Ragazzi tanto per capire come stanno le cose
http://www.strill.it/index.php?option=c ... Itemid=344
La Reggina Calcio propone ai creditori piano di ristrutturazione del debito
La Reggina Calcio prova a restare in piedi, anche alla luce della possibile retrocessione e ha fatto partire nei confronti dei suoi debitori le lettere di adesione al piano di ristrutturazione del debito secondo quanto previsto dalla legge falimentare. In buona sostanza la Reggina Calcio sta cercando di ottenere l'adesione di un numero di creditori che rappresentino almeno il 60% della massa debitoria totale, sulla base di un dettagliato piano di rientro che, una volta raccolte le adesioni di cui sopra, dovrà sottoporre al Tribunale. Una sorta di accordo che dovrà comunque, una volta omologato dal Giudice, soddisfare l'intero asse creditorio entro 120 giorni.
"Dalla data della pubblicazione e per sessanta giorni" - recita un passaggio dell'art. 182 bis - "i creditori per titolo e causa anteriore a tale data non possono iniziare o proseguire azioni cautelari o esecutive sul patrimonio del debitore, nè acquisire titoli di prelazione se non concordati".
"Il Tribunale, verificata la completezza della documentazione depositata"- si legge ancora nel medesimo articolo - "fissa con decreto l'udienza entro il termine di trenta giorni dal deposito dell'istanza di cui al sesto comma, disponendo la comunicazione ai creditori della documentazione stessa. Nel corso dell'udienza, riscontrata la sussistenza dei presupposti per pervenire a un accordo di ristrutturazione dei debiti con le maggioranze di cui al primo comma e delle condizioni per l'intergale pagamento dei creditori con i quali non sono in corso trattative o che hanno comunque negato la propria disponibilità a trattare, dispone con decreto motivato il divieto di iniziare o proseguire le azioni cautelari o esecutive e di acquisire titoli di prelazione se non concordati assegnando il termine di non oltre sessanta giorni per il deposito dell'accordo di ristrutturazione e della relazione redatta dal professionista"
La Reggina Calcio propone ai creditori...
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QUINDI SI STA CERCANDO di postporre i pagamenti ai creditori per rimanere in piedi e cercare di non fallire...beh almeno un po di chiarezza
Se dai la mano ad un milanista lavala, ma se la dai ad uno juventino controlla che non ti manchi un dito
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Tempo fà un moderatore dell'epoca scriveva " Lillo, ta mangiasti cu tutti i scorci "; mi viene da dire, cambiano i tempi e cambiano i moderatori.goldenboy ha scritto:Ragazzi tanto per capire come stanno le cose
http://www.strill.it/index.php?option=c ... Itemid=344
La Reggina Calcio propone ai creditori piano di ristrutturazione del debito
La Reggina Calcio prova a restare in piedi, anche alla luce della possibile retrocessione e ha fatto partire nei confronti dei suoi debitori le lettere di adesione al piano di ristrutturazione del debito secondo quanto previsto dalla legge falimentare. In buona sostanza la Reggina Calcio sta cercando di ottenere l'adesione di un numero di creditori che rappresentino almeno il 60% della massa debitoria totale, sulla base di un dettagliato piano di rientro che, una volta raccolte le adesioni di cui sopra, dovrà sottoporre al Tribunale. Una sorta di accordo che dovrà comunque, una volta omologato dal Giudice, soddisfare l'intero asse creditorio entro 120 giorni.
"Dalla data della pubblicazione e per sessanta giorni" - recita un passaggio dell'art. 182 bis - "i creditori per titolo e causa anteriore a tale data non possono iniziare o proseguire azioni cautelari o esecutive sul patrimonio del debitore, nè acquisire titoli di prelazione se non concordati".
"Il Tribunale, verificata la completezza della documentazione depositata"- si legge ancora nel medesimo articolo - "fissa con decreto l'udienza entro il termine di trenta giorni dal deposito dell'istanza di cui al sesto comma, disponendo la comunicazione ai creditori della documentazione stessa. Nel corso dell'udienza, riscontrata la sussistenza dei presupposti per pervenire a un accordo di ristrutturazione dei debiti con le maggioranze di cui al primo comma e delle condizioni per l'intergale pagamento dei creditori con i quali non sono in corso trattative o che hanno comunque negato la propria disponibilità a trattare, dispone con decreto motivato il divieto di iniziare o proseguire le azioni cautelari o esecutive e di acquisire titoli di prelazione se non concordati assegnando il termine di non oltre sessanta giorni per il deposito dell'accordo di ristrutturazione e della relazione redatta dal professionista"
Tant'è !!!!!
Questa situazione mi era stata prospettata, circa 3 giorni fa, telefonicamente, da un caro amico commercialista.
Niente di nuovo per me.
VOX POPULI, VOX DEI !!!!!
AD MAIORA REGGINA 2014
04/05/1971 - 15/01/2007 punto e a capo.
16/01/2007 .............niente sarà più come prima.
Mi manchi sempre più.
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IL FALLIMENTO ?????amar1914 ha scritto:Siamo all'anticamera del fallimento.
POVERO FOTI, tra un pò leggeremo che quasi quasi ci ha rimesso di tasca sua e che il pubblico ha abbandonato la squadra.
Ma tutti i sordi pre 2007 chi fini ficiru ??????
RICAPITALIZZAZIONE ???????
NEL VOCABOLARIO FOTIANO QUESTO VOCABOLO NN è MAI ESISTITO.
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SINCERAMENTE non c ho capito na mazza di quanto scritto...che vuole dire tutto ciò,che anche noi probabilmente se i debitori non rientrano,andremo all asta?
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VUOL DIRE che falliremo, niente di che.REGGIOVUNQUE ha scritto:SINCERAMENTE non c ho capito na mazza di quanto scritto...che vuole dire tutto ciò,che anche noi probabilmente se i debitori non rientrano,andremo all asta?
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Lilleuro ha scritto:REGGIOVUNQUE ha scritto:SINCERAMENTE non c ho capito na mazza di quanto scritto
è vero.......cioè che notizia è se riporta un articolo della costituzione,senza spiegarmi nulla,a me che sono ignorante?
aspetto chi,senza giri di parole,mi spiega il tutto........
dove l'hai visto l'art. della Costituzione?REGGIOVUNQUE ha scritto:Lilleuro ha scritto:REGGIOVUNQUE ha scritto:SINCERAMENTE non c ho capito na mazza di quanto scritto
è vero.......cioè che notizia è se riporta un articolo della costituzione,senza spiegarmi nulla,a me che sono ignorante?
aspetto chi,senza giri di parole,mi spiega il tutto........
art.182 - bis della legge fallimentare ... leggi qui http://it.wikipedia.org/wiki/Accordo_di ... tturazione
te la traduco in parole povere. Lillo ha preso tutti quelli a cui deve dare i soldi e ne deve convincere almeno il 60% del monte crediti, ad accettare le sue condizioni. Della serie, Di Michele tu vanzi 50.000 euru, facimu chi ti ndi pigghi 25 subitu oppure mi devi fare causa, dichiariamo il fallimento, devi aspettare che venga liquidata la società e se vanza qualcosa forse qualche euro lo pigli, viri tu beddu chiddu chi ti cumbeni.
Todo claro?
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va mangiati a bufala stortu
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Diabolik ha scritto:te la traduco in parole povere. Lillo ha preso tutti quelli a cui deve dare i soldi e ne deve convincere almeno il 60% del monte crediti, ad accettare le sue condizioni. Della serie, Di Michele tu vanzi 50.000 euru, facimu chi ti ndi pigghi 25 subitu oppure mi devi fare causa, dichiariamo il fallimento, devi aspettare che venga liquidata la società e se vanza qualcosa forse qualche euro lo pigli, viri tu beddu chiddu chi ti cumbeni.
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quindi un preludio ad un Bari bis,in pratica..........giusto
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Diabolik ha scritto:non credo proprio, per il bari c'è istanza di fallimento
ma un preludio si.....se le parti non trovano un punto comune....o sbaglio
dipende da quello che offrirà e da chi sono i creditori. Perché un conto è se il 60 % dei debiti li hai coi calciatori, un conto è se li hai con l'erario per le tasse o con le banche per qualche finanziamento. I primi essendo comunque persone che campano con quei soldi sono più facilmente "ricattabili", lo Stato o le Banche sono meno disposte a fare sconti visto che le spalle le hanno comunque coperte. Lo Stato poi è creditore privilegiato, per cui se vanza qualcosa è il primo a beccarsi i soldi. A me comunque sta manovra sembra ne più ne meno che l'ennesimo tentativo (in questo caso generalizzato) di convincere i calciatori a decurtarsi lo stipendio
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E noi che insinuavamo che fine avessero fatto i soldi ????????Diabolik ha scritto:te la traduco in parole povere. Lillo ha preso tutti quelli a cui deve dare i soldi e ne deve convincere almeno il 60% del monte crediti, ad accettare le sue condizioni. Della serie, Di Michele tu vanzi 50.000 euru, facimu chi ti ndi pigghi 25 subitu oppure mi devi fare causa, dichiariamo il fallimento, devi aspettare che venga liquidata la società e se vanza qualcosa forse qualche euro lo pigli, viri tu beddu chiddu chi ti cumbeni.
Todo claro?
E sparti ndi chiuriva i topic.
Lunedì parlavo con un caro amico ex frequentatore del forum ed in modo direi nostalgico ricordavamo i tempi in cui Foti ci metteva passione e cuore.
ORA SIAMO ALLA FRUTTA, DAL 2007 è SUBENTRATa in lui la voglia di accentrare tutto e accunmulare il più possibile.
se penso a tutto quello che la Reggina ha introitato nel corso degli anni , michiedo come sia possibile che la società rischi il fallimento.
MI SOFFERMEREI SU QUESTA FRASE E LA GIREREI AL NOSTRO MODERATORE, senza polemica, gradirei, da parte sua che desse delle convincenti spiegazioni.
DELLE SOCIETà PROVINCIALI, NESSUNA, DICO NESSUNA SOCIETà HA AVUTO ENTRATE COSI COSPICUE QUANTO QUELLE DELLA REGGINA E SFIDO chiunque ad affermare il contrario.
E STAMU FALLENDU !!!
QUI QUALCOSA NN MI TORNA
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E' una mossa disperata ma l'unica praticabile. In pratica tutti i creditori (banche in primis) devono accettare un piano che verrà loro presentato e che potrà prevedere sia la riduzione di quanto loro dovuto sia l'allungamento dei tempi di pagamento. Se il 60% dei creditori accetta il piano allora si può evitare il fallimento. E' ovvio che qualora ci sia l'accordo dei creditori non ci si potrà aspettare una campagna acquisti l'anno prossimo ma si faranno tendenzialmente cessioni il cui ricavato andrà direttamente ai creditori.
D'altra parte se la procedura viene approvata può essere relativamente più semplice trovare un nuovo socio che possa mettere del denaro fresco in una società con minori debiti.
D'altra parte se la procedura viene approvata può essere relativamente più semplice trovare un nuovo socio che possa mettere del denaro fresco in una società con minori debiti.
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Diabolik ha scritto:dipende da quello che offrirà e da chi sono i creditori. Perché un conto è se il 60 % dei debiti li hai coi calciatori, un conto è se li hai con l'erario per le tasse o con le banche per qualche finanziamento. I primi essendo comunque persone che campano con quei soldi sono più facilmente "ricattabili", lo Stato o le Banche sono meno disposte a fare sconti visto che le spalle le hanno comunque coperte. Lo Stato poi è creditore privilegiato, per cui se vanza qualcosa è il primo a beccarsi i soldi. A me comunque sta manovra sembra ne più ne meno che l'ennesimo tentativo (in questo caso generalizzato) di convincere i calciatori a decurtarsi lo stipendio
ok..........ora un po piu chiaro è.........
Comunque siamo vicini al baratro. Per usare un paragone medico, se il fallimento è la morte di una società, il 182bis è equivalente a uno stato di coma.
Ultima modifica di amar1914 il 10/04/2014, 15:16, modificato 1 volta in totale.