Secessione

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CALABRESE
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http://www.corriere.it/politica/11_giug ... a364.shtml


Ancora con questa secessione?Ma quando la finiranno?
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onlyamaranto
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"SECESSIONE - «La secessione è la migliore medicina, ma servono i patti giusti, non è che la fai così». Così Bossi ha poi risposto dal palco ai militanti del Carroccio che gridavano, come già avvenuto a Pontida domenica scorsa, "secessione, secessione". «Se non si raddrizza il Paese, il nord se ne va per la sua strada», ha aggiunto il capo padano, parlando con i giornalisti al termine del comizio."




Ci sono Ministri della Repubblica che appartengono al partito il cui leader fa queste affermazioni.
Sarebbe già un motivo valido per mandarli a casa.

"...e qualcosa rimane
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CALABRESE
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io sono del parere di lasciare il nord al suo destino,vogliono la secessione?Bene,chi li tiene.Loro sono convinti di poter camminare con le loro gambe,bene,è l'occasione per dimostrarlo.Almeno non avranno alibi nel dire che devono mantenere loro tutta l'Italia.Certo,queste dichiarazioni dovrebbero far riflettere a chi vota PDL nel meridione,e quindi Lega.
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Innanzitutto dovrebbe intervenire duramente il Presidente della Repubblica, in una conferenza pubblica, con i giornalisti, non si può impunemente parlare di secessione da parte del segretario (quindi non un pincopallino qualsiasi, parliamo di segretario, quello che rappresenta ufficialmente la posizione politica) di un partito che è al governo.

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DoubleD
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CALABRESE ha scritto:io sono del parere di lasciare il nord al suo destino,vogliono la secessione?Bene,chi li tiene.Loro sono convinti di poter camminare con le loro gambe,bene,è l'occasione per dimostrarlo.Almeno non avranno alibi nel dire che devono mantenere loro tutta l'Italia.Certo,queste dichiarazioni dovrebbero far riflettere a chi vota PDL nel meridione,e quindi Lega.
che lascino anche gli stipendi che percepiscono dallo stato italiano peroò
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CALABRESE
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Purtroppo Napolitano non può parlare più di tanto,la tv è schierata,i giornali pure,gli fanno una campagna contro come quella del Giornale contro Fini.Si potrebbe fare un referendum.
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DoubleD ha scritto:
CALABRESE ha scritto:io sono del parere di lasciare il nord al suo destino,vogliono la secessione?Bene,chi li tiene.Loro sono convinti di poter camminare con le loro gambe,bene,è l'occasione per dimostrarlo.Almeno non avranno alibi nel dire che devono mantenere loro tutta l'Italia.Certo,queste dichiarazioni dovrebbero far riflettere a chi vota PDL nel meridione,e quindi Lega.
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Questi sono attaccati ai soldi e alla poltrone più della vecchia DC,non lo faranno mai. :salut
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certo che vogliono la secessione..dopo che ci hanno rubato tutto..
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Caccia Passione Infinita

Me l'ha detto una gitana,
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lascia la maglia Amaranto ed avrai soddisfazion,
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Questi dicono tutto e il contrario di tutto: stamattina a la7 il direttore della Padania ha ribadito che il decentramento dei ministeri è assolutamente necessario proponendo per Palermo o Reggio il ministero dell'interno :o.o:
« Reggio è un grande giardino, uno dei luoghi più belli che si possano trovare sulla terra. »
(Edward Lear, Diario di un viaggio a piedi, 1847[1])

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pab397
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Io non capisco come si possa dar retta alle bouta(na)de di questi ignoranti. Come si fa a prendere sul serio la minaccia di secessione?
La secessione chi la vorrebbe?
Quelli della Lega. Bene.
E chi rappresenta la Lega?
Nelle regioni del nord saranno Il 10-12% degli elettori. Forse il 20-25% in alcune province. In qualche comune delle province di Bergamo, Varese, Verona saranno anche partito di maggioranza assoluta.
E deciderebbero loro per tutti?
E gli altri italiani del nord che non li votano?
Che fanno? Impongono a tutti i lombardi, a tutti i piemontesi, a tutti i veneti di fare come dicono loro?
Che facciano la secessione, che si levino dalle palle se hanno i mezzi e le possibilità di farlo.
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sono talmente comunista che da bambino mi mangiavo da solo
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pab397 ha scritto:Io non capisco come si possa dar retta alle bouta(na)de di questi ignoranti. Come si fa a prendere sul serio la minaccia di secessione?
La secessione chi la vorrebbe?
Quelli della Lega. Bene.
E chi rappresenta la Lega?
Nelle regioni del nord saranno Il 10-12% degli elettori. Forse il 20-25% in alcune province. In qualche comune delle province di Bergamo, Varese, Verona saranno anche partito di maggioranza assoluta.
E deciderebbero loro per tutti?
E gli altri italiani del nord che non li votano?
Che fanno? Impongono a tutti i lombardi, a tutti i piemontesi, a tutti i veneti di fare come dicono loro?
Che facciano la secessione, che si levino dalle palle se hanno i mezzi e le possibilità di farlo.

Personalmente non li ho mai presi sul serio, si può prendere sul serio uno come Borghezio che passeggiava con i maiali sui luoghi dove non voleva le moschee, oppure l'ampolla con l'acqua sacra (????) del Po, oppure quelle ridicole camicie verdi indicate come i combattenti della razza padana, ma non scherziamo va...il mio discorso è diverso, la secessione non avverrà mai, tantomeno saranno sti quattro sciacqualattughe a realizzarla...il punto è che trovo ignobile e anticostituzionale che governino un Paese che si fonda sull'unità delle sue parti, unità che è appunto sancita non da un programma politico, ma dalla Costituzione.

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http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... ef=HREC1-3

Ecco come trascorrono i fine settimana i leghisti :lol:
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pab397
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onlyamaranto ha scritto:
pab397 ha scritto:Io non capisco come si possa dar retta alle bouta(na)de di questi ignoranti. Come si fa a prendere sul serio la minaccia di secessione?
La secessione chi la vorrebbe?
Quelli della Lega. Bene.
E chi rappresenta la Lega?
Nelle regioni del nord saranno Il 10-12% degli elettori. Forse il 20-25% in alcune province. In qualche comune delle province di Bergamo, Varese, Verona saranno anche partito di maggioranza assoluta.
E deciderebbero loro per tutti?
E gli altri italiani del nord che non li votano?
Che fanno? Impongono a tutti i lombardi, a tutti i piemontesi, a tutti i veneti di fare come dicono loro?
Che facciano la secessione, che si levino dalle palle se hanno i mezzi e le possibilità di farlo.

Personalmente non li ho mai presi sul serio, si può prendere sul serio uno come Borghezio che passeggiava con i maiali sui luoghi dove non voleva le moschee, oppure l'ampolla con l'acqua sacra (????) del Po, oppure quelle ridicole camicie verdi indicate come i combattenti della razza padana, ma non scherziamo va...il mio discorso è diverso, la secessione non avverrà mai, tantomeno saranno sti quattro sciacqualattughe a realizzarla...il punto è che trovo ignobile e anticostituzionale che governino un Paese che si fonda sull'unità delle sue parti, unità che è appunto sancita non da un programma politico, ma dalla Costituzione.

Pienamente d'accordo.
Al di là del fatto che sia impraticabile, è assurdo che, con le responsabilità che dovrebbe avere gente che è al Governo, si sentano dire quelle minkiate e vedere quelle pagliacciate.
Giusta osservazione di Renzi a Ballarò.
“Io, se vedo a Firenze qualcuno che gira con l’ampolla del Dio Arno, chiamo il servizio sanitario locale”.
Mentre quelli che girano con l'ampolla del Dio Po sono ministri. Questo è preoccupante.
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pab397 ha scritto:Io non capisco come si possa dar retta alle bouta(na)de di questi ignoranti. Come si fa a prendere sul serio la minaccia di secessione?
La secessione chi la vorrebbe?
Quelli della Lega. Bene.
E chi rappresenta la Lega?
Nelle regioni del nord saranno Il 10-12% degli elettori. Forse il 20-25% in alcune province. In qualche comune delle province di Bergamo, Varese, Verona saranno anche partito di maggioranza assoluta.
E deciderebbero loro per tutti?
E gli altri italiani del nord che non li votano?
Che fanno? Impongono a tutti i lombardi, a tutti i piemontesi, a tutti i veneti di fare come dicono loro?
Che facciano la secessione, che si levino dalle palle se hanno i mezzi e le possibilità di farlo.
Ormai la lega perde consensi giorno dopo giorno,a discapito di sel(operai,agricoltori,allevatori) e pd(piccole,medio imprese).Le è rimasto,solo, quello zoccolo duro,di elettori, che vanno in giro vestiti da vichinghi,che cantano ubriachi fradici contro roma ladrona,e gli xenofobi.E ora si sono ridotti a racimolare consensi,facendo proposte dissennate come quella dei ministeri,o adottando comportamenti idioti come quello sui rifiuti a Napoli.Sono finiti,lo sanno anche loro,resta comunque il rammarico che le loro fortune sono state fatte facendo proprie temi che per storia e cultura dovevano appartenere alla sinistra,come:federalismo,vicinanza al popolo,tagli ai costi della politica.Spero che errori di questo genere in futuro non accadano più.
Ultima modifica di reggino il 26/06/2011, 19:51, modificato 3 volte in totale.
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Ragazzi,dite quello che volete,però Berlusconi almeno si diverte con il bunga bunga,questi con il tiro alla fune,non c'è storia. :mrgreen:
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Kermesse padana sul Ticino
e sul più bello la corda si spezza

Da un lato i lombardi, dall'altro i piemontesi. In mezzo una corda da tirare fino a romperla. Tutti giù per terra. A farne le spese Giorgetti, contuso e portato in ospedale. Nei giorni il segretario della Lega era finito in mezzo a una querelle politica tutta interna al Carroccio
A furia di tirare, prima o poi, la corda si spezza. Ed è successo anche alla Lega Nord. Per una volta non sul piano metaforico, ma su quello reale. Ad essersi spezzata è la corda del tiro alla fune organizzato dal Carroccio tra le due sponde del fiume Ticino. Una manifestazione padanissima che vedeva opposti i piemontesi e i lombardi con tanto di partecipanti illustri (da Cota a Reguzzoni, passando per Giorgetti, Speroni e Borghezio) che è finita però con un fuori programma che da solo basta per riassumere tutti i guai del partito di Bossi.

La ricetta della manifestazione sembra fin troppo facile: un territorio di confine, una lunga fune, due squadre di leghisti di razza, un pizzico di sana retorica di bassa lega e il resto è puro divertimento. Solo che, vuoi per la tensione, vuoi per la troppa veemenza, la fune si è rotta e i partecipanti sono finiti tutti lunghi distesi con la faccia a terra. Dopo qualche attimo di preoccupazione i feriti (una quarantina in tutto) si sono fatti medicare. Ad avere la peggio una signora del pubblico, che si è rotta un braccio dopo essere stata travolta dai partecipanti (ma tutto sommato l’incidente avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi).

Tra i “caduti” di Sesto Calende c’era anche una folta rappresentanza di deputati e senatori, il più malconcio è sembrato essere Giancarlo Giorgetti che, finendo per terra si è procurato una profonda abrasione alle mani, tanto da dover ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Gallarate. Questo non deve proprio essere il suo periodo fortunato. La caduta di questo pomeriggio arriva al culmine di un momento decisamente difficile per il segretario nazionale lombardo, che nei giorni del dopo Pontida era finito al centro di un tesissimo braccio di ferro interno al partito. Una bagarre iniziata proprio dalla richiesta del commissariamento della sua segreteria e che è continuata per una settimana tra attacchi e contrattacchi, scambi di accuse e sotterfugi. Un dibattito interno alla Lega che ha avuto come primo (e al momento unico) effetto la conferma di Marco Reguzzoni come capogruppo alla Camera, spingendo però il leader Umberto Bossi a rilasciare dichiarazioni di fuoco contro il clan maroniano, protagonista della disputa contro il cerchio magico di Reguzzoni .

“Vi piacerebbe vederci divisi – ha dichiarato Marco Reguzzoni prima della gara –, ma non è così, ci sono discussioni interne al partito che stiamo affrontando in tutta serenità, il resto sono solo chiacchiere e illazioni”. Poi dal palco della manifestazione si sono alternati i vari big del partito, tutti pronti a spiegare che di divisioni interne non ce ne sono, che si tratta di invenzioni dei giornalisti: “Oggi siamo qui a una manifestazione che vuole essere un simbolo di unione della Lega e di due territori”. Mai parole furono di peggior auspicio. Appena qualche minuto dopo, quella stessa fune che era stata caricata del ruolo di simbolo dell’unione del partito, si è spezzata. Non solo: dopo la rottura, i leghisti sono finiti a terra e ne sono usciti con le ossa rotte, emaciati e feriti.

Che sia questo il destino del partito dei lumbard? Loro dicono di no, che la “Lega è sempre in grado di rialzarsi e di ripartire più forte di prima”, ma la sensazione è che nonostante l’ostentazione di sicurezza e tranquillità, qualcosa nella lega si sia rotto, e non si tratta di una corda.


ilfatto
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Regmi
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CALABRESE ha scritto:Ragazzi,dite quello che volete,però Berlusconi almeno si diverte con il bunga bunga,questi con il tiro alla fune,non c'è storia. :mrgreen:
Ottima osservazione!!!
8-)
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
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Regmi
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Berlusconi: "Arriveremo al 2013"
Ma Bossi avverte: "Non tiri la corda..."

Messaggio del premier ai Promotori della Libertà: "La maggioranza è molto più forte e coesa dopo l'uscita dei finiani" e il governo "ha ancora 18 mesi di legislatura davanti" per realizzare "le riforme che servono al Paese". Ma Bossi scherza sull'infortunio del Ticino, dove una fune si è spezzata durante un gioco a una festa leghista: "Un monito a Silvio". E sulle intercettazioni: "Noi siamo puliti, non so se appoggeremmo un decreto"

http://www.repubblica.it/politica/2011/ ... ref=HREA-1

Ahi AhI Ahi, se incomincia a mettersi di traverso sul tema giustizia per il grande imbonitore si mette proprio male.
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
Vincenzo
Apprendista Forumino
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Iscritto il: 30/05/2011, 15:01

Secessione................. magari andassero fuori dai maroni da catanzaro in su' :mrgreen: :bash:
Vi scongiuro, fratelli, restate fedeli alla terra e non credete a quelli che vi parlano di sovraterrene speranze! Essi sono degli avvelenatori, che lo sappiano o no. La terra è stanca: se ne vadano pure!
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