Se elettore del PD chi voterai domenica prossima?
Altrimenti, chi vorresti vincesse?
Primarie PD
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"Nani su iddi e vvonnu a tutti nani;
Nci vannu terra terra, peri e mmani;
E pa malignità brutta e superba,
Ccà non crisci chi erba, erba, erba"
(Nicola Giunta)
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Ah, ovviamente chi vuole può rendere pubblica la propria preferenza.
Io voterò Civati.
Io voterò Civati.
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direi che va tutto bene per il PD. l'unico problema è che manca un leader di partito.
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Si voterà per averlo. Tu quando lo sceglierai il tuo?DNAamaranto ha scritto:direi che va tutto bene per il PD. l'unico problema è che manca un leader di partito.
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Personalmente non andrò a votare alle primarie del pd,anche se devo essere sincero,tra i tre quello che mi ha fatto una migliore impressione è Cuperlo.Umile,preparato,colto,disponibile al dialogo,e con un'idea di partito che non lascia adito a personalismi,ma anzi che metto al centro il confronto.Poi ho avuto modo di ascoltare le sue analisi politiche e mi pare che sia tra i pochi,con cui ho dei punti di convergenza,non è il mio politico ideale,però,devo ammetere che,rispetto agli altri due non c'è paragone.
https://www.youtube.com/watch?v=-JQINuybHL4" onclick="window.open(this.href);return false;
dopo "puppato 2012" mi butto su "civati 2013".
vi lascio con questo video del terzo segreto di satira: https://www.youtube.com/watch?v=_1X1GlT7QsE
vi lascio con questo video del terzo segreto di satira: https://www.youtube.com/watch?v=_1X1GlT7QsE
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Civati non mi dispiace nelle idee che esprime, ma non lo ritengo adatto al ruolo di leader;
Cuperlo già solo perché è appoggiato da D'Alema lo escludo in partenza, comunque anche sentendolo parlare mi ispira una profonda antipatia e soprattutto, mi sa di vecchio, di politichese spinto;
Renzi lo voterò con assoluta convinzione.
Cuperlo già solo perché è appoggiato da D'Alema lo escludo in partenza, comunque anche sentendolo parlare mi ispira una profonda antipatia e soprattutto, mi sa di vecchio, di politichese spinto;
Renzi lo voterò con assoluta convinzione.
"...e qualcosa rimane
tra le pagine chiare e le pagine scure... "
Non ho ancora deciso se farlo; tuttora mi trovo in pieno dramma interiore perché, oltre al fatto che trovo poco accorto, anzi insensato, far votare il segretario di un partito anche chi non ne fa parte, nessuno dei tre, in antitesi con quanto avvenuto alle precedenti primarie, è riuscito a riscaldarmi il cuore, a indicarmi la luna attraverso l’illustrazione del “progetto Partito e Paese” che (forse) hanno in mente in caso di vittoria alle prossime elezioni.UnVeroTifoso ha scritto:Se elettore del PD chi voterai domenica prossima?
Altrimenti, chi vorresti vincesse?
In altro Topic si è letto che:
Cuperlo rappresenta la continuità, Civati la rivoluzione e Renzi il cambiamento.
Bene, le definizioni ci stanno tutte; è il loro accostamento che mi solleva perplessità.
Non quella su Cuperlo (che boccio in partenza) tanto per scendere nel particolare, ma quelle su Civati e Renzi.
Chi dei due vuol provocare un cambiamento radicale, una trasformazione totale del modo di condurre il partito (a furia di fare cure snellenti il rischio che possa sfociare in anoressia è sempre in agguato) e della linea politica che finora ha espresso portandolo in una direzione poco (o molto?) conosciuta?
In soldoni, chi vuole chiamare le ruspe per abbattere la casa per poi tentare di ricostruirne un’altra partendo dalle fondamenta?
E chi, invece, si propone con l’intenzione di fare un maquillage dell’esistente abbattendo qualche inutile e antiestetico tramezzo ma lasciando inalterata la struttura della casa?
Ecco, dopo aver collocato le definizioni ai due nomi, essermi assicurato che nel sacco ci sia grano e non crusca, e partendo dal presupposto che non ho alcuna necessità di cambiare casa, se mi dovessi decidere a votare la mia preferenza, oltre per quanto sopra ma anche perché quando ci fu da rieleggere il Presidente Napolitano si assunse le sue responsabilità alla luce del sole, andrebbe a Civati.
In ogni caso si parla di tre personaggi la cui onorabilità e onestà al momento non è in discussione, come anche se in pista ci fosse stato Barca il mio dramma sarebbe meno intenso.
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
Chi dei due ha chances di riuscire a fare quanto promesso?Regmi ha scritto:Non ho ancora deciso se farlo; tuttora mi trovo in pieno dramma interiore perché, oltre al fatto che trovo poco accorto, anzi insensato, far votare il segretario di un partito anche chi non ne fa parte, nessuno dei tre, in antitesi con quanto avvenuto alle precedenti primarie, è riuscito a riscaldarmi il cuore, a indicarmi la luna attraverso l’illustrazione del “progetto Partito e Paese” che (forse) hanno in mente in caso di vittoria alle prossime elezioni.UnVeroTifoso ha scritto:Se elettore del PD chi voterai domenica prossima?
Altrimenti, chi vorresti vincesse?
In altro Topic si è letto che:
Cuperlo rappresenta la continuità, Civati la rivoluzione e Renzi il cambiamento.
Bene, le definizioni ci stanno tutte; è il loro accostamento che mi solleva perplessità.
Non quella su Cuperlo (che boccio in partenza) tanto per scendere nel particolare, ma quelle su Civati e Renzi.
Chi dei due vuol provocare un cambiamento radicale, una trasformazione totale del modo di condurre il partito (a furia di fare cure snellenti il rischio che possa sfociare in anoressia è sempre in agguato) e della linea politica che finora ha espresso portandolo in una direzione finora sconosciuta?
In soldoni, chi vuole chiamare le ruspe per abbattere la casa per poi tentare di ricostruirne un’altra partendo dalle fondamenta?
E chi, invece, si propone con l’intenzione di fare un maquillage dell’esistente abbattendo qualche inutile e antiestetico tramezzo ma lasciando inalterata la struttura della casa?
Ecco, dopo aver collocato le definizioni ai due nomi, essermi assicurato che nel sacco ci sia grano e non crusca, e partendo dal presupposto che non ho alcuna necessità di cambiare casa, se mi dovessi decidere a votare la mia preferenza, oltre per quanto sopra ma anche perché quando ci fu da rieleggere il Presidente Napolitano si assunse le sue responsabilità alla luce del sole, andrebbe a Civati.
In ogni caso si parla di tre personaggi la cui onorabilità e onesta al momento non è in discussione, come anche se in pista ci fosse stato Barca il mio dramma sarebbe meno intenso.
Renzi o Civati?
A te risulta che Renzi, estraneo al gruppo dirigente del Partito e diventato famoso per volerlo rottamare, abbia in mente un maquillage estetico.
A me risulta che Civati, con sfumature diverse, abbia la stessa funzione della Puppato. Ieri bella, oggi bello... impossibile.
Non si vota, o almeno non si dovrebbe votare per chi la "spara più grossa", dovremmo votare per chi ha VERAMENTE l'arma per farlo, vogliamo continuare a dividerci?
Nessun problema, è dal 1972 che lo facciamo. Ogni volta che si "rischia" di vincere (e mi pare che tutti i media diano Renzi vincente) si fa di tutto per appannare la visuale con la creazione magica di leaders fino al giorno prima sconosciuti.
Bersani ha solato Renzi grazie alla gentile collaborazione di Vendola che il giorno dopo si è pure sfilato dalla coalizione senza che bersani facesse una smorfia.
Cuperlo (alter ego del solito Dalema già sponsor di Bersani) si è inventato un terribile competitor come il duro e puro ma sconosciuto Civati.
Lo schema è sempre lo stesso, fra i due contendenti, se non si vuole cambiare nulla, si inserisce una variabile e con l'attuale appeal politico, il "disturbatore" perchè funzioni, deve volare molto alto.
E' così che ha funzionato Grillo e così funzionerà Civati.
Grande Tomasi di Lampedusa.
Sventurata la terra che ha bisogno di eroi
Mi hanno insegnato che se gli ideali, la visione della vita, i principi e altri punti cardine della nostra, in qualità di bipedi, esistenza diventano inconciliabili, piuttosto che litigare tutti i giorni è meglio dividersi.aquamoon ha scritto:Chi dei due ha chances di riuscire a fare quanto promesso?Regmi ha scritto:Non ho ancora deciso se farlo; tuttora mi trovo in pieno dramma interiore perché, oltre al fatto che trovo poco accorto, anzi insensato, far votare il segretario di un partito anche chi non ne fa parte, nessuno dei tre, in antitesi con quanto avvenuto alle precedenti primarie, è riuscito a riscaldarmi il cuore, a indicarmi la luna attraverso l’illustrazione del “progetto Partito e Paese” che (forse) hanno in mente in caso di vittoria alle prossime elezioni.UnVeroTifoso ha scritto:Se elettore del PD chi voterai domenica prossima?
Altrimenti, chi vorresti vincesse?
In altro Topic si è letto che:
Cuperlo rappresenta la continuità, Civati la rivoluzione e Renzi il cambiamento.
Bene, le definizioni ci stanno tutte; è il loro accostamento che mi solleva perplessità.
Non quella su Cuperlo (che boccio in partenza) tanto per scendere nel particolare, ma quelle su Civati e Renzi.
Chi dei due vuol provocare un cambiamento radicale, una trasformazione totale del modo di condurre il partito (a furia di fare cure snellenti il rischio che possa sfociare in anoressia è sempre in agguato) e della linea politica che finora ha espresso portandolo in una direzione finora sconosciuta?
In soldoni, chi vuole chiamare le ruspe per abbattere la casa per poi tentare di ricostruirne un’altra partendo dalle fondamenta?
E chi, invece, si propone con l’intenzione di fare un maquillage dell’esistente abbattendo qualche inutile e antiestetico tramezzo ma lasciando inalterata la struttura della casa?
Ecco, dopo aver collocato le definizioni ai due nomi, essermi assicurato che nel sacco ci sia grano e non crusca, e partendo dal presupposto che non ho alcuna necessità di cambiare casa, se mi dovessi decidere a votare la mia preferenza, oltre per quanto sopra ma anche perché quando ci fu da rieleggere il Presidente Napolitano si assunse le sue responsabilità alla luce del sole, andrebbe a Civati.
In ogni caso si parla di tre personaggi la cui onorabilità e onesta al momento non è in discussione, come anche se in pista ci fosse stato Barca il mio dramma sarebbe meno intenso.
Renzi o Civati?
A te risulta che Renzi, estraneo al gruppo dirigente del Partito e diventato famoso per volerlo rottamare, abbia in mente un maquillage estetico.
A me risulta che Civati, con sfumature diverse, abbia la stessa funzione della Puppato. Ieri bella, oggi bello... impossibile.
Non si vota, o almeno non si dovrebbe votare per chi la "spara più grossa", dovremmo votare per chi ha VERAMENTE l'arma per farlo, vogliamo continuare a dividerci?
Nessun problema, è dal 1972 che lo facciamo. Ogni volta che si "rischia" di vincere (e mi pare che tutti i media diano Renzi vincente) si fa di tutto per appannare la visuale con la creazione magica di leaders fino al giorno prima sconosciuti.
Bersani ha solato Renzi grazie alla gentile collaborazione di Vendola che il giorno dopo si è pure sfilato dalla coalizione senza che bersani facesse una smorfia.
Cuperlo (alter ego del solito Dalema già sponsor di Bersani) si è inventato un terribile competitor come il duro e puro ma sconosciuto Civati.
Lo schema è sempre lo stesso, fra i due contendenti, se non si vuole cambiare nulla, si inserisce una variabile e con l'attuale appeal politico, il "disturbatore" perchè funzioni, deve volare molto alto.
E' così che ha funzionato Grillo e così funzionerà Civati.
Grande Tomasi di Lampedusa.
Certo rimane sempre aperta la questione sul chi sia entrato in casa da estraneo e adesso vuole demolirla, ma è altro discorso che, credo, si affronterà alla bisogna.
Quello che al momento dò per certo, e nel limite delle possibilità che l'urna mi attribuisce, è che da casa mia (il csx) non me ne andrò senza batter ciglio.
Al quaglio (a proposito, chi era che lo scriveva spesso ),il vincere per vincere (per fare cosa e come non si capisce) non mi basta, non rientra nei miei canoni della visione politica. Ergo, all'idea che ad essere vincenti siano le mie aspettative (potenzialmente li ritengo ancora valide) io non ci rinuncio ne tanto meno le affido al primo "vuoto assoluto che passa" sol perché, alla stregua di un brocco dopato, è dato per vincente.
Almeno a me non basta in quanto proverei, pur abitando da sempre la stessa casa, le stesse sensazioni che prova un ospite non gradito.
PS- con quella mossa Bersani si è, intelligentemente, coperto un pochetto l'ala sx che, invece, con il Sindaco (vedi la sua posizione con la CGIL)
andrà altrove....e se viene a mancare quell'apporto come riuscirà a vincere? con i voti dei Berlusconiani... o degli Albanesi e Cinesi in buon numero iscritti al partito last- minute? E, altro tema, in Europa in quale gruppo ci si collocherà?
Dai aqua, non puoi non notare la deriva fortemente centrista in atto, tale da far venire in mente la guerra delle tessere che si verificava ai bei tempi dei congressi democristiani.
La speranza appartiene ai figli.
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Compagno Regmi, Barca a modo suo appoggia Civati...Regmi ha scritto:In ogni caso si parla di tre personaggi la cui onorabilità e onestà al momento non è in discussione, come anche se in pista ci fosse stato Barca il mio dramma sarebbe meno intenso.UnVeroTifoso ha scritto:Se elettore del PD chi voterai domenica prossima?
Altrimenti, chi vorresti vincesse?
Potremo votarlo più sollevati...
Gli originali offrono più garanzie.Margio ha scritto:Compagno Regmi, Barca a modo suo appoggia Civati...Regmi ha scritto:In ogni caso si parla di tre personaggi la cui onorabilità e onestà al momento non è in discussione, come anche se in pista ci fosse stato Barca il mio dramma sarebbe meno intenso.UnVeroTifoso ha scritto:Se elettore del PD chi voterai domenica prossima?
Altrimenti, chi vorresti vincesse?
Potremo votarlo più sollevati...
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Compagno Margio, Barca è assolutamente vicino a Civati!Margio ha scritto: Compagno Regmi, Barca a modo suo appoggia Civati...
Potremo votarlo più sollevati...
"Nani su iddi e vvonnu a tutti nani;
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Aqua, il parallelismo Grillo-Civati è molto ingeneroso nei confronti del secondo.aquamoon ha scritto:Chi dei due ha chances di riuscire a fare quanto promesso?Regmi ha scritto:Non ho ancora deciso se farlo; tuttora mi trovo in pieno dramma interiore perché, oltre al fatto che trovo poco accorto, anzi insensato, far votare il segretario di un partito anche chi non ne fa parte, nessuno dei tre, in antitesi con quanto avvenuto alle precedenti primarie, è riuscito a riscaldarmi il cuore, a indicarmi la luna attraverso l’illustrazione del “progetto Partito e Paese” che (forse) hanno in mente in caso di vittoria alle prossime elezioni.UnVeroTifoso ha scritto:Se elettore del PD chi voterai domenica prossima?
Altrimenti, chi vorresti vincesse?
In altro Topic si è letto che:
Cuperlo rappresenta la continuità, Civati la rivoluzione e Renzi il cambiamento.
Bene, le definizioni ci stanno tutte; è il loro accostamento che mi solleva perplessità.
Non quella su Cuperlo (che boccio in partenza) tanto per scendere nel particolare, ma quelle su Civati e Renzi.
Chi dei due vuol provocare un cambiamento radicale, una trasformazione totale del modo di condurre il partito (a furia di fare cure snellenti il rischio che possa sfociare in anoressia è sempre in agguato) e della linea politica che finora ha espresso portandolo in una direzione finora sconosciuta?
In soldoni, chi vuole chiamare le ruspe per abbattere la casa per poi tentare di ricostruirne un’altra partendo dalle fondamenta?
E chi, invece, si propone con l’intenzione di fare un maquillage dell’esistente abbattendo qualche inutile e antiestetico tramezzo ma lasciando inalterata la struttura della casa?
Ecco, dopo aver collocato le definizioni ai due nomi, essermi assicurato che nel sacco ci sia grano e non crusca, e partendo dal presupposto che non ho alcuna necessità di cambiare casa, se mi dovessi decidere a votare la mia preferenza, oltre per quanto sopra ma anche perché quando ci fu da rieleggere il Presidente Napolitano si assunse le sue responsabilità alla luce del sole, andrebbe a Civati.
In ogni caso si parla di tre personaggi la cui onorabilità e onesta al momento non è in discussione, come anche se in pista ci fosse stato Barca il mio dramma sarebbe meno intenso.
Renzi o Civati?
A te risulta che Renzi, estraneo al gruppo dirigente del Partito e diventato famoso per volerlo rottamare, abbia in mente un maquillage estetico.
A me risulta che Civati, con sfumature diverse, abbia la stessa funzione della Puppato. Ieri bella, oggi bello... impossibile.
Non si vota, o almeno non si dovrebbe votare per chi la "spara più grossa", dovremmo votare per chi ha VERAMENTE l'arma per farlo, vogliamo continuare a dividerci?
Nessun problema, è dal 1972 che lo facciamo. Ogni volta che si "rischia" di vincere (e mi pare che tutti i media diano Renzi vincente) si fa di tutto per appannare la visuale con la creazione magica di leaders fino al giorno prima sconosciuti.
Bersani ha solato Renzi grazie alla gentile collaborazione di Vendola che il giorno dopo si è pure sfilato dalla coalizione senza che bersani facesse una smorfia.
Cuperlo (alter ego del solito Dalema già sponsor di Bersani) si è inventato un terribile competitor come il duro e puro ma sconosciuto Civati.
Lo schema è sempre lo stesso, fra i due contendenti, se non si vuole cambiare nulla, si inserisce una variabile e con l'attuale appeal politico, il "disturbatore" perchè funzioni, deve volare molto alto.
E' così che ha funzionato Grillo e così funzionerà Civati.
Grande Tomasi di Lampedusa.
Seguo Pippo sul blog da almeno un lustro e credo abbia seguito fino ad oggi un percorso lineare e coerente.
Mi auguro vivamente che Matteo Renzi da giorno 9 porti avanti con decisione i suoi propositi di qualche mese fa...anche se i "soccorritori del vincitore" che ha imbarcato mi lasciano molto perplesso...
Comunque credo che i prossimi 6 mesi saranno decisivi per il Partito Democratico....cioè per l'Italia...
Un caro saluto con immutata stima...
Sarà pure ingeneroso ma la parte in commedia è la stessa, ovvero impedire che il leader della sinistra di turno vinca.Margio ha scritto: Aqua, il parallelismo Grillo-Civati è molto ingeneroso nei confronti del secondo.
Seguo Pippo sul blog da almeno un lustro e credo abbia seguito fino ad oggi un percorso lineare e coerente.
Mi auguro vivamente che Matteo Renzi da giorno 9 porti avanti con decisione i suoi propositi di qualche mese fa...anche se i "soccorritori del vincitore" che ha imbarcato mi lasciano molto perplesso...
Comunque credo che i prossimi 6 mesi saranno decisivi per il Partito Democratico....cioè per l'Italia...
Un caro saluto con immutata stima...
Anche Grillo, a suo modo, segue da un lustro un percorso lineare... il cui sbocco è stato quello che conosciamo, 8 milioni di voti immobilizzati al solo scopo di riesumare il Pdl.
Renzi ha un consenso che supera i tradizionali confini della sinistra storica. E' vero.
Non capisco perchè la cosa e cioè il fatto che il PD possa sfondare al centro e quindi allargare la base del proprio consenso sia vista quasi come una iattura innominabile.
Questa l'ho ritrovata facendo ordine nel baule dei miei ricordi giovanili, una vecchia pagina di un giornale il cui solo nome già da solo inorgogliva. A proposito del contendere, ovvero del consenso, così scriveva un tale Enrico Berlinguer su una fanzine dell'epoca (Rinascita ottobre 1973):
"Del “consenso” la profonda trasformazione della società per via democratica ha bisogno in un significato assai preciso: in Italia essa può realizzarsi solo come rivoluzione della grande maggioranza della popolazione; e solo a questa condizione, “consenso e forza” si integrano e possono divenire una realtà invincibile."
Lui, quel tale Berlinguer, pensava a crescere per diventare invincibile e per questo non esitava a "compromettersi storicamente" con tale Aldo Moro che non a caso venne fatto fuori per impedire che ciò avvenisse.
Renzi dice, in fiorentino e molto più sgangheratamente, la stessa identica cosa:
dobbiamo allargare la base del nostro consenso per diventare forti.
Piace a destra? Piace a sinistra? Piace al centro? Piace un po' a tutti?
Attenti, così si rischia di uscire dalla riserva in cui CI siamo confinati da anni.
Attenzione, si rischia di diventare un partito moderno, l'apparato che sta lì da 30 anni si potrebbe crucciare.
...
Sventurata la terra che ha bisogno di eroi
Più che crederlo lo spero.Margio ha scritto:Fabrizio Barca in ogni caso sarà una risorsa molto importante per il paese nei prossimi anni...Regmi ha scritto: Gli originali offrono più garanzie.
E' un'ancora dove ci può attaccare con un minimo di tranquillità.
Uno dei pochi personaggi, se non l'unico, che si è posto il problema del perché, in tanti, in silenzio anche se feriti, giorno dopo giorno si sono allontanati fino a lasciare del tutto.
Ossia perché si è sempre più pensato quasi esclusivamente alla vittoria che a sua volta garantisce potere, visibilità e qualche altra cosuccia di poco nobile. Il cosa fosse necessario fare e il come veniva dopo....per poi accorgersene che la forbice tra rappresentanti e rappresentati non si riusciva più a chiuderla.
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
Probabilmente perché quel passaggio lo interpreto in maniera diversa, con la figura di Renzi non vedo il nesso aqua.aquamoon ha scritto:Sarà pure ingeneroso ma la parte in commedia è la stessa, ovvero impedire che il leader della sinistra di turno vinca.Margio ha scritto: Aqua, il parallelismo Grillo-Civati è molto ingeneroso nei confronti del secondo.
Seguo Pippo sul blog da almeno un lustro e credo abbia seguito fino ad oggi un percorso lineare e coerente.
Mi auguro vivamente che Matteo Renzi da giorno 9 porti avanti con decisione i suoi propositi di qualche mese fa...anche se i "soccorritori del vincitore" che ha imbarcato mi lasciano molto perplesso...
Comunque credo che i prossimi 6 mesi saranno decisivi per il Partito Democratico....cioè per l'Italia...
Un caro saluto con immutata stima...
Anche Grillo, a suo modo, segue da un lustro un percorso lineare... il cui sbocco è stato quello che conosciamo, 8 milioni di voti immobilizzati al solo scopo di riesumare il Pdl.
Renzi ha un consenso che supera i tradizionali confini della sinistra storica. E' vero.
Non capisco perchè la cosa e cioè il fatto che il PD possa sfondare al centro e quindi allargare la base del proprio consenso sia vista quasi come una iattura innominabile.
Questa l'ho ritrovata facendo ordine nel baule dei miei ricordi giovanili, una vecchia pagina di un giornale il cui solo nome già da solo inorgogliva. A proposito del contendere, ovvero del consenso, così scriveva un tale Enrico Berlinguer su una fanzine dell'epoca (Rinascita ottobre 1973):
"Del “consenso” la profonda trasformazione della società per via democratica ha bisogno in un significato assai preciso: in Italia essa può realizzarsi solo come rivoluzione della grande maggioranza della popolazione; e solo a questa condizione, “consenso e forza” si integrano e possono divenire una realtà invincibile."
Lui, quel tale Berlinguer, pensava a crescere per diventare invincibile e per questo non esitava a "compromettersi storicamente" con tale Aldo Moro che non a caso venne fatto fuori per impedire che ciò avvenisse.
Renzi dice, in fiorentino e molto più sgangheratamente, la stessa identica cosa:
dobbiamo allargare la base del nostro consenso per diventare forti.
Piace a destra? Piace a sinistra? Piace al centro? Piace un po' a tutti?
Attenti, così si rischia di uscire dalla riserva in cui CI siamo confinati da anni.
Attenzione, si rischia di diventare un partito moderno, l'apparato che sta lì da 30 anni si potrebbe crucciare.
...
Arrivo:
Quando Enrico accennava alla rivoluzione da realizzare attraverso la trasformazione della società, intendeva dire che era necessario portare la popolazione verso le posizioni del PCI attraverso una grande opera di tipo culturale. Una delle tante rimaste li a futura memoria.
Ergo esattamente l'opposto della direzione in cui va Matteo nostro.
La speranza appartiene ai figli.
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Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
scusate ma come mai alle passate primarie avete votato Bersani,e ora Cuperlo vi fa tanto schifo??Quale è la differenza tra i due??a me non sembrano così tanto lontani,anzi io trovo più colto e più preparato Cuperlo,e meno sensibile ai richiami della Merkel.Oltre ad avere qualche grammo di sinistra in più,rispetto a bersani,nel su dna.Lo chiedo per curiosità,non per altro.Margio ha scritto:[quote
Compagno Regmi, Barca a modo suo appoggia Civati...
Potremo votarlo più sollevati...
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