doddi ha scritto:Regmi ha scritto:NinoMed ha scritto:
a quanto sembra si...
http://ildispaccio.it/primo-piano/15542 ... di-e-sarra
e in formazione è schierato anche prima di Arena. l'hanno fatto scappare dalla Sicilia, l'hanno rifiutato in Abruzzo con tanto di minacce di dimissioni del presidente di regione, l'hanno rifugiato qui in Calabria dove nessun osi è permesso di dire a.
mi sa tanti che tanti ex votanti pdl si guarderanno dal votare PDL al senato consapevoli delle persone che manderebbero a governarci.
sono convinto che molti si sposteranno su GrandeSud.
E che cambia ?
I nomi, si chiamassero pure Mazzini o Camillo Benso conte di Cavour, non contano.
Quello che conta è la fedeltà assoluta al Capo a prescindere da come se la siano guadagnata.
Comunque erano, e sono, al soldo di uno che ha comandato, comanda e per certi versi
eterodiretto dalla Lega Nord con la quale ha reiterato lo scellerato patto.
Le altre liste non hanno mai avuto un peso specifico e continueranno a non averlo.
Politicamente sono solo dei portatori d'acqua alle cause dei primi e a discapito della terra
che rappresentano e che "sfruttano" da tempo immemore.
Dei sudditi, degli asserviti, dei perfetti e silenziosi vassalli.
Appunto.
Parli della MissBindi e di Tignaman Minniti?
@ Nino parramu i cosi seri: a quanto pare è il prezzo che ha dovuto (il Principe) pagare per non essersi candidato, ...da capolista s'intende.
Di Scilipoti non frega un ciupa ciups a nessuno, anzi solo a coloro che non hanno ottenuto il ribaltone.
E' un personaggio, mi fa tenerezza ed anche sorridere. Se non ci fosse stato sarebbe stato meglio.
Comunque le liste mi sembrano ben strutturate e composte.
Arena mi ha sorpreso, Grande Sud permettendo, potrebbe andare a Palazzo Madama anche lui.
Mi sono sbilanciato ...
No, quando parlo degli asserviti mi riferisco a tutti quelli che, ancora oggi e nonostante il livello di rifiuti (non solo quelli reali) raggiunga il loro mento,
trovano delle giustificazioni a tutto e spontaneamente applaudono i loro candidati che sono contigui alla ‘ndrangheta.
E’ ufficiale.
Personaggi che non sentono il bisogno di “pensare” poiché ritengono sia sufficiente che qualcuno lo faccia al loro posto.
Personaggi la cui unica filosofia di vita è ancora ferma ai tempi dell’asilo Mariuccia; ergo la colpa non è mai propria
ma risiede indiscutibilmente negli altri o, nella migliore delle ipotesi, “su tutti i stessi”.
Personaggi, e mi fermo qui, che in questo spazio tu plasticamente rappresenti a pieno titolo
in ormai splendida solitudine e con ottusa fierezza.
Ma poi, mi chiedo, come si può concepire che sono tutti uguali?
E se secondo quella logica si è tutti uguali, perché ci si sente diversi?
E se tutti singolarmente ci sentiamo diversi e migliori, come si giustifica il fatto che sono sempre gli altri uguali a essere brutti sporchi e cattivi?
Adesso continua pure a parlare delle tue cose serie e non provare a pensare
... na botta d’emicrania incombe.
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.