OronzoPugliese ha scritto:doddi ha scritto:Per completare la saga dei castisti statali ne manca uno... a lutto per lill€uro al momento.
Ahhh beata ipocrisia, eppure meglio di voi l'ambientino non dovrebbe conoscerlo nessuno.
Aspettiamo i dati dell'imu e poi vedremo la fuga in salita dei due grimpeur Lisuccia Fornerò e Piggì.
Mezzo pil si brucia la PA, mezzo, ed ancora si fà spirito.
E vabbè
Ieu fazzu puru spirito, ma tu fai disinformazione/propaganda a livello tale che la Pravda o i cinegiornali del regime a confronto appaiono un blog su internet.
Ammesso (ma non si capisce perchè) che tutti i dipendenti statali si futtunu u stipendiu, le retribuzioni nel pubblico impiego incidono per circa l'11% del PIL (dati Eurostat di giugno 2012); ma mentre negli ultimi 10 anni le retribuzioni di impiegati, insegnanti, bidelli e compagnia cantante sono complessivamente diminuite, essendo contestualmente ridottosi di oltre 100 mila unità il contingente dei pubblici dipendenti, sono invece aumentate quelle di dirigenti e manager, tant'è che il rapporto tra salari è passato, dal 2001 ad oggi, da 1/2 a 1/3.
Chi "
si brucia mezzo pil", come intendi tu, sono sanità e soprattutto costi della politica, diretti ed indiretti, che però conviene, guardacaso, far rientare nel calderone degli "statali", così che demagogia e qualunquismo possano crescere e proliferare bellamente.
Se poi vogliamo continuare a vedere cu è chi si bampa u Pil, scopriamo che, invece, è l'evasione fiscale (e quella sì che è fottere) ad incidere per un bel 18% di Prodotto Interno Lordo (dati Corte dei Conti). Indovina indovinello: quali categorie di lavoratori rientrano nel 93% di evasori? E che facciamo, seguiamo la tua linea e diciamo allora che "buona parte" di tutti gli imprenditori, commercianti, autonomi ed artigiani sono ladri e farabutti?
Ci sono parecchi ladri e farabutti ma la repressione che stanno attuando mi pare che abbia strumenti correttivi molto pregnanti ed efficaci.
E' di oggi la dichiarazione di Passera che non c'è più spazio per nuove tasse per cui, come dicevo quando ho aperto questo topic, e come piano piano ci stanno significando i vari ministri e sottosegretari preposti adesso è il tempo dei tagli.
Si parla di circa 300.000 addetti da "esodare", oltre a tagli importanti per i manager ed addirittura congelamento di stipendi e tredicesime.
La PA nel suo insieme, a fronte di servizi spesso scadenti, rappresenta un duplice costo per la collettività, il primo quello reale che per la precisione rappresenta esattamente il 40% del pil, ed il secondo quello sotteso, un costo rappresentato dalla burocrazia e dalla corruzione che incidono per circa 200 mld sulle attività di cittadini ed imprese.
Solo di stipendi, considerando 3,5 milioni di dipedenti diretti, escluse partecipate e municipalizzate siamo ad oltre 200 mld. di costi.
http://borsaitaliana.it.reuters.com/art ... 0W20120619
Fisco, Passera: non c'è spazio per patrimoniale dopo Imu
martedì 19 giugno 2012 09:58
ROMA (Reuters) - Il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, esclude margini di intervento per fare un'imposta patrimoniale o "un'altra grossa tassa" dopo che la manovra correttiva di dicembre ha alzato l'imposizione sugli immobili attraverso l'Imu.
"La fiscalità introdotta nel corso del 'Salva Italia' ha l'obiettivo di mettere una tassa chiara e trasparente sui patrimoni immobiliari cercando di ridurre l'impatto al massimo sulle proprietà immobiliari più ridotte, quindi una forma di patrimoniale coerente con la situazione attuale. Non credo personalmente che un'altra grossa tassa oggi sia qualcosa da fare. Il peso fiscale è già molto elevato, non vediamo e non vedrei spazio per ulteriori interventi", ha detto Passera intervenenendo a una trasmissione radiofonica.
Il ministro ha confermato l'obiettivo assunto dal governo di trovare, attraverso la spending review, risorse sufficienti per sterilizzare l'aumento dell'Iva previsto dal prossimo ottobre, ma ha mostrato cautela sulla capacità del governo di ridurre il carico fiscale.
"Ridurre le tasse a quelli che le pagano è l'obiettivo che abbiamo. Non è pensabile nel breve", ha detto Passera aggiungendo che per abbassare il prelievo tributario bisogna prima ridurre l'evasione e stimolare la crescita economica creando le condizioni per avere più gettito.
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.