Italia, paese ricchissimo di anfiteatri di ogni sorta, misura e spessore...
Angoli di storia ancora presenti a ricordarci lo splendore e l'importanza di un luogo inimitabile!
Nulla può rendere a una tragedia quanto un anfiteatro.
Il pathos che vi si respira è inevitabilmente caratterizzato dai colori ora rupestri, ora marmorei o decadenti , o così spesso qui da noi al sud, così mediterranei!
Verso l'imbrunire, quando l'aria diventa lieve, il sole è clemente e il silenzio avvolge il pubblico, si rinnova l'atavica tradizione di interpretare le opere dei grandi pensatori classici..
E il tempo sembra eterno.
All'anfiteatro di Tindari di recente ho visto "l'Edipo" , non so dire , ad onor del vero, se io abbia più gradito l'opera di Sofocle rivisitata da Seneca intrinsecamente in quanto tale, o il contesto magico del golfo sullo sfondo accompagnato da il canto dell'ùpupa come colonna sonora,
e l'azzurro perso tra cielo e mare .
Secondo il mio modestissimo parere le due cose sono inscindibili.
Anfiteatri e tragedie..
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- micuzzu
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Quello che mi ha sempre affascinato degli anfiteatri antichi è l'acustica perfetta che consente di ascoltare le parole degli attori, senza fare
mai ricorso ad impianti di amplificazione, come si fa invece nei teatri moderni.
mai ricorso ad impianti di amplificazione, come si fa invece nei teatri moderni.
"Comunicare l'un l'altro, scambiarsi informazioni è natura; tener conto delle informazioni che ci vengono date è cultura." - J.W.Goethe
- onlyamaranto
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Guitin ha scritto:All'anfiteatro di Tindari di recente ho visto "l'Edipo" , non so dire , ad onor del vero, se io abbia più gradito l'opera di Sofocle rivisitata da Seneca intrinsecamente in quanto tale, o il contesto magico del golfo sullo sfondo accompagnato da il canto dell'ùpupa come colonna sonora,
e l'azzurro perso tra cielo e mare .
Secondo il mio modestissimo parere le due cose sono inscindibili.
Come hai ragione! per tre anni di seguito ho visto le tragedie greghe a Tidari, ed è davvero un'esperienza indimenticabile, il fascino del sole al tramonto mentre gli attori declamano i versi antichi, è come se i nostri antenati di secoli fa fossero seduti insieme a noi, come se il tempo si fermasse magicamente.
"...e qualcosa rimane
tra le pagine chiare e le pagine scure... "