Caffè letterari..

Non si vive di solo calcio...

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Guitin
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Vi piacciono?

Cosa ne pensate?

Come l'impostereste:

Condivioni di pareri su un libro
Discussioni su vari libri con tema predominante
Ricerca di libri nuovi, discussioi sulle novità
Dialoghi a mò di Conferenze interattive

aSCOLTI DI RACCONTI magari supportati da filmati..


..insoomma come dev'essere x voi un caffè letterario e cosa deve lasciarvi/trasmettervi?'

sogno una città in cui pullilino occasioni di questo tipo, iniziative innovative aperte alla cultura, alla storia, alla ricchezza del suo territorio
sogno che presto si avvererà... :salut :brav:

we can do it!

:bash:
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onlyamaranto
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Intanto parto col dire cosa NON deve essere (per me) un caffè letterario, non deve essere una celebrazione autoreferenziale di un autore o dei partecipanti in genere, non deve essere una passerella per dimostrare quanto si è colti e quanto si sia al di sopra della massa...dico questo perchè a qualche evento di questo tipo dopo mezz'ora me ne sono andato per la pesantezza e il fiume di parole inutili e pompose che venivano fuori secondo dopo secondo...chi parlava si specchiava nel suo ego e non cercava affatto il contatto e la condivisione, era tutto quanto sono bello quanto sono bravo, se non c'è condivisione il caffè letterario per me è inutile.

"...e qualcosa rimane
tra le pagine chiare e le pagine scure... "
suonatore Jones

onlyamaranto ha scritto:Intanto parto col dire cosa NON deve essere (per me) un caffè letterario, non deve essere una celebrazione autoreferenziale di un autore o dei partecipanti in genere, non deve essere una passerella per dimostrare quanto si è colti e quanto si sia al di sopra della massa...dico questo perchè a qualche evento di questo tipo dopo mezz'ora me ne sono andato per la pesantezza e il fiume di parole inutili e pompose che venivano fuori secondo dopo secondo...chi parlava si specchiava nel suo ego e non cercava affatto il contatto e la condivisione, era tutto quanto sono bello quanto sono bravo, se non c'è condivisione il caffè letterario per me è inutile.
centrato il punto. A Reggio gli incontri letterari si riducono a questo.
(non vorrei dire, ma è tipico dei posti senza cultura).
ne ho frequentati diversi a Pisa, Livorno e Torino e sono ben altra cosa.
Una volta facevano i "caffè letterari" all'h2o. Mai più.
Anche la libreria "culture" ha organizzato qualcosa, ma l'ambiente era troppo radicalchic. Pesantissimo. Per quelli che pensano che la cultura sia elitaria.
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Guitin
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suonatore Jones ha scritto:
onlyamaranto ha scritto:Intanto parto col dire cosa NON deve essere (per me) un caffè letterario, non deve essere una celebrazione autoreferenziale di un autore o dei partecipanti in genere, non deve essere una passerella per dimostrare quanto si è colti e quanto si sia al di sopra della massa...dico questo perchè a qualche evento di questo tipo dopo mezz'ora me ne sono andato per la pesantezza e il fiume di parole inutili e pompose che venivano fuori secondo dopo secondo...chi parlava si specchiava nel suo ego e non cercava affatto il contatto e la condivisione, era tutto quanto sono bello quanto sono bravo, se non c'è condivisione il caffè letterario per me è inutile.
centrato il punto. A Reggio gli incontri letterari si riducono a questo.
(non vorrei dire, ma è tipico dei posti senza cultura).
ne ho frequentati diversi a Pisa, Livorno e Torino e sono ben altra cosa.
Una volta facevano i "caffè letterari" all'h2o. Mai più.
Anche la libreria "culture" ha organizzato qualcosa, ma l'ambiente era troppo radicalchic. Pesantissimo. Per quelli che pensano che la cultura sia elitaria.
che braviiii :salut
GRAZIE!! Ottimi consigli..su cosa NON VORRESTE.. :read: :read: :read:
Quindi, vi piace l'interattività, lo scambio di opinione, ma la metodologia di come lo impostereste??
UN solo testo, un solo filo conduttore?? O più voci, più libri...
uhmm ci devo ragionare..

PS: ME NE VOGLIO INVENTARE UNO,

WORKINPROGRESS :read: :read: :read:
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suonatore Jones

considera che l'h2o non era un caffè letterario, ma ha solo organizzato eventi. La difficoltà di averne uno a reggio è che mancano gli studenti universitari, manca la vita universitaria. Quelli da me frequentati non erano caffè prettamente universitari, ma risentivano dell'influenza.

Dovrebbero essere una specie di biblioteca con un bar/ristoro in cui la gente, principalmente, studia. E una volta al giorno avere un appuntamento fisso tra "clienti" (e esterni) per discutere di un tema (uno a settimana, per dire) passando o meno attraverso i libri. E poi, in maniera più dilazionata, eventi più grossi, tipo presentazioni di libri, presentazioni di lavori fatti dai "clienti" (concerti, teatro) in modo che il locale sia un misto tra "il solito" e una cosa sempre fresca. Ovviamente, bisognerebbe coinvolgere più gente possibile, perché il problema grosso della cultura a reggio, è che si fa di tutto per non spargerla.
Purtroppo, manca la base. E senza quella, è dura.

Il rischio grosso è quello di assistere alla copia dei (permettetemelo) ridicoli incontri contro la mafia dei lidi in estate. Roba autoreferenziale, pesante e piatta con linguaggio pomposo di matrice protocomunista.
Incontri dove si dicono le stesse cose, tra gente altolocata che sa già tutto quello che verrà detto e nessuno si sporca le mani per fare arrivare il messaggio dove dovrebbe arrivare.

Il museo dello strumento musicale (per chi non lo ha mai frequentato) era una cosa molto bella: lì ho conosciuto gente, ho suonato con gente, ho conosciuto musica di ogni genere, si sono formati alcuni gruppi molto interessanti l'ultimo dei quali pochi anni fa (si chiama(va)no "mordecai non parla". se vi interessasse ascoltarli, su rockol hanno messo il loro unico album da scaricare gratis). La cosa bella di quell'ambiente, era la leggerezza con cui si parlava di cultura (non lo frequento da anni, in verità, ma sono sempre stato vicino al giro).
E secondo me, la leggerezza è una delle cose più importanti di questi posti.

Per dire, la mia professoressa di italiano delle superiori ci faceva sembrare tutto pesante. Questo è alla base di una società che odia la cultura. Per me i promessi sposi sono una cosa ben più accattivante della stupida trama.
Sono il dialogo del capitolo quarto tra Lodovico e il signor tale.
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onlyamaranto
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Certo, non bisogna però pensare che il caffè letterario debba essere un luogo di sciatteria perchè non bisogna essere troppo "colti", voglio dire che un posto dove si parla di libri, di cultura, necessita per forza di un punto di attenzione e di un livello di discussione "alti";
se uno ci va deve arricchirsi, essere stimolato, crescere intellettivamente e come cultura personale, deve riuscire a cogliere gli stimoli provenienti da un dibattito, da una esposizione, da un confronto con altri, altrimenti è meglio che non ci vada proprio.

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Only e Suonatore...GRAZIE!!

L'altro pomeriggio sono stata ad un caffè letteraio c/o un bar della nostra cità, e..ho gradito!

oGNUNO HA PORTATO UN TESTO , e letto un brano motivandolo, si è aperto un dibattito e quasi per magia ogni brano portato aveva un filo conduttore

i VERI incontri letterari devono avere come principio principe quindi l'interattività, la partecipazione viva e vivace di tutti
:salut :salut
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ciao ragazzi, spero di non sbagliare scrivendo su questo post, ma purtroppo non ho trovato la sezione riguardante le presentazioni. Essendo nuovo magari mi é sfuggita....cmq io sono un grande appassionato di questi caffè o bar letterari....mi piacciono molto. Giá di per se l´atmosfera mi piacere, entri e sembra di essere in un misto tra biblioteca e caffè. Poi ogni tanto di sono delle proposte di cultura davvero interessanti, eventi di musica, poesia, proposte di nuovi libri e presentazioni di interessanti documenti....
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ema ha scritto:ciao ragazzi, spero di non sbagliare scrivendo su questo post, ma purtroppo non ho trovato la sezione riguardante le presentazioni. Essendo nuovo magari mi é sfuggita....cmq io sono un grande appassionato di questi caffè o bar letterari....mi piacciono molto. Giá di per se l´atmosfera mi piacere, entri e sembra di essere in un misto tra biblioteca e caffè. Poi ogni tanto di sono delle proposte di cultura davvero interessanti, eventi di musica, poesia, proposte di nuovi libri e presentazioni di interessanti documenti....
ciao Ema :salut
Ti riferisci qui a RC, vuoi raccontarci qualche tua recente esperienza?

Il mese scorso ho partecipato a un cafè sulla letteratura calabrese per la riscoperta e valorizzazione del nostro territorio attraverso i libri,
gli scritti.. :D
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