la germania dice addio al nucleare

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suonatore Jones

http://www.corriere.it/esteri/11_maggio ... c804.shtml

MILANO - «Dobbiamo seguire una nuova strada. Vogliamo che l'elettricità del futuro sia sicura, affidabile ed economicamente sostenibile. Le forniture energetiche in Germania hanno bisogno di una nuova architettura». Lo ha detto Angela Merkel, spiegando la decisione di chiudere tutti i reattori atomici entro il 2022. Il cancelliere ha aggiunto che servono vasti sforzi per promuovere le energie rinnovabili, il miglioramento dell'efficienza e la revisione della rete elettrica. La Germania sarà infatti la prima potenza industriale a rinunciare all'energia nucleare. Il ministero dell'Ambiente ha annunciato che l'ultimo reattore sarà fermato nel 2022 e ha definito la decisione «irreversibile». Venerdì scorso i ministri dell'Ambiente regionali e federale si erano accordati sulla decisione.

LA DECISIONE - Gran parte dei reattori tedeschi sarà disattivato entro quest'anno, mentre gli ultimi tre funzioneranno per altri undici anni al massimo. Il ministro Norbert Roettgen ha spiegato che gli otto reattori dei 17 che non sono collegati alla rete di produzione di energia elettrica non saranno più riattivati. La decisione è frutto delle riflessioni che il governo tedesco ha avviato dopo il disastro di Fukushima, che ha provocato proteste di massa nel paese, contro l'impiego dell'energia atomica. L'energia nucleare garantisce attualmente il 22% del fabbisogno di elettricità del Paese.

FUTURO - Le strategie tedesche per il futuro, secondo un documento ottenuto da Reuters, prevedono un mix di azioni composte da:
- riduzione del consumo dell'elettricità del 10% nel 2020 attraverso ulteriori misure di incremento dell'efficienza energetica
- coinvolgimento delle industrie energivore
- adeguamento delle abitazioni per renderle efficienti dal punto di vista energetico
- raddoppio della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili al 35% nel 2020
- riduzione delle emissioni di gas serra del 40% nello stesso periodo.
Data la maggior rilevanza che gas e carbone rivestiranno nel mix produttivo energetico della Germania, si stima che la CO2 rilasciata ogni anno nell'atmosfera aumenterà tra i 20 e i 29 milioni di tonnellate.

PROBLEMI BLACK-OUT - La decisione del governo Merkel ha però messo in allarme i gestori della rete elettrica tedesca per i timori di possibili black-out entro la fine dell'anno. «La situazione resta sotto controllo durante il semestre estivo, ma l'autunno e l'inverno saranno segnati da problemi», ha reso noto l'Agenzia federale delle reti. Di diverso avviso gli esperti di energia dell'Istituto Diw: «Produciamo energia elettrica sufficiente, il problema sta nella stabilità delle reti». I quattro principali operatori della rete elettrica tedesca hanno chiesto al governo un rinvio per una o due delle otto centrali già condannate alla chiusura. Secondo indiscrezioni raccolte in ambienti politici, il governo avrebbe concesso lo stand-by di almeno una delle otto centrali che quindi non verrebbe chiusa subito per evitare disequilibri per una tensione non omogenea sulla rete.

PROTESTE - Domenica decine di attivisti di Greenpeace si erano arrampicati sulla Porta di Brandeburgo, a Berlino, per chiedere lo stop del nucleare esponendo uno striscione con la scritta «Ogni giorno di energia nucleare è uno di troppo». Sabato decine di migliaia di persone avevano manifestato in diverse città sempre contro il nucleare. Secondo gli organizzatori erano scese in strada almeno 25 mila persone a Berlino e Monaco, 20 mila ad Amburgo e 10 mila a Friburgo, mentre la polizia tedesca ha contato circa 20 mila manifestanti solo nella capitale.

VERONESI: «SCELTA IRRAZIONALE» - Secondo Umberto Veronesi, presidente dell'Agenzia per la sicurezza sul nucleare, la decisione tedesca è influenzata dall'ondata di panico per il disastro di Fukushima ed è stata fatta per il terrore di perdere voti. È una decisione legata a un evento specifico che non deriva da alcuna valutazione razionale sul tema». Di contro le oltre 80 associazioni del Comitato «Vota Sì al referendum per fermare il nucleare» accolgono come «un trionfo» l'annuncio tedesco. «Chi ci governa e sostiene che al nucleare non c'è alternativa dovrebbe fare un bagno di realtà e guardare alla Germania, il Paese più industrializzato d'Europa», affermano in una nota. «Non è questione di emotività - come sostiene questo governo - è questione di lungimiranza». Wwf Italia lancia una videogallery autogestita in vista dei referendum per poter esprimere la propria avversione al nucleare e la privatizzazione dell'acqua. «La decisione della Germania è una grande lezione di serietà», commenta inoltre Stefano Leoni, presidente di Wwf Italia.

BORSA: ACQUISTI SULLE RINNOVABILI - La decisione tedesca ha innescato un rialzo dei titoli legati alle energie rinnovabili. A Piazza Affari, per esempio, Enel Green Power sale del 4,53%. A Francoforte, il mercato premia tutte le società attive nelle rinnovabili come SolarWorld, Sma Solar, Nordex, Q-Cells, Phoenix Solar. Bene in Europa anche Renewable Energy Corp e Vestas.


questa deriva ambientalista della germania POTREBBE far riflettere. Noi, invece, andiamo sempre controtendenza 8-)
mohammed
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questi tedeschi, a confronto con gli economisti e gli esperti di energia del nostro forum fanno una figura barbina...
Allah è grande, Gheddafi è il suo profeta!
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pellarorc
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grande popolo, grande nazione!
bravi ai tedeschi!
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Pickwick
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La germania ha un grosso ritorno economico in questo.
E' leader nell'industria delle rinnovabili e continua ad investire su questo.
Avendo un know how così importante ed un peso specifico all'interno dell'UE elevato,
è chiaro che il suo intento sarà quello di aumentare sempre di più la quota del rinnovabile
non solo in germania ma in tutta europa.
Praticamente tutti i prodotti che arrivano in Italia sono tedeschi sia sul solare che sull'eolico,
e già il nostro mercato è spaventoso e tra non molto si apriranno tutti i mercati dell'est europa,
anche loro per legge dovrannno produrre rinnovabile.
Facendo 1+1 si capisce il motivo per cui del nucleare non gli interessa niente e hanno già un grosso
progetto per riconvertire tutte le reti elettriche nazionali ai nuovi standard.
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io2
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vi è sfuggito questo passaggio:
Data la maggior rilevanza che gas e carbone rivestiranno nel mix produttivo energetico della Germania, si stima che la CO2 rilasciata ogni anno nell'atmosfera aumenterà tra i 20 e i 29 milioni di tonnellate.
L'importante non è vincere ma partecipare, con onore, alla sconfitta dell'avversario.
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st4rsky
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io2 ha scritto:vi è sfuggito questo passaggio:
Data la maggior rilevanza che gas e carbone rivestiranno nel mix produttivo energetico della Germania, si stima che la CO2 rilasciata ogni anno nell'atmosfera aumenterà tra i 20 e i 29 milioni di tonnellate.
E' quello che nessuno riesce a capire... si parla del nucleare come il male assoluto perchè tutti pensano che con 4 pannelli fotovoltaici e due pale eoliche risolviamo i problemi del mondo.. NON E' COSI'!! Se si abbandona il nucleare si deve tornare a bruciare carbone, che è molto più inquinante del nucleare.... e così sarà anche per l'Italia! Ma questo sembra un concetto difficile da far capire a tutti...
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Paco-P
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scelta intelligente quella di non chiudere e basta come fatto in italia ma di arrivare a fine vita nel 2022

poi si vedrà.

c'è da dire che il 22% coperto dal nucleare i tedeschi vedranno certamente di sostituirlo con altro
non come da noi
che prima stacchiamo la spina e poi ci rendiamo conto che serve energia...
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Paco-P
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st4rsky ha scritto:
io2 ha scritto:vi è sfuggito questo passaggio:
Data la maggior rilevanza che gas e carbone rivestiranno nel mix produttivo energetico della Germania, si stima che la CO2 rilasciata ogni anno nell'atmosfera aumenterà tra i 20 e i 29 milioni di tonnellate.
E' quello che nessuno riesce a capire... si parla del nucleare come il male assoluto perchè tutti pensano che con 4 pannelli fotovoltaici e due pale eoliche risolviamo i problemi del mondo.. NON E' COSI'!! Se si abbandona il nucleare si deve tornare a bruciare carbone, che è molto più inquinante del nucleare.... e così sarà anche per l'Italia! Ma questo sembra un concetto difficile da far capire a tutti...
gli inquinamenti sono diversi però
digiamolo
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Paco-P
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Pickwick ha scritto:La germania ha un grosso ritorno economico in questo.
E' leader nell'industria delle rinnovabili e continua ad investire su questo.
Avendo un know how così importante ed un peso specifico all'interno dell'UE elevato,
è chiaro che il suo intento sarà quello di aumentare sempre di più la quota del rinnovabile
non solo in germania ma in tutta europa.
Praticamente tutti i prodotti che arrivano in Italia sono tedeschi sia sul solare che sull'eolico,
e già il nostro mercato è spaventoso e tra non molto si apriranno tutti i mercati dell'est europa,
anche loro per legge dovrannno produrre rinnovabile.
Facendo 1+1 si capisce il motivo per cui del nucleare non gli interessa niente e hanno già un grosso
progetto per riconvertire tutte le reti elettriche nazionali ai nuovi standard.
non sono d'accordo sul fatto che tutto ciò che attiva in italia è tedesco

la solart è australiana
l'edwards anche
kyocera
sharp
giapponesi
poi c'è la fetta cinese
....
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st4rsky ha scritto:
io2 ha scritto:vi è sfuggito questo passaggio:
Data la maggior rilevanza che gas e carbone rivestiranno nel mix produttivo energetico della Germania, si stima che la CO2 rilasciata ogni anno nell'atmosfera aumenterà tra i 20 e i 29 milioni di tonnellate.
E' quello che nessuno riesce a capire... si parla del nucleare come il male assoluto perchè tutti pensano che con 4 pannelli fotovoltaici e due pale eoliche risolviamo i problemi del mondo.. NON E' COSI'!! Se si abbandona il nucleare si deve tornare a bruciare carbone, che è molto più inquinante del nucleare.... e così sarà anche per l'Italia! Ma questo sembra un concetto difficile da far capire a tutti...

ne avevamo già parlato, starsky. nessuno pensa che con 4 panelli fotovoltaici si risolva tutto, ma siccome sappiamo come vanno le cose qui, di ucleare non si dovrebbe nemmeno parlare. e, se lo fanno in germania, qualcosa puzza
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st4rsky ha scritto: E' quello che nessuno riesce a capire... si parla del nucleare come il male assoluto perchè tutti pensano che con 4 pannelli fotovoltaici e due pale eoliche risolviamo i problemi del mondo.. NON E' COSI'!! Se si abbandona il nucleare si deve tornare a bruciare carbone, che è molto più inquinante del nucleare.... e così sarà anche per l'Italia! Ma questo sembra un concetto difficile da far capire a tutti...


La cosa che mi fa incacchiare è che non occorre una laurea in ingegneria per capirlo. Io ce l'ho fatta da solo! :mrgreen:
IO NON TIFO PER UN'AZIENDA!
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suonatore Jones ha scritto:

ne avevamo già parlato, starsky. nessuno pensa che con 4 panelli fotovoltaici si risolva tutto, ma siccome sappiamo come vanno le cose qui, di ucleare non si dovrebbe nemmeno parlare. e, se lo fanno in germania, qualcosa puzza
A mio avviso il motivo per cui lo fanno in Germania secondo me deriva da Fukushima e quindi dalla paura di un possibile disastro nucleare. Poco importa che nel distretto giapponese ci siano 8 centrali, e che c'è voluto un terremoto pazzesco per causare problemi solo alla più vecchia. Ma vabbè, magari questo sarà un trampolino di lancio per le fonti alternative, investendo nella ricerca per aumentarne rendimenti ed efficienze.

Ad ogni modo dopo il disastro la Germania ha detto che avrebbe fatto controllare tutte le centrali per verificarne la vita utile residua, ed evidentemente si son resi conto che il processo di "ringiovanimento" sarebbe costato troppo...
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io2 ha scritto:vi è sfuggito questo passaggio:
Data la maggior rilevanza che gas e carbone rivestiranno nel mix produttivo energetico della Germania, si stima che la CO2 rilasciata ogni anno nell'atmosfera aumenterà tra i 20 e i 29 milioni di tonnellate.
ah però.
si questo è vero ma credo che gli inquinanti siano diversi.

Speiramo riescano a ridurre anche le centrlai a carbone a sto punto
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si ma a pensare di consumare meno energia riusciamo ad arrivarci? ...o sugnu ieu chi sugnu pacciu?
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UnicaPassione ha scritto:
st4rsky ha scritto: E' quello che nessuno riesce a capire... si parla del nucleare come il male assoluto perchè tutti pensano che con 4 pannelli fotovoltaici e due pale eoliche risolviamo i problemi del mondo.. NON E' COSI'!! Se si abbandona il nucleare si deve tornare a bruciare carbone, che è molto più inquinante del nucleare.... e così sarà anche per l'Italia! Ma questo sembra un concetto difficile da far capire a tutti...


La cosa che mi fa incacchiare è che non occorre una laurea in ingegneria per capirlo. Io ce l'ho fatta da solo! :mrgreen:
Io di studi per motivi professionali ne ho fatti tanti....
il problema è che siamo a livelli di consumo dell'energia elettrica vergognosi in compenso alle conoscenze tecniche.
Ci si lamenta tanto che serve il nucleare altrimenti si inquinerà di più (false affermazioni che considerano solo le emissioni in atmosfera e non l'inquinamento da scorie), ma quanti di noi si adoperano per ridurre i consumi. In europa nelle grandi aziende è obbligatoria le figura dell'energy manager, manager dell'energia che deve ottimizzare i consumi di energia, in Italia siamo ancora all'età della pietra.
Quanti hanno l'aria condizionata a 18 gradi, lasciano in funzione attrezzature in ufficio la sera ed a casa di giorno, quanta energia sprecata giornalmente?
Vi sembrerà pochissima, ma da studi approfonditi fatti si parla del 15% del fabbisgno annuo, quassi quanto produrrebbero le centrali nucleari!
suonatore Jones

checco ha scritto:
UnicaPassione ha scritto:
st4rsky ha scritto: E' quello che nessuno riesce a capire... si parla del nucleare come il male assoluto perchè tutti pensano che con 4 pannelli fotovoltaici e due pale eoliche risolviamo i problemi del mondo.. NON E' COSI'!! Se si abbandona il nucleare si deve tornare a bruciare carbone, che è molto più inquinante del nucleare.... e così sarà anche per l'Italia! Ma questo sembra un concetto difficile da far capire a tutti...


La cosa che mi fa incacchiare è che non occorre una laurea in ingegneria per capirlo. Io ce l'ho fatta da solo! :mrgreen:
Io di studi per motivi professionali ne ho fatti tanti....
il problema è che siamo a livelli di consumo dell'energia elettrica vergognosi in compenso alle conoscenze tecniche.
Ci si lamenta tanto che serve il nucleare altrimenti si inquinerà di più (false affermazioni che considerano solo le emissioni in atmosfera e non l'inquinamento da scorie), ma quanti di noi si adoperano per ridurre i consumi. In europa nelle grandi aziende è obbligatoria le figura dell'energy manager, manager dell'energia che deve ottimizzare i consumi di energia, in Italia siamo ancora all'età della pietra.
Quanti hanno l'aria condizionata a 18 gradi, lasciano in funzione attrezzature in ufficio la sera ed a casa di giorno, quanta energia sprecata giornalmente?
Vi sembrerà pochissima, ma da studi approfonditi fatti si parla del 15% del fabbisgno annuo, quassi quanto produrrebbero le centrali nucleari!
quoto in toto. io mi sbatto per queste cose. e ho,da qualche settimana, (costa 300 euro) un sistema eolico per appartamenti. garantisce autonomia agile per una stanza sana (lampada, pc, cellulare, varie). comunque, il portavoce milanese di al-quaeda, ha presentato una proposta di legge per rendere ecosostenibili gli uffici pubblici.
suonatore Jones

UnicaPassione ha scritto:
st4rsky ha scritto: E' quello che nessuno riesce a capire... si parla del nucleare come il male assoluto perchè tutti pensano che con 4 pannelli fotovoltaici e due pale eoliche risolviamo i problemi del mondo.. NON E' COSI'!! Se si abbandona il nucleare si deve tornare a bruciare carbone, che è molto più inquinante del nucleare.... e così sarà anche per l'Italia! Ma questo sembra un concetto difficile da far capire a tutti...


La cosa che mi fa incacchiare è che non occorre una laurea in ingegneria per capirlo. Io ce l'ho fatta da solo! :mrgreen:
serve una laurea in ingegneria per comprendere(e nemmeno a fondo) le mille sfaccettature che presenta un argomento del genere. non ci vuole una laurea in ingegneria per capire che, se lascio un oggetto, cade a terra. ci vuole per capire perchè, percome e via dicendo. :wink
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pellarorc ha scritto:
io2 ha scritto:vi è sfuggito questo passaggio:
Data la maggior rilevanza che gas e carbone rivestiranno nel mix produttivo energetico della Germania, si stima che la CO2 rilasciata ogni anno nell'atmosfera aumenterà tra i 20 e i 29 milioni di tonnellate.
ah però.
si questo è vero ma credo che gli inquinanti siano diversi.

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Si si, riduciamo tutto, tanto non c'è problema...ahhh, quanto la fate facile :roll:
Come si dorme non è importante, come si è svegli è importante

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Paco-P ha scritto:
Pickwick ha scritto:La germania ha un grosso ritorno economico in questo.
E' leader nell'industria delle rinnovabili e continua ad investire su questo.
Avendo un know how così importante ed un peso specifico all'interno dell'UE elevato,
è chiaro che il suo intento sarà quello di aumentare sempre di più la quota del rinnovabile
non solo in germania ma in tutta europa.
Praticamente tutti i prodotti che arrivano in Italia sono tedeschi sia sul solare che sull'eolico,
e già il nostro mercato è spaventoso e tra non molto si apriranno tutti i mercati dell'est europa,
anche loro per legge dovrannno produrre rinnovabile.
Facendo 1+1 si capisce il motivo per cui del nucleare non gli interessa niente e hanno già un grosso
progetto per riconvertire tutte le reti elettriche nazionali ai nuovi standard.
non sono d'accordo sul fatto che tutto ciò che attiva in italia è tedesco

la solart è australiana
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giapponesi
poi c'è la fetta cinese
....
Non tutto ma buona parte...la Rehau (per dirne una) è già presente anche nell'Europa dell'Est
Come si dorme non è importante, come si è svegli è importante

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checco ha scritto:
UnicaPassione ha scritto:
st4rsky ha scritto: E' quello che nessuno riesce a capire... si parla del nucleare come il male assoluto perchè tutti pensano che con 4 pannelli fotovoltaici e due pale eoliche risolviamo i problemi del mondo.. NON E' COSI'!! Se si abbandona il nucleare si deve tornare a bruciare carbone, che è molto più inquinante del nucleare.... e così sarà anche per l'Italia! Ma questo sembra un concetto difficile da far capire a tutti...


La cosa che mi fa incacchiare è che non occorre una laurea in ingegneria per capirlo. Io ce l'ho fatta da solo! :mrgreen:
Io di studi per motivi professionali ne ho fatti tanti....
il problema è che siamo a livelli di consumo dell'energia elettrica vergognosi in compenso alle conoscenze tecniche.
Ci si lamenta tanto che serve il nucleare altrimenti si inquinerà di più (false affermazioni che considerano solo le emissioni in atmosfera e non l'inquinamento da scorie), ma quanti di noi si adoperano per ridurre i consumi. In europa nelle grandi aziende è obbligatoria le figura dell'energy manager, manager dell'energia che deve ottimizzare i consumi di energia, in Italia siamo ancora all'età della pietra.
Quanti hanno l'aria condizionata a 18 gradi, lasciano in funzione attrezzature in ufficio la sera ed a casa di giorno, quanta energia sprecata giornalmente?
Vi sembrerà pochissima, ma da studi approfonditi fatti si parla del 15% del fabbisgno annuo, quassi quanto produrrebbero le centrali nucleari!
è per questo che la prima delle fonti rinnovabili è il risparmi energetico.
vallo a far capire alla gente
che non vuole questo non vuole quello
ma quando ci sono i black out o il telefonino non prende sono ca..i amari
quando vestono quella maglia, per me, sono i migliori giocatori al mondo...
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