rca ha scritto:
Ma regmi, tu (nel topic, specificatamente) non sei uno qualunque e secondo me non c'è un pensiero unico. Il fatto che tu abbia la tua opinione su alonso è, ripeto, legittimo. Il fatto che tu non perda occasione di farlo notare lo è altrettanto, e non mi pare che ci si sia appiattiti su questa discussione. ecco, piuttosto mi stupisce il tuo stupore sull' ordine di scuderia ferrari e non ti sfiora l' idea che webber abbia fatto passare vettel per ordine imposto pre-gara. "pensare male è peccato ma spesso si indovina" va bene quando è diffuso, non quando è a senso unico. almeno credo.
Perché, pur non condividendo la nuova regola che prevede gli ordini di scuderia poiché elemento snaturante la stessa definizione di Campionato Piloti, il punto, una notizia degna di commento, non erano gli stessi ma, bensì, il fatto che il derelitto Felipe fosse di un paio di decimi più veloce del suo celebrato compagno di squadra.
Per quanto riguarda i piloti (tutti) cui è stato concesso l’onore di sedersi sul più prestigioso sedile, non me ne può fregar de meno, né – dato per assodato che le loro qualità velocistiche incidono in una % bassissima sul totale del pacchetto - tantomeno credo ci siano valide motivazioni per, fosse anche il più grande in assoluto della storia della F1, “impiccarsi” all’albero di uno di loro.
In una qualche misura equivarrebbe ad un’abdicazione del tifo verso la nostra squadra a favore di uomini che, in quanto tali, ne costituiscono una variabile temporale.
Con la speranza che quanto sopra contribuisca a dipanare la matassa sul significato che attribuisco al termine appiattimento, specifico ancora che, se non si vuole assumere quella posizione, di zone franche non ne dovrebbero esistere altrimenti la discussione si impantana sui soliti osanna che non contribuiscono certo a far maturare uno spirito critico a tutto tondo, il quale, a sua volta e se vogliamo, costituisce anche il sale della discussione.
Leggere che
- dopo che in tal senso ho parecchio forzato i miei interventi e con il consistente rischio che gli stessi confinassero i miei scritti in una ‘nticchia (l’antiAlonso per definizione) della discussione dove non mi ci ritrovo-
l’effetto ottenuto è stato contrario, mi ha
buttato, credimi, nel pieno e personale sconforto.
Per quanto riguarda le mie feroci critiche su Alonso e al Team manager, vorrei fosse ancora più chiaro che per il primo le stesse non sono indirizzate al pilota ma, bensì, e solo per viscerale Amore verso la Rossa, all’uomo poiché, già da prima che fosse ingaggiato, non lo ritengo degno del sedile che occupa.
Ovviamente, anche in questo caso si tratta di rispettabili e diverse sensibilità sul ruolo che la correttezza e lealtà nello Sport devono assumere, ma, per il valore che io gli assegno, per me lo sporca.
Per il secondo, invece, le stesse sono dovute alle sue mancanze manageriali che ci impedisce di ritornare sul tetto di quel mondo nonostante l’ingente badget a disposizione.
Mi spiego con un banale esempio: il miglior progettista in circolazione oggi qual'è? Quel genio di Adrian Newey?
Bene, contattiamolo, vediamo cosa vuole, stendiamo lindi tappeti sotto i sui piedi e prendiamolo cazzarola!!
...D’altronde, rispetto ai competitors, i quattrini non mancano di certo e non è che investendo considerevoli somme sul pilota che si annulla il gap prestazionale.
PS – il richiamo all’uno qualunque era una generalizzazione dovuta alla constatazione che non avviene solo in questo Thread che, di suo, non si dovrebbe prestare ad eventuali inibizioni che, altrove, incosciamente potrebbero scattare... In fondo parliamo di un Amore condiviso
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.