Solo amaranto ha scritto:Prima di Novara pensavo fosse possibile saltare su Bari e Novara stesso..
Credevo che avremmo vinto.. Loro erano davvero impauriti.. Solo la Reggina poteva davvero perdere..
Secondo me., pure lo Stabia passeggiava al piola..
La sconfitta.. Mi ha praticamente tolto la speranza..
Quest'ultima venutasi a creare solo per i 4 risultati.. (che io continuo a ripetere striminziti per colpa di foti)
E' inutile dire che mancano tante partite.. Giocare quando sai che non puoi sbagliare e' difficile.. Specie per noi..
Ormai mi aspetto solo un 4-3-3 offensivo contro tutti.. Non abbiamo piu' niente da perdere.. E un punto vale zero..
secondo me ad oggi,e forse anche perchè ci converrebbe,è piu facile "tirare giu" modena e ternana nella mischia,anzichè Novara.........
Reggina, durissimo sfogo di Gagliardi: "Col Varese ci giochiamo la salvezza". E poi esplode contro i giornalisti
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di Paolo Ficara - Una corda di violino. Nella conferenza stampa che precede Reggina-Varese, viene toccato un argomento che porta Franco Gagliardi ad uno sfogo tale da far impallidire Malesani. Sollecitato per l'ennesima volta sull'atteggiamento della stampa locale, il mister esplode in maniera inattesa. Condivisibile il succo della sua filippica: domani gli amaranto si giocano una buona fetta di permanenza in Serie B, l'appoggio di pubblico e classe giornalistica è quanto mai necessario.
Inizialmente si torna sulla sconfitta della Reggina a Novara: "Dal punto di vista tattico, più che gli allenatori devono crescere i calciatori. L'aspetto fisico è in miglioramento, e neanche quello caratteriale può essere sottaciuto. A Novara ho visto un gruppo in crescita. Serve una punta di disponibilità in più per andare in avanti, anche se il gol lo avevamo segnato. Le decisioni arbitrali non mi stanno piacendo. Peccato perché, sul gol di Sansovini, eravamo cinque contro uno. In settimana abbiamo dedicato un'intera seduta ai piazzati".
Gagliardi svela i contenuti di un confronto avvenuto in settimana tra staff tecnico e squadra: "I giocatori hanno avuto un contraccolpo enorme, ad inizio settimana abbiamo avuto un impatto duro. Non dobbiamo avere sempre ragione, ci si arriva con autorevolezza e non con autorità. Lo scontro nello spogliatoio è stato duro, ne siamo usciti convinti che ognuno deve migliorare. La nostra credibilità è aumentata, i calciatori ci hanno indicato la strada. Non c'è bisogno di scuse da parte di nessuno, martedì ognuno di noi era convinto dei propri errori".
I gol su calcio da fermo sono l'unico neo dell'attuale gestione tecnica: "Gol su manovra non ne abbiamo presi. In certe zone di campo siamo disattenti nel riconoscere il pericolo. C'era Sansovini, doveva arrivare una voce. In difesa non c'è il giusto comando. Abbiamo provato 500 situazioni di palla inattiva. Il gesto si può migliorare con la ripetizione del gesto stesso. Forse non lo si è fatto prima, gli altri allenatori avevano altre situazioni da affrontare. Prima c'erano vari gruppetti, ora siamo tutti di un colore. Bisogna guardare avversario, palla e porta".
Prima di esplodere, una battuta sulla formazione: "Mai come oggi, abbiamo l'imbarazzo della scelta. Ho sentito nello stanzino dei giornalisti che dico bugie sulla formazione, non m'interessa. Non ve la darò mai prima, perché non sono certo delle mie cose. Ma siamo in due a farla. All'estero esiste il lavoro di equipe".
Ad un certo punto, a Gagliardi viene riportata una sterile polemica su chi sarebbe stato pronto ad esultare, alla prima sconfitta della Reggina. I nervi del mister sono molto sollecitati, ma parla senza peli sulla lingua: "Sapere se i giornalisti sono contro o meno, non mi fa nè caldo nè freddo. Non sono d'accordo che a Novara abbiamo fatto un tiro in porta, anzi ci è stato tolto un gol. Dietro ci sono stati altri errori, dettati dalla troppa foga di riversarsi avanti. Rispetto il giornalista come professionista, ma non mi preoccupo di quel che si scrive. Sto svolgendo un mestiere occasionale, devo dare conto solo alla mia società. Sto lavorando in maniera ossessiva per ottenere il risultato. Ci sono giornalisti che hanno amicizie e prendono soldi: io non ne ho soldi, forse pure Foti ha stretto i cordoni. Non dico che c'era gente in attesa della sconfitta. In settimana ho avvertito questa sensazione, ma lo so che vorreste scrivere di Serie A. Avrei voluto che si facesse accorrere il pubblico, perché la salvezza sarebbe della gente. Domani è la partita del centenario, ci giochiamo le mutande. A Cosenza ci sono 16 mila spettatori, stanno in C2. Se domani va male me ne devo andare. Stiamo lavorando nel cuore dei giocatori. Ed i giornalisti si fissano sulla formazione. Non sono con voi, sono col pubblico".
PADOVA (4-2-3-1): Nocchi; Almici, Kelic, Carini, Di Matteo; Iori, Osuji (1′ st Buonaiuto); Improta, Pasquato (1′ st Melchiorri), La Camera; Rocchi (35′ st Feczesin). A disposizione: Mazzoni, Ceccarelli, Benedetti, Vinicius, Cuffa, Musacci. All. Serena.
Stavo guardando la formazione del Padova..
E mi sono chiesto ma i giocatori dove sono ?
Hanno sempre avuto gente di caratura ma questa squadra e' veramente di basso livello.. Togli iori osuji e pasquato c'e poca roba..
Solo amaranto ha scritto:PADOVA (4-2-3-1): Nocchi; Almici, Kelic, Carini, Di Matteo; Iori, Osuji (1′ st Buonaiuto); Improta, Pasquato (1′ st Melchiorri), La Camera; Rocchi (35′ st Feczesin). A disposizione: Mazzoni, Ceccarelli, Benedetti, Vinicius, Cuffa, Musacci. All. Serena.
Stavo guardando la formazione del Padova..
E mi sono chiesto ma i giocatori dove sono ?
Hanno sempre avuto gente di caratura ma questa squadra e' veramente di basso livello.. Togli iori osuji e pasquato c'e poca roba..
Peccato ne scendano 4 e non 3
tu pensa che il PADOVA ha altri giocatori sotto contratto non schierabili perché fuori dalla lista di B
mi viene in mente PERNA,uno di quelli che lo si voleva x forza qui a reggio,e che è rimasto fuori rosa
MODESTO......
"Nani su iddi e vvonnu a tutti nani;
Nci vannu terra terra, peri e mmani;
E pa malignità brutta e superba,
Ccà non crisci chi erba, erba, erba"
(Nicola Giunta)