Reggio Città turistica
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è da 20 anni che esiste questa storia del mare inquinato in Calabria. avi vint'anni chi mi jettu a mari ..è non pigghiai mai nenti. stiamo raggiungendo livelli assurdi di sfottio
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non è questo il punto , ci sono stati dei casi di infezioni epidermiche quindi la cosa andrebbe approfonditaDNAamaranto ha scritto:è da 20 anni che esiste questa storia del mare inquinato in Calabria. avi vint'anni chi mi jettu a mari ..è non pigghiai mai nenti. stiamo raggiungendo livelli assurdi di sfottio
"Gli amici miei, ed in cui posso fidare, non vivon qui: si trovan lontano, al mio paese, come ogni altra cosa, signori, che mi può recar conforto".
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si , ma se andiamo a guardare molti casi sono stati riscontrati sui "bambini" ....non si tratta di epidemie o di fatti solo e sempre connessi all'inquinamento delle acque marine, o alla scarsa pulizia delle spiagge.....queste patologie dell'epidermide che colpiscono soprattutto la cute più delicata come quella dei bambini, sono ormai una prassi dei piccoli rischi connessi alle vacanze al mare....... molte volte puo' succedere anche semplicemente dallo stare troppo esposti al sole. inutile secondo me creare allarmismi e cose varie.......... su cento puo' capitare a due o tre.....
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beh ... io nel dubbio comincerei ad escludere quello delle acque inquinate per sicurezza , il problema è che a volte i controlli non vengono fatti per non avere rogne ... non so se mi spiegoDNAamaranto ha scritto:si , ma se andiamo a guardare molti casi sono stati riscontrati sui "bambini" ....non si tratta di epidemie o di fatti solo e sempre connessi all'inquinamento delle acque marine, o alla scarsa pulizia delle spiagge.....queste patologie dell'epidermide che colpiscono soprattutto la cute più delicata come quella dei bambini, sono ormai una prassi dei piccoli rischi connessi alle vacanze al mare....... molte volte puo' succedere anche semplicemente dallo stare troppo esposti al sole. inutile secondo me creare allarmismi e cose varie.......... su cento puo' capitare a due o tre.....
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DNAamaranto ha scritto:si , ma se andiamo a guardare molti casi sono stati riscontrati sui "bambini" ....non si tratta di epidemie o di fatti solo e sempre connessi all'inquinamento delle acque marine, o alla scarsa pulizia delle spiagge.....queste patologie dell'epidermide che colpiscono soprattutto la cute più delicata come quella dei bambini, sono ormai una prassi dei piccoli rischi connessi alle vacanze al mare....... molte volte puo' succedere anche semplicemente dallo stare troppo esposti al sole. inutile secondo me creare allarmismi e cose varie.......... su cento puo' capitare a due o tre.....
perchè non considerare anche lo smog e lo stress, di cui anche i piccolissimi sono vittime in numero crescente? e vogliamo parlare delle zanzare? e delle malattie esantematiche?
gli sfoghi cutanei, in questi casi, fanno danni grossi.
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http://www.strill.it/index.php?option=c ... &Itemid=86
Reggio, divieto di balneazione nella zona di Bocale in località Fossa della Manna
Un prelievo effetuato dall'Arpacal nelle acque marine antistanti il tratto reggino di costa compreso, tra i cinqua metri a sud dello scarico del canale di scolo in località Fossa della Manna Manna di Bocale e cinquanta metri a nord dello scarico del canale di scolo, ha fatto si che gli esami effettuati abbiano rilevato come i dati analtici ottenuti siano tali da disporre il divieto di balneazione nella zona interessata dal controllo.
I rilevamenti sono stati effettuati grazie alle segnalazioni avute dai cittadini.
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appunto
Reggio, divieto di balneazione nella zona di Bocale in località Fossa della Manna
Un prelievo effetuato dall'Arpacal nelle acque marine antistanti il tratto reggino di costa compreso, tra i cinqua metri a sud dello scarico del canale di scolo in località Fossa della Manna Manna di Bocale e cinquanta metri a nord dello scarico del canale di scolo, ha fatto si che gli esami effettuati abbiano rilevato come i dati analtici ottenuti siano tali da disporre il divieto di balneazione nella zona interessata dal controllo.
I rilevamenti sono stati effettuati grazie alle segnalazioni avute dai cittadini.
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appunto
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DNAamaranto ha scritto:una notte sono stato a San Ferdinando a pescare con dei miei cugini..poi mi sono fermato ... bhè fino al primo a pomeriggio l'acqua era uno specchio credimi .... poche volte ho visto un mare così .... poi purtroppo nel tardo pomeriggio l'acqua iniziava a sporcarsi e diventare verde .. ma è una cosa che succede spesso è direi quasi normale.Mave ha scritto:basta andare sul sito dell'arpacal ovvero gli studiosi e vedere che le zone non balneabili sono quelle risapute, lido, gallico, qualche zona di catona
mentre su tutta la costa ionica o altre zone io vedo una bella area di mare evidenziata in verde ovvero "acque balneabili"
e proprio quello il punto purtroppo....il fatto che quella situazione di cui parli tu avviene con quotidiana regolarità in molti posti...
ciò non toglie che in molte nostre zone il mare è splendido e pulito, ma parlando con molti amici che hanno case sulla zona jonica della provincia di reggio il fenomeno del mare che si sporcava tutti i giorni alla stessa ora è stato una costante...poi ci possono stare dei casi come quello di saline, magari dovuti a situazioni circoscritte(in questo caso non mi pare si tratti di mare sporco) che colpendo principlamente bambini è normale che creino allarmismo e apprensione
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Non riesco a resistere dal non rispondere quando uno dice cretinerie simile credendo di aver detto cose intelligenti.DNAamaranto ha scritto:è da 20 anni che esiste questa storia del mare inquinato in Calabria. avi vint'anni chi mi jettu a mari ..è non pigghiai mai nenti. stiamo raggiungendo livelli assurdi di sfottio
Per cui, usando il tuo metro, significa che se uno ha fumato 50 sigarette al giorno per 20 anni ed è ancora in vita, ciò significa che il fumo non fa male e si sono raggiunti livelli assurdi di sfottio?
Oppure gli operai che hanno lavorato con la polvere di amianto e per i successivi 30 anni hanno goduto di ottima salute, salvo poi morire a migliaia come mosche, dovrebbero dire (usando il tuo stesso metro) pi vint’anni sono stato in contatto con la polvere di amianto e non pigghiai mai nenti, abbiamo raggiunto livelli assurdi di sfottio.
Gli esempi potrebbero continuare ma poiché sono certo non saresti lo stesso capace di comprendere, mi fermo qui perché ogni volta che leggo un tuo intervento su qualsiasi argomento mi viene l’orticaria.
ho una vecchia cassetta riguardante la questione della centrale a carbone di gioiatauro, un anziano signore dice: "non esti nquinanti, esti sulu cancerogena" (detto senza ironia, ma detto seriamente)
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pincopallino ha scritto:Non riesco a resistere dal non rispondere quando uno dice cretinerie simile credendo di aver detto cose intelligenti.DNAamaranto ha scritto:è da 20 anni che esiste questa storia del mare inquinato in Calabria. avi vint'anni chi mi jettu a mari ..è non pigghiai mai nenti. stiamo raggiungendo livelli assurdi di sfottio
Per cui, usando il tuo metro, significa che se uno ha fumato 50 sigarette al giorno per 20 anni ed è ancora in vita, ciò significa che il fumo non fa male e si sono raggiunti livelli assurdi di sfottio?
Oppure gli operai che hanno lavorato con la polvere di amianto e per i successivi 30 anni hanno goduto di ottima salute, salvo poi morire a migliaia come mosche, dovrebbero dire (usando il tuo stesso metro) pi vint’anni sono stato in contatto con la polvere di amianto e non pigghiai mai nenti, abbiamo raggiunto livelli assurdi di sfottio.
Gli esempi potrebbero continuare ma poiché sono certo non saresti lo stesso capace di comprendere, mi fermo qui perché ogni volta che leggo un tuo intervento su qualsiasi argomento mi viene l’orticaria.
hai fatto un bel miscuglio di cose che non centrano assolutamente niente. ne hai dette di cose intelligenti è ..... io personalmente non ho mai sentito di una persona morta perchè 15 anni prima aveva fatto il bagno a mare ..... cosa centra l'amianto le polveri sottili e tutto il resto..........
se c'è divieto di balneazione e il mare è inquinato vuol dire che ci sono agenti inquinanti nel mare. Per agenti inquinanti non si intendono: caramelle gommose o io che mi suscio il naso e poi mi stuio le mani a mare.DNAamaranto ha scritto:
hai fatto un bel miscuglio di cose che non centrano assolutamente niente. ne hai dette di cose intelligenti è ..... io personalmente non ho mai sentito di una persona morta perchè 15 anni prima aveva fatto il bagno a mare ..... cosa centra l'amianto le polveri sottili e tutto il resto..........
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dove sono stato io non c'èra nessun divieto di balneazione ... è infatti credo di non aver preso nessuna infezione o altri batteri.kurohata ha scritto:se c'è divieto di balneazione e il mare è inquinato vuol dire che ci sono agenti inquinanti nel mare. Per agenti inquinanti non si intendono: caramelle gommose o io che mi suscio il naso e poi mi stuio le mani a mare.DNAamaranto ha scritto:
hai fatto un bel miscuglio di cose che non centrano assolutamente niente. ne hai dette di cose intelligenti è ..... io personalmente non ho mai sentito di una persona morta perchè 15 anni prima aveva fatto il bagno a mare ..... cosa centra l'amianto le polveri sottili e tutto il resto..........
poi certo se uno si fa il bagno dove l'acqua è infestata .... è si lamenta pure .. la cosa non mi riguarda.
buon per te! non pensare che io voglia che tu ti prenda qualche infezioneDNAamaranto ha scritto:
dove sono stato io non c'èra nessun divieto di balneazione ... è infatti credo di non aver preso nessuna infezione o altri batteri.
io comunque continuo a susciarmi il naso mentre sono ammollo
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kurohata ha scritto:
buon per te! non pensare che io voglia che tu ti prenda qualche infezione
a pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina ... comunque se ne parla l'anno prossimo .... se vuoi mandarmi qualche malanova
pincopallino ha scritto: mi fermo qui perché ogni volta che leggo un tuo intervento su qualsiasi argomento mi viene l’orticaria.
sicuro che sia il povero dna e che tu non sia andato a mare a saline?
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Batteri che causano infezioni ai bambini
A Reggio scatta il divieto di balneazione
I rilievi effettuati dall'Arpacal nel mare della frazione di Bocale hanno registrato la presenza di escherichia coli e di enterococchi intestinali superiori alla norma
REGGIO CALABRIA Forse non avevano tutti i torti i bagnanti che nelle ultime settimane hanno tempestato di telefonate il numero verde dell’Arpacal, segnalando le inaccettabili condizioni del mare a Bocale, nell’immediato hinterland reggino. In seguito ai rilievi effettuati dall’Arpacal a 50 metri a sud e a nord dal canale di scolo di Fossa Manna, la triade commissariale ha emesso un’ordinanza di divieto di balneazione, cui chiede di dare «massima diffusione e divulgazione«, ed ha immediatamente disposto «l’apposizione di appositi cartelli di divieto di balneazione in numero adeguato e visibili sui luoghi interessati dal divieto stesso». Le analisi dei tecnici dell’Arpacal hanno infatti rivelato livelli di escherichia coli e di enterococchi intestinali superiori alla norma. I due batteri – come hanno dimostrato una serie di casi registrati quest’estate in tutta Italia – sono ritenuti responsabili della Sindrome emolitico uremica (Seu), un’infezione intestinale che colpisce prevalentemente i bambini. Per i tecnici non c’è stato alcun dubbio al riguardo: le acque della zona sono da classificare come «scarse», dunque – in base alla normativa – non balneabili.
Un marchio di infamia che quest’estate i tecnici sono stati costretti ad apporre in più di una località del lunghissimo – ma a quanto pare contaminato – mare calabrese. Poco più di una settimana fa, l’Arpacal è stata costretta a lanciare l’allarme Escherichia coli anche nel Cosentino. Anche nei pressi della foce del torrente Fiumicello, al confine tra Grisolia e Santa Maria del Cedro (Cs), i valori di escherichia coli e microbatteri sono decisamente superiori alla norma.
http://www.corrieredellacalabria.it/sto ... lneazione/
A Reggio scatta il divieto di balneazione
I rilievi effettuati dall'Arpacal nel mare della frazione di Bocale hanno registrato la presenza di escherichia coli e di enterococchi intestinali superiori alla norma
REGGIO CALABRIA Forse non avevano tutti i torti i bagnanti che nelle ultime settimane hanno tempestato di telefonate il numero verde dell’Arpacal, segnalando le inaccettabili condizioni del mare a Bocale, nell’immediato hinterland reggino. In seguito ai rilievi effettuati dall’Arpacal a 50 metri a sud e a nord dal canale di scolo di Fossa Manna, la triade commissariale ha emesso un’ordinanza di divieto di balneazione, cui chiede di dare «massima diffusione e divulgazione«, ed ha immediatamente disposto «l’apposizione di appositi cartelli di divieto di balneazione in numero adeguato e visibili sui luoghi interessati dal divieto stesso». Le analisi dei tecnici dell’Arpacal hanno infatti rivelato livelli di escherichia coli e di enterococchi intestinali superiori alla norma. I due batteri – come hanno dimostrato una serie di casi registrati quest’estate in tutta Italia – sono ritenuti responsabili della Sindrome emolitico uremica (Seu), un’infezione intestinale che colpisce prevalentemente i bambini. Per i tecnici non c’è stato alcun dubbio al riguardo: le acque della zona sono da classificare come «scarse», dunque – in base alla normativa – non balneabili.
Un marchio di infamia che quest’estate i tecnici sono stati costretti ad apporre in più di una località del lunghissimo – ma a quanto pare contaminato – mare calabrese. Poco più di una settimana fa, l’Arpacal è stata costretta a lanciare l’allarme Escherichia coli anche nel Cosentino. Anche nei pressi della foce del torrente Fiumicello, al confine tra Grisolia e Santa Maria del Cedro (Cs), i valori di escherichia coli e microbatteri sono decisamente superiori alla norma.
http://www.corrieredellacalabria.it/sto ... lneazione/
"Nani su iddi e vvonnu a tutti nani;
Nci vannu terra terra, peri e mmani;
E pa malignità brutta e superba,
Ccà non crisci chi erba, erba, erba"
(Nicola Giunta)
Nci vannu terra terra, peri e mmani;
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Ccà non crisci chi erba, erba, erba"
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- Iscritto il: 13/12/2011, 10:18
occorre fare azione di informazione nelle sedi competenti e soprattutto nei periodi adatti, non a ridosso della stagione estiva, anche per evitare danni inutili alla stagione turistica già molto critica...... quindi se davvero si vuole fare prevenzione occorrono controlli in tutti i periodi dell'anno....
non capisco una cosa: l'arpacal si è magnata legambiente perchè faceva i controlli alle foci, adducendo la motivazione che "i risultati sono falsati, bisogna fare i controlli dove la gente va a mare" e ora, all'improvviso, fa il controllo alla foce? ma come?! non mi venite a dire che legambiente aveva ragione, perchè non è vero. come hanno scritto diversi quotidiani online e cartacei locali, legambiente, con le sue corbellerie, voleva solo mettere in cattiva luce la calabria e favorire il turismo al nord.UnVeroTifoso ha scritto:Batteri che causano infezioni ai bambini
A Reggio scatta il divieto di balneazione
I rilievi effettuati dall'Arpacal nel mare della frazione di Bocale hanno registrato la presenza di escherichia coli e di enterococchi intestinali superiori alla norma
REGGIO CALABRIA Forse non avevano tutti i torti i bagnanti che nelle ultime settimane hanno tempestato di telefonate il numero verde dell’Arpacal, segnalando le inaccettabili condizioni del mare a Bocale, nell’immediato hinterland reggino. In seguito ai rilievi effettuati dall’Arpacal a 50 metri a sud e a nord dal canale di scolo di Fossa Manna, la triade commissariale ha emesso un’ordinanza di divieto di balneazione, cui chiede di dare «massima diffusione e divulgazione«, ed ha immediatamente disposto «l’apposizione di appositi cartelli di divieto di balneazione in numero adeguato e visibili sui luoghi interessati dal divieto stesso». Le analisi dei tecnici dell’Arpacal hanno infatti rivelato livelli di escherichia coli e di enterococchi intestinali superiori alla norma. I due batteri – come hanno dimostrato una serie di casi registrati quest’estate in tutta Italia – sono ritenuti responsabili della Sindrome emolitico uremica (Seu), un’infezione intestinale che colpisce prevalentemente i bambini. Per i tecnici non c’è stato alcun dubbio al riguardo: le acque della zona sono da classificare come «scarse», dunque – in base alla normativa – non balneabili.
Un marchio di infamia che quest’estate i tecnici sono stati costretti ad apporre in più di una località del lunghissimo – ma a quanto pare contaminato – mare calabrese. Poco più di una settimana fa, l’Arpacal è stata costretta a lanciare l’allarme Escherichia coli anche nel Cosentino. Anche nei pressi della foce del torrente Fiumicello, al confine tra Grisolia e Santa Maria del Cedro (Cs), i valori di escherichia coli e microbatteri sono decisamente superiori alla norma.
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e poi questi batteri! ne vogliamo parlare? sono invisibili, eppure inquinano più della robaccia ben visibile a rimini.
ma dico: nessuno di voi ha visto la spada nella roccia della dysney? nella battaglia tra maga magò e mago merlino, entrambi si trasformano in animali sempre più grossi, ma nessuno riesce a prevalere. quando maga magò si trasforma in un drago, pare avere la meglio, ma merlino si trasforma nell'invisibile virus della varicella, infettando la vecchia e vincendo il duello. concetto spiegato benissimo dal saggio barbuto. hoketi poketi a tutti.
e qui si casca nell'errore... purtroppo i depuratori funzionano (se vanno i commissari o i tecnici o chi è addetto al controllo noteranno il perfetto funzionamento)pellarorc ha scritto:Dovrebbero bloccare l'accesso a tutte le spiagge dove vicino c'è uno scarico della fogna.
Cmq...sta storia è sempre esistita, i depuratori che ci sono non hanno mai funzionato!!! Mai!
una vergogna tutta calabrese.
il problema sono gli scarichi fognari fantasma, quelli abusivi...e lì purtroppo non si puo' fare (o non si vuole fare, forsi sa cacunu) niente
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