ottenere il ripescaggio in Lega Pro e sul mercato non s’è potuta permettere l’acquisto neanche di un cartellino, e ha dovuto lavorare soltanto all’ingaggio di calciatori che venivano svincolati dalle loro squadre di appartenenza o numerosi prestiti (in totale sono 9, tre dall’Inter, due dal Milan, uno dalla Fiorentina, uno dal Crotone, uno dal Pescara e uno dalla Ternana). Non certo un motivo di vanto per un club che negli ultimi decenni ha costruito i suoi grandi successi dalla forza del proprio vivaio, e ha sempre lavorato sui giovani ma per lanciare i propri e non quelli degli altri.
Dall’altro, però, si poteva fare meglio perchè la squadra non è soltanto limitata, ma eccessivamente squilibrata. Ci sono ruoli e reparti in cui c’è eccessiva abbondanza, con calciatori (anche buoni) che si troveranno tutto l’anno per forza di cose ai margini della squadra, e invece altri ruoli e altri reparti ampiamente deficitari. Una situazione estremamente preoccupante per un campionato di livello come quello della Lega Pro, dove persino un’altra ripescata come il Taranto ha costruito una squadra di grande livello (e ricomposto la coppia Viola-Balistreri).
Ma torniamo alla Reggina: sistemata la porta con Sala e Licastro, l’unico reparto che offre ampie garanzie è il centrocampo. C’è l’esperto Botta, c’è l’ottimo De Francesco, c’è il talentuoso Bangu. Contro il Messina saranno loro i titolari, ma per il futuro scalpitano i nuovi arrivi: Mazzone e i tre dell’Inter, Knudsen, Romanò e Silenzi. Tutti, però, sono centrali: il loro ruolo naturale è lo stesso di Botta. Giocare come alternativa a Bangu e De Francesco, che hanno caratteristiche diverse, significherà doverli adattare. Fatto sta che sono tanti, e Zeman giocherà sempre con il 4-3-3, quindi nel reparto nevralgico c’è comunque un’eccessiva abbondanza (che si poteva evitare, lavorando meglio negli altri reparti).
Ecco, gli altri reparti: sono il vero problema. In difesa è arrivato Possenti, che è un buon terzino sinistro. Su quella fascia c’era già Porcino, che adesso con ogni probabilità finirà in panchina. Eppure aveva fatto vedere buone cose nelle prime uscite ufficiali. Invece le criticità erano al centro e sulla destra, dove Zeman sarà costretto a schierare ancora una volta Cane (o, al suo posto, il giovane Maesano). E anche al centro, Zeman dovrà scegliere tra Kosnic (problemi fisici permettendo), De Bode e Gianola. Ogni volta che non ci sarà Kosnic (che dovrebbe esordire contro il Messina) bisognerà tenere un rosario in mano.
Arriviamo all’attacco: chi li farà i gol in questa squadra? Chi ha la capacità di saltare l’uomo, creare superiorità numerica, fare dribbling, mettere il compagno in condizioni di fare gol? Stentiamo a indicare un elemento con queste capacità. Tolto Coralli, Zeman ha a disposizione una vera e propria squadra-baby. C’è Oggiano che ha 30 anni, ma è all’esordio in Lega Pro dopo una carriera nelle categorie minori, e poi ci sono sei Under 21. L’unica speranza è che qualche giovane possa esplodere, magari Tommasone dell’Inter o Tripicchio del Crotone, ma intanto contro il Messina giocheranno ancora una volta Carpentieri e Oggiano intorno a Coralli. E nelle prime tre partite ufficiali sui 3 gol fatti, neanche uno è arrivato dall’attacco (hanno segnato il difensore Gianola e i centrocampisti Bangu e De Francesco su rigore). E’ facile immaginare che a fine stagione i centrocampisti della Reggina avranno siglato più gol degli attaccanti, e bisogna aggrapparsi a Coralli. Se non esplode lui, saranno guai seri.
Che l’obiettivo della Reggina fosse la salvezza, era ben chiaro sin dall’inizio (ed è normale che sia così per un club che lo scorso anno è arrivato a fatica 4° in serie D, molto distaccato dalle prime tre, e che ha ritrovato la Lega Pro soltanto grazie a un dispendioso ripescaggio). Ma adesso serve una vera e propria impresa di Zeman, perchè con quest’organico pensare di evitare i playout (cioè mettere sotto 5 squadre) è una vera e propria utopia. Piuttosto, visto l’organico delle altre, il vero obiettivo potrebbe diventare quello di raggiungerli i playout. Cioè di evitare l’ultimo posto che significherebbe retrocessione diretta senza neanche passare dagli spareggi.
ma ancora sceccoweb aprite....mah!!!!
ce la faremo?!?!.....non vi dico dove
reggino91 non è di reggio quindi non sa che questo come tanti altri fanno la guerra alla società sol perchè è stata'mbucca lapuni ha scritto:scusa ma chi è il mister che ha scritto questo articolo?reggino91 ha scritto:
Reggina, il mercato chiude senza colpi: adesso serve un’impresa di Zeman
ma ancora sceccoweb aprite....mah!!!!
eletta dal sindaco (di altro colore politico rispetto al loro) della città
'' A Reggina Esti Comu U viagra... faci 'nchianari i cazzi "
Solo un po' di sfortuna, suvviaOronzoPugliese ha scritto:Il tuo "Missiroli è una pippa" è ancora ben presente nei ricordi di tutti noi
Solo amaranto ha scritto:sono ormai 20 anni che seguo la reggina.. e' il calcio.. e quando dico una cosa.. non mi sono mai sbagliato . Un motivo ci sara'.. sempre fortuna non puo' essere
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OronzoPugliese ha scritto:Solo amaranto ha scritto:Voto mercato 5-
Il tuo "Missiroli è una pippa" è ancora ben presente nei ricordi di tutti noi
Paragonato a lodi e' una pippa.. lo confermo a stampatello!
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Io non mi sto esprimendo in modo definitivo, spero che kosnic e il terzino arrivato ieri, siano di categoria, a centrocampo dovremmo bene o male giocarcela con 5/6 squadre... In attacco ho molti dubbi, vedo gente molto molto inesperta, o scarsa, coralli non fara' I miracoli assistito da dilettanti..
Ma aspetto ancora altre 2/3 partite..
Nel derby siamo nettamente sfavoriti.. Ma se sconfitta sara' ..mi aspetto almeno un impegno massimo.. devono lottare..
Ma aspetto ancora altre 2/3 partite..
Nel derby siamo nettamente sfavoriti.. Ma se sconfitta sara' ..mi aspetto almeno un impegno massimo.. devono lottare..
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Nettamente sfavoriti contro un squadra senza allenatore,senza ds, con calciatori che hanno abbandonato, con organico incompleto? Se è così possiamo chiudere baracca e dedicarci ad altro. Ah dimenticavo che loro hanno il bomber Maxibon.
giusto per precisareMave ha scritto:Ma devi per forza regalargli click e postarlo sul forum? Sapi cazzi delle caratteristiche dei "ragazzini" o di come sono messe le altre squadre, è ricominciata la sua squallida campagna contro la società...
Romanò è una mezzala, il sostituto di Di Francesco al massimo, Silenzi è un attaccanteMazzone e i tre dell’Inter, Knudsen, Romanò e Silenzi. Tutti, però, sono centrali: il loro ruolo naturale è lo stesso di Botta.
Have a Nice Day
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sulla carta per la prima volta dopo tanti anni siamo noi + fortimiguelito ha scritto:Nettamente sfavoriti contro un squadra senza allenatore,Salvatore Marra senza ds Leonardo, con calciatori che hanno abbandonato(chi esattamente?), con organico incompleto?(abbiamo 32 giocatori in rosa anche se per la maggior parte under) Se è così possiamo chiudere baracca e dedicarci ad altro. Ah dimenticavo che loro hanno il bomber Maxibon.
ma si sa che nei derby conta poco o nulla..
ahahah però la prossima volta quotalo meglio con le correzioni...mi sa che miguelito si è perso qualche passaggio, fino a 7 giorni fa sembravate abbastanza disperati ma vi siete ripresi subito e l'emorragia è stata fermata, anzi devo ammettere che avete allestito una bella squadretta per sta categoriaun buddace ha scritto:sulla carta per la prima volta dopo tanti anni siamo noi + fortimiguelito ha scritto:Nettamente sfavoriti contro un squadra senza allenatore,Salvatore Marra senza ds Leonardo, con calciatori che hanno abbandonato(chi esattamente?), con organico incompleto?(abbiamo 32 giocatori in rosa anche se per la maggior parte under) Se è così possiamo chiudere baracca e dedicarci ad altro. Ah dimenticavo che loro hanno il bomber Maxibon.
ma si sa che nei derby conta poco o nulla..
partiamo sfavoriti, non so se nettamente o meno ma i derby insegnano che conta relativamente se poi non metti gli attributi in campo, per salvarsi il granillo deve diventare una fortezza e nelle prime 3 partite in casa abbiamo 2 derby e la partita col gadania, quindi fare bene deve servire anche per dare entusiasmo a squadra e piazza
Sala (Licastro)
Cane (Maesano)
Kosnic (De Bode)
Gianola (Cucinotti - Lo)
Possenti (Porcino)
Botta (Kudsen )
Bangu (Mazzone)
Di Francesco (Romanò)
Oggiano (Tripicchio - Lancia)
Coralli (Silenzi - Bianchimano)
Carpentieri (Tommasone)
Cane (Maesano)
Kosnic (De Bode)
Gianola (Cucinotti - Lo)
Possenti (Porcino)
Botta (Kudsen )
Bangu (Mazzone)
Di Francesco (Romanò)
Oggiano (Tripicchio - Lancia)
Coralli (Silenzi - Bianchimano)
Carpentieri (Tommasone)
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Infatti sono d'accordo. Nel derby conta il sangue agli occhi anche perchè in queste categorie le differenze tecniche, seppur presenti, non sono così insormontabili da una prestazione gagliarda.Mave ha scritto:ahahah però la prossima volta quotalo meglio con le correzioni...mi sa che miguelito si è perso qualche passaggio, fino a 7 giorni fa sembravate abbastanza disperati ma vi siete ripresi subito e l'emorragia è stata fermata, anzi devo ammettere che avete allestito una bella squadretta per sta categoriaun buddace ha scritto:sulla carta per la prima volta dopo tanti anni siamo noi + fortimiguelito ha scritto:Nettamente sfavoriti contro un squadra senza allenatore,Salvatore Marra senza ds Leonardo, con calciatori che hanno abbandonato(chi esattamente?), con organico incompleto?(abbiamo 32 giocatori in rosa anche se per la maggior parte under) Se è così possiamo chiudere baracca e dedicarci ad altro. Ah dimenticavo che loro hanno il bomber Maxibon.
ma si sa che nei derby conta poco o nulla..
partiamo sfavoriti, non so se nettamente o meno ma i derby insegnano che conta relativamente se poi non metti gli attributi in campo, per salvarsi il granillo deve diventare una fortezza e nelle prime 3 partite in casa abbiamo 2 derby e la partita col gadania, quindi fare bene deve servire anche per dare entusiasmo a squadra e piazza
Noi l'anno scorso abbiamo battuto il foggia, il lecce e tante altre squadre migliori di noi con una prestazione tutta grinta..
Christian Silenzi junior figlio di AndreaDoubleD ha scritto:Da quello che leggo da più parti silenzi è un centrocampista
http://gazzettadireggio.gelocal.it/spor ... 1.12005802
"Christian come papà Andrea è un centravanti dal fisico possente e anche nell’incedere ricorda Pennellone. "
http://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/ ... -jr-579665
"L'Inter ha messo sotto contratto Christian Silenzi (17), attaccante figlio di Andrea"
Have a Nice Day
NinoMed ha scritto:giusto per precisareMave ha scritto:Ma devi per forza regalargli click e postarlo sul forum? Sapi cazzi delle caratteristiche dei "ragazzini" o di come sono messe le altre squadre, è ricominciata la sua squallida campagna contro la società...Romanò è una mezzala, il sostituto di Di Francesco al massimo, Silenzi è un attaccanteMazzone e i tre dell’Inter, Knudsen, Romanò e Silenzi. Tutti, però, sono centrali: il loro ruolo naturale è lo stesso di Botta.
Romanò, da quanto detto in conferenza, gioca sia da mezzala sia da centrale davanti alla difesa..... per far contenti tutti!
Silenzi ha propensione per l'attacco ma si può adattare anche come centrocampista per compiti limitati.... un altro jolly...