RIP
quindicenne muore durante una partita
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Lamezia (Cz): muore in campo calciatore quindicenne della "Segato"
Sabato 11 Giugno 2011 23:11
E' morto correndo dietro ad un pallone, praticando quello che considerava lo sport piu' bello del mondo. Aveva 15 anni S.P., ed una vita davanti, magari col sogno, un giorno, di poter calcare i campi di calcio dei piu' famosi stadi italiani. Ma i suoi sogni e le sue aspettative sono state spazzate via in un attimo da un arresto cardiocircolatorio che l'ha colpito su un piccolo rettangolo verde. S.P. giocava con una squadra della sua citta', Reggio Calabria, la Armando Segato. Oggi era in trasferta. La societa', infatti, partecipava ad un torneo di calcetto per la categoria giovanissimi sul campo sportivo del villaggio turistico ''Giurranda'' a Platania, immerso nel verde delle colline del lametino. Il quindicenne e' sceso in campo regolarmente con i suoi compagni per sfidare i coetanei della Vigor Lamezia. La partita e' iniziata e tutto andava come sempre. Improvvisamente, pero', S.P. ha avvertito qualcosa, un malessere che non lo lasciava libero di giocare come al solito. Subito e' uscito dal campo. Probabilmente avra' pensato che una boccata d'aria ed un attimo di riposo lo avrebbero rimesso in sesto ed in condizione di tornare a correre dietro a quel pallone. La situazione, pero', e' precipitata. Dopo essere uscito dal campo di calcetto S.P. ha perso i sensi e si e' accasciato al suolo. Intorno a lui sono accorsi gli operatori sanitari che hanno cercato di rianimarlo prestando il primo soccorso. Ogni tentativo, pero', e' risultato vano ed il quindicenne non si svegliato. Tutti i presenti si sono resi conto della gravita' della situazione ed e' stato immediatamente chiamato il 118 che ha fatto intervenire l'eliambulanza per accelerare al massimo i soccorsi. Mentre i sanitari a bordo continuavano a praticare gli interventi di primo soccorso, i piloti del velivolo hanno fatto rotta verso l'ospedale di Lamezia Terme, il piu' vicino, distante meno di dieci chilometri. Quando il ragazzo e' giunto in ospedale, pero', era troppo tardi ed i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Della vicenda se ne stanno occupando anche i carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli che hanno informato la Procura di Lamezia Terme. Spettera' ai magistrati valutare se disporre l'autopsia per cercare un perche' alla morte. (ANSA)
Lamezia (Cz): muore in campo calciatore quindicenne della "Segato"
Sabato 11 Giugno 2011 23:11
E' morto correndo dietro ad un pallone, praticando quello che considerava lo sport piu' bello del mondo. Aveva 15 anni S.P., ed una vita davanti, magari col sogno, un giorno, di poter calcare i campi di calcio dei piu' famosi stadi italiani. Ma i suoi sogni e le sue aspettative sono state spazzate via in un attimo da un arresto cardiocircolatorio che l'ha colpito su un piccolo rettangolo verde. S.P. giocava con una squadra della sua citta', Reggio Calabria, la Armando Segato. Oggi era in trasferta. La societa', infatti, partecipava ad un torneo di calcetto per la categoria giovanissimi sul campo sportivo del villaggio turistico ''Giurranda'' a Platania, immerso nel verde delle colline del lametino. Il quindicenne e' sceso in campo regolarmente con i suoi compagni per sfidare i coetanei della Vigor Lamezia. La partita e' iniziata e tutto andava come sempre. Improvvisamente, pero', S.P. ha avvertito qualcosa, un malessere che non lo lasciava libero di giocare come al solito. Subito e' uscito dal campo. Probabilmente avra' pensato che una boccata d'aria ed un attimo di riposo lo avrebbero rimesso in sesto ed in condizione di tornare a correre dietro a quel pallone. La situazione, pero', e' precipitata. Dopo essere uscito dal campo di calcetto S.P. ha perso i sensi e si e' accasciato al suolo. Intorno a lui sono accorsi gli operatori sanitari che hanno cercato di rianimarlo prestando il primo soccorso. Ogni tentativo, pero', e' risultato vano ed il quindicenne non si svegliato. Tutti i presenti si sono resi conto della gravita' della situazione ed e' stato immediatamente chiamato il 118 che ha fatto intervenire l'eliambulanza per accelerare al massimo i soccorsi. Mentre i sanitari a bordo continuavano a praticare gli interventi di primo soccorso, i piloti del velivolo hanno fatto rotta verso l'ospedale di Lamezia Terme, il piu' vicino, distante meno di dieci chilometri. Quando il ragazzo e' giunto in ospedale, pero', era troppo tardi ed i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Della vicenda se ne stanno occupando anche i carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli che hanno informato la Procura di Lamezia Terme. Spettera' ai magistrati valutare se disporre l'autopsia per cercare un perche' alla morte. (ANSA)
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
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st.george legion
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- Iscritto il: 11/05/2011, 14:31
- Località: gebbions city......palizzi blood LA MAGNA GRECIA
ero amico d'infanzia del padre.......che disgrazia!!!
rip S.
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« Ecco l'antica Reggio, le cui origini si perdono nella notte dei tempi! Ecco la Reggio della Magna Grecia. »
(Papa Giovanni Paolo II, Reggio Cal, 7 ottobre 1984)
musica tu cosmu stin calavria greca RHEGION 730 A.C.
(Papa Giovanni Paolo II, Reggio Cal, 7 ottobre 1984)
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