Secondo il presidente del Melfi il Cuneo pare abbia rinunciato
Si lavora intensamente in quel di Melfi per ultimare la domanda che possa permettere la ripescaggio in Lega Pro, come conferma a Blunote, il presidente Giuseppe Maglione: "Ci stiamo attrezzando in modo che lunedì sia tutto pronto per depositare la documentazione: poi starà al Consiglio Federale decidere e valutare chi ha rispettato i criteri. In graduatoria dovremmo rientrare senza alcun problema".
LO STADIO: "Ovviamente, c'è da dimostrare, anche, che la questione dell'impianto sportivo sia apposto. Per quanto ci riguarda è tutto nella norma visto che negli ultimi anni abbiamo partecipato sempre al campionato di serie C".
LE RETROCESSE: "La situazione è molto confusa: l'Albinoleffe non dovrebbe avere diritto alla riammissione, il Cuneo, invece, a quanto pare ha rinunciato. Saranno più le squadre di serie D quelle che completeranno i tre gironi di Lega Pro".
OTTIMISMO: "Veniamo da una retrocessione amara con il Martina, che alla fine neanche si è iscritta. Da subito ci siamo messi al lavoro in chiave ripescaggio, cercando di fare le cose al meglio. I presupposti ci sono ma resto con i piedi per terra".
TARANTO E REGGINA: "Gli ionici ci provano da anni sfiorando sempre la promozione. In Puglia sono stati fatti grandi investimenti ed è una formazione dal passato importante. Farebbe piacere rivederli in Lega Pro. Per quanto concerne la Reggina è una nobile decaduta. E' l'ultimo treno: non devono perderlo perchè poi ci saranno ulteriori riforme".
http://www.blunote.it/news/394228305414 ... ammissione
DIRETTIVA RIPESCAGGI X LA LEGA PRO
Moderatori: NinoMed, Bud, Lilleuro
Urbs Reggina, concessa la licenza d’uso per il Granillo. Falcomatà: “Questi colori vessillo di Reggio”
22/07/2016 16:59 | A cura di Redazione ReggioNelPallone.it
Passaggio importante in ottica ripescaggio: il Comune di Reggio Calabria ha concesso agli amaranto la licenza d'uso per lo stadio.
Il Comune di Reggio Calabria ha concesso alla Società Urbs Reggina 1914 la licenza d’uso per lo stadio comunale “Oreste Granillo” in vista dell’istanza di ripescaggio al Campionato Nazionale di Lega Pro per la stagione sportiva 2016/2017. Il documento, licenziato nella giornata di oggi, è stato firmato dal Sindaco Giuseppe Falcomatà e trasmesso alla sede della Società.
«In attesa della firma della convenzione per la gestione dello Stadio – ha commentato l’assessore allo Sport Nino Zimbalatti – abbiamo concesso ufficialmente alla Società la nostra disponibilità per la licenza d’uso dell’impianto sportivo. Si tratta di un passaggio essenziale per garantire alla compagine calcistica della nostra città, di avere tutte le carte in regola per la domanda di ripescaggio al Campionato di Laga Pro per la prossima stagione sportiva. In questi giorni abbiamo effettuato tutti i sopralluoghi necessari, d’intesa con le forze dell’ordine, per garantire i sistemi di sicurezza che rispondano ai criteri richiesti dalla Figc per lo svolgimento del campionato professionistico».
«Un ulteriore passo in avanti è stato compiuto – ha commentato il Sindaco Giuseppe Falcomatà – concedendo la disponibilità d’uso dello Stadio Granillo all’Urbs Reggina abbiamo consentito alla Società di ottemperare nei tempi previsti alla domanda per il ripescaggio. E’ un obiettivo per il quale anche l’Amministrazione comunale si è spesa, anche apertamente, facendo la propria parte soprattutto con l’obiettivo di far valere le prerogative di una squadra i cui colori da sempre rappresentano un vessillo fortemente identitario per la nostra città, portando in avanti quell’idea di sport come momento di aggregazione e di riscatto sociale che assume un valore enorme nel contesto cittadino».
Soddisfatto il Presidente dell’Urbs Reggina 1914 Mimmo Praticò che ha ringraziato l’Amministrazione comunale «per la tempestività, la grande vicinanza e la massima disponibilità dimostrata nei confronti della squadra e della Società, in vista degli importanti traguardi che la attendono».
http://www.reggionelpallone.it/2016/07/ ... E.facebook
22/07/2016 16:59 | A cura di Redazione ReggioNelPallone.it
Passaggio importante in ottica ripescaggio: il Comune di Reggio Calabria ha concesso agli amaranto la licenza d'uso per lo stadio.
Il Comune di Reggio Calabria ha concesso alla Società Urbs Reggina 1914 la licenza d’uso per lo stadio comunale “Oreste Granillo” in vista dell’istanza di ripescaggio al Campionato Nazionale di Lega Pro per la stagione sportiva 2016/2017. Il documento, licenziato nella giornata di oggi, è stato firmato dal Sindaco Giuseppe Falcomatà e trasmesso alla sede della Società.
«In attesa della firma della convenzione per la gestione dello Stadio – ha commentato l’assessore allo Sport Nino Zimbalatti – abbiamo concesso ufficialmente alla Società la nostra disponibilità per la licenza d’uso dell’impianto sportivo. Si tratta di un passaggio essenziale per garantire alla compagine calcistica della nostra città, di avere tutte le carte in regola per la domanda di ripescaggio al Campionato di Laga Pro per la prossima stagione sportiva. In questi giorni abbiamo effettuato tutti i sopralluoghi necessari, d’intesa con le forze dell’ordine, per garantire i sistemi di sicurezza che rispondano ai criteri richiesti dalla Figc per lo svolgimento del campionato professionistico».
«Un ulteriore passo in avanti è stato compiuto – ha commentato il Sindaco Giuseppe Falcomatà – concedendo la disponibilità d’uso dello Stadio Granillo all’Urbs Reggina abbiamo consentito alla Società di ottemperare nei tempi previsti alla domanda per il ripescaggio. E’ un obiettivo per il quale anche l’Amministrazione comunale si è spesa, anche apertamente, facendo la propria parte soprattutto con l’obiettivo di far valere le prerogative di una squadra i cui colori da sempre rappresentano un vessillo fortemente identitario per la nostra città, portando in avanti quell’idea di sport come momento di aggregazione e di riscatto sociale che assume un valore enorme nel contesto cittadino».
Soddisfatto il Presidente dell’Urbs Reggina 1914 Mimmo Praticò che ha ringraziato l’Amministrazione comunale «per la tempestività, la grande vicinanza e la massima disponibilità dimostrata nei confronti della squadra e della Società, in vista degli importanti traguardi che la attendono».
http://www.reggionelpallone.it/2016/07/ ... E.facebook
L'importante non è vincere ma partecipare, con onore, alla sconfitta dell'avversario.
Lecco, la partita è con Equitalia.
In panchina De Paola o Cuoghi?
22/07/2016
Regolarizzata l'iscrizione al campionato di Serie D con il versamento del denaro dovuto, e in attesa di depositare entro martedì la documentazione per l'ammissione alla Lega Pro, per il Lecco si apre ora un'alta partita altrettanto delicata. Quella con il fisco. Come noto, la Calcio Lecco ha ora un debito di poco più di 600.000 euro con Equitalia, cui si aggiungono circa 150.000 da versare all'erario tra Iva e altre tasse non saldate. La nuova legge sulla rateazione del debito potrebbe, ma il condizionale è d'obbligo, favorire il club di via don Pozzi, che sta ora facendo una corsa contro il tempo per poter regolarizzare la propria posizione, sbloccare i propri conti correnti e poter iniziare a correre davvero, su tutti i fronti.
Ora, il presupposto è che Equitalia ha tutto l'interesse a mantenere in vita una società come la Calcio Lecco, per non perdere appunto quei 600 mila euro. Ma ora l'amministratore Sandro Meregalli deve trovare la soluzione e l'accordo per una nuova rateazione. Accordo non impossibile ma allo stesso tempo non facile, dato che negli ultimi anni la Calcio Lecco ha già visto decadere ben due rateazioni, avendo sospeso per due volte il pagamento delle rate dovute.
Capitolo sportivo. Meregalli rimanda ogni discorso tecnico a quando Equitalia e iscrizione in Lega Pro saranno sitemati una volta per tutte. Le voci, però, indicano in Stefano Cuoghi il possibile nuovo allenatore del Lecco. Nato a Modena nel 1959, Cuoghi è stato un centrocampista dei "canarini" emiliani e poi di Milan, Perugia, Pisa e Parma. Da allenatore, ha guidato tra le altre Salernitana, Foggia, Arezzo, Venezia e Pisa. Il 13 marzo gli era stata affidata la panchina del Como in Serie B, ma non era poi riuscito a salvare i lariani dalla retrocessione in Lega Pro.
Cuoghi potrebbe dunque prendere il posto di Luciano De Paola, la cui posizione è però tutta da definire. Dalla vittoria dei playoff del 23 maggio, il tecnico bluceleste è sceso in vacanza in Calabria e, da lì, attende notizie: «In queste settimane - dice - ho parlato con Meregalli e Beccalossi, ma aspetto l'evolversi della situazione. Nel momento in cui le cose saranno chiare, aspetto di sedermi a tavolino e discutere la mia posizione. È chiaro che, dopo quanto fatto l'anno scorso, mi piacerebbe continuare ad allenare il Lecco».
Per quanto riguarda la squadra, tra i tifosi serpeggia la preoccupazione per la mancanza di nomi. Al di là della conferma di Marco Turati, Fabio Cardinio e Davide Di Gioia, la rosa bluceleste è tutta da comporre. Ma è anche vero che a un bravo direttore sportivo basterebbero tre o quattro giorni per comporre una rosa all'altezza della situazione.
http://www.leccosportweb.it/calcio-1/ne ... oghi-19166
In panchina De Paola o Cuoghi?
22/07/2016
Regolarizzata l'iscrizione al campionato di Serie D con il versamento del denaro dovuto, e in attesa di depositare entro martedì la documentazione per l'ammissione alla Lega Pro, per il Lecco si apre ora un'alta partita altrettanto delicata. Quella con il fisco. Come noto, la Calcio Lecco ha ora un debito di poco più di 600.000 euro con Equitalia, cui si aggiungono circa 150.000 da versare all'erario tra Iva e altre tasse non saldate. La nuova legge sulla rateazione del debito potrebbe, ma il condizionale è d'obbligo, favorire il club di via don Pozzi, che sta ora facendo una corsa contro il tempo per poter regolarizzare la propria posizione, sbloccare i propri conti correnti e poter iniziare a correre davvero, su tutti i fronti.
Ora, il presupposto è che Equitalia ha tutto l'interesse a mantenere in vita una società come la Calcio Lecco, per non perdere appunto quei 600 mila euro. Ma ora l'amministratore Sandro Meregalli deve trovare la soluzione e l'accordo per una nuova rateazione. Accordo non impossibile ma allo stesso tempo non facile, dato che negli ultimi anni la Calcio Lecco ha già visto decadere ben due rateazioni, avendo sospeso per due volte il pagamento delle rate dovute.
Capitolo sportivo. Meregalli rimanda ogni discorso tecnico a quando Equitalia e iscrizione in Lega Pro saranno sitemati una volta per tutte. Le voci, però, indicano in Stefano Cuoghi il possibile nuovo allenatore del Lecco. Nato a Modena nel 1959, Cuoghi è stato un centrocampista dei "canarini" emiliani e poi di Milan, Perugia, Pisa e Parma. Da allenatore, ha guidato tra le altre Salernitana, Foggia, Arezzo, Venezia e Pisa. Il 13 marzo gli era stata affidata la panchina del Como in Serie B, ma non era poi riuscito a salvare i lariani dalla retrocessione in Lega Pro.
Cuoghi potrebbe dunque prendere il posto di Luciano De Paola, la cui posizione è però tutta da definire. Dalla vittoria dei playoff del 23 maggio, il tecnico bluceleste è sceso in vacanza in Calabria e, da lì, attende notizie: «In queste settimane - dice - ho parlato con Meregalli e Beccalossi, ma aspetto l'evolversi della situazione. Nel momento in cui le cose saranno chiare, aspetto di sedermi a tavolino e discutere la mia posizione. È chiaro che, dopo quanto fatto l'anno scorso, mi piacerebbe continuare ad allenare il Lecco».
Per quanto riguarda la squadra, tra i tifosi serpeggia la preoccupazione per la mancanza di nomi. Al di là della conferma di Marco Turati, Fabio Cardinio e Davide Di Gioia, la rosa bluceleste è tutta da comporre. Ma è anche vero che a un bravo direttore sportivo basterebbero tre o quattro giorni per comporre una rosa all'altezza della situazione.
http://www.leccosportweb.it/calcio-1/ne ... oghi-19166
L'ignoranza è meno dannosa del confuso sapere.
Cesare Beccaria
un giorno senza un sorriso è un giorno perso(C.Chaplin)
Cesare Beccaria
un giorno senza un sorriso è un giorno perso(C.Chaplin)
Abbiamo 14 squadre davanti per 12 posti: Paganese, Lupa, Frascati, Melfi, Albino, Cuneo,Fondi,Olbia, Lecco,Cavese,Fano,Campodasergo, Forlì e Campobasso. Speriamo che ne saltino il più possibile perché in terza chiamata siamo 15esimi su 18 squadre.....anche se il risultato sportivo conta solo per il 50%.... Se seguiamo i criteri di ripescaggio fissati dalla Figc e dalla Lnd proviamo a fare una graduatoria tra Reggina e Taranto?
tra le squadre che hai citato penso tu possa togliere campodasergo (il pres. non ha voglia di imbarcarsi....) e Campobasso (moolto incerti e problema stadio)toffoli ha scritto:Abbiamo 14 squadre davanti per 12 posti: Paganese, Lupa, Frascati, Melfi, Albino, Cuneo,Fondi,Olbia, Lecco,Cavese,Fano,Campodasergo, Forlì e Campobasso. Speriamo che ne saltino il più possibile perché in terza chiamata siamo 15esimi su 18 squadre.....anche se il risultato sportivo conta solo per il 50%.... Se seguiamo i criteri di ripescaggio fissati dalla Figc e dalla Lnd proviamo a fare una graduatoria tra Reggina e Taranto?
la paganese è messa malissimo, lo dicono nel loro stesso sito
il lecco dovrebbe risolvere tutti i suoi problemi in 4 giorni
la cavese è un punto interrogativo perché la vecchia società non è fallita
il cuneo è vicino alla rinuncia
una delle due romane.....mah!
Caro Ago, la penso anch'io come te. La situazione non chiara è quella della Cavese. Prima hanno cercato di difendersi sostenendo che i punti di penalizzazione beccati non potessero comportare l'esclusione dal ripescaggio in Lega Pro, perché loro nel 2014-15 erano in D ed ai dilettanti non si applicano le regole dei professionisti....cazzata.... Oggi si difendono dicendo che la penalizzazione inflitta nel 2014-15 si riferisce ad altra società..... Mah....c'è poca chiarezza....Che i nostri stiano attenti.... Certo se la sanzione inflitta si riferisce alla Cavese calcio ed oggi è stata fondata l'Urbs Cavese......è giusta la loro tesi....Ma è davvero così. ...? Supergreg......help us
la stessa cosa potrebbero dircela loro, tu erediti, anzi hai preso in affitto la Reggina Calcio, che a livello di penalizzazioni non è seconda a nessunotoffoli ha scritto:Caro Ago, la penso anch'io come te. La situazione non chiara è quella della Cavese. Prima hanno cercato di difendersi sostenendo che i punti di penalizzazione beccati non potessero comportare l'esclusione dal ripescaggio in Lega Pro, perché loro nel 2014-15 erano in D ed ai dilettanti non si applicano le regole dei professionisti....cazzata.... Oggi si difendono dicendo che la penalizzazione inflitta nel 2014-15 si riferisce ad altra società..... Mah....c'è poca chiarezza....Che i nostri stiano attenti.... Certo se la sanzione inflitta si riferisce alla Cavese calcio ed oggi è stata fondata l'Urbs Cavese......è giusta la loro tesi....Ma è davvero così. ...? Supergreg......help us
Have a Nice Day
Per quanto riguarda la tradizione sportiva, nelle citta' sedi di più società, si tiene conto della tradizione sportiva del singolo club, cumulando i meriti sportivi anche relativi a soggetti giuridici diversi. E si parla di tradizione sportiva della città......Il punto è capire se, il ritardo che abbiamo rispetto a Taranto,Grosseto e Rieti come risultato sportivo, possiamo recuperarlo e ribaltare la situazione con la tradizione ed il bacino d'utenza. Penso di si. Ho provato a calcolare i punteggi seguendo i criteri fissati dalla Figc, ma non ci capisco nulla....Help me
2010-2011 - 18º nel girone B di Lega Pro Prima Divisione. Red Arrow Down.svg Retrocessa in Lega Pro Seconda Divisione.
Primo turno della Coppa Italia.
Secondo turno della Coppa Italia Lega Pro.
Esclusa dai campionati per dissesto economico-finanziario. Il Vis Sangiorgio cambia denominazione in A.S.D. Città de la Cava 1934.
2011-2012 - 3º nel girone B di Eccellenza Campana Green Arrow Up.svg Promosso in Serie D dopo aver vinto gli spareggi play-off nazionali[64].
Sedicesimi di finale della Coppa Italia Dilettanti - Fase Regionale.
2012-2013 - 8° nel girone I di Serie D.
Turno preliminare della Coppa Italia Serie D.
Cambia denominazione in U.S.D Pro Cavese e fusione con l'A.S.D. Aquilotto Cavese[5][46][65].
2013-2014 - 7° nel Girone I della Serie D.
Trentaduesimi di finale della Coppa Italia Serie D.
2014 - Cambia denominazione in Unione Sportiva Dilettantistica Cavese 1919.
2014-2015 - 6° nel girone H di Serie D.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
2015-2016 - 3° nel girone I di Serie D: Vince i play-off promozione
Secondo turno di Coppa Italia Serie D.
Secondo il mio parere la penalizzazione l'hanno presa con la matricola di ora quindi non hanno diritto!!!
p.s. infatti la penalizzazione è riferita al campionato 2014-2015 ma anche se si chiamava diversamente nella stagione 2013-2014 la loro matricola è la stessa!!!!
Primo turno della Coppa Italia.
Secondo turno della Coppa Italia Lega Pro.
Esclusa dai campionati per dissesto economico-finanziario. Il Vis Sangiorgio cambia denominazione in A.S.D. Città de la Cava 1934.
2011-2012 - 3º nel girone B di Eccellenza Campana Green Arrow Up.svg Promosso in Serie D dopo aver vinto gli spareggi play-off nazionali[64].
Sedicesimi di finale della Coppa Italia Dilettanti - Fase Regionale.
2012-2013 - 8° nel girone I di Serie D.
Turno preliminare della Coppa Italia Serie D.
Cambia denominazione in U.S.D Pro Cavese e fusione con l'A.S.D. Aquilotto Cavese[5][46][65].
2013-2014 - 7° nel Girone I della Serie D.
Trentaduesimi di finale della Coppa Italia Serie D.
2014 - Cambia denominazione in Unione Sportiva Dilettantistica Cavese 1919.
2014-2015 - 6° nel girone H di Serie D.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
2015-2016 - 3° nel girone I di Serie D: Vince i play-off promozione
Secondo turno di Coppa Italia Serie D.
Secondo il mio parere la penalizzazione l'hanno presa con la matricola di ora quindi non hanno diritto!!!
p.s. infatti la penalizzazione è riferita al campionato 2014-2015 ma anche se si chiamava diversamente nella stagione 2013-2014 la loro matricola è la stessa!!!!
Grazie Supergreg, condivido. La matricola è la stessa e la penalizzazione l'hanno beccata l'anno scorso. Dovremmo cercare di calcolare i punteggi relativi al ripescaggio confrontandoci con il Taranto. Il risultato della stagione sportiva trascorsa conta per il 50 %, la tradizione sportiva per il 25% ed il bacino d'utenza per il 25%. Certo sarà complicato reperire i dati sulle presenze allo stadio dal 2010 ad oggi.
sulle presenze allo stadio farei riferimento solo sugli abbonamenti che bastano ed avanzano!!!!!
anche se oggi nel corriere dello sport fa riferimento solo alla classifica sul campo niente degli altri due criteri di valutazione per i ripescaggi
anche se oggi nel corriere dello sport fa riferimento solo alla classifica sul campo niente degli altri due criteri di valutazione per i ripescaggi
ecco alcuni articoli sulla penalizzazione della cavese
http://lacittadisalerno.gelocal.it/spor ... -1.9105630
http://www.tuttocalciocampano.it/cavese ... nte-manna/
http://lacittadisalerno.gelocal.it/spor ... -1.9105630
http://www.tuttocalciocampano.it/cavese ... nte-manna/
Il Corriere dello sport......pensa tu......C'è un comunicato Figc del 06 giugno 2016 che stabilisce i criteri di ripescaggio nei campionati professionistici dalla A alla C.....a meno che non si voglia sostenere che la tradizione sportiva ed il bacino d'utenza non valgano per le società di D........
La Commissione, esaminati gli atti, rileva quanto segue.
Preliminarmente si osserva che non può essere disposta la riunione dei due procedimenti in quanto non vi sono i presupposti perché vertenti su fatti diversi.
Nel merito risulta che a seguito di reclamo proposto dal calciatore Carlo Balzamo innanzi alla Commissione Accordi economici, quest’ultima, con provvedimento del 18.12.2013, prot. 282/cae 12-13, condannava la Società USD Cavese 1919 al pagamento in favore del medesimo calciatore della somma di € 4.500,00. Tale provvedimento veniva appellato dalla Società USD Cavese 1919 innanzi alla Commissione vertenze economiche che, peraltro, respingeva l’appello con decisione dell’11.3.2014, pubblicata nel C.U. n. 16/D del 12.3.2014. Detta decisione veniva regolarmente notificata alla Società USD Cavese 1919 mediante inoltro di lettera raccomandata a/r, ricevuta dalla medesima Società in data 30.4.2014. A tutt’oggi non risulta è non è stata fornita alcuna prova in tal senso, che la Società USD Cavese 1919 abbia provveduto al pagamento di quanto dovuto al calciatore Carlo Balzamo in virtù della menzionata decisione entro il termine perentorio di 30 giorni dalla notifica.
Alla luce di quanto sopra detto, risulta comprovato l’illecito disciplinare posto in essere dal Signor Salvatore Manna, con altrettanto evidente violazione delle norme indicate in epigrafe, di conseguenza risulta acclarata la responsabilità diretta della Società USD Cavese 1919, già USD Pro Cavese 1394, ai sensi del’art. 4, comma 1 del CGS, per i fatti ascritti al Signor Salvatore Manna, suo Presidente e legale rappresentante.
P.Q.M.
La Commissione disciplinare nazionale, in accoglimento del deferimento proposto, infligge
le seguenti sanzioni:
nei confronti del Signor Salvatore Manna l’inibizione per mesi 6 (sei);
nei confronti della Società USD Cavese 1919, già USD Pro Cavese 1394, la penalizzazione di 1 (uno) punto in classifica, da scontarsi nella stagione sportiva 2014- 2015.
Questo è il dispositivo di condanna della federazione.
La società era già usd cavese 1919 con un altro presidente.
L'attuale presidente campitiello ha preso la presidenza della medesima società alla fine del 2015 (dopo un anno di presidenza al Taranto) ma la società non era cambiata né quindi rifondata come successo a Reggio con praticó......quindi non facciamo confusione.
É come se l'anno scorso l'ipotetico scali avesse preso la Reggina di foti avrebbe sicuramente dovuto scontare i punti dì penalità della gestione precedente.
Noi quest'anno abbiamo preso in fitto, neanche acquistato, un ramo di azienda ma non le vecchie condanne.....non scherziamo. Che prendi in affitto i punti dì penalità?
Fanno tutti i finti tonti ma la cavese non ha diritto al ripescaggio!
Lo stesso si potrebbe dire per il Melfi se questa federazione di merda si decidesse di esaminare in tempo il deferimento già comminato.
Per quello che riguarda la graduatoria é verosimile che questa si riferisca al 50% ma devono ancora entrare in campo gli altri parametri sul blasone e il n. Degli spettatori ma ad oggi, ed é vergognoso, non vi è alcuna testata giornalistica che lo riporta. Questa convinzione uguale a quella di toffoli deriva dal comunicato di giugno che altrimenti non avrebbe alcun senso.
Preliminarmente si osserva che non può essere disposta la riunione dei due procedimenti in quanto non vi sono i presupposti perché vertenti su fatti diversi.
Nel merito risulta che a seguito di reclamo proposto dal calciatore Carlo Balzamo innanzi alla Commissione Accordi economici, quest’ultima, con provvedimento del 18.12.2013, prot. 282/cae 12-13, condannava la Società USD Cavese 1919 al pagamento in favore del medesimo calciatore della somma di € 4.500,00. Tale provvedimento veniva appellato dalla Società USD Cavese 1919 innanzi alla Commissione vertenze economiche che, peraltro, respingeva l’appello con decisione dell’11.3.2014, pubblicata nel C.U. n. 16/D del 12.3.2014. Detta decisione veniva regolarmente notificata alla Società USD Cavese 1919 mediante inoltro di lettera raccomandata a/r, ricevuta dalla medesima Società in data 30.4.2014. A tutt’oggi non risulta è non è stata fornita alcuna prova in tal senso, che la Società USD Cavese 1919 abbia provveduto al pagamento di quanto dovuto al calciatore Carlo Balzamo in virtù della menzionata decisione entro il termine perentorio di 30 giorni dalla notifica.
Alla luce di quanto sopra detto, risulta comprovato l’illecito disciplinare posto in essere dal Signor Salvatore Manna, con altrettanto evidente violazione delle norme indicate in epigrafe, di conseguenza risulta acclarata la responsabilità diretta della Società USD Cavese 1919, già USD Pro Cavese 1394, ai sensi del’art. 4, comma 1 del CGS, per i fatti ascritti al Signor Salvatore Manna, suo Presidente e legale rappresentante.
P.Q.M.
La Commissione disciplinare nazionale, in accoglimento del deferimento proposto, infligge
le seguenti sanzioni:
nei confronti del Signor Salvatore Manna l’inibizione per mesi 6 (sei);
nei confronti della Società USD Cavese 1919, già USD Pro Cavese 1394, la penalizzazione di 1 (uno) punto in classifica, da scontarsi nella stagione sportiva 2014- 2015.
Questo è il dispositivo di condanna della federazione.
La società era già usd cavese 1919 con un altro presidente.
L'attuale presidente campitiello ha preso la presidenza della medesima società alla fine del 2015 (dopo un anno di presidenza al Taranto) ma la società non era cambiata né quindi rifondata come successo a Reggio con praticó......quindi non facciamo confusione.
É come se l'anno scorso l'ipotetico scali avesse preso la Reggina di foti avrebbe sicuramente dovuto scontare i punti dì penalità della gestione precedente.
Noi quest'anno abbiamo preso in fitto, neanche acquistato, un ramo di azienda ma non le vecchie condanne.....non scherziamo. Che prendi in affitto i punti dì penalità?
Fanno tutti i finti tonti ma la cavese non ha diritto al ripescaggio!
Lo stesso si potrebbe dire per il Melfi se questa federazione di merda si decidesse di esaminare in tempo il deferimento già comminato.
Per quello che riguarda la graduatoria é verosimile che questa si riferisca al 50% ma devono ancora entrare in campo gli altri parametri sul blasone e il n. Degli spettatori ma ad oggi, ed é vergognoso, non vi è alcuna testata giornalistica che lo riporta. Questa convinzione uguale a quella di toffoli deriva dal comunicato di giugno che altrimenti non avrebbe alcun senso.
Nel comunicato di giugno che si riferisce alla integrazione delle serie professionistiche (ripescaggio)ci sono tre capitoli:
Nel capitolo A, relativo alle graduatorie relative all'anno precedente vi é il riferimento alla serie D nel paragrafo A3 di seguito:
A3) Per il ripescaggio al Campionato di Lega Pro - Divisione Unica 2016/2017, in caso di vacanza di organico, saranno ammesse in ordine alternato una società retrocessa dalla Lega Pro - Divisione Unica ed una società che abbia disputato il Campionato di Interregionale nella stagione sportiva 2015/2016, seguendo la graduatoria predisposta dalla L.N.D., secondo apposito regolamento approvato dal Consiglio Federale. Per le società retrocesse dalla Lega Pro - Divisione Unica, ai fini del ripescaggio, sarà formata una graduatoria così formulata
In seguito vengono descritti i criteri
B e C che tengono conto dei parametri della tradizione sportiva e degli spettatori per cui onestamente non capisco come si possa pensare che per la D valgano altri regolamenti.
Bisognerebbe consultare un conoscitore di legge sportiva e chiedere!
Nel capitolo A, relativo alle graduatorie relative all'anno precedente vi é il riferimento alla serie D nel paragrafo A3 di seguito:
A3) Per il ripescaggio al Campionato di Lega Pro - Divisione Unica 2016/2017, in caso di vacanza di organico, saranno ammesse in ordine alternato una società retrocessa dalla Lega Pro - Divisione Unica ed una società che abbia disputato il Campionato di Interregionale nella stagione sportiva 2015/2016, seguendo la graduatoria predisposta dalla L.N.D., secondo apposito regolamento approvato dal Consiglio Federale. Per le società retrocesse dalla Lega Pro - Divisione Unica, ai fini del ripescaggio, sarà formata una graduatoria così formulata
In seguito vengono descritti i criteri
B e C che tengono conto dei parametri della tradizione sportiva e degli spettatori per cui onestamente non capisco come si possa pensare che per la D valgano altri regolamenti.
Bisognerebbe consultare un conoscitore di legge sportiva e chiedere!
Intanto il COMO è FALLITO!!!!
Il Como è fallito. Ma la società è pronta alla battaglia
La Procura di Como ha dichiarato fallita, questa mattina, la squadra cittadina. Una sentenza che verrà ufficializzata nelle prossime ore e che sorprende il club lariano nel pieno della preparazione alla nuova stagione di Lega Pro. Il team lombardo presenterà ricorso in appello presso il tribunale di Milano. I comaschi dovrebbero comunque disputare il prossimo campionato dal momento che negli scorsi giorni hanno regolarmente ottenuto l'ok della Covisoc e della Lega Pro per l'iscrizione. Il Como potrebbe proseguire la propria attività sportiva in esercizio provvisorio, salvaguardando il titolo sportivo.
Il Como è fallito. Ma la società è pronta alla battaglia
La Procura di Como ha dichiarato fallita, questa mattina, la squadra cittadina. Una sentenza che verrà ufficializzata nelle prossime ore e che sorprende il club lariano nel pieno della preparazione alla nuova stagione di Lega Pro. Il team lombardo presenterà ricorso in appello presso il tribunale di Milano. I comaschi dovrebbero comunque disputare il prossimo campionato dal momento che negli scorsi giorni hanno regolarmente ottenuto l'ok della Covisoc e della Lega Pro per l'iscrizione. Il Como potrebbe proseguire la propria attività sportiva in esercizio provvisorio, salvaguardando il titolo sportivo.
Perfetto Ago. Adesso, si tratta di capire se le differenze dello 0.39 rispetto al Grosseto, 0.27 rispetto al Rieti e 0.25 rispetto al Taranto nella graduatoria del risultato sportivo (peso 50%) possano essere annullate dal blasone e dal bacino d'utenza che pesano complessivamemte per l'altro 50 %. Non abbiano i dati degli spettatori ma per gli altri criteri possiamo già farci un'idea. Nel comunicato Figc si stabilisce come verrà determinato il punteggio. Se qualcuno ci capisce qualcosa, potremo calcolare il punteggio sulla base dei primi due criteri (risultato sportivo e tradizione). Per quanto concerne la tradizione, ad es. noi totalizzeremmo 384 punti ( 90 A, 154 B, 136 C1, 4 C2). Moltiplicando il punteggio per 0.25, così come previsto dal comunicato Figc del 07.06.16, avremmo 96. Il Taranto (349×0.25) raggiungerebbe 87 punti. Però come si calcola il punteggio relativo al risultato della stagione appena trascorsa che deve incidere per il 50%? Se si moltiplica la media punti per 0.5 sj otterrebbe per noi un punteggio di 0.8 e per il Grosseto di 1......Non è possibile....C'è qualcosa che sbaglio in modo clamoroso.....