Questo riporta Strill
Reggina in ginocchio, Foti frena: ''Non ci saranno morti''
La sconfitta di Crotone, è evidente, ha lasciato strascichi pesanti sul morale della Reggina, intesa come collettivo e non come singolo (dove il singolo in questione, naturalmente, è Atzori). Doveva essere la svolta, si è tramutata nell’ennesimo specchio fedele della situazione attuale della compagine amaranto: idee confuse, incapacità di convertire in gol quanto creato, difficoltà nell’esprimere qualità anche caratteriali dopo gli schiaffi presi. La sconfitta nel derby pesa anche sul morale di squadra e società. Foti ieri sera non si è presentato agli organi di informazione. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente intorno la mezzanotte, ed è apparso stizzito ed altresì addolorato dall’attuale situazione in casa Reggina. Si è trincerato dietro un laconico “morti non ce ne sono”, che fa presagire un via libera alla conferma di Atzori. Conferma attualmente molto labile. La verità è che dietro c’è un quadro che la società ha già esposto al tecnico di Collepardo, e che le componenti dirigenziali rivaluteranno nella giornata di oggi. Otto formazioni diverse, e ieri la squadra è stata rivoltata come un calzino: si è tornati all’antico, inserendo però dal primo minuto Di Lorenzo che il campo non lo aveva ancora visto; Maza, mai schierato dal primo minuto; e, come visto, non è stata sfruttata a dovere neanche la superiorità in mezzo, dove De Rose tornava titolare. Non esistono formazioni tipo, in squadre che oggi contano venti e più effettivi. E’ vero. Ma Atzori sembra aver studiato più situazioni, e tutte hanno dato gli stessi esiti. Non ci sono segnali di ripresa, ad ora. La società lo sa, lo ha valutato e nelle prossime ore tornerà a farlo. I nomi sono i soliti, da qualche settimana: Colomba, Gautieri, Cozza. Un dato però, va preso in considerazione. Con Dionigi ancora sotto contratto, la Reggina, in caso di esonero, si ritroverebbe con tre allenatori a libro paga. Un dato di cui tener conto, perché ciò potrebbe incidere, e molto, sui bilanci anche in ottica mercato di gennaio, dove la società dovrà necessariamente muoversi per puntellare un organico fin qui privo di alcuni elementi fondamentali.
(effemme)
http://www.strill.it/index.php?option=c ... Itemid=218
Colomba nuovo Allenatore? mancherebbe solo l'annuncio...
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mi sa che è tempo di contestazione pesante, lo dico per il bene della REGGINA
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19 FEBBRAIO 2012 - 23 NOVEMBRE 2014
Maksimovic-Seck-Tyrtyshnik-Russo-Simonetti-Aguzzoli-Mavric-Binelli-Konteh-Cessel
Coach: F. Cigarini
"QUI NON SI MUORE MAI" (A. Santoro)
10 EMANUEL GINOBILI 27/09/1998 - 27/08/2018
"let'swinthisfuckin'game" (F. Frates)
2019 LA VIOLA VIVE
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- Forumino Praticante
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E per concludere questo è Ficarra (con un pensiero da ma ampiamente condiviso)
Reggina, avanti con Atzori. Ma così si retrocede
di Paolo Ficara - È ancora lì. Alle 15:00 la Reggina riprende ad allenarsi, in vista della gara interna di sabato sera con l'Empoli. A guidare la ciurma ci sarà sempre Gianluca Atzori, ma la nave sta affondando come nelle mani del peggior Schettino. Sono le mancate dimissioni a tenere in scacco Lillo Foti, o non c'è convinzione nel procedere con uno dei papabili? Di sicuro, i profili di Colomba, Cozza, Gautieri e Pillon hanno poco in comune l'uno con l'altro. E come extrema ratio non è nemmeno esclusa la promozione di Diego Zanin, attuale trainer della Primavera. Ma siamo ad ottobre, ed è ancora presto per le soluzioni d'emergenza.
La realtà, al momento, dice che Atzori verrà esposto al pubblico ludibrio in occasione di Reggina-Empoli. Servirà molto coraggio, ad un allenatore messosi a tenere un portafortuna in mano dopo il 2-0 del Crotone (fonte Sky), per sottoporsi al giudizio di un pubblico che lo ha già messo alla berlina sabato scorso. Cosa ci guadagna la società? Una vittoria risolverebbe come per magia i problemi? Una sconfitta invoglierebbe il tecnico a fuggire e rinunciare allo stipendio?
Grave l'errore concettuale commesso allo 'Scida'. Se si sceglie di irrobustire il centrocampo e di schierarsi con Di Michele unica punta, la logica impone di chiudersi in difesa e tentare il contropiede. Invece la Reggina si è messa a giochicchiare, prendendo il pallino del gioco ma sfiancandosi, con la solita squadra lunghissima e con i cross e i lanci lunghi per la testa del centravanti invisibile. Nel momento in cui si rinuncia a qualche saltatore importante, poi non ci si può lamentare se si subisce gol su angolo. A difendere sul primo palo solitamente ci va la prima punta: stavolta è toccato al malcapitato Foglio, e purtroppo ne è venuto fuori un assist per Ishak. Non è colpa sua.
Stavolta nemmeno la presenza contemporanea di Cocco, Gerardi, Di Michele e Fischnaller ha consentito alla Reggina di trovare il gol, nell'ultima mezz'ora. La fase offensiva rimane il problema irrisolto di queste prime otto partite. Di segnare nel primo tempo non se ne parla nemmeno, e ci si mette anche la malasorte (chiamiamola così) quando un'ingenuità di Dall'Oglio non consente di approfittare del macroscopico errore di Gomis. L'ingenuità si estende a vedere che per tre volte consecutive, sempre su punizione, la retroguardia pitagorica mette in fuorigioco gli amaranto. E la mente va al gol preso da Pavoletti a Varese, nonché alla convinzione atzoriana che il fuorigioco non serva.
Bisogna capire che andando avanti di questo passo, le belle speranze di inizio stagione si convertiranno nelle paure già toccate con mano qualche mese fa. L'attuale guida tecnica non sembra minimamente in grado di risolvere le problematiche, che poi sarebbero le proprie. Tra formazioni sconclusionate, esperimenti, giocatori che godono di fiducia a settimane o periodi alterni e presunzione nell'insistere su chi non è pronto, di sicuro non basterà un portafortuna. Se la società non darà una svolta, la Reggina rischia di sprofondare moralmente. E nell'anno del centenario, le retrocessioni non sono condonate.
http://www.ildispaccio.it/calcio/84-qua ... -retrocede
Reggina, avanti con Atzori. Ma così si retrocede
di Paolo Ficara - È ancora lì. Alle 15:00 la Reggina riprende ad allenarsi, in vista della gara interna di sabato sera con l'Empoli. A guidare la ciurma ci sarà sempre Gianluca Atzori, ma la nave sta affondando come nelle mani del peggior Schettino. Sono le mancate dimissioni a tenere in scacco Lillo Foti, o non c'è convinzione nel procedere con uno dei papabili? Di sicuro, i profili di Colomba, Cozza, Gautieri e Pillon hanno poco in comune l'uno con l'altro. E come extrema ratio non è nemmeno esclusa la promozione di Diego Zanin, attuale trainer della Primavera. Ma siamo ad ottobre, ed è ancora presto per le soluzioni d'emergenza.
La realtà, al momento, dice che Atzori verrà esposto al pubblico ludibrio in occasione di Reggina-Empoli. Servirà molto coraggio, ad un allenatore messosi a tenere un portafortuna in mano dopo il 2-0 del Crotone (fonte Sky), per sottoporsi al giudizio di un pubblico che lo ha già messo alla berlina sabato scorso. Cosa ci guadagna la società? Una vittoria risolverebbe come per magia i problemi? Una sconfitta invoglierebbe il tecnico a fuggire e rinunciare allo stipendio?
Grave l'errore concettuale commesso allo 'Scida'. Se si sceglie di irrobustire il centrocampo e di schierarsi con Di Michele unica punta, la logica impone di chiudersi in difesa e tentare il contropiede. Invece la Reggina si è messa a giochicchiare, prendendo il pallino del gioco ma sfiancandosi, con la solita squadra lunghissima e con i cross e i lanci lunghi per la testa del centravanti invisibile. Nel momento in cui si rinuncia a qualche saltatore importante, poi non ci si può lamentare se si subisce gol su angolo. A difendere sul primo palo solitamente ci va la prima punta: stavolta è toccato al malcapitato Foglio, e purtroppo ne è venuto fuori un assist per Ishak. Non è colpa sua.
Stavolta nemmeno la presenza contemporanea di Cocco, Gerardi, Di Michele e Fischnaller ha consentito alla Reggina di trovare il gol, nell'ultima mezz'ora. La fase offensiva rimane il problema irrisolto di queste prime otto partite. Di segnare nel primo tempo non se ne parla nemmeno, e ci si mette anche la malasorte (chiamiamola così) quando un'ingenuità di Dall'Oglio non consente di approfittare del macroscopico errore di Gomis. L'ingenuità si estende a vedere che per tre volte consecutive, sempre su punizione, la retroguardia pitagorica mette in fuorigioco gli amaranto. E la mente va al gol preso da Pavoletti a Varese, nonché alla convinzione atzoriana che il fuorigioco non serva.
Bisogna capire che andando avanti di questo passo, le belle speranze di inizio stagione si convertiranno nelle paure già toccate con mano qualche mese fa. L'attuale guida tecnica non sembra minimamente in grado di risolvere le problematiche, che poi sarebbero le proprie. Tra formazioni sconclusionate, esperimenti, giocatori che godono di fiducia a settimane o periodi alterni e presunzione nell'insistere su chi non è pronto, di sicuro non basterà un portafortuna. Se la società non darà una svolta, la Reggina rischia di sprofondare moralmente. E nell'anno del centenario, le retrocessioni non sono condonate.
http://www.ildispaccio.it/calcio/84-qua ... -retrocede
Basta questo.leoreggino ha scritto:E per concludere questo è Ficarra (con un pensiero da ma ampiamente condiviso)
Reggina, avanti con Atzori. Ma così si retrocede
di Paolo Ficara - È ancora lì.
Comunque articolo molto condivisibile, la cosa del portafortuna poi ti lascia senza parole
Squadra tatticamente e mentalmente allo sbando, se cambia ora il nuovo ha almeno 2 settimane per lavorare dando per certa una sconfitta con l'Empoli
...
- OronzoPugliese
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Entro ufficialmente in silenzio stampa
"Mister te sarà ti, muso de mona. Mi son el signor Nereo Rocco"
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Vabbè allora ciao a tutto...
Mi sa che sarà bene dedicarsi ad altro anche in sto campionato...ora io mi rifiuto di prendermela ancora per sto calcio del cavolo.
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- SpecialNou
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OronzoPugliese ha scritto:Entro ufficialmente in silenzio stampa
IDEM
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Ma scherziamo?
Foti non finirà mai di stupirci.
Confermare il pupo Atzori ancora una volta, significa retrocedere.
Stiamo avviando una spirale negativa dalla quale non usciremo più, e ci aspetta un calendario tutt'altro che facile.
Si faccia un'esame di coscienza se ne ha una!
Non vorrei trattare argomenti triti e ritriti ma non credo che quest'anno la voce spese sia così pesante!
Foti non finirà mai di stupirci.
Confermare il pupo Atzori ancora una volta, significa retrocedere.
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"I know I was born and I know that I'll die. The in between is mine. I AM MINE!" (Eddie Vedder)
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CHIUDIAMO IL FORUM
- claudiorc.
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anche io silenzio stampa assoluto....allucinante confermare un allenatore sconclusionato, senza idee e che nn sa fare un minimo di autocritica....così si scende con estrema tranquillità!!!
concordo, l'auspicio della società per me è proprio questoleoreggino ha scritto:E per concludere questo è Ficara
La realtà, al momento, dice che Atzori verrà esposto al pubblico ludibrio in occasione di Reggina-Empoli. Servirà molto coraggio, ad un allenatore messosi a tenere un portafortuna in mano dopo il 2-0 del Crotone (fonte Sky), per sottoporsi al giudizio di un pubblico che lo ha già messo alla berlina sabato scorso. Cosa ci guadagna la società? Una vittoria risolverebbe come per magia i problemi? Una sconfitta invoglierebbe il tecnico a fuggire e rinunciare allo stipendio?
se vincerà andrà avanti fino alla prossima sconfitta, se invece perderà subirà la contestazione e quindi (secondo Foti) potrebbe rassegnare lui le dimissioni
la fiducia è finita ma 3 allenatori non li vuole pagare
non ha capito ancora che questo non molla neanche se gli lanciano i limoni in faccia (e ieri lo ha ribadito)
poi altra ipocrisia da parte dei giocatori, a fine partita vanno sempre a scusarsi con i tifosi e poi difendono l'allenatore
ma si rivedono in campo? La maggior parte dei gol presi erano più che evitabili
questo mi da fastidio
cercano anche di impegnarsi in alcuni frangenti ma arrivano puntualmente i momenti di black-out e si prendono gol che neanche tra i dilettanti vengono subiti
E' proprio un bellissimo anno del centenario
complimenti a tutti gli attori (ad iniziare dal Produttore)
-
- Forumino Malatissimo
- Messaggi: 1760
- Iscritto il: 11/05/2011, 13:54
Il mancato esonero di Atzori fa si che, nonostante le intenzioni di Foti, tutte le colpe ricadano sul presidente.
Presidente che agirà (se mai lo farà) con colpevole ritardo nel raddrizzare una situazione grave ma che, tuttora, potrebbe essere recuperata.
Se la sua intenzione è quella di spingere Atzori al massacro della contestazione pubblica sabato per costringerlo a dimettersi, beh a me questo modo di fare non piace per nulla.
E' pur sempre un "lavoratore" che siede su quella panchina perchè chiamato da qualcuno e se non lo si ritiene più all'altezza occorrerebbe prendere le decisioni del caso.
Che questo "qualcuno" si assuma le proprie responsabilità ed abbia le palle di raddrizzare questo centenario che si sta trasformando per tutti noi in un incubo.
Presidente che agirà (se mai lo farà) con colpevole ritardo nel raddrizzare una situazione grave ma che, tuttora, potrebbe essere recuperata.
Se la sua intenzione è quella di spingere Atzori al massacro della contestazione pubblica sabato per costringerlo a dimettersi, beh a me questo modo di fare non piace per nulla.
E' pur sempre un "lavoratore" che siede su quella panchina perchè chiamato da qualcuno e se non lo si ritiene più all'altezza occorrerebbe prendere le decisioni del caso.
Che questo "qualcuno" si assuma le proprie responsabilità ed abbia le palle di raddrizzare questo centenario che si sta trasformando per tutti noi in un incubo.
"Nani su iddi e vvonnu a tutti nani;
Nci vannu terra terra, peri e mmani;
E pa malignità brutta e superba,
Ccà non crisci chi erba, erba, erba"
(Nicola Giunta)
Nci vannu terra terra, peri e mmani;
E pa malignità brutta e superba,
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Reggina, incontro Foti-Gautieri
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di Paolo Ficara - Centenario surreale. La Reggina si allena davanti ad una decina di tifosi, il giorno dopo la sconfitta patita a Crotone. Agli ordini di Gianluca Atzori non ci sono Giovanni Di Lorenzo, con l'Under 21, Filippo Falco, Segio Contessa e Pawel Bochniewicz, mentre Miguel Maza getta la spugna dopo il primo giro di corsa ed esce leggermente claudicante. Tutto ciò si svolge sul campo n.1 dal Sant'Agata a partire dalle 15:20 circa, ma di fatto Atzori conduce il suo primo ed ultimo allenamento da esonerato.
Poco dopo le 16:00, il ds Simone Giacchetta si reca a prendere Carmine Gautieri, giunto da poche ore a Reggio Calabria. L'ex tecnico del Lanciano è atteso da una riunione con lo stesso responsabile dell'area tecnica, ma soprattutto con la figura che ha deciso tale ribaltone, ovvero il presidente Lillo Foti. Facile attendersi la fumata bianca in serata, mentre sul campo n.1 ancora ci si allena...
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Creato Martedì, 08 Ottobre 2013 16:33
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di Paolo Ficara - Centenario surreale. La Reggina si allena davanti ad una decina di tifosi, il giorno dopo la sconfitta patita a Crotone. Agli ordini di Gianluca Atzori non ci sono Giovanni Di Lorenzo, con l'Under 21, Filippo Falco, Segio Contessa e Pawel Bochniewicz, mentre Miguel Maza getta la spugna dopo il primo giro di corsa ed esce leggermente claudicante. Tutto ciò si svolge sul campo n.1 dal Sant'Agata a partire dalle 15:20 circa, ma di fatto Atzori conduce il suo primo ed ultimo allenamento da esonerato.
Poco dopo le 16:00, il ds Simone Giacchetta si reca a prendere Carmine Gautieri, giunto da poche ore a Reggio Calabria. L'ex tecnico del Lanciano è atteso da una riunione con lo stesso responsabile dell'area tecnica, ma soprattutto con la figura che ha deciso tale ribaltone, ovvero il presidente Lillo Foti. Facile attendersi la fumata bianca in serata, mentre sul campo n.1 ancora ci si allena...
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Creato Martedì, 08 Ottobre 2013 16:33