Le primarie come qualunque altro metodo di selezione sono un metodo e niente più._naka ha scritto:
chi e come ? un gruppo di dirigenti capaci di valutare cosa abbiano fatto i candidati nel corso della loro storia politica....poi io non è che sia totalmete sfavorevole alle primarie, ma le primarie fatte a pagamento, in cui possono votare cani e porci non le trovo attendibili o serie...
ps mi incavolo se ti fai il maestrino e dici agli altri che non hanno capito, quando invece ho capito benissimo e ti ho virgolettato pure la parte che mi interessava.
Il vecchio PCI, per esempio, gestiva il tutto con il Centralismo Democratico e la cooptazione.
Funzionava?
Si finchè non è caduto il muro di Berlino.
Togliatti amava raccontare che se lui si fosse presentato da solo non avrebbe preso più di 50 voti e quindi era necessaria l'organizzazione, il Partito.
Prima il Partito doveva (stalin) prima di tutto rafforzarsi e quindi chiudersi, dopo il 1989 doveva, sparita la golden share del movimento, aprirsi all'esterno.
Con chi la facevi la cooptazione con quelli che erano cresciuti a pane e Stalin o con i nuovi trotskisty? E' il travaglio generazionale, anagrafico e filosofico.
Marasma e confusione.
Poi è arrivato Veltroni e da buon amante della democrazia americana ha importato il "metodo" primarie.
Basta con i centralismi democratici, basta con la cooptazione, largo alla base.
E' la base che vota, stamattina ho rivisto alcuni, incontrato altri e conosciuto qualcuno. Erano tutti veri ed erano pure delle belle persone e... parlavano, discutevano, non latravano e non grugnivano.