La Reggina vuole mister Vecchi
Oggi l’incontro tra l’allenatore dell’Alto Adige e la società calabrese
BOLZANO
Dalla quiete di Maso Ronco, “buen retiro” ideale, protetto dal vento freddo che viene dal Brennero e dalle pressioni di una piazza salottiera, alla dolce brezza del Mar Ionio che scompiglia i capelli a Reggio Calabria. È il giro del mondo in ottanta giorni, anzi il giro d’Italia in ottanta minuti che si accinge ad affrontare mister Stefano Vecchi.
Oggi infatti l’allenatore si incontrerà con i dirigenti della Reggina e probabilmente con lo stesso presidente Foti per definire i dettagli dell’ingaggio. Il tecnico dell’Alto Adige ha ottime possibilità di sedersi sulla panchina della formazione calabrese di serie B. È vero che proprio recentemente aveva rinnovato il contratto con la società di via Cadorna ma i dirigenti dell’Fc avevano promesso con una stretta di mano di “liberare” l’allenatore in caso di offerte da club di categoria superiore.
E mister Vecchi è finito sul taccuino di molti direttori sportivi del campionato cadetto. Prima il Cittadella, poi il Lanciano ma l’attacco più deciso è stato sferrato dalla Reggina che sembra aver scartato tutte le altre ipotesi. Del resto Vecchi ha il profilo adatto per guidare una formazione imbottita di ragazzini terribili: gran lavoratore, perfezionista, attento alla cura dei dettagli, discepolo del 4-3-3 ma senza isterismi tattici. Insomma, un cultore del lavoro, dell’allenamento ma anche fine psicologo e di buone maniere. L’identikit perfetto per esaltare le qualità della meglio gioventù del calcio italiano che ha chiesto ed ottenuto asilo sullo Stretto.
Reggina e Vecchi si piacciono e l’unico ostacolo è di natura contrattuale: Vecchi chiede infatti un biennale mentre il club di Foti propone un anno con opzione per il secondo. Un altro aspetto da chiarire riguarda lo staff: non è infatti ancora chiaro se l’offerta riguardi anche il vice Manfioletti e gli altri componenti del “gruppo” tecnico di Vecchi. Entro stasera se ne saprà sicuramente di più.
A Reggio Calabria il tecnico bergamasco troverà Manuel Fischnaller: l’attaccante di Signato infatti è in comproprietà tra il club amaranto e l’Alto Adige e proprio domani c’è in agenda un appuntamento per rinnovare la comproprietà per cui la punta resterà in Calabria anche per la prossima stagione.
Insomma, se Vecchi, come appare molto probabile, andrà a Reggio, si consolida la fama di Bolzano come trampolino di lancio ideale per allenatori in carriera. Il primo è stato Tesser, quindi Sannino che proprio nei prossimi giorni firmerà con il Chievo portandosi come secondo Luca Lomi, ma anche Marco Baroni, già allenatore del Siena e della Primavera della Juve è il prescelto per la panchina del Lanciano.
Evidentemente Bolzano è la piazza ideale per crescere perchè se è vero che non c’è il calore e la passione di altre località, è altrettanto vero che un allenatore può lavorare con grande serenità, senza l’assedio dei tifosi, le invasioni di campo metaforiche e no di gruppi di tifosi organizzati che sembrano più gruppi eversivi che ultras.
Insomma, ci sono le condizioni ideali per “fare calcio” soprattutto ora che l’Fc può contare su un centro di allenamento d’avanguardia come quello di Maso Ronco scelto dalla Germania per preparare il Mondiale del 2010 in Sudafrica.
Chiaramente la società dovrà muoversi per sostituire Vecchi e mettere in cantiere la squadra del prossimo anno, quello dove la serie B dovrà essere obiettivo dichiarato e non piacevole incidente di percorso.
http://altoadige.gelocal.it/sport/2013/ ... -1.7242791
Della serie...meno male che è tutto già deciso....
L'articolo è firmato a ieri, ma è stato pubblicato 12 ore fa, l'incontro tra le due parti dovrebbe avvenire oggi, anche se si erano già parlati...